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Il Viandante |
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Papa Urbano VIII (1623-44) Guerra di Castro 1641,
13 ottobre, le truppe papali occupano la cittadella di Castro;
Odoardo Farnese ,
minacciato nei suoi stessi possessi di Parma e Piacenza, chiede ed ottiene
l'aiuto di Venezia, Firenze e Modena; Sacra Congregatio de Propaganda fide «segue
da 1626» Teatini «segue
da 1568» «segue
da 1640» Giansenismo 1641, Jansenius,
vescovo di Ypres, pubblica l'Augustinus, sulpiziani 1641,
J.-J. Olier, discepolo di P.
de Bérulle, delle cui tesi è eminente volgarizzatore, figlio
spirituale di san Vincenzo
de Paoli e di C. de Condren,
con due suoi compagni inizia alla periferia di Parigi un seminario che
deve realizzare le norme del concilio di Trento;
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ANNO 1641
– Arnaud,
Henri (Embrun 1641-Schönenmberg, Württemberg 1721) capo
valdese.
Torna su– Graaf, Reinier de (Schoonhove 1641-Delft 1673) medico e anatomista olandese, da cui la teoria di de Graaf che portò all'accettazione dell'ovismo e demolì la bimillenaria teoria dei "due semi". – Grew, Nehemiah (Warwickshire 1641-Londra 1712) botanico inglese, condusse le sue ricerche di anatomia vegetale nel tentativo di reperire una identica struttura fondamentale negli animali e nelle piante; fu in contatto con M. Malpighi. – Heinsius, Anthonie (Delft 1641-L'Aia 1720) politico olandese 1679, pensionario di Delft, è all'inizio ostile a Guglielmo d'Orange che con il suo atteggiamento antifrancese può danneggiare gli interessi della borghesia mercantile 1682-86, accortosi, dopo le missioni diplomatiche a Versailles e a Londra, del reale pericolo francese diventa orangista convinto e si lega a Willem III di cui diventa consigliere 1689, divenuto questi re d'Inghilterra [William III] egli viene nominato gran pensionario d'Olanda, carica tenuta fino alla morte; fa in modo che il denaro olandese finanzi in modo determinante i protestanti nella guerra della grande alleanza e ottiene poi che i Paesi Bassi non stipulino una pace separata; rimane coerente con questo orientamento anche dopo la morte di William III, durante la guerra di successione di Spagna, rifiutando le offerte di pace separata che vengono dalla Francia e sottoponendo l'Olanda a un lungo sforzo bellico che, giustificato nel quadro degli interessi generali dell'Europa riformata, danneggia di fatto irreparabilmente l'economica del paese e favorisce la supremazia inglese; quando l'Inghilterra comincia a trattare separatamente con la Francia e nega sempre più la sua solidarietà all'Olanda il prestigio di Heinsius declina in patria. – Hirayama Togo o Ihara Saikaku o Ibara Saikaku (Osaka 1641-1693) scrittore giapponese, primo romanziere giapponese di estrazione popolare La vita di un libertino (1682) La vita di una mondana (1686) Cinque mondane (1686) Il grande specchio della pederastia (1687) Il magazzino eterno del Giappone (1688, raccolta di trenta storie con protagonisti i nuovi ricchi) La revisione dei conti (1692). – Le Tellier, François-Michel – marchese di Louvois (Parigi, 18 gennaio 1641 – Versailles, 16 luglio 1691) politico francese; [Figlio di Michel, marchese di Barbezieux, segretario di Stato alla Guerra di G. Mazarino e poi di Luigi XIV, e di Elisabetta Turpin,. Coniuge: Anna de Souvré, marchesa di Courtenvaux. Figli (06): 01. Michele-Francesco, marchese di Courtenvaux; 02. Maddalena Carlotta (1665-1735), che sposa Francesco VIII di La Rochefoucauld, duca di La Roche-Guyon (1663-1728); 03. Luigi-Nicola, marchese di Souvré; 04. Luigi Francesco Maria (1668-1701), marchese di Barbizieux; 05. Camillo (1675-1718), dotto uomo di Chiesa, dottore alla Sorbona all'età di 25 anni, membro dell'Accademia delle Scienze dal 1706; 06. Margherita, che sposa Luigi Nicola di Neufville de Villeroy, marchese d'Alincourt.] 1656, suo padre ottiene per lui, appena quindicenne, da Louis XIV la trasmissione del suo incarico di segretario di Stato alla Guerra; 1662, è associato al padre nella carica; 1666, segretario di Stato alla Guerra; 1668, sovrintendente delle poste; 1670-74, contribuisce a fondare l'Hôtel des Invalides per i soldati a riposo; 1672, è membro del "Conseil d'en haut" (il principale organo consultivo del re); ponendo condizioni troppo gravose fa respingere le proposte di pace delle Province Unite; nell'Affaire des Poisons intriga contro J.-B. Colbert; 1679, favorisce le annessioni decretate dalle camere di riunione; 1683, ottiene il suo posto di sovrintendente alle costruzioni, alle Arti e Manifatture che gli permette di prendere sotto il suo controllo la costruzione della reggia di Versailles; 1685, prima e dopo la revoca dell'editto di Nantes non è certo estraneo, ostile com'è ai protestanti, alla politica delle dragonnades; 1688, allo scoppio della guerra della lega d'Augusta, ordina la devastazione del Palatinato; 1691, il suo carattere dispotico, la sua brutalità e l'insuccesso dell'assedio di Cuneo gli alienano il favore di Luigi XIV. [Promuove la carriera dei soldati valorosi permettendo loro di salire nella gerarchia militare anche se privi di titoli nobiliari, il che gli procura l'opposizione dell'aristocrazia. Modernizza l'esercito: unifica e migliora l'armamento, predispone la costruzione di caserme e di depositi militari che compaiono nel 1692 e controlla che il pagamento dei soldati avvenga con regolarità. Tenta pure di istituire la coscrizione obbligatoria nazionale ma è un mezzo fallimento. Morirà quando è ancora in carica.] 16 luglio, muore a Versailles mentre è ancora in carica. – Maurokordatos, Alessandro o Maurocordato (1641-1709) , medico greco, gran dragomanno, il primo "veramente" fanariota; dopo gli studi superiori a Roma e quelli universitari di medicina a Padova, torna a Costantinopoli dove adempie funzioni presso il Patriarcato nelle vesti di Gran Retore e poi di Gran Logoteta, e da Coridaleo viene anche introdotto come professore alla "Gran Scuola"; 1673, alla morte di P. Nikoússios viene nominato Gran Dragomanno del Divano e inizia una fulminante carriera diplomatica; versato, oltre che in turco, greco e francese, nelle principali lingue orientali e occidentali e con fondate conoscenze e interessi delle due culture, quella cristiana e quella musulmana, è l'ideale trait d'union, il prototipo dell'intermediario levantino, apprezzato e stimato da tutte le parti; dalla Porta gli viene conferito il titolo unico di mahrem-iesrâr [segretario intimo] e presso l'imperatore Leopoldo I quello di Reichsgraf; è corteggiato da funzionari di corte, ambasciatori e baili; 1678, lo vediamo per la prima volta sulla scena diplomatica absburgica a proposito dell'insurrezione ungherese del conte Imre Tököly in seguito alleato degli ottomani alle porte di Vienna, mentre convince l'imperatore a pagare una certa somma al Gran Visir e al Kehaya per far soffocare la rivolta; 1683, accompagna Kara Mustafa a Vienna, fatto di cui dà preziosa testimonianza il suo diario di guerra; dopo la sconfitta di Vienna e un periodo trascorso in carcere, viene restituito al vecchio incarico; 1688/89, parte per la famosa ambasceria di Vienna assieme a Zülfikâr Efendi; il soggiorno si trasforma in esilio quando Mustafa Köprülü prende le insegne di gran visir; [L'ambasceria è rimasta senza successo, viste le pretese esagerate dei tedeschi che rivendicano la Valacchia e la Moldavia per gli Absburgo. Egli tuttavia riesce ad ottenere il privilegium Leopoldinum per la costruzione di una chiesa ortodossa a Vienna.] 1692, solo ora i due ottomani tornano a Costantinopoli; 1699, le trattative di Karlowitz rappresentano l'apice della sua carriera diplomatica. Storie di Alessandro Maurocordato (compilato durante gli anni 1682-1687 e pubblicato nel 1909 a Bucarest basandosi sul manoscritto originale conservato presso il monastero del Santo Sepolcro a Costantinopoli) [Il rapporto si divide din due parti: - I, dall'aprile 1682 fino al novembre 1683, racconta la spedizione di Kara Mustafa Pascià a Vienna; scritta in greco popolare, demotico, lingua estranea alle altre sue produzioni letterarie; - II, dall'aprile 1685 fino alla fine dell'anno 1687, racconta la caduta di Buda e la battaglia di Harsány; con le solite caratteristiche di una lingua più arcaizzante. La lacuna tra le due parti, l'anno 1684, si spiega con la permanenza del dragomanno in prigione, a causa delle confusioni palatine che tennero dietro alla sconfitta di Vienna (morte di Kara Mustafa, con la successione di Ibrahim Pascià e, poi, Süleyman Pascià come gran visir). Nel 1879 Th. Livadas sostiene che il diario è opera di un segretario del dragomanno cosa che l'editore Papadopoulos-Kerameus nel 1909 nega. Il dubbio permane comunque per la seconda parte.]. |
Compagnia Unita delle Indie Orientali 1641,
impianta su Formosa una importante base commerciale, ottenendo di fatto
il monopolio del Giappone; «segue
da 1640» Il Dollaro 1641, nel
Massachusetts le wampum diventano moneta legale a un tasso di
cambio di 6 conchiglie (le colorate valgono il doppio) per 1 penny,
ma la loro accettabilità dipende dalla disponibilità degli Indiani (i
banchieri del sistema) a convertirle in pelli (riserva di valuta): essendo
facile la contraffazione (specie per quelle colorate) e scomparsi i
castori, smettono presto di circolare;
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