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Papa
Clemente XIV

(1769-1774)

segretario di stato: cardinale Pallavicini;

1772
Gennaio
le dimissioni di mons. T. Azpuru, malato e amareggiato (per la mancata porpora), denotano la crisi tra il papa e la Spagna;
Marzo
Roma, arriva il nuovo rappresentante spagnolo, J. Moñino [futuro conte di Floridablanaca], già fiscale del Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo Borboneci;
arriva in visita anche il duca di Gloucester, fratello di Giorgio III;
Maggio
30
, conferma le modifiche alle regole dei carmelitani;
Luglio
4
, conferma le modifiche alle regole degli agostiniaini; carmelitani;
il nunzio di Colonia G.B. Caprara Montecuccoli si reca a Londra per un esame diretto delle condizioni dei cattolici inglesi;
Agosto
[gesuiti]

cardinali:
Guidobbono Cavalchini Carlo Alberto (1683-1774)
(dal 1742).

Gesuiti

«segue da 1771»
[generale: Lorenzo Ricci]
1772
Agosto
30
, il piano in 18 punti presentato da J. Moñino (in risposta al tentativo di compromesso avanzato dal pontefice) spinge il papa ad affidare a Marefoschi e a mons. Zelada l'elaborazoine della bolla di soppressione della Compagnia;

l'elettrice di Sassonia di passaggio a Roma lascia qui il suo confessore, un gesuita, per non portarlo seco a Napoli e rischiare così uno sgarbo alla corte napoletana;
a fine anno arriva l'ordine di chiusura del Seminario Romano, provvedimento eseguito con ostentata durezza, anche sul piano formale; subito dopo arriva l'ordine di chiusura della casa gesuitica di Frascati;
Dicembre
- la Spagna sta insistendo potentemente per la soppressione,
- il papa continua a guadagnar tempo,
- Vienna appare defilata,
- Germania e Inghilterra mantengono ancora simpatie per i gesuiti;
Provincia Veneta:
[p. provinciale ? (?-?)]
Dal 1703 sono in Dalmazia (con sede a Spalato dal 1740);
dal 1759 sono nell'isola ionica di Corfù.
[vedi Domicilia]
«segue 1773»

 "frankismo"

«segue da 1760»
1772, liberato (dopo 13 anni di carcere) dai suoi fedeli, Jacob Frank (1726ca-1791) si trasferisce, dopo la spartizione della Polonia, ad Offenbach dove acquista un castello e si autoproclama barone Frank di Offenbach;
«segue 1791»

 

ANNO 1772




1772
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1772
Gennaio
-


AUSTRIA

Giuseppe II (Schönbrunn 1741 - Schönbrunn 1790)
primogenito di Francesco Stefano di Lorena (Francesco I) e di Maria Teresa d'Austria;
1764-90, re dei romani;
1765-90, imperatore del Sacro Romano Impero;
[e coreggente di Maria Teresa per gli stati ereditari]
il conte A.W. von Kaunitz-Rietberg, dal 1753 al servizio dell'Austria, continua a dirigerne la politica estera;
1772
nel quadro della prima spartizione polacca viene annessa la parte meridionale della Polonia con il nome di "regno di Galizia e Lodomiria";
1780-90, re di Boemia e d'Ungheria;


Albero genealogico
 
BOEMIA e UNGHERIA

Maria Teresa d'Absburgo (Wien 1717 - Wien 1780)
figlia primogenita dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta di Brunswick-Wolfenbüttel;
1740-80, regina di Boemia e d'Ungheria;
[arciduchessa d'Austria e sovrana sotto vari titoli dei domini asburgici]
dal 1765 vedova dell'imperatore Francesco I, continua ad esercitare le sue funzioni;
1772
-


Albero genealogico
 
POLONIA
Stanislao II Augusto (Voucyn, 17 gen 1732 – San Pietroburgo, 12 feb 1798)
figlio di Stanislaw Poniatowski e di ?;
1764-95, re di Polonia;
fatto eleggere, con l'appoggio prussiano e russo, dai Czartoryski;
1772
è in atto la guerra civile (1768-72): tra la confederazione di Radom (nobiltà) e la confederazione di Bar (in difesa dell'indipendenza del paese e del cattolicesimo);
domata l'insurrezione patriottica, Caterina II di Russia accetta le proposte di spartire la Polonia avanzate da Federico II di Prussia;
17 febbraio e 5 agosto, con questi due trattati le corti di Berlino, di Pietroburgo e di Vienna si accordano e procedono alla prima spartizione:
- Russia: ha la Russia Bianca, con Vitebsk e Polotsk;
- Austria: ha la Galizia, con Leopoli e Tarnopol, ma senza Cracovia;
- Prussia: si annette la regione della Prussia occidentale con la Posnania meridionale tranne Danzica e Thorn (Torun).
[La repubblica che nel 1771 poteva contare su di un territorio di 735.000 kmq e su di una popolazione di circa 11.400.000 di abitanti, perde d'un colpo il 33% della sua superficie e il 35% dei suoi sudditi.]


Albero genealogico
 

BAVIERA

Massimiliano III Giuseppe di Wittelsbach (Munich 1727 - Munich 1777)
figlio dell'imperatore Carlo VII e della arcid.ssa Maria Amelia d'Austria);
1745-77, elettore di Baviera;
1772
-


Albero genealogico
 
PRUSSIA

Federico II [il Grande] (Berlino 1712- Sans-Souci, Potsdam 1786)
figlio di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover;
1740-86, re di Prussia;
1772
il prestigio acquisito gli consente di prender parte alla prima spartizione della Polonia, ottenendo alle foci della Vistola la cosiddetta Polonia orientale con 600.000 nuovi sudditi;


Albero genealogico
 
SASSONIA

Federico Augusto III [il Giusto] (Dresda 1750-1827)
figlio del pr. elett. Federico Cristiano e di Antonietta di Baviera;
1763-1806, principe elettore di Sassonia;
1772
cerca di mantenersi neutrale nei conflitti tra Austria e Prussia;
1806-27, re di Sassonia (Federico Augusto I);


Albero genealogico
 




1772
IMPERO OTTOMANO

Mustafà III

Albero genealogico

(1717-1774)
figlio di Ahmed III;
1757-74, sultano;
1772
-

1772
dopo aver seguito una politica di pacificazione con le potenze occidentali, è indotto dalle pressioni della sua corte a opporsi alla politica espansionistica di Caterina II (che ha pure aggredito la Polonia) iniziando la guerra russo-turca;






1772
RUSSIA
Caterina II [la Grande]
Albero genealogico

(Stettino 1729 - Pietroburgo 1796)
(Sofia Federica Amalia) figlia del principe Cristiano Augusto di Anhalt-Zerbst, generale prussiano, e della principessa Giovanna Elisabetta di Holstein-Gottorp;
1762-96, imperatrice di Russia;
-


Ministro degli Esteri
-
1772
acquista la Russia bianca;





1772
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710 - 1774)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;
dal 1744, la favorita è Mme de Pompadour;
dal 1764 la sua favorita è Mme du Barry;

– dal 1765 il parlamento è esiliato –



Principal ministre d'État
R.-N. de Maupeou
(1770 24 dic - 14 mag 1774)
Cancelliere
R.-N. de Maupeou
(1768 16 set - 1° lug 1790)
Guardasigilli
R.-N. de Maupeou
(1768 18 set - 24 ago 1774)
Sovrintendente
delle Finanze
J.-M. Terray
(1769 22 dic - 24 ago 1774)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
E.-A. de Vignerot du Plessis
duca d'Aiguillon
(1771 6 giu - 2 giu 1774)
 

1772
-





1772
Repubblica delle Sette Province Unite dei Paesi Bassi
Willelm V [il Batavo]
(The Hague 1748 - Braunschweig 1806)
figlio di Willelm IV d'Orange-Nassau e della p.ssa reale Anne di Gran Bretagna, Irlanda e Hannover, etc.;
principe di Nassau-Dietz
principe d’Orange
1751-95, statholder dei Paesi Bassi;
(22.10.1751-18.1.1795)

Olanda

 

Zelanda

 

Uthrecht

 

Frisia
 
Gheldria

 

Groninga

 

Overijssel

 

1772
-
Il cozzo di idee, di tendenze, di interessi religiosi, vivo ancora nella seconda metà del secolo e tale da paralizzare ogni iniziativa e togliere la possibilità di ogni risultato concreto, non potrebbe apparire megliio che da questi tre scritti:
- De Advocaat der Rommsch-Catholyke kerk (Leyden 1772)
- De Advocaat der Protestantsche kerk (1772)
- De Advocaat der Vaterlandsche kirke (1772).
di cui il primo perora la causa dei romano-cattolici oppressi, il secondo combatte tale perorazione ed il terzo rappresenta lo spirito ortodosso intollerante fino all'esaltazione.

 

 


1772
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio III
Albero genealogico

(Londra 1738 - Windsor 1820)
figlio di Federico Luigi principe di Galles e di Augusta di Sassonia-Gotha;
1751-60, duca di Brunswick-Lüneburg (Giorgio);
1760-1820, elettore di Hannover;
1760-1815, re di Gran Bretagna e Irlanda;
dal 1761 è sposato con Sofia Carlotta di Mecklenburg-Strelitz;
dal 1765 soffre di una grave malattia mentale;

1814-20, re di Hannover;


 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
Frederick North Tory
Lord North
(1770 28 gen - 22 mar 1782)
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
-
 
Affari Interni    
Giustizia    

1772
-

 


 


 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-

1772
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1772
dal 1729 al parlamento di Dublino è stata riconosciuta dall'Inghilterra l'indipendenza legislativa;

Nord America Britannico
Governatore generale
Guy Carleton
(1768 - 1778)
-
-

1772
-
C'è qualche preoccupazione per le ripetute voci secondo cui la chiesa anglicana starebbe progettando l'istituzione di un espicopato in America.

[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

 

 




QUÉBEC
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.]
Governatore della provincia
Hector T. Cramahé
(1770 - 1782)

1772
-


 

TERRANOVA
[Dal 1763 con la costa del Labrador, Iles-de-la-Madeleine e l'isola di Anticosti.]
Governatore della provincia
Molyneux Shuldham
(1772 - 1774)

1772
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
-

1772
-

 

NOVA SCOTIA
[Dal 1763 comprende la Island of St. John e l'isola di Capo Bretone.]
Governatore della provincia
-

1772
Nova Scotia (ex Acadia): il commissario della Marina di Saint-Malo, tale Guillot, invita a non giudicare gli acadiani troppo severamente per il fatto che non possiedono «la stessa frugalità per il cibo» e «lo stesso risparmio per i vestiti» dei contadini francesi e che si offendono se li si tratta come questi ultimi. Essi vanno considerati, come «un popolo uscito da una terra benedetta, come proprietari che avevano ciascuno una, due, tre o quattro leghe di terreno fertile [con] possedimenti coperti di legname, di pascoli grassi e di bestiame». A loro quindi «[un] modesto lavoro, poca fatica e poco concime danno raccolti abbondanti». Il problema è che non si mettano in testa «che si voglia fare di loro dei signori».]

 

Nord America Britannico (2)
[15] NEW HAMPSHIRE
Governatore
-
-

1772
-

 





[14] MASSACHUSETTS
Governatore
-
-

1772
Boston,


[13] RHODE ISLAND
Governatore
-
-

1772
-
al largo della colonia s'incendia il guardacoste Gasper;


[12] CONNECTICUT
Governatore
-
-

1772
-

[11] NEW YORK
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-
-

1772
-

 

[10] NEW JERSEY
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-
-

1772
-

 

[09] PENNSYLVANIA
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-
-

1772
-

 

[08] DELAWARE
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-
-

1772
-

 

[07] MARYLAND [Colonia reale dal 1750 ]
Governatore
-
-

1772
-






[06] VIRGINIA
Governatore
-
-

1772
Jamestown, sul fiume James;

 





[05] NORTH CAROLINA
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1772
-

[04] SUD CAROLINA
Governatore
-
-

1772
-

[03] GEORGIA
Governatore
-
-

1772
-

[02] WEST FLORIDA
Governatore
-
-

1772
-


[01] EAST FLORIDA
Governatore
-
-

1772
-


a

1772
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano VII
Albero genealogico
(1749 - 1808)
figlio di Federico V e di Luisa d'Inghilterra;
1766-1808, re di Danimarca e di Norvegia;



1772
-
NORVEGIA
1772
-
ISLANDA
1772
-


1772
REGNO di SVEZIA
Gustavo III
Albero genealogico
(Stoccolma 1746 - 1792)
figlio di Adolfo Federico e di Luisa Ulrica sorella di Federico il Grande;
1771-92, re di Svezia;
1772
19 agosto [1° colpo di Stato];

1772
Agosto
19
, [1° colpo di Stato]: entrato in conflitto con la nuova maggioranza del partito dei "cappelli" (hattar, filofrancese, antirusso e moderatamente riformatore), grazie all'appoggio della Francia e dell'esercito promulga una nuova costituzione che limita fortemente i poteri del consiglio del regno e della dieta: ha termine così l'era della libertà, [la lunga fase del governo costituzionale cominciata nel 1720];



1772
REGNO di PORTOGALLO
Giuseppe I  
Albero genealogico

(Lisbona 1714-1777)
figlio di Giovanni V di Braganza [il Magnanimo] e di Marianna d'Austria;
1729, sposa Maria Vittoria, infante di Spagna;
1750-77, re di Portogallo;
capo del governo: marchese di Pombal;



1772
-


a


1772
REGNO di SPAGNA
Carlos III

(Madrid 1716-1788)
quintogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese;
1732-34, duca di Parma e Piacenza (Carlo);
1735-59, re di Napoli e di Sicilia (Carlo VII);
[vedi sotto]
1759-88, re di Spagna;
1772
il nuovo ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede è José Moñino conte di Floridabianca;


1772
-
a








1772
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Carlo Emanuele III
Albero genealogico

(Torino 1701-1773)
figlio di Vittorio Amedeo II di Savoia e di Anna Maria d'Orléans;
1715-30, principe di Piemonte;
1730-73,
- conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti;
- marchese di Saluzzo e Monferrato;
- re di Cipro e Gerusalemme [titolare];
- re di Sardegna e duca di Savoia;
1746-73, marchese di Finale e Oneglia;

- il Piemonte confina a est con il Ticino -

1772
[l'attenuazione della politica giurisdizionalistica ha portato ad un generale irrigidimento sul piano culturale, tanto da determinare l'esodo dal Piemonte di intellettuali come V. Lagrange, G. Baretti e C. Denina.]



1772
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giovanni Battista Cambiaso
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1771 16 apr - 23 dic 1772, doge di Genova;


1772
-


1772
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"

Alvise IV Mocenigo

Albero genealogico

(Venezia 19 mag 1701 - Venezia 3 dic 1778)
figlio di Alvise IV Marcantonio e di Paolina Badoer;
1763-78, doge di Venezia; [118°]


- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore a Roma: Alvise Tiepolo (1770 -?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)

1772
-



1772
ducato di Modena
Francesco III d'Este
Albero genealogico
(Modena 1698 - Varese 1780)
figlio di Rinaldo I e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg;
1737-80, duca di Modena;
1772
dal 1755, capitano generale delle truppe austriache in Italia e amministratore della Lombardia [fino all'arrivo dell'arciduca Ferdinando], lasciato a Modena un consiglio di reggenza, vive tra Milano e Varese dove si fa costruire una splendida villa;




1772
-

1772
Ducato di Parma e Piacenza
Ferdinando di Borbone
Albero genealogico

(Parma 1751 - Badia di Fontevivo, Parma 1802)
figlio di Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia;
suo precettore fu il filosofo Condillac ma nulla rimarrà di illuministico nel suo spirito mediocre e bigotto;
1762, dicembre, muore di vaiolo la sua promessa sposa Marie Johanna di Absburgo (1750-1762);
1765-1802, duca di Parma e Piacenza;
1767, 15 ottobre, a 16 anni muore di vaiolo anche la sua seconda promessa sposa Marie Josephe di Absburgo;
dal 1769 è sposato con la duchessa Maria Amalia (1746-1804) figlia di Maria Teresa d'Absburgo;
1772
-



Primo ministro
-
1772

 


1772
Granducato di Toscana
Pietro Leopoldo I
Albero genealogico
(Vienna 1747-1792)
terzogenito di Francesco Stefano di Lorena (Francesco I) e di Maria Teresa d'Austria;
viene educato a Vienna da C.A. Martini e F. Thurn;
1765-90, granduca di Toscana;
1767-75, si avvale del consiglio e dell'iniziativa di riformatori studiosi di economia, come P. Neri, A.M. Tavanti, F.M. Gianni;
1770-79, a Livorno l'editore Aubert ristampa l'Encyclopédie;
1790-92, imperatore del Sacro Romano Impero
e re di Boemia e d'Ungheria;


 

1772
riforma comunale e tributaria ad Arezzo e Volterra;


1772
REGNO di NAPOLI e SICILIA
Ferdinando IV
Albero genealogico
(Napoli 1751 - 1825)
figlio di Carlo III re di Spagna e di Maria Amalia di Sassonia;
1759-99, 1799-1806, 1815-16, re di Napoli;
1759-1816, re di Sicilia (Ferdinando III);
dal 1768 è sposato con la duchessa Marie Karoline di Absburgo (1752-1814);



1816-25, re delle Due Sicilie (Ferdinando I di Borbone);

NAPOLI
Primo ministro
marchese della Sambuca
(1768 apr - 1785)

1772
-


[Come premio per i difficili servizi resi al Regno di Napoli, mons. Nicola Saverio Gamboni, napoletano, incline alle idee di Febronio, viene eletto vescovo di Capri; nel 1895 sarà vescovo di Vigevano e nel 1807 patriarca di Venezia.]


SICILIA
Viceré
G. Fogliani
(1755 - 1773)
1772
-
 

a





Barbanegre, Joseph (1772-1830) militare francese;
capitao di fanteria dopo il 18 brumaio;
1809, viene promosso generale;
1812, ferito a Krasnoë;
1813, cmanda la piazzaforte di Stettino, poi quella di Huningen dove deve capitolare.

Biamonti, Giuseppe (San Biagio della Cima, Imperia 1772-Milano 1824) letterato e filologo italiano, dotto linguista; 
Camillo (1814-1817, poema in ottave)
Lettere di Panfilo a Polifilo (1821, in cui polemizza con G. Perticari).

Bourbon-Condé, Louis-Antoine-Henri diprincipe di Condé, duca d'Enghien (1772-21.3.1804)
[Figlio di Louis-Henri de Bourbon-Condé e di Louise d'Orléans.]
1789, fuggito dalla Francia, si batte nel corpo degli emigrati guidato dal padre; dopo lo scioglimento dell'esercito antirivoluzionario, si ritira ad Ettenheim dove sposa segretamente Charlotte de Rohan-Rochefort;
1804, Napoleone I, col pretesto di una presunta cospirazione, per suscitare la guerra civile, lo fa rapire nel territorio neutro di Baden; con prove molto scarse, dopo un processo sommario viene fucilato nel castello di Vincennes.
[Assolutamente scarse furono le prove della sua colpevolezza, ma Napoleone I volle, con questa fucilazione, intimidire gli emigrati e scoraggiare ogni tentativo di ritorno dei Borbone.]

 Brockhaus, Friedrich Arnold (Dortmund 1772-Leipzig 1823) editore e tipografo tedesco;
1805, fonda l'omonima casa editrice ad Amsterdam;
Il grande Brockhaus (enciclopedia portata a temine nel 1810-11; la sedicesima edizione è del 1952-57; di quest'opera venne preparata anche  un'edizione per il popolo);
a lui si deve la stampa di opere di F. von Raumer, Schopenhauer, J.H. Voss e dei periodici «Deutsche Blätter» e «Hermes».
[Per la versione tedesca delle opere di carattere politico militare ha utilizzato la soscrizione "bei Peter Hammer in Köln" per eludere, molto probabilmente, la potente censura prussiana.]
1819, lancia «Hermes» (1819-31);
tenta più volte di lanciare un periodico tedesco ma viene sempre bloccato dalla censura;
[Nel 1819 anche J.W. Goethe sopprime «Isis».]
1820, lancia il settimanale «Literarisches Wochenblatt» (1820-98);
[Una caratteristica di questo settimanale è l'uscita, fino al 1853, da quattro a sei volte la settimana.]
1823, muore a Lipsia.

Buratti, Pietro (Venezia 1772-Sambughè, Treviso 1832) poeta italiano, autore di versi in dialetto veneziano che gli diedero grande rinomanza e contarono non poco per la prima formazione di C. Porta;
L'elefante (1819)
Strefeide (1820-21).

Carafa, Ettoreconte di Ruvo(Napoli 1772 - 1799) militare napoletano, discendente dell'illustre e potente famiglia dei duchi di Andria;
di idee liberali, fa ristampare di nascosto la nuova costituzione repubblicana di Francia;
1795, arrestato e imprigionato nel castello di Sant'Elmo, tenta la fuga assieme al luogotenente Ferdinando Aprile di Caltagirone in Sicilia; mentre quest'ultimo viene subito ripreso e condannato a morte (pena poi commutata nel carcere perpetuo nell'orrida fossa del Marittimo) egli, rifugiatosi in casa amica a Portici, riesce poi a dileguarsi e a raggiungere Milano;
1799, rientrato a Napoli con i francesi, lotta per la repubblica partenopea e contro i sanfedisti del cardinale F. Ruffo al comando di una legione di uomini arditi; caduta la repubblica e condannato a morte assieme a molti altri, viene decapitato supino per suo volere.

Caulaincourt, Armand marchese di - duca di Vicenza (1772-1827) grande scudiere di Francia, fratello di August;
1789, capitano di stato maggiore al tempo della rivoluzione;
1793, essendo nobile, viene destituito ma acconsente a rimanere in servizio come semplice soldato;
1795, riceve di nuovo il suo grado;
1801, incaricato di una missione in Russia, si acquista le simpatie dello zar;
1802, al suo ritorno, Napoleone lo nomina generale e suo aiutante di campo;
viene accusato di aver preso parte all'arresto del duca d'Enghien, cosa da lui sempre negata;
1804, grande scudiere;
1807, è nominato ambasciatore a Pietroburgo, cordialmente accolto da Alessandro I;
compie ogni sforzo per mantenere l'alleanza franco-russa e dissuadere Napoleone I dall'intraprendere la campagna di Russia;
1808, è nominato duca di Vicenza; segue Napoleone I a Fontainebleau;
1815, ministro degli Esteri durante i Cento Giorni cerca invano di negoziare con i coalizzati;
al ritorno dei Borbone viene iscritto nella lista dei proscrittti ma lo zar Alessandro I ottiene di farnelo cancellare.

Clausel [o Clauzel] , Bertrand (1772-1842) militare francese;
mentre sta nell'Armata d'Italia è incaricato di ottenere l'abdicazione del re di Sardegna;
si comporta così abilmente in quest'impresa, portata felicemente a termine, che il re gli regala una quadro di G. Dow;
1813, viene creato comandante in capo dell'esercito di Spagna;
durante i Cento giorni è incaricato dell'occupazione di Bordeaux, dove gli arriva la notizia della disfatta di Waterloo e del ritorno di Louis XVIII a Parigi;
riesce ad imbarcarsi per l'America dove vive per cinque anni;
1820, ritorna in Francia;
dopo la rivoluzione di luglio, è chiamato al posto del conte di Bourmont nell'Africa del Nord;
in seguito è creato maresciallo di Francia;
viene poi nominato governatore generale dell'Algeria.

Cockburn, George sir (1772-1853) militare inglese;
1815, ha la delicata missione di trasportare N. Bonaparte a sant'Elena e di sorvegliarlo prima dell'arrivo di sir Hudson;
1841-46, 1° lord dell'Ammiragliato.

Coleridge, Samuel Taylor (Ottery St. Mary, Devonshire 1772-Highgate, Londra 1834) scrittore inglese, studiò a Cambridge presso il Jesus College, ma senza laurearsi;
in gioventù fu unitariano in religione, materialista in filosofia e radicale in politica (influenzato da Godwin) (in seguito diventerà anglicano e conservatore); fondatore del «The Watchman»;
Poems on various subjects (1796, Poesie su vari argomenti; stampato da J. Cottle di Bristol)
Lyrical Ballads (1798, Ballate liriche, con W. Wordsworth, tra cui The rime of the ancient mariner (La ballata del vecchio marinaio); stampato da J. Cottle di Bristol)
Christabel (1799)
Kubla Khan (1799)
Ode to dejection
(1799, Ode allo scoraggiamento)
1800, dopo una grave malattia comincia a fumare oppio;
Dejection (1802, Prostrazione)
1808-19, le conferenze su W. Shakespeare, Milton e altri poeti saranno raccolte dopo la sua morte;
Remorse (1813, Rimorso)
1816, si stabilisce a Londra;
The statesman's manual (1816, Il manuale dello statista)
Biographia Literaria (1817)
Sybilline leaves (1817, Foglie sibilline)
Aids to reflection (1825, Aiuti per la riflessione)
On the constitution of the Church and State (1830, Costituzione della Chiesa e dello Stato).

Corbineau, Constant (1772-1807) militare francese;
[Fratello maggiore di Jean-Baptiste.]
1789, sottotenente dei dragoni all'inizio della Rivoluzione;
1793, capitano;
1806, generale;
1807, resta ucciso a Eylau;
[Napoleone I fa dare il suo nome a una fregata.]

Courier, Paul-Louis (Parigi 1772-Véretz, Turenna 1825, assassinato in circostanze oscure) scrittore francese, scopritore e traduttore del manoscritto del romanzo ellenistico Dafni e Cloe;
Lettera ai signori dell'Accademia (1819)
Semplice discorso di Paul-Louis, viticoltore della Chavonnière (1821)
Petizione in favore dei contadini ai quali si proibisce di ballare (1822)
Libello dei libelli (1824)
Lettere dalla Francia e dall'Italia (1828, postumo, risalente al periodo 1787-1812)
Le opere complete sono state pubblicate postume nel 1837.

Esquirol, Jean-Étienne-Dominique (Tolosa 1772-Parigi 1840) psichiatra francese di origine spagnola, medico capo nell'ospizio di Charenton (1825) che fece ricostruire;
Le passioni considerate come causa, sintomi e mezzi di cura dell'alienazione mentale (1805, tesi di laurea)
Le malattie mentali considerate dal punto di vista medico, igienico e medico-legale (1838, in 2 voll., raccolta delle sue lezioni, il trattato più diffuso dell'epoca).

Fauriel, Claude (Saint-Etienne 1772-Parigi 15 luglio 1844) letterato francese, amante della botanica;
[l'uomo più bello di Parigi secondo Stendhal; egli amava - dirà dopo la sua morte Sainte-Beuve - "le civiltà al loro nascere, e le sorgenti dei fiumi", amava l'alba e non il mezzogiorno o il crepuscolo; e così negli esseri umani amava la ricerca, la promessa e l'attesa e non il compimento];
1793, luogotenente di un battaglione di fanteria;
durante il Direttorio si ritira a Saint Etienne e studia il greco, il latino e il turco;
tornato a Parigi, essendo amico di J. Fouché diventa suo segretario e ispettore di polizia; non avendo ambizioni di carriera, si dimette;
durante la relazione con Madame de Staël, si invaghisce della vedova S. de Condorcet e i due fanno coppia fissa a Parigi divenendo amici dell'altra coppia Giulia Beccaria e C. Imbonati;
1822, settembre, muore S. de Condorcet ed egli lascia La Maisonnette per trasferirsi in un piccolo appartamento a Parigi in rue des Vieilles Tuilleries;
Tragedie di A. Manzoni (1823, traduzione)
1824, si reca a Milano in compagnia della londinese Mary Clarke, con cui da tempo ha una relazione, e la madre di lei, vedova di un capitano che alla morte del marito si era stabilita in Francia; fa spesso visita ad A. Manzoni;
Canti popolari della Grecia moderna (1824)
1825, in primavera i tre sono a Venezia; poi le signore a Roma e lui a Milano finché in autunno si riuniscono a Firenze; ottobre, improvvisamente torna a Milano e poi lascia l'Italia; gli amici milanesi non lo rivedranno più;
[dopo continue separazioni e lunghi scambi di lettere durerà per anni questa complicata relazione fino alla morte di lui]
Storia della Gallia meridionale sotto la dominazione dei conquistatori germani (1836)
Storia della Crociata contro gli Albigesi (1837)
1843, viene investito da una carrozza;
1844, 15 luglio, muore a Parigi, solo.
[Dopo la sua morte Mary Clarke sposa l'orientalista Jules Mohl]
Postumi:
Storia della poesia provenzale (1846)
Dante e le origini della lingua e della letteratura italiane (1854)

Fourier, Charles (Besançon 1772-Parigi 1837) filosofo ed economista francese, inserito tra i "precursori" del socialismo o tra i socialisti "utopisti";
1793, fallito un tentativo di speculazione sulla importazione di generi coloniali, intrapreso con l'eredità paterna, è costretto a guadagnarsi da vivere eseguendo svariati lavori;
1806, fissa la sua dimora a Parigi dove resterà fino alla morte;
Teoria dei quattro movimenti e dei destini generali (1808)
Trattato di associazione domestica e agricola o Teoria dell'unità universale (1822)
Nuovo mondo industriale e societario (1829)
Dal 1830 la "scuola societaria", formatasi sulle sue dottrine, ha un certo rilievo nel socialismo ottocentesco.
Tranello e ciarlatanismo delle due sètte, Saint-Simon e Owen (1831)
La falsa industria (1835).

Geoffroy Saint-Hilaire, Étienne (Etampes 1772-Parigi 1844) zoologo, paleontologo e anatomista francese, uno degli scienziati che partecipò alla spedizione di Napoleone in Egitto (1798);
Filosofia anatomica (1822).

Guillaume de Vaudoncourt, Frédéric-François (1772-1845) militare francese;
comandante d'artiglieria della piazzaforte di Peschiera nell'esercito d'Italia;
in seguito si reca in Austria e in Russia;
sospettato dal governo realista come partigiano di Napoleone I, è costretto ad emigrare.

Hardenberg, Friedrich Leopold barone von o Novalis (Oberwiederstedt, Franconia 1772-Weissenfels, Halle 1801) scrittore tedesco, uno dei fondatori del "romanticismo".

Hornemann, Friedrich Konrad (Hildesheim 1772-Bokane, Nigeria 1801) esploratore tedesco i cui diari della prima parte del viaggio nel Sahara vennero recuperati e pubblicati nel 1802;
1798, incaricato dalla African Association di Londra di raggiungere da nord la regione del Niger (sulla quale non è ancora pervenuta la relazione di Mungo Park), parte dal Cairo travestito da mercante musulmano; è il primo europeo ad attraversare il Sahara sino all'oasi di Murzuch nel Fezzan; ripartito dal Murzuch per il Sudan trova la morte presso il Niger.
[Trovatosi al Cairo all'arrivo dei francesi, venne aiutato da N. Bonaparte che gli fornì i mezzi per attraversare la Libia.]

Lanusse, François (1772-1801) militare francese;
dopo la battaglia di Dego, viene nominato generale sul campo di battaglia da N. Bonaparte;
segue questi in Egitto dove muore giovanissimo.

Leclerc, Charles-Victor-Emmanuel (Pontoise 1772-Cap-François, Santo Domingo 1802) militare francese;
1791, arruolatosi volontario, diventa presto ufficiale di cavalleria; legatosi a N. Bonaparte durante l'assedio di Tolone, lo segue poi nelle campagne d'Italia e d'Egitto;
1797, ne sposa la sorella Paolina;
1798, è promosso generale di divisione;
1800, prende parte alla campagna del Reno;
1801, guida la spedizione in Portogallo;
1802, a capo delle truppe inviate a Santo Domingo per sedare la rivolta dei negri di Toussaint Louverture, ne ottiene la sottomissione ma muore vittima della febbre gialla nell'isola di Tortuga.

Le Noble, Pierre (1772-1824) militare e scrittore francese;
autore di molte opere sull'amministrazione militare e organizzatore delle guerre durante l'Impero.

Lenormand, Mariasine (1772-1843) chiromante nel periodo dell'Impero, deve la sua fama a Josephine.

Lomonaco, Francesco (Montalbano Ionico, Matera 1772-Pavia 1810, suicida) patriota e letterato italiano, ebbe una cattedra alla scuola militare di Pavia dove si guadagnò la stima di uomini come U. Foscolo e A. Manzoni;
1790, trasferitosi a Napoli aderisce alle correnti rivoluzionarie;
1799, aderisce alla Repubblica Napoletana; esule a Parigi durante la reazione;
1800, torna a Milano;
Rapporto sulle segrete cagioni e sui principali avvenimenti della catastrofe napoletana (1801, violento atto di accusa contro i Borbone inviato a L.-N.-M. Carnot)
Vite delli eccellenti italiani (1802, in 3 voll.)
Vite dei famosi capitani d'Italia (1804-05, in 3 voll.; tra cui quella del conte di Carmagnola, presa a prestito da A. Manzoni per la sua tragedia)
Discorsi letterari e filosofici (1809).

Manning, Thomas (1772-1840) matematico, sinologo e viaggiatore inglese;
arrestato a Parigi, in quanto inglese, riesce ad ottenere da N. Bonaparte, per intercessione di C.-M. de Talleyrand-Périgorde, un passaporto per l'Olanda.

Perthes, Friedrich Christoph (1772-1843) editore tedesco;
1813-15, ha una parte di primo piano durante il Congresso di Vienna nell'assicurare alle città anseatiche di Amburgo, Brema e Lubecca la restaurazione dell'indipendenza in opposizione alle mire espansionistiche della Prussia, della Danimarca e del Hannover.

Quintana, Manuel José (Madrid 1772-1857) poeta spagnolo; ministro della pubblica istruzione, dopo essere caduto in disgrazia viene riabilitato alla morte di Fernando VII; tipico letterato illuminista;
A la invención de la imprenta (1800, All'invenzione della stampa)
Pelayo (1805)
Vidas de españoles célebres (1807-33, Vita di spagnoli celebri)
Poesías patrióticas (1808, Poesie patriottiche).

Rapp, Jean - conte (1772-1821) generale francese;
1788, si arruola;
aiutante di campo di N. Bonaparte;
combatte ad Austerlitz e si distingue a Iena e a Friedland; è nominato governatore di Danzica;
1809, si segnala a Wagram ed è creato conte dell'Impero ma la disapprovazione da lui manifestata al momento del divorzio di Napoleone I lo fa rinviare al suo governo di Danzica;
1812, partecipa alla campagna di Russia a fianco di Napoleone I;
rifugiato a Danzica dopo la ritirata, vi sostiene un assedio durato un anno, ma deve capitolare;
1815, sotto la prima restaurazione è incaricato da Louis XVIII di comandare uno dei reggimenti che devono arrestare Napoleone I al suo ritono dall'isola d'Elba, ma egli si unisce al suo imperatore; nominato comandante in capo dell'armata del Reno e pari di Francia; fa parte della Camera dei Cento Giorni; dopo Waterloo si sottomette ai Borbone, ma ritiene prudente ritirarsi in un suo castello in Argovia;
1817, torna in Francia;
1820 è nominato gran ciambellano da Louis XVIII.

Ricardo, David (Londra 1772-Gatcomb Park, Gloucestershire 1823) economista inglese, figlio di un agente di borsa ebreo emigrato a Londra dall'Olanda nel 1760; intervenne con articoli e lettere per il «Morning Chronicle»;
1786, comincia a lavorare col padre dopo aver studiato ad Amsterdam, per tre anni, alla scuola della locale sinagoga portoghese;
1793, rompe con la famiglia e abbandona la religione ebraica per sposare una quacchera;
L'alto prezzo dell'oro, prova del deprezzamento delle banconote (1810)
Risposta alle "Osservazioni pratiche sul rapporto del comitato dell'oro" del signor Bosanquet (1811)
1814, dopo aver accumulato una cospicua fortuna, grazie alle sue speculazioni di borsa, si ritira dall'attività per trascorrere gran parte del suo tempo in campagna, nella sua tenuta di Gatcomb Park nel Gloucestershire;
Saggio sull'influenza del basso prezzo del grano sui profitti del capitale (1815)
Proposte per una moneta conveniente e sicura (1816)
1819, diventa membro del parlamento;
Principi dell'economia politica e delle imposte (1821, ediz, definitiva)
1823, alla moglie e ai suoi sette figli, lascia proprietà terriere e titoli per un valore di circa 750.000 sterline dell'epoca.
La corrispondenza con Th.R. Malthus e con altri amici, tra i quali J. Mill, J.R. McCulloch, H. Trower, J.B. Say, costituisce un'interessante e preziosa  documentazione sul pensiero economico dell'epoca.
Opere (1951-59, edizione a cura di P. Sraffa, con cui la sua "teoria del valore" torna al centro dell'attenzione, non solo per gli storici , ma anche per i teorici dell'economia politica).

Roc, Gérard-Christophe-Michel du [detto Duroc] duca del Friuli (1772-1813) militare francese;
[Sposa Maria-Dominique, di origie spagnola; la loro figlia Hortense-Eugénie (1812-1829) è oggetto di grande sollecitudine da parte di Napoleone I.]
1793, con N. Bonaparte all'assedio di Tolone;
1796, entra nell'esercito d'Italia comandato da Schérer, agli ordini di Andréossy; in seguito è aiutante di campo di N. Bonaparte che segue in Egitto;
1799, dopo aver aderito al 18 brumaio, viene inviato da N. Bonaparte prima alla corte di Prussia e in seguito a Pietroburgo dove sa farsi benvolere da Alessandro I;
tornato a Parigi è promosso generale di brigata e governatore delle Tuileries;
partecipa alla campagna di Marengo;
1804, con la creazione dell'Impero è promosso generale di divisione e gran maresciallo del palazzo imperiale;
è nominato duca del Friuli da Napoleone I in ricordo della sua condotta particolarmente brillante a Gradisca (campagna del 1796);
viene incaricato di una serie di missioni presso vari gabinetti europei;
combatte ad Austerlitz, a Essling e a Wagram;
1813, muore nella battaglia di Wurtzen, in Germania, in uno scontro contro i russi.

Saint Cricq, Pierre Laurent Barthélemy de – conte (Orthez 24 agosto 1772 – Pau 25 febbraio 1854) politico francese;
[Sua figlia Caroline de Saint-Cricq, sarà allieva e poi l'amore del giovane Franz Liszt. Ma i suoi genitori metteranno fine a questo episodio ed ella dovrà sposare un nobile.]
1815, 5 ottobre, è nominato direttore delle dogane;
1820, 13 novembre, deputato dei Basses-Pyrénée;
1821, commendatore della Légion d'honneur;
1825, 22 maggio, grandufficiale della Légion d'honneur;
1828, 4-29 gennaio, ministro segretario di Stato, membro del Consiglio superiore del Commercio e delle Colonie nel "governo Martignac"; 29 gen-8 ago 1829, ministro del Commercio e delle Colonie nel "governo Martignac";
1833, 27 giugno, viene creato pari di Francia da Louis Philippe I;
1854, 25 febbraio, muore a Pau.


Schlegel, Friedrich von (Hannover 1772-Dresda 1829) scrittore tedesco, fratello minore di August Wilhelm (1767-1845), entrambi figli di Johann Adolf, un ecclesiastico, e nipoti del tragediografo Johann Elias (1719-1749).

Sébastiani, Horace-François-Bastienconte de La Porta (La Porta d'Ampugnano, Corsica 17 novembre 1772 – Parigi, 20 luglio 1851) militare, diplomatico e politico francese;
[Figlio di Joseph-Marie Sébastiani, sarto, e di Maria Piétra Francesca Alterice Franceschi.]

Sessa, Alessandro o Agostino da Como (1772-1851) frate cappuccino;
1790, veste l'abito cappuccino nella monastica provincia di Milano;
1851, 19 febbraio, muore.

Speranskij, Michail Michajlovic (Cerkutino, Vladimir 1772-Petroburgo 1839) politico russo, figlio di un prete di campagna;
1811, funzionario del ministero dell'interno;
1809-11, assomma in sé larghissimi poteri amministrativi per volere dello zar Alessandro I; elabora anche un progetto di costituzione (mai attuato) tendenzialmente liberale;
1812, allo scoppio della guerra fra la Russia e Napoleone, viene licenziato dallo zar e confinato a Nizni Novgorod e a Perm, in quanto osteggiato per le sue idee riformatrici dalla nobiltà e dalla burocrazia;
1816, viene riabilitato;
1819-1821, governatore della Siberia;
Raccolta completa delle leggi russe (1826-33, direttore della monumentale raccolta [15 tomi]).

Subervie, Jacques-Gervais barone (Lectoure, Gers 4 gennaio 1772 – Ligueux, Gironde 10 marzo 1856) militare e politico francese.

Sucher, Louis – duca d'Albufera (1772-1826) militare francese;
generale in capo dell'esercito d'Italia, mentre A. Masséna è assediato a Genova difende la frontiera del Varo;
dopo la pace di Luneville rientra in Francia dove gli viene affidato il comando di una divisione che guida ad Austerlitz, Jena, Pultusk;
è poi comandante militare nelle province d'Aragona, Catalogna e di Valenza;
durante i Cento giorni aderisce a Napoleone I;
cade quindi in disgrazia con la Restaurazione e perde il seggio alla Camera dei pari.

Vergier, Henri du – conte de La Rochejaquelein (Château de la Durbellière, vicino a Châtillon-sur-Sèvre 30 agosto 1772 – Nuaillé 28 gennaio 1794, ucciso) generale controrivoluzionario francese, il più giovane con tale grado dell' "Esercito cattolico e reale" a combattere la I guerra di Vandea.
[Fratello di Louis e Auguste du Vergier de La Rochejaquelein.]

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«segue da 1771»
1772,
Germania
Basilea, i tipografi fanno proibire dalle autorità municipali l'uso di un torchio a mano perfezionato perché il suo inventore non è un tipografo di professione.
Stati Uniti
Filadelfia, Christopher Sauer, un cliente della fonderia di caratteri Luthersche Giesserei (fonderia Lutero) di Francoforte, che finora ha venduto i suoi punzoni persino in questa città americana, vi impianta ora una propria fonderia.
Italia
Modena,
viene decretata una riorgaizzazione complessiva del controllo sulla stampa che passa interamente sotto la giurisdizione ducale, lasciando tuttavia alla Curia vescovile, anziché all'Inquisizione, una revisione preliminare.
Francia
Parigi
il duca de la Vallière mette in vendita 2812 lotti selezionati della sua collezione libraria.
[Il catalogo è curato da Guillaume-François De Bure [il Vecchio].
La precedente vendita di doppioni era avvenuita nel 1767.]
«segue 1773»

Encyclopédie

«segue da 1771»
1772, Parigi, finalmente l'Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers giunge al termine:
(1751-1772, in 28 Volumi, di cui undici di tavole; i 5 volumi di Supplementi appariranno ad Amsterdam nel 1776-77) 
Editore: Le Breton
Direttore: D. Diderot condirettore per la parte scientifica d'Alembert;
60.000 voci (in gran parte redatte dallo stesso D. Diderot e dal suo braccio destro il cavaliere L. de Jaucourt)
Collaboratori:
- J.-J. Rousseau , per la musica.
- Montesquieu, Marmontel, Voltaire, per la letteratura
- conte di Buffon, per le scienze naturali
- D'Holbach, per la chimica e mineralogia
- F.Quesnay e Turgot per l'economia,
- Helvetius e Condillac per le scienze fisico-matematiche e la psicologia.
Sospesa dal re, avversata dai Gesuiti, condannata dal Papa Clemente XIII può essere portata a compimento grazie alla protezione di Madame de Pompadour, del ministro Choiseul,del cancelliere R.-L. d'Argenson, del sovrintendente alle stampe Ch.-G. de Lamoignon de Malesherbes.
Il successo è enorme nonostante il prezzo elevato (un anno di paga di un manovale) I edizione: oltre 4000 copie stampate, tutte vendute;
l'opera non si limita registrare i progressi compiuti in ogni campo dello scibile, ma sottopone tutto al duplice metro della critica razionale e dell'utilità sociale ponendo l'accento ancor più che sulle scienze, sulle tecniche e sul valore umano; se gli argomenti politici vengono trattati con ragionevole prudenza, sui temi religiosi gli enciclopedisti si riservano maggiore libertà, pur sempre nell'ossequio formale alle dottrine ufficiali. 
Nell'ultimo scorcio del XVIII secolo, continueranno le ristampe e le traduzioni dell'Encyclopédie.

Fine (inizio: 1745)

Güttinger Hain
o Hainbund (boschetto di Gottinga)

1772-74, a Gottinga nasce un gruppo di poeti, così denominato, operanti in questa città universitaria tra cui:
- L. Hölty
- J.H. Voss
- H.Ch. Boie
- F.L.
e Chr. von Stolberg,
il cui organo ufficiale è il «Musenalmanach» (Almanacco delle Muse di Gottinga) inizialmente diretto da F.W. Gotter e da H.Ch. Boie;
animati dal fondamentale intervento di Klopstock alla rivalutazione del potente naturalismo della tradizione poetica tedesca, polemici contro la maniera rococò allora rappresentata da Wieland, questi poeti simboleggiano un episodio per molti versi affine al contemporaneo "Sturm und Drang" e influenzano profondamente la generazione di poeti successivi.

 

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