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1678
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da 1649» |
ANNO 1678
– Demidoff, Akinfij Antuf'ev
(1678-1754) imprenditore russo;
Torna su[Figlio di Nikita.] 1704, affiancato da poco il padre, risolve con una propria idea il problema del trasporto dei manufatti di ferro, riaprendo una via d'acqua verso Chusova, scoperta 100 anni prima da Ermak e poi caduta in disuso; nel nord della Siberia, in aree contigue alla zona mineraria, dà vita ad allevamenti di bestiame; 1710, nasce Prokofij; 1721, la manodopera scarseggia fin dai tempi della gravosa costruzione di Pietroburgo quando lo zar già trasferisce interi villaggi "contadini di Stato" da un capo all'altro della Russia; le esigenze industriali lo persuadono ora della necessità di dotare anche gli industriali e i commercianti della facoltà di comperare servi della gleba da utilizzare in fabbrica e nelle miniere: con un decreto sono così costituiti, gli "operai di proprietà detti anche "contadini possessionali"; 1724, nasce Nikita, il figlio minore, che segnerà l'inizio di una nuova fase della storia di famiglia; 1725, muore il padre e anche lo zar Pietro il Grande; alcuni anni dopo, avendo constatato che l'impero degli Urali non è ulteriormente espandibile, mette insieme una spedizione che si muove verso oriente, spingendosi fino ai monti della Mongolia e attestandosi alle pendici dei monti Altaj; un piccolo drappello inviato in avanscoperta in cerca di tracce di antichi insediamenti minerari, li trova a Koljvansk, lungo il fiume Irtis; esplorati, portano alla luce un filone di rame di eccezionale ricchezza: in questi monti nascerà il secondo gruppo di insediamenti minerari dei Demidoff; 1727-43, sfrutta i giacimenti scoperti nei monti Altaj e negli Urali senza dichiararli allo Stato, il proprietario di diritto [fatto che creerà grossi problemi ai suoi eredi]; 1734, fa un'ulteriore scoperta localizzando negli stessi monti Altaj favolosi giacimenti di argento, oro e pietre dure; 1736, un altro editto decreta di "legare per sempre agli opifici" il lavoratore specializzato; 1736-38, sotto la zarina Anna le imprese private e quelle di Stato cercano di attirare specialisti stranieri per apprendere nuove tecniche, i Demidoff dal canto loro inviano decine e decine di operai all'estero perché si impratichiscano nei metodi occidentali di lavorazione; 1745, 5 agosto, muore; la fabbrica di Nevjanowskij impiega 4.000 lavoratori ed è in grado di produrre ferro in verghe per circa 7 milioni di libbre l'anno; inoltre, dislocate fra gli Urali, i monti Altaj e il centro della Russia, egli possiede 25 fonderie di ferro, ghisa e rame; è proprietario di 30.000 servi della gleba; le tasse pagate annualmente al fisco ammontano a 20.000 rubli. – Farquhar, George (Londonderry 1678-Londra 1707) commediografo e attore anglo-irlandese Love and a Bottle (1698, L'amore e una bottiglia) The Constant Couple (1700, La coppia costante) Sir Harry Wildair (1701) The Recruiting Officer (1706, L'ufficiale di reclutamento; sarà adattato nel 1956 da B. Brecht col titolo Pauken und Trompeten - Timpani e trombe) The Beaux' Stratagem (1707, Lo stratagemma dei bellimbusti). – Fauchard, Pierre (Parigi 1678-1761) medico francese Il chirurgo dentista (1728, primo trattato moderno di odontoiatria). – Noailles, Adrien-Maurice duca di – conte di Ayen (Parigi (1678-1766) generale e politico francese; [Figlio del maresciallo di Francia Anne-Jules.] comandò nella guerra di successione spagnola l'armata di Roussillon conseguendo brillanti vittorie contro gli inglesi; 1711, reprime la rivolta della Catalogna insorta contro Filippo V, il quale gli concede il titolo di grande di Spagna; 1715, durante la reggenza di Filippo d'Orléans fa parte del consiglio di reggenza ed è nominato presidente del consiglio delle finanze tentando di introdurre, almeno in qualche città, l'imposta proporzionale; 1718, viene esiliato dal duca d'Orléans per l'ostilità mostrata verso il sistema di J. Law; 1726, torna in Francia all'ascesa al trono di Luigi XV durante il cui regno gioca un ruolo importante nella politica estera francese; 1734, nominato maresciallo di Francia, nella guerra di successione polacca è a capo del corpo di spedizione inviato in Italia; 1735, in Italia riporta importanti vittorie sugli imperiali e negozia i preliminari di pace; 1740-48, nella guerra di successione austriaca guida l'azione politica e militare della Francia, particolarmente dal 1743, quando è nominato ministro di stato: conclude l'alleanza con la Prussia accettando i servigi di uno dei più abili condottieri del tempo, Maurizio di Sassonia; 1745, con lui sbaraglia gli inglesi a Fontenoy, abbandonando però contemporaneamente la carica di ministro degli esteri assunta da d'Argenton; Mémoires (1777, postumo). – Saint-John, Henry - visconte di Bolingbroke (Battersea, Surrey 1678-1751) politico e scrittore inglese, considerato da Voltaire il «perfetto deista»; Sul concetto di monarca patriottico (1735) Lettere sullo studio e l'uso della storia (1735). [Lui e Robert Harley, conte di Oxford, favoriscono "per genuina convinzione" i tories J. Dryden, A. Pope e J. Swift… permettendosi però anche di attingere al denaro pubblico per le loro elargizioni (come del resto fanno i patroni dei whig).]. – Silbermann, Andreas (Kleinbobritzsch, Sassonia 1678-Strasburgo 1734) organaro tedesco 1702, fonda a Strasburgo una fabbrica d'organi che diviene rapidamente una delle più prestigiose del tempo; costruisce oltre trenta strumenti, fra cui quello della cattedrale di Strasburgo considerato il suo capolavoro; suo fratello Gottfried (Kleinbobritzsch 1683-Dresda 1753) realizza i migliori organi del Settecento tedesco; inoltre perfeziona e commercializza il pianoforte, da poco inventato da B. Cristofori. |
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