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Papa segretario
di Stato: cardinale Panciroli nominato
su raccomandazione della sua consigliera (tramite i
cardinali Francesco Maidalchini e Camillo
Astalli)
Olimpia Maidalchini (1594-1657) vedova
di suo fratello;
1648
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da 1647»
«segue da 1647»
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ANNO 1648 È considerato lo spartiacque che sancisce il fallimento politico-militare del tentativo degli Absburgo di affermare l'autorità imperiale.
– Asbaje y Ramirez de Santillana,
Juana de o Sor Juana Inés de la
Cruz (1648-1695) intellettuale autodidatta, fattasi poi suora;
Torna suCarta Atenagórica (1690) Respuesta a Sor Filotea de la Cruz (1691) Primer Sueño (1692). – Barclay, Robert (Gordonstow, Moray 1648-Ury, Kincardine 1690) teologo quacchero scozzese, quaccheri Catechismo (1673) Tesi teologiche (1675, n. 15) Apologia della vera teologia cristiana, quale è professata e predicata da coloro che ingiuriosamente vengono detti quaccheri (1676). – Dufresny, Charles signore di La Rivière (Parigi 1648-1724) drammaturgo francese, pronipote di Enrico IV, redattore del «Mercure galant» (1710-1713) L'esprit de contradiction (1700, Lo spirito di contraddizione) Le double veuvage (1701, La doppia vedovanza) Les amusements sérieux et comiques d'un siamois (1705, Divertimenti seri e comici di un siamese; idea originaria delle Lettere persiane di Montesquieu) La coquette de village (1715, La civetta del villaggio). – La Mothe, Jeanne-Marie Bouvier de o Madame Guyon (Montargis, Loiret 1648-Blois, Loir-et-Cher, 1717) scrittrice francese, protetta da F. Fénelon – "quietismo"; Moyen court et très facile de faire oraison (1685, Metodo breve e assai facile per pregare) Il Cantico dei Cantici interpretato secondo il senso mistico (1685) Poésies spirituelles (1685, in cinque voll.). – Massue, Henri de – conte di Galway e marchese di Ruvigny (Parigi 1648-1720) uomo d'arme inglese d'origine francese; 1672-75, aiutante di campo del generale visconte di Turenne; 1678, ha da Luigi XIV l'incarico di assicurarsi segretamente la neutralità dell'Inghilterra nel conflitto che oppone la Francia alle Province Unite e ai suoi alleati corrompendo ministri e parlamentari inglesi; 1685, di religione ugonotta, si stabilisce in Inghilterra in seguito alla revoca dell'editto di Nantes; 1692, ottiene il comando supremo dell'esercito inglese stanziato in Irlanda; viene creato barone di Portarlington e riceve numerose proprietà nell'isola; 1693, combatte nel corso della guerra della lega d'Augusta (1688-97) a Neerwinden; 1694-95, come luogotenente generale assiste il duca Amedeo di Savoia contro i francesi, ma quando l'esercito sabaudo abbandona lo schieramento antifrancese, egli si ritira con le sue truppe nei Paesi Bassi; 1700-14, durante la guerra di successione spagnola comanda l'esercito portoghese che, per breve tempo, occupa Madrid e Toledo; 1707, sconfitto ad Almansa, viene richiamato in Inghilterra; 1715, è nominato lord giustiziere in Irlanda. – Schwerin, Corrado Cristoforo conte di (1648 26 ott - 3 mag 1757) militare tedesco; dopo aver servito nell'esercito olandese e mecklemburghese, passa in quello prussiano; 1739, generale in capo della fanteria prussiana; è nominato maresciallo di campo con l'ascesa al trono di Federico II che gli conferisce il titolo di conte; serve coprendosi di gloria nelle due campagne della Slesia, dopo le quali lascia il servizio; lo riprende in occasione della guerra dei sette anni e cade nella battaglia di Praga. – Wilmot, John - conte di Rochester (Ditchley, Oxfordshire 1648-Woodstock 1680) poeta inglese, il «Petronio» dell'Inghilterra di Charles II; conosciuto pure come Sodom or the quintessence of debauchery (by E. of R. written for the Royal Compan of Whoremasters). colto, esuberante, attraente, protettore di poeti (tra cui J. Dryden), fu uno dei personaggi di maggior spicco dell'elegante corte di Charles II; valoroso militare nella guerra contro l'Olanda, protagonista di sfrenati episodi di libertinaggio, godé dell'interrotto favore del re; negli ultimi anni della sua breve vita divenne sempre più attratto da interessi filosofici e religiosi, tanto che si convertì poco prima della morte; A Satire against the Mankind (1675, Contro il genere umano) Upon Nothing (Sul Nulla, ripresa poi da A. Pope). Memoires du Comte de Grammont Sodom (Anversa 1684, A play by the E. of R. (Earl of Rochester), Mentula cum Vulva saepissime jungitur una Dulcius est Melle, Vulvam tractare Puellae, con riferimento alla pederastia che dominava la corte di Charles II). |
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