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Papa
Urbano VIII

(1623-44)

Guerra di Castro

«segue da 1642»
1643,
«segue 1644»

Gesuiti

«segue da 1642»
1643,
[vedi Domicilia]
«segue 1644»

Giansenismo  

«segue da 1641»
1643, l'Augustinus di Jansenius, vescovo di Ypres, viene condannato da Urbano VIII con la bolla In eminenti;
A. Arnaud pubblica De la fréquente communion.
I janséniens o ypriens o jansènistes diventano un movimento di opinione.
Favorevoli:
- il parlamento di Parigi, antigesuita e gallicano, 
- la Sorbona, 
- i circoli aristocratici inquieti alla vigilia della "fronda". 
Ostili:
- gli ambienti di corte,
- l'alto clero,
- gli ordini regolari, in particolare i cappuccini.
«segue 1653»

Port-Royal

«segue da 1639»
1643, badessa Mère Angélique (1642-51);
alla morte dell'abate J. de Saint-Cyran viene proclamato il primo miracolo «quando un solitario zoppo bacia i piedi dell'abate ancor caldo e getta via le proprie grucce»;
«segue 1646»

Bollandisti

Sodalizio dei gesuiti belgi con lo scopo di pubblicare gli Acta sanctorum (collezione di vite dei santi).
Heribert Rosweyde (1569-1629) elaborò il primo progetto che prevedeva 18 tomi in opposizione ai Testes veritatis (1556) del luterano Flacio Illirico.
Jean Bolland (1596-1665), gesuita belga, da considerarsi il vero fondatore della società, continuò l'opera.
Pubblicazioni in folio degli Acta:
1643, due voll.;
1658, tre voll.
Altri prosecutori dell'opera:
. G. Henschen (1601-1681),
. D. Papebroch (1628-1714).
«segue 1768»

 

 

 

ANNO 1643





1643
Sacro Romano Impero
Ferdinando III
Albero genealogico

(Graz 1608 - Vienna 1657)
figlio primogenito di Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera;
1625-46, re d'Ungheria;
1627-46, re di Boemia;
1637-57, duca di Stiria e di Tirolo;
1637-57, imperatore del Sacro Romano Impero;




1643
-

La ditta Marx e Christoph eredi di Fugger viene messa definitivamente in liquidazione.
[I Fugger continuano a vivere come grandi signori e proprietari terrieri. I beni acquistati a suo tempo per la previdenza di Jacob II Fugger († 1525) li preservano dal cadere nell'oscurità.]

Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1635-48
guerra franco-svedese

1643 
da molto tempo nessuno dei contendenti prevale, le regioni intorno al Reno (Palatinato, Alsazia, Treviri) sono devastate;
lo scontro decisivo si svolge a Rocroi in Fiandra: la fanteria spagnola (gli invincibili tercios) è accerchiata e annientata dalla cavalleria francese del duca d'Enghien, il futuro Gran Condé;
le sorti della guerra sono ormai decise: le truppe francesi del visconte di Turenne invadono la Baviera, mentre quelle svedesi (che hanno ripreso in forze le ostilità dopo aver stipulato un armistizio con la Polonia) penetrano in Boemia;
«segue»



 

1643
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
nel 1641 ha ottenuto lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;



1660-88, duca indipendente di Prussia;

1643
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1630-35, guerra dei trent'anni (periodo svedese):
nel 1634, con la pace separata di Praga, ha ottenuto in premio la Lusazia [poi confermatagli dai trattati di Vestfalia];

1643
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;

1643
Baviera e Alto Palatinato
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;
1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;
dal 1632, dopo l'invasione della Baviera da parte di Gustavo Adolfo di Svezia, si è dovuto schierare nuovamente con Wallenstein [in precedenza si era messo alla testa del partito che ne chiedeva l'allontanamento];



1643
REGNO di POLONIA
Ladislao IV Vasa
Albero genealogico

(Cracovia 1595 - 1648)
figlio di Sigismondo III e di Anna d'Austria;
1632-48, re di Polonia;
1630-35, guerra svedese: nel 1634, con la pace di Polanów, ha assicurato alla Polonia i territori contesi, Livonia ed Estonia;


1643
-


 

 




1643
IMPERO OTTOMANO

Ibrahim I

Albero genealogico

(1615 - 1648)
figlio di Ahmet I e di Kösem Mähpeyker (di origini greche), nonché fratello di Murad IV;
1640-48, sultano;

 




Gran Visir
-

1643
-


 



1643
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;
1619-33, il vero protagonista della politica nazionale è in realtà il padre (Patriarca Filarete) che ha riunificato nella sua persona potere temporale e potere ecclesiastico;


 
-
1643
-


 

 



1643
Francia e Navarra
Luigi XIII

(Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643)
figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici;
1610-43, re di Francia e di Navarra;
1643
Maggio
14
, muore.

 

Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye - 1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;

 

Primo ministro
Giulio Mazarino
(1642 dic - 1661)
Cancelliere
P. Séguier
( 1635 19 dic - 14 mag 1643)
P. Séguier
(1643 14 mag - 1° mar 1650)
Sovrintendente delle Finanze
Claude Bouthillier
(1640 - 1643)
Nicolas de Bailleul;
Claude de Mesmes,
conte d'Avaux;
Michel Particelli d'Hémery
(1643 - 1647)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Léon Bouthillier
conte di Chavigny e di Buzancay
(1632 18 mar - 23 giu 1643)
Henri Auguste de Lomenie
signore di la Ville aux Clercs
(1643 23 giu - 3 apr 1663)
 

1643
-

Luglio
8
, grazie al card. G. Mazarino, viene pubblicata una dichiarazione per rassicurare i protestanti che nulla sarà tolto alla loro libertà religiosa;

 

Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1643
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles Huault de Montmagny
(1636 - 1648)
1643
-



1643
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Federico Enrico
Albero genealogico

(† 1647)
figlio di Guglielmo I [il Taciturno] e di Luisa di Coligny;
conte di Nassau
principe di Orange

1625-47, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1643
-


1643
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1643
-

 

 

 

1643
Inghilterra e Scozia
Charles I
Albero genealogico

(Dunfermline 1600-Londra 1649)
figlio di James I e di Anna di Danimarca;
1625-49, re d'Inghilterra e Scozia;
1627-28, il vincolo di parentela con la Francia non gli impedisce di prendere le difese degli ugonotti assediati a La Rochelle contro Luigi XIII e Richelieu;

Rivoluzione inglese [1640-60]
Londra supera ormai i 250.000 abitanti.

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1643
guerra civile (1642-49);

Muore J. Pym; con il perdurare della guerra si sfalda lo schieramento parlamentare: c'è chi vuole evitare ogni sconvolgimento sociale ed è propenso ad un compromesso con la monarchia e coloro invece che intendono proseguire la lotta.

Il Parlamento abroga la costituzione episcopale e delega ad una assemblea religiosa, raccolta in Westminster, di dare un nuovo assetto alle faccende ecclesiastiche inglesi;
un vivissimo dibattito solleva per la prima volta in questa Westminster-Assembly (1643-48) la questione della tolleranza religiosa… che sarà poi feconda delle più gravi conseguenze.
[Ad essa infatti si deve se la posizione delle parti contendenti e il terreno stesso della contesa si invertiranno e si cambieranno radicalmente da come sono all'inizio della grande Ribellione.
Ora, oggetto del gigantesco dissenso è unicamente la costituzione episcopale, che il re e l'alto clero e tutti i sostenitori dell'assolutismo poltiico-ecclesiastico, i cosiddetti Episcopalisti, vogliono conservare ed imporre ai Dissidenti; mentre questi la vogliono abbattere, essendosi uniti a tale intento in una formidabile opposizione tutti i puritani perseguitati, scozzesi od inglesi ch'essi siano, seguaci quindi come i primi alla costituzione cosiddetta presbiteriana, o addetti come i secondi a una qualunque delle molteplici confessioni scaturite dal calvinismo.]
Da principio quindi – come affermerà Douglas-Campbell – la grande guerra civile inglese è una lotta di due partiti, persecutore l'uno, perseguitato l'altro, ma entrambi in sé e per sé ugualmente intolleranti: da una parte il sostenitore dell'alta Chiesa con la sua idea di un episcopato divino e dall'altra il presbiteriano con la sua idea di una Chiesa divina.
Ma dalla Westminster-Assembly in poi, a poco a poco, la contesa si sposterà dal suo iniziale terreno che è quello di un semplice riordinamento della costituzione ecclesiastica inglese, a quello in cui rimarrà definitivamente, cioè sul terreno ben più vasto e ben più scaborso della tolleranza di religione.
E in questo nuovo campo i puritani stessi finiranno per trovarsi gli uni contro gli altri, anzi per allearsi in parte ai loro antichi avversari.
Poiché i presbiteriani scozzesi e coloro che anche in Inghilterra mirano a sostituire alla antica costituzione episcopale una organizzazione nuova della Chiesa secondo il tipo presbiteriano scozzese, prendono recisamente posizione a fianco della stessa maggioranza degli episcopalisti, contro un gruppo, dapprima molto vario ed ibrido di puritani inglesi, che in questa occasione appunto si nominano indipendenti; e che in questa particolare controversia della tolleranza hanno a loro volta la adesione di una minoranza fra il partito stesso degli episcopalisti, cioè dei cosiddetti latitudinarii.
Dunque: puritani contro puritani, espiscopalisti contro episcopalisti.

Le cause di tanto disaccordo sono le seguenti.
I presbiteriani professano così risolutamente e ciecamente i principi del più rigido calvinismo, da diventare assolutamente irreconciliabili con qualunque altra confessione e altrettanto battaglieri da quanto il cattolico più intransignete. Loro supremo ideale è l'attuazione del regno di Cristo sulla terra; e conseguentemente il sistema di relazioni fra la potestà civile e la ecclesiastica, ch'essi vagheggiano, è per sua natura di gran lunga più esclusivistico che non l'episcopale stesso, poiché si riduce ad una vera teocrazia.
Hanno pertanto preso le armi contro i sostenitori della costituzione episcopale, che essi accusano di essere precipitati addirittura nel papismo, unicamente perché in tutto il paese vi si possa sostituire la loro forma di costituzione, più rispondente, secondo essi, ai puri principi del protestantesimo. Ma nulla è più straniero alle loro idee, nulla più remoto dai loro intenti, che il concetto della tolleranza e il proposito di sostituirla all'antico regime di coazione episcopale. Poiché questo preferirebbero di gran lunga a quella, quando non potessero fare altrimenti.

 

 

SCOZIA
-
-
-
-
1643
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1643
-

 
Nord America
-
-
-
-

1643
Durante la guerra civile (1642-49) l'Inghilterra perde il controllo di alcune delle sue colonie americane.
Barbados, Antigua, Bermuda, Virginia e Maryland rifiutano di riconoscere il Commonwealth;
[Torneranno sotto il controllo inglese solo nel 1651-52.]

VIRGINIA
Governatore
-
-

1643
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1643
-






NEW ENGLAND [Confederazione]
Governatore
-
-

1643
-Dovendo creare una difesa comune contro gli indiani, gli olandesi e i francesi, gli inglesi fondano la Confederazione del New England, la quale comprende Massachusetts, Plymouth, New Haven e Connecticut.
[La confederazione non è niente di più di una libera alleanza ma costituisce il primo esperimento di federazione nella storia americana.
Pur indebolita dalle gelosie fra le colonie, essa durerà abbastanza per combattere la "guerra di re Philip" (1675-76), la più devastatrice guerra indiana del secolo, e sarà sciolta soltanto nel 1684.]

MASSACHUSETTS
Governatore
-
-

1643
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1643
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1643
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1643
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1643
-
I coloni di Providence e di Rhode Island inviano R. Wiliams in Inghilterra per ottenervi una carta che sancisca l'esistenza delle colonie rimaste fuori dalla Confederazione.


1643
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1643
1618-48, guerra dei trent'anni: mantiene tutti i suoi territori;
vuole aumentare i pedaggi riscossi dalla Danimarca per il passaggio delle navi nel Sund, ma l'iniziativa provoca l'intervento militare della Svezia e dell'Olanda;
NORVEGIA
1643
-
ISLANDA
1643
-

 

1643
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna;
1618-48, guerra dei trent'anni:



1643
1635-48, guerra dei trent'anni: periodo franco-svedese;






1642
REGNO di PORTOGALLO
JOÃO IV [il Fortunato]
Albero genealogico

(Villa Vicosa 19 mar 1604 - Lisbon 6 nov 1656)
duca di Braganza (João II )
dal 1633 è sposato con Luisa de Guzman (1613-1666);
1640-56, re di Portogallo;
[incoronato 11.12.1640, in seguito alla rivoluzione]

1643
-

a

1643
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna;
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]
- 1623-26, guerra di Valtellina;
- 1627-31, guerra per la successione al trono di Mantova;

Primo ministro
Luis Méndez de Haro
(1643 - ?)
1643
Gennaio
sotto la spinta degli eventi sostituisce al governo il conte-duca di Olivaress con Luis Méndez de Haro;
Maggio
19
, gli spagnoli subiscono una durissima sconfitta militare a Rocroi;
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]

NAPOLI
Viceré
Ramiro Felipe Nunez de Guzman
duca di Medina de las Torres
(1637 - 1644)
Nunzio apostolico
-

1643
-


SICILIA
Viceré
-
1643
-
a

 



 

1643
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;

 

 

1643
-

 


1643
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giovanni Battista Lercari
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1642 4 lug - 4 lug 1644, doge di Genova;


1643
-


1643
ducato di Mantova e del Monferrato
Carlo II
Albero genealogico

(1629 - 1665)
figlio di Carlo II e di Maria Gonzaga († 1660);
1631-54, duca di Mayenne;
1637-59, duca di Nevers e di Rethel;
1637-65, duca di Mantova e del Monferrato;


1643
-


 

1643
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Erizzo
Albero genealogico

(Venezia 18 feb 1566 - Venezia 3 gen 1646)
secondo dei quattro figli maschi di Benedetto e di Marina Contarini;
1631-46, doge di Venezia; [98°]

 

- nunzio pontificio: Francesco Vitelli (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)

1643
-

 

 

1643
ducato di Modena e Reggio
Francesco I d'Este
Albero genealogico

(Modena 1610 - Santhià 1658)
figlio di Alfonso III e di Isabella di Savoia;
1629-58, duca di Modena e Reggio;

 

 

1643
-


 

 

1643
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;

 
1643
-


 



Bellini, Lorenzo (Firenze 1643-1704) scienziato e poeta italiano, allievo del Borelli e del Redi; tenne per molti anni la cattedra di anatomia nello Studio di Pisa e fu autore di importanti studi scientifici;
Exercitatio anatomica de structura ed usu renum (1662, sulla struttura del rene: "tubuli di Bellini")
Bucchereide (1729, postumo, poemetto incompiuto, garbata celebrazione della terra dei buccheri; ditirambo recitato alla Crusca nel 1699 che trae spunto dalle Lettere sopra i buccheri del Magalotti)
Discorsi di anatomia (1741-1744, quattordici letture tenute alla Crusca e pubblicate postume da A. Cocchi)
Rime (edite integralmente solo nel 1975).

Brameri, Stefano Maria (Piacenza 1643-Mantova 1713) gesuita;
1663, 7 novembre, entra nella Compagnia di GEsù;
1678, professa i 4 voti;
rettore di varie comunità gesuitiche dell'area emiliana (Forlì, Piacenza, collegio di S. Lucia e noviziato a Bologna) si dedica alla progettazione delle fabbriche ivi nascenti (tra cui l'opera più riguardevole è la chiesa gesuitica di Fidenza con l'annesso collegio);
1709-12, provinciale veneto;
1713, 23 gennaio, muore.

Burnet, Gilbert(Edimburgo 1643-Londra 1715) storico scozzese, divenuto whig per convinzione;
[Storico, antiquario, teologo, predicatore, articolista, disputatore ed operoso capo politico]
Storia della Riforma della Chiesa d'Inghilterra (1679-1715, in tre voll.)
[Accolta con strepitosi applausi da tutti i protestanti, mentre i cattolici romani l'hanno considerata come un colpo mortale al loro credo. J.-B. Bossuet, vescovo di Meaux, rifiutò l'incarico di farne una elaborata confutazione.]
1686, estate, dopo essersi rifugiato nel continente e aver speso un anno a viaggiare in Svizzera, Italia e Germania, giunge a L'Aia dove viene accolto con cortesia e riverenza;
diviene direttore spirituale e confidente della p.ssa Mary Stuart [futura Mary II, regina d'Inghilterra e Scozia] nonché paciere delle liti tra lei e il marito Willem III d'Orange;
Cronaca dei suoi tempi (postuma, 1724-34)
Esposizione degli Articoli (?)
Discorso dei Doveri d'un Pastore (?)
Vita di Hale (?)
Vita di Wilmot ?).

Chardin, Jean (1643-1713), viaggiatore
Journal du voyage du chevalier Chardin en Perse et aux Indes Orientales par la mer Noire et par la Colchide (Amsterdam 1711, in 10 voll.).

La Salle, René-Robert Cavelier de (Rouen 1643-presso il fiume Brazos, Texas 1687) esploratore francese;
Diario storico dell'ultimo viaggio del fu signor de la Salle (1723, tratto dalle carte di un membro della spedizione diretta ad esplorare il delta del Mississippi).
[Il 15 giugno 1673. il gesuita p. Marquette, accompagnato da Joliet, discende su una semplice canoa il corso del Mississippi fino al suo congiungimento con il Missouri; in seguito, nel 1682, p. Hennequin, amico dell'esploratore La Salle, discende il corso del fiume; cinque anni dopo, in un secondo viaggio, La Salle dà alla vallata il nome di Louisiana, in onore di Louis XIV. Poco dopo ancora i francesi, sotto la guida di Le Hontan, poi d'Yberville, vi stabiliscono dei posti di difesa e delle stazioni di commercio a nome del re di Francia.].

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«segue da 1642»
1643,

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Uscita dei giornali

«segue da 1642»
1643
Per altri centocinquant'anni i giornali saranno illustrati assai di rado e con poche figure.
Inghilterra
Le prime illustrazioni apparse sui giornali inglesi sono decisamente politiche. Una copia di «A Perfect Diurnail of the Passages in Parliament» contiene un'illustrazione che raffigura una seduta della Camera dei Comuni.
[Una specie di nascente masthead.]
«segue 1650»

 

 

 

 

 

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