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Il Viandante |
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Papa nepotista, promuove le fortune della famiglia; «segue da 1628» «segue
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ANNO 1629
– Beverrini, Bartolomeo (Lucca 1629-1686) letterato italiano, ecclesiastico, autore di prediche, di discorsi e di poesie in latino e in volgare. – Huygens, Christiaan (L'Aia 1629-1695) fisico e astronomo olandese; [Figlio di Constantijn.] dopo aver compiuto studi di letteratura, retorica e diritto ad Amsterdam, approfondì all'università di Leida le nozioni della scienza cartesiana già apprese dal padre; 1651, pubblica la sua prima opera, un trattato sulla quadratura delle sezioni coniche; 1654, pubblica un lavoro sulla teoria delle evolute e delle evolventi delle curve; 1655, recatosi a Parigi, entra in contatto con varie personalità scientifiche, tra cui P. Gassendi, e viene a conoscenza dei risultati di G. Desargues, B. Pascal e P. de Fermat; 1656, scopre la nebulosa di Orione, una nube di polvere e gas, di massa pari a 500 volte quella del nostro sole; riferisce che Saturno è circondato da un sottile anello luminoso che non lo tocca in nessun punto e scopre il primo satellite del pianeta [chiamato Titano due secoli più tardi]; applicando un pendolo agli ingranaggi di un orologio, idea il primo orologio moderno, la pendola, rendendo in un solo colpo più precisa la misurazione del tempo; il suo sistema bilanciere-molla a spirale ha però meno fortuna di quello, analogo ma più pratico, inventato da R. Hooke; De ratiociniis in ludo aleae (1656, sui problemi del gioco d'azzardo) 1659, grazie al telescopio, osserva un segno scuro triangolare cui dà il nome di Syrtis Major [grande palude]; seguendone il moto, riesce a dimostrare che Marte ruota sul suo asse in 24 ore e mezzo ca [Oggi il periodo accertato è di 24,623 ore] 1663, viene eletto membro della Royal Society di Londra; 1665, Luigi XIV gli offre una rendita perché si trasferisca a Parigi e organizzi l'Académie Royale des Sciences; 1666-81, vive a Parigi; Horologium oscillatorium (1673) [In cui, tra le altre cose, la forza centrifuga viene introdotta nella scienza moderna anche terminologicamnte, ed è calcolata nel caso dei moti circolari uniformi.] 1678, in alternativa alla teoria dei corpuscoli, avanza quella secondo la quale la luce consiste di piccolissime onde: è la differenza di lunghezza d'onda, sostiene, che fa sì che l'occhio distingua i vari colori; 1680, assistito da un certo Denis Papin, idea un motore in cui con piccole quantità di polvere pirica bruciata in un cilindro si solleva uno stantuffo oscillante: il segreto della combustione interna resterà però senza scopritori per ben due secoli. [vedi 1854] 1681, da questo momento vive in Olanda; Traité sur la lumière (1690, Trattato sulla luce) [in cui teorizza la natura ondulatoria della luce, spiegando fenomeni come la propagazione rettilinea, la riflessione e la rifrazione.] Discorso sulle cause della gravità (1690) 1695, muore in Olanda. |
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