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Il Viandante |
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Papa segretario di stato: Fabrizio
Spada; 1693 più conciliante con Louis
XIV, non arriva a chiedere una ritrattazione della Declaratio
cleri gallicani, ma si accontenta di una
presa di distanza dalla medesima, cioè un ordine del re che imponga
di non dare esecuzione all'editto del 1682; di fronte all'atteggiamento
altrettanto conciliante della Francia, egli spedisce bolle di nomina
a tutti i vescovi che ne fanno richiesta compresi coloro che sono stati
tra i sottoscrittori dei Quattro articoli ponendo così
fine a questo motivo di attrito. Sacra Congregatio de Propaganda fide «segue
da 1641» «segue
da 1674» «segue
da 1640» Cappuccini «segue
da 1683» «segue
da 1684» fratelli
delle scuole cristiane «segue
da 1690»
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ANNO 1693
– Bestuzev Rjumin, Aleksej Petrovic (Mosca
1693-Pietroburgo 1766) politico russo
Torna su1744, cancelliere, nominato dalla zarina Elisabetta 1746, conclude con la Francia e con l'Inghilterra (1747) accordi che preparano la pace di Aquisgrana (1748) 1756, l'orientamento anglofilo della sua politica è messo in crisi dal rovesciamento delle alleanze (Russia, Francia, Austria contro Gran Bretagna e Prussia) 1757-58, accusato di tradimento viene arrestato e confinato a Goretovo 1762, viene richiamato a corte da Caterina II, ma senza alcuna carica. – Bradley, James (Sherborne, Gloucestershire 1693-Chalford, Gloucestershire 1762) astronomo inglese; astronomo reale e direttore dell'osservatorio di Greenwich. – Calepio, Pietro (Bergamo 1693-1762) letterato e critico italiano; di nobile famiglia, intrattenne proficui rapporti con la cultura svizzero-tedesca del suo tempo in particolare con Bodmer; Apologia dell'"Edipo" di Sofocle contro le censure del signor di Voltaire (1720, ma pubblicato nel 1742) Paragone della poesia tragica d'Italia con quella di Francia (1732, in cui oppone al classicismo francese i principi della Poetica di Aristotele). – Pelham-Holles, Thomas – duca di Newcastle (n. 1693-Londra 1768) politico inglese, maestro nell'arte della corruzione politica; ricchissimo proprietario di terre ed esponente della tradizione whig, godette di enorme influenza politica durante i regni di Giorgio I e Giorgio II; 1714-27: Giorgio I 1714, segretario di stato quando R. Walpole è primo ministro, vede aumentare ulteriormente il suo potere allorché il fratello Henry Pelham sostituisce R. Walpole nella carica; 1718, conferisce la carica di poeta laureato a Laurence Eusden in riconoscimento della sua ode nuziale; 1727-60: Giorgio II 1754, diventa a sua volta primo ministro ma gli insuccessi iniziali della guerra dei sette anni contro la Francia e insieme l'opposizione di William Pitt [il Vecchio] lo costringono alle dimissioni; 1757-62, ancora primo ministro, deve dividere il potere con William Pitt [il Vecchio] e lasciargli la condotta della guerra le cui sorti vengono infatti capovolte; 1760…: Giorgio III 1762, poco dopo l'ascesa di Giorgio III viene sostituito dal favorito del re, John Stuart, conte di Bute. – Torres y Villarroel, Diego de o Il gran Piscator de Salamanca (Salamanca 1693-1770) letterato e matematico spagnolo, figlio di un libraio, interruppe gli studi e andò in Portogallo dove visse facendo i mestieri più disparati; tornato in Spagna si dedicò agli studi scientifici e astrologici pubblicando vari almanacchi sotto lo pseudonimo "El gran Piscator de Salamanca"; divenuto suddiacono fu prima ricamatore e poi esorcista di streghe, ottenendo infine la cattedra di matematica nell'università di Salamanca; a 52 anni si fa sacerdote e vive accanto ai duchi d'Alba di cui è nominato amministratore; Vida (1743-58, Vita). |
«segue
da 1692» «segue da 1688» |