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Il Viandante |
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Papa Oratorio 1497, a Genova viene fondata questa associazione di laici cristiani,
per iniziativa di Ettore Vernazza, un discepolo
spirituale di Caterina da Genova,
con l'obiettivo di sviluppare un'intensa vita spirituale mediante l'esercizio
in comune delle pratiche di pietà e lo svolgimento di attività caritative
in favore dei condannati a morte, degli affetti da malattie incurabili
e delle prostitute; |
ANNO 1497
– Accolti,
Benedetto [il Giovane]
(Arezzo 24 ottobre 1497 – Firenze 21 settembre 1549) ecclesiastico italiano,
divenuto «accettissimo a Carlo V»;
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su[Figlio di Michele Accolti, patrizio di Arezzo e podestà di Montevarchi, e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nobildonna di Montevarchi. Nipote di Benedetto [il Vecchio].] – Berni, Francescoo il Bernia (Lamporecchio in Val di Nievole, Pistoia 1497/98-Firenze 1535, avvelenato) poeta italiano; di famiglia nobile, non ricca, figlio di notaio, studiò a Firenze; fu nemico acerrimo, dichiarato, dell'Aretino; La Catrina (1516 ca, scherzo scenico, pubblicato postumo nel 1567) 1517, si reca a Roma presso il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena (suo lontano parente); 1520, alla morte di questi passa al servizio del nipote Angelo Dovizi, protonotario apostolico; Carmina (in latino, rime d'occasione convenzionali) Capitolo di Papa Adriano (1522) 1522, con l'elezione di Adriano VI, contro il quale ha lanciato strali feroci, deve lasciare Roma; Orlando Innamorato di Boiardo (1524-31, rifacimento in bella forma toscana; fino al secolo XIX avrà maggior fortuna dell'originale) Dialogo contra i poeti (1526) 1532, dopo essere stato al servizio di Giovan Matteo Giberti, vescovo di Verona, lo è del cardinale Ippolito de' Medici a Firenze, dove, coinvolto in intrighi di corte, muore, forse vittima innocente, avvelenato dai sicari d'Alessandro de' Medici; Capitoli burleschi d'incerto autore (32 ragionamenti satirici in terzine, pubblicati a partire dal 1537 e per intero solo nel 1885) La Caccia d'amore, la qual narra come si dieno ritener i cani e por le reti nel giardino d'amore etc. (Venezia, postumo 1574) Lettere. – Heywood, John (Londra ? 1497-Malines 1580) poeta e autore drammatico inglese; The Four P's (1520, I quattro P) Witty and Witless (1532, Il dialogo tra intelletto e follia) The Play of Love (1533, La commedia dell'amore) The Play of the Weather (1533, La commedia del tempo). – Schwarzerd, Philipp o Philipp Melanchton o Filippo Melantone (Bretten, basso Palatinato 1497-Wittenberg 1560) riformatore tedesco, praeceptor Germaniae, intimo collaboratore di M. Lutero. – Verallo, Girolamo (Cori 1497 – Roma 10 ottobre 1555) ecclesiastico italiano; [Figlio di un medico romano legato ai Farnese, nonché nipote del card. Domenico Giacobazzi.] studia diritto e ricopre le cariche di referendario della Segnatura Apostolica, uditore di Rota e uditore del Sacro Palazzo; intraprende poi la carriera diplomatica e prende parte a missioni presso Carlo V e Francesco I; è legato papale a Venezia, dove conosce e sostiene I. de Loyola e i suoi compagni; 1540, 20 agosto, viene eletto vescovo di Bertinoro e nominato nunzio presso l'imperatore Ferdinando d'Asburgo; ha l'incarico diplomatico di presentare la bolla Initio nostri huius pontificatus che convoca il Concilio di Trento e di convincere i vescovi tedeschi e ungheresi a partecipare al Concilio; è poi vescovo di Caserta, metropolita di Rossano, vescovo di Capaccio e nunzio apostolico in Austria; 1549, 8 aprile , viene creato cardinale da papa Paolo III, con il titolo di San Martino ai Monti e di San Marcello; prefetto del tribunale della Segnatura Apostolica e membro del tribunale dell'Inquisizione romana; 1551, è inviato in una missione diplomatica presso Enrico II re di Francia per negoziare la fine della guerra di Parma; [In questa missione ha come datario, cioè segretario, Giambattista Castagna (futuro papa Urbano VII).] 1549-50, partecipa al conclave che elegge papa Giulio III; 1555, partecipa ai due conclavi che eleggono papa Marcello II e papa Paolo IV; 1555, 10 ottobre, muore a Roma. – Vergerio, Pietro Paolo o Vergerio [il Giovane] (Capodistria 1497/98-Tubinga 4 ottobre 1565) umanista e vescovo cattolico italiano, optò per la Riforma nel 1549. [Nipote di Vergerio [il Vecchio] (1370-1444).] |
«segue da 1496»
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