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Papa Teatini «segue da 1527» |
ANNO 1531
– Ammirato, Scipione (Lecce 1531-Firenze 1601) scrittore italiano,
storiografo del duca Cosimo de' Medici;
Torna suDiscorsi sopra Cornelio Tacito (1574, in opposizione al pensiero politico di N. Machiavelli) Delle famiglie nobili napoletane (1580) Istorie fiorentine (1600) Delle famiglie nobili fiorentine (1615). – Bottrigari, Ercole (Bologna 1531-1612) letterato, trattatista musicale e compositore; Il Desiderio overo de' Concerti di varii strumenti musicali, dialogo di A. Benelli (1594) Il Melone, discorso armonico (1602) Aristosseno, Euclide, ecc. (traduzioni inedite). – La Noue, François de detto Braccio di Ferro (Nantes 1531-Moncontour, Bretagna 1591) uomo d'armi francese; 1558, aderisce alla Riforma e si schiera con G. Coligny, capo del partito ugonotto; 1562, combatte contro la lega cattolica a Beaugency-sur-Loire e a Dreux; 1567, dopo il breve periodo di pace stabilitosi con l'editto d'Amboise, combatte ancora a Saint-Denis; 1569, combatte a Jarnac e Moncontour; perduto il braccio sinistro a Fontenay-le-Comte, lo sostituisce con uno di ferro; 1572, guida la difesa di La Rochelle strenua roccaforte ugonotta; risparmiato nella strage della notte di San Bartolomeo, diventa lealista pur mantenendo la propria fede religiosa, e viene inviato come mediatore a La Rochelle da Carlo IX; appoggiato dal duca d'Alençon, riprende però il comando degli ugonotti e li guida contro l'assediante duca d'Angiò, il futuro Enrico III; resosi sospetto ai correligionari per la sua moderazione, deve passare nel campo avversario dopo aver salvato il duca d'Angiò da un complotto organizzato contro di lui dal duca d'Alençon; 1574, quando Enrico III, succeduto a Carlo IX, mostra di non voler mantenere una politica moderata verso i protestanti, egli entra nell'esercito del re di Navarra e si batte nel mezzogiorno; 1577, dopo la pace di Bergerac passa a combattere in Fiandra dove è esplosa la rivolta calvinista; fatto prigioniero dagli spagnoli è imprigionato per cinque anni nella fortezza di Limbourg dove compone: Discorsi politici e militari (1580-85, con ampie memorie sugli avvenimenti del 1562-70) 1589, salito sul trono di Francia Enrico IV, e schieratosi questi contro la lega cattolica, egli partecipa alla battaglia di Ivry e apre al re la strada di Parigi; 1591, inviato dal re a domare la rivolta in Normandia e Bretagna, è ferito mortalmente durante l'assedio di Lamballe. – Malespini, Celio (Verona 1531-1609) novelliere italiano; avventuriero, combatté nelle Fiandre al servizio degli spagnoli Goffredo (1580, 14 canti, prima edizione abusiva, mutila e scorretta, della Gerusalemme Liberata di T. Tasso) Trésor di Brunetto Latini (traduzione dal francese) Duecento novelle (1595-1605, in realtà 202, pubblicate 1609; ricalcano il Decamerone e si ispirano a episodi della storia e della cronaca contemporanea). – Stuart, James – conte di Moray o James Stewart – conte di Murray (n. 1531 ca-Linlithgow 1570) figlio naturale del re Giacomo V e di Margaret Erskine; 1559, dopo aver aderito alla riforma protestante partecipa alla rivolta dei lords della congregazione contro la reggente Maria di Guisa; 1561, al ritorno in Scozia della legittima regina Maria Stuart sua sorellastra, svolge opera di mediazione presso di lei perché non ostacoli la religione riformata pur senza rinunciare alla sua fede cattolica; 1562, diventato il più autorevole consigliere politico della sorella, dopo una sua vittoriosa spedizione contro i riottosi nobili cattolici, ottiene il titolo di "conte di Moray"; 1565, persa la fiducia nei confronti della sovrana dopo il suo matrimonio con H.S. Darnley, e per il fallimento dei tentativi volti a ottenerle il riconoscimento del diritto alla successione, abbandona la corte e si schiera apertamente contro di lei, tentando però inutilmente di sollevare una rivolta; si rifugia quindi in Inghilterra; 1566, ritorna in Scozia, ottenendo il perdono della regina; 1567-70, quando l'insurrezione nobiliare costringe la regina all'abdicazione, sospetta di complicità nell'uccisione del marito e colpevole di averne sposato il probabile assassino J. Bothwell, egli è nominato reggente di Scozia per il figlio della stessa Maria, il futuro Giacomo VI; 1568, sconfitte le truppe dei sostenitori della regina a Langside, egli persegue negli anni successivi una politica volta a sottomettere la fazione cattolica che finisce col farlo assassinare. |
«segue
da 1530» "Congrega dei Rozzi"
1531, sorge a Siena questa associazione ad opera di un gruppo di artigiani; Medici «segue
da 1523» |