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Papa segretario di Stato: card. Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726); 1703
Calamità
naturali: terremoto a Roma e nel Lazio. «segue
da 1699»
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ANNO 1703
– Bergalli Gozzi, Luisa o Irminda Partenide in Arcadia (Venezia 1703-1779) scrittrice italiana; [Moglie di Gasparo Gozzi.] Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d'ogni secolo (1726) Le rime di Gaspara Stampa (1738) 1747, con il marito, e con grave insuccesso, si assume l'impresa del teatro Sant'Angelo. – Boyer, Jean-Baptiste de – marchese d'Argens (Aix-en-Provence 1703-Garde, Tolone 1771) scrittore francese; Lettres juives (1736-38, Lettere ebraiche) Lettres cabalistiques (1738, Lettere cabalistiche) Lettres chinoises (1739-40, Lettere cinesi) 1742, stabilitosi in Prussia, dopo una vita avventurosa, è nominato ciambellano da Federico II. – Boucher, François (Parigi 1703-1770) pittore e incisore francese Molière (1734, in due voll., illustrazione). – Crudeli, Tommaso (Poppi, Arezzo 1703-1745) poeta italiano; Poesie (postume, 1746, dettate ad un amico in carcere dove è finito nel 1739 perché accusato di appartenere alla massoneria) L'arte di piacere alle donne (postumo, 1762) Superbo di Destouches (traduzione, alla cui premessa inserisce un dialogo in versi sulla riforma della commedia). – Dodsley, Robert (1703-64) editore inglese; [Fratello di James.] iniziata la carriera come cameriere, si fa un nome come poeta e scrittore di teatro e A. Pope lo aiuta a metter su una casa editrice per suo conto; [Solo o in società con il fratello, diventa l'editore di A. Pope, M. Akenside, C. Anstey, C. Churchill, E. Young, O. Goldsmith, Shenstone, L. Sterne, T. Percy e S. Johnson (è lui a suggerirgli un dizionario della lingua inglese) e si assicura Edmund Burke quale direttore dell' «Annual Register». Un suo errore: aver rifiutato in un primo tempo il Tristram Shandy di L. Sterne per la modesta somma di 50 sterline…]. – Edwards, Jonathan (East Windsor 1703-Princeton 1758) teologo statunitense, sposò Sarah Pierrepont; Personale Narrative (1740, in cui traccia il suo itinerario spirituale-intellettuale) A Careful and Strict Enquiry… of That Freedom of Will… (1754, Trattato sulla libertà del volere). – Muhammad ben 'Abd al-Wahhab (1703-92) religioso arabo, fondatore di un movimento rigorista sunnita musulmano nato nell'Arabia centrale poco prima della metà del secolo XVIII, i cui seguaci sono detti, dagli avversari e dagli scrittori europei, wahhabiti. – Romoaldo da Bergamo (1703-74) frate cappuccino, padre, della famiglia Cavrina; 1729, novembre, Bergamo, dopo aver già compiuto gli studi nel secolo, entra nel convento dei SS. Faustino e Giovita dove compie gli studi sacri sotto la direzione di p. Paolo Andrea da Bergamo; 1739, è creato Lettore di Sacra Teologia; 1747, dopo aver insegnato in vari conventi e fatto parte più volte del Definitorio provinciale, presiede al convento di Bergamo in qualità di Guardiano e quindi in altri con la stessa carica; 1774, 14 aprile, muore mentre si trova Guardiano a Bergamo. Autore di varie opere. – Wesley, John (Epworth 1703-Leatherhead, Londra 1791) ecclesiastico inglese, fondatore del "metodismo"; 1728, ordinato prete, assume presto la direzione dello "holy club" (associazione devota) fondato dal fratello Charles (il futuro innologo del metodismo) per promuovere una vita di studio e di religione; osteggiato in patria, intraprende senza successo missioni in America (Georgia) dove conosce i fratelli moravi; 1738, tornato in Europa, approfondisce le relazioni con il pietismo visitando la fraternità di Hernhut in Sassonia e accogliendone principi e metodi; essendogli proibito di predicare nelle chiese anglicane, inizia la predicazione itinerante all'aperto con crescente successo soprattutto nelle classi umili; 1739, ha inizio la sua nuova "società religiosa" 17467. matura la convinzione che presbiterato ed episcopato si identificano; 1784, ordina predicatori che amministrano i sacramenti in Scozia e in America; oltre alle 40.000 prediche a lui attribuite, bisogna aggiungere il Giornale, gli opuscoli e la corrispondenza (famosa la lettera scritta pochi mesi prima di morire a W. Wilberforce per appoggiare la sua crociata contro la tratta dei negri). |
guerra di successione spagnola 1703 «segue da 1702» «segue
da 1702» 1703, muore a Vienna Gaetano Gambacorta principe di Macchia, nobile napoletano; di sentimenti antispagnoli fu ritenuto l'animatore della congiura che da lui prese il nome e a cui parteciparono alcuni membri della più antica aristocrazia napoletana nel tentativo di rovesciare il governo spagnolo allo scoppio della guerra di successione spagnola (1701); in realtà l'organizzatore della congiura fu Tiberio Carafa che si proponeva di ottenere dall'Austria, il cui dominio avrebbe voluto sostituire a quello della Spagna, una conferma e un ampliamento dei privilegi del baronaggio; nonostante un tentativo di resistenza del principe di Macchia il moto, che era sostanzialmente aristocratico e non aveva l'appoggio popolare, fu facilmente represso dal viceré duca di Medinaceli; il principe riparò allora a Vienna con gli altri congiurati.
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