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Papa
Alessandro VII

(1655-67)

segretario di Stato: cardinale Rospigliosi;
suo consigliere: cardinale P.S. Pallavicino (1607-1667), pure alla guida dell'Entità;
1667, sul letto di morte rinfaccia al duca di Chaulues l'offesa subita dal nunzio a Parigi e i danni provocati dall'autorità reale alla Chiesa di Francia;
22 maggio, muore e viene sepolto nella basilica di San Pietro, nel grande mausoleo costruito dal Bernini.

Papa
Clemente IX

(1667-69)

Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600-Roma 1669)
laureatosi a Pisa, accompagna il cardinal F. Barberini nella missione in Spagna
1644-53, nunzio di Madrid
1657, segretario di stato
1667, eletto papa con l'appoggio dei cardinali filofrancesi ma grazie allo "squadrone volante" guidato saldamente dai cardinali P. Ottoboni e D. Azzolini;

Port Royal

«segue da 1665»
1667-69, con la pace di Clemente IX [o pace Clementina] Clemente IX e Luigi XIV raggiungono un accordo, i giansenisti imprigionati vengono liberati e la comunità è reintegrata;
si ha quindi una lieve schiarita ma il monastero sembra destinato ad una lenta estinzione;
«segue 1679».

Inquisizione spagnola

«segue da 1650»
1667, l'Indice spagnolo tradisce in qualche misura una certa moderazione, consentendo lunghissime e accuratissime espurgazioni per molti testi dubbi;
le denunce per lettura dei libri proibiti si sono fatte più rare: si ha notizia di un solo caso quest'anno;
«segue 1714»

 

ANNO 1667





1667
Sacro Romano Impero
Leopoldo I
Albero genealogico

(Vienna 1640 - 1705)
figlio di Ferdinando III e di Maria Anna d'Absburgo-Spagna;
1655-1705, arciduca d'Austria;
1655-1705, re d'Ungheria;
1655-1705, re di Boemia;
1658-1705, imperatore del Sacro Romano Impero;





1667
-


CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.
Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Bosnia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria.]
1667
-
Repubblica di Dubrovnik
la città viene colpita da un terremoto, da cui risorgerà nel suo splendore architettonico, senza però riuscire a recuperare quella vivacità culturale, politica ed economica che ha contrassegnato gli ultimi due secoli della sua storia.

La frontiera sul Velebit separa la Croazia austriaca dalla Dalmazia, amministrata dalla Serenissima come una colonia.

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA [Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Croazia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria]
1667
-

 

1667
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
nel 1641 ha ottenuto lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;
nel 1648 la pace di Vestfalia gli ha assegnato i vescovati di Minden, Cammin e Halberstadt e la successione all'arcivescovato di Magdeburgo [poi unito ai suoi domini nel 1680];
1654-60, prima guerra del nord;
1660-88, duca indipendente di Prussia;
nel 1661, con la pace di Oliva, ha ottenuto la piena sovranità sulla Prussia, già feudo polacco;




1667
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1613 - Freiberg 1680)
figlio di Giovanni Giorgio I e di Maddalena di Brandeburgo;
1656-80, principe elettore di Sassonia;

1667
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;

1667
Baviera
Albero genealogico

(† 1679)
figlio di Massimiliano I e di Maria Anna d'Austria († 1665);
1651-79, principe elettore di Baviera;
[dal 1648 la Baviera ha incorporato l'Alto Palatinato]



1667
REGNO di POLONIA
Giovanni II Casimiro Vasa o Casimiro V
Albero genealogico

(Cracovia 1609 - Nevers 1672)
figlio di Sigismondo III e di Costanza d'Absburgo;
intraprende la carriera ecclesiastica in Italia (come gesuita e cardinale laico);
1648-68, re di Polonia;
1653-67, conflitto con la Russia;
nel 1661, con la pace di Oliva, ha ceduto la Livonia alla Svezia;



1667
armistizio di Andrusovo: la Russia si annette la Russia Bianca;


 

 



1667
IMPERO OTTOMANO

Mehmet IV [Avci-il cacciatore]

Albero genealogico

(1642 - 1692)
figlio di Ibrahim e di Tarhan;
1648-87, sultano;
[Con la cessione del potere esecutivo al Gran Visir (1656), si inaugura l'era in cui i Gran Visir diventano il vero potere dietro il trono di Istanbul.]



Gran Visir
Mehmet Köprülü;
(1648 ago - ?)

1667
quando si allea con i Cosacchi di Petro Doroshenko, sembra che la Sublime Porta sia vicina ad estendere il proprio dominio sulla Podolia e sull'Ucraina.



 

 



 

1667
RUSSIA
Alessio Michajlovic
Albero genealogico

(Mosca 1629 - 1676)
figlio di Michele Fëdorovic;
1645-76, zar di Russia;



 
-
1667
1653-67, conflitto con la Polonia: dopo alterne vicende il conflitto si conclude con l'acquisto da parte sua di gran parte dell'Ucraina e di Smolensk;
vani sono invece gli sforzi per strappare alla Svezia le regioni baltiche;
1666-67, la riforma religiosa del patriarca Nikon provoca il "raskol" (scisma dei vecchi credenti);
1666-71, una rivolta contadina, appoggiata dai cosacchi del Volga inferiore guidati da Sten'ka, sconvolge il paese;


 



1667
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;
1653-61, la sua formazione politica è opera di G. Mazarino.


 

Primo ministro
-
Cancelliere
P. Séguier
(1656 11 gen - 28 gen 1672)
Sovrintendente delle Finanze
J.-B. Colbert
(1661 set - 1683)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Hugues de Lionne
marchese di Fresnes,
signore di Berny
(1663 3 apr - 1° set 1671)
 

1667
1667-68, "guerra di devoluzione" con la Spagna;
promulga l' "ordinanza civile";

2ª guerra anglo-olandese (1665-67);

Luglio
gli olandesi si affrettano a concludere la pace con l'Inghilterra;
31, Trattato di Breda: al termine della 2ª guerra anglo-olandese, viene firmato questo trattato tra:
- Province Unite,
- Inghilterra, mantiene il possesso di New York, Sint Eustatius e Saba,
- Francia, alleata delle Province Unite, ritorna in possesso dell'Acadia in cambio della sua parte di Saint-Cristophe, e della Guayana Francese.
- Danimarca.
Gli olandesi mantengono il possesso sul Suriname e Polo-Run nelle Indie Orientali, ma, benché vittoriosa, deve non solo accettare l'Atto di Navigazione (gli olandesi ottengono però per le proprie merci l'esonero dagli obblighi fissati dall' «Atto di navigazione»), ma anche cedere all'Inghilterra le colonie olandesi di Nuova Amsterdam (poi New York) e del New Jersey, Maurizio, i possedimenti dell'India, Ceylon, la Colonia del Capo, escludendo però fortunosamente gli inglesi dalle Molucche e mantenendo le isole della Malesia.


Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1667
Port Royal,

– occupazione inglese 1654-70 –

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Daniel de Rémy de Courcelle
(1665 - 1672)
Intendente
Jean Talon
(1665 - 1668)

1667
Luglio
31
, il Trattato di Breda restituisce l'Acadia alla Francia, ma il nuovo governatore Hector d'Andigné de Grandfontaine (1627-1696) non ne prenderà possesso che nel 1670;

Lo stesso anno gli Iroquois acconsentono a firmare un nuovo trattato di pace che impegna le due parti fino al 1682.

Il marchese Alexandre de Prouville de Tracy, inviato da Luigi XIV con il titolo di Luogotenente generale delle terre francesi di Nord, Sud e Centro America, e giunto nel 1665, riparte ora per la madrepatria lasciando il quadro istituzionale praticamente completo.
In pratica la Nuova Francia è diventata un'unità amministrativa tale e quale a qualsiasi altra provincia sul suolo francese.
[A differenza di queste ultime però, tutti i funzionari regi vengono nominati dalla corona e le cariche pubbliche non sono in vendita.
a) Governatore generale: è la carica più alta della Nuova Francia; rappresenta il re, comanda le forze armate ed è responsabile della politica estera.
In pratica, il governatore si occupa dei rapporti diplomatici con gli indiani, dei forti e posti di commercio tanto in Canada quanto nell'ovest.
A Montréal e a Trois-Rivières il governatore generale è rappresentato da un luogotenente governatore, e, in ogni parrocchia, dal capitano della milizia (capitaine de milice). Compito di quest'ultimo è quello di ricordare a tutti i maschi abili tra i sedici e i sessant'anni i loro doveri militari in tempo di guerra.
Sono anche alle dipendenze del governatore generale i comandanti dei forti dell'ovest, dai quali dipende la gestione dei rapporti con gli indiani e quindi la politica della tratta.
b) Intendente: responsabile degli affari finanziari, economici, amministrativi e giudiziari della colonia.
Spettano a lui il controllo dell'uso delle terre da parte dei signori, la promozione dell'industria, le ricerche minerarie, la raccolta delle tasse, la circolazione della moneta, e il controllo dei prezzi dei generi di prima necessità, come il pane o la carne. È inoltre responsabile dell'intervento a favore della popolazione in caso di cattivi raccolti o del mancato arrivo degli approvvigionamenti dalla Francia, della repressione del contrabbando e della costruzione delle strade.
[Secondo la prassi tipica dell'antico regime, se è chiara la superiorità gerarchica del governatore sull'intendente, le loro responsabilità si sovrappogono e creano contrasti.
Per esempio: è il governatore a condurre la guerra ma è l'intendente a controllarne le spese. In tal modo sono gli organi superiori francesi (il ministro della Marina), e, in ultima analisi, il re, a riservarsi l'ultima parola.]

Nel 1667 e nel 1670 vengono approvati due codici che servono di base a tutti i procedimenti giudiziari civili e penali.
Il più alto tribunale della colonia è il Consiglio Sovrano (Conseil Souverain) – dal 1702 Consiglio Superiore (Conseil Superieur) – di cui fanno parte una ventina di funzionari tra cui il governatore, il vescovo e l'intendente.
Le funzioni legislative del Consigio Superiore vengono presto abbandonate e a questo rimarrano le funzioni giudiziarie.

Al di sopra del Consiglio Superiore ci sono soltanto, in Francia, i tribunali superiori del regno.
Tribunali regi vengono anche instalalti a Québec, Trois-Rivières e Montréal, con funzioni sia civili che penali.]

 



1667
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]

[Lo statolderato è stato eliminato nel 1650 e sarà ristabilito solo nel 1672.]

Gran pensionario
Jan de Witt
(1652 - 1668)
Borgomastro
di Dordrecht
Cornelis de Witt (1666 - ?)
[Responsabile della politica estera.]

1667
un provvedimento proposto dai fratelli Jan e Cornelis de Witt, abolisce lo statolderato d'Olanda escludendo così Willem III (L'Aia 1650-Londra 1702) Albero genealogico e la sua discendenza dalla carica di capitano generale delle Province Unite, tradizionalmente ricoperta dagli Orange;
Jan de Witt si preoccupa di combattere sia l'egemonia svedese sul Baltico sia la ripresa offensiva dell'Inghilterra che ha attaccato le basi olandesi in Africa e in America; abbandonata ogni cautela, riarma la flotta e dirige la spedizione contro le basi inglesi nel Tamigi; firma quindi il "trattato di Breda" che modifica le precedenti clausole del 1654; stringe poi con Svezia e Gran Bretagna la triplice alleanza in funzione difensiva contro l'espansionismo di Luigi XIV nelle Fiandre;

guerra di devoluzione (Francia-Spagna):

2ª guerra anglo-olandese (1665-67);


Maggio
le truppe francesi invadono le Fiandre; ciò costringe gli olandesi ad allearsi con gli inglesi e svedesi per sopravvivere;


Luglio
gli olandesi si affrettano a concludere la pace con l'Inghilterra;
31, Trattato di Breda: al termine della 2ª guerra anglo-olandese, viene firmato questo trattato tra:
- Province Unite,
- Inghilterra, mantiene il possesso di New York, Sint Eustatius e Saba,
- Francia, alleata delle Province Unite, ritorna in possesso dell'Acadia in cambio della sua parte di Saint-Cristophe, e della Guayana Francese.
- Danimarca.
Gli olandesi mantengono il possesso sul Suriname e Polo-Run nelle Indie Orientali, ma, benché vittoriosa, deve non solo accettare l'Atto di Navigazione (gli olandesi ottengono però per le proprie merci l'esonero dagli obblighi fissati dall' «Atto di navigazione»), ma anche cedere all'Inghilterra le colonie olandesi di Nuova Amsterdam (poi New York) e del New Jersey, Maurizio, i possedimenti dell'India, Ceylon, la Colonia del Capo, escludendo però fortunosamente gli inglesi dalle Molucche e mantenendo le isole della Malesia.




1667
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]

 

 




1667
-

 







1667
Inghilterra e Scozia
Charles II

(Londra, St.James's Palace 1630 - Whitehall 1685)
figlio di Charles I e di Enrichetta Maria di Borbone;
1660-85, re d'Inghilterra e Scozia;
1662, il suo matrimonio con Caterina di Braganza si rivela un fallimento;

 

 

 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth  
Affari Interni  
Giustizia  
 

1667
2ª guerra anglo-olandese (1665-67);

termine della seconda guerra anglo-olandese culminata con la distruzione della flotta inglese all'ancora nell'estuario del Tamigi; ciò segna la fine del ministero di E.H. Clarendon, già suo consigliere negli anni dell'esilio, e l'avvento del nuovo "ministero della Cabala" [Cabal, dalle iniziali dei suo principali membri; comitato degli affari esteri di Charles II, ma anche intrigo, complotto; cioè un gruppo interno di consiglieri del re];

Luglio
gli olandesi si affrettano a concludere la pace con l'Inghilterra;
31, Trattato di Breda: al termine della 2ª guerra anglo-olandese, viene firmato questo trattato tra:
- Province Unite,
- Inghilterra, mantiene il possesso di New York, Sint Eustatius e Saba,
- Francia, alleata delle Province Unite, ritorna in possesso dell'Acadia in cambio della sua parte di Saint-Cristophe, e della Guayana Francese.
- Danimarca.
Gli olandesi mantengono il possesso sul Suriname e Polo-Run nelle Indie Orientali, ma, benché vittoriosa, deve non solo accettare l'Atto di Navigazione (gli olandesi ottengono però per le proprie merci l'esonero dagli obblighi fissati dall' «Atto di navigazione»), ma anche cedere all'Inghilterra le colonie olandesi di Nuova Amsterdam (poi New York) e del New Jersey, Maurizio, i possedimenti dell'India, Ceylon, la Colonia del Capo, escludendo però fortunosamente gli inglesi dalle Molucche e mantenendo le isole della Malesia.


SCOZIA
-
-
-
-
1667
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1667
-

 
Nord America
-
-
-
-

1667
Luglio
31
, Trattato di Breda: l'Inghilterra riprende le colonie olandesi di Nuova Amsterdam (poi New York) e del New Jersey.

VIRGINIA
Governatore
-
-

1667
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1667
-






NEW ENGLAND [Confederazione dal 1643]
Governatore
-
-

1667
-

MASSACHUSETTS
Governatore
-
-

1667
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1667
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1667
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1667
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1667
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1667
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1667
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1667


 

a


1667
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico III
Albero genealogico
(Haderslev 1609 - Copenaghen 1670)
figlio di Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo;
1618-48, guerra dei trent'anni;
1648-70, re di Danimarca e di Norvegia;





1667
-
NORVEGIA
1667
-
ISLANDA
1667
-

 

1667
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna; direttamente al potere dal 1644;
1618-48, guerra dei trent'anni (1635-48, periodo franco-svedese);
dal 1655 si è stabilita a Roma non rinunciando alle sue ambizioni politiche;
1656-57, intrigo con il cardinale Mazarino per ottenere la corona di Napoli;
1660, alla morte del cugino Carlo X Gustavo ha tentato di riacquistare il trono svedese;
1667
pone la sua candidatura al trono di Polonia;



Carlo XI
Albero genealogico
(Stoccolma 1655 - 1697)
figlio di Carlo X;
1660-97, re di Svezia;
1660-72, regna sotto la tutela di un consiglio di sicurezza che stipula con la Polonia la pace di Oliva;




1667
-


segue



1667
REGNO di PORTOGALLO
AFFONSO VI
Albero genealogico

(Lisbon 21 ago 1643 - Sintra 12 set 1683)
principe di Brasile (1653-56)
1656-83, re di Portogallo;
[1656-62, sotto la reggenza della madre Luisa de Guzman † 1666]
1667
Novembre
23
, viene detronizzato e imprigionato;
la reggenza passa al fratello Pedro, duca di Beja;


1667
-

a

1667
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Carlo II
Albero genealogico

(Madrid 1661 - 1700)
figlio di Filippo IV e di Marianna d'Austria;
1665-1700, re di Spagna;
1665-1700, re di Napoli (Carlo V);
1665-1700, re di Sicilia (Carlo III);
succede al padre a soli quattro anni sotto la reggenza della madre;

Primo ministro
Luis Méndez de Haro
(1643 - ?)
1667
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]
1667-68, guerra di devoluzione con la Francia;

Luglio
31
, trattato di Breda: la Spagna riconosce il diritto dell'Inghilterra a mantenere colonie nel Nuovo Mondo.


NAPOLI
Viceré
duca d'Arcos
(? - ?)
Nunzio apostolico
-

1667
-


SICILIA
Viceré
-
1667
-
a




 

1667
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;
nella gestione delle finanze è coadiuvato da Giovan Battista Truchi delle Marene;
vedovo dal 1664, nel 1665 ha sposato in seconde nozze Giovanna Battista di Savoia-Nemours figlia di Amedeo;

 

 

1667
-

 


1667
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Cesare Durazzo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1665 18 apr - 18 apr 1667, doge di Genova;


Cesare Gentile
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1667 10 mag - 10 mag 1669, doge di Genova;


1667
-

 

1667
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando Carlo I
Albero genealogico

(1652 - 1708)
figlio di Carlo II e di Isabella Klara d'Habsburg († 1685);
1665-1708, duca di Mantova e del Monferrato [Carlo III];
1665-1708, duca di Nevers e di Rethel [Carlo IV];



1678-92 e 1702-04, duca di Guastalla;



1667
-


 

1667
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico II Contarini
Albero genealogico

(Venezia 28 gen 1585 - 26 gen 1675)
figlio di Giulio e di Lucrezia Corner;
1607, 28 nov, sposa Paolina Tron;
1659-75, doge di Venezia; [104°]


guerra di Candia (1645-69)

 

- nunzio pontificio: ? (1666-?);
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)
- ambasciatore di Francia: Bernard Du Plessis-Besançon (1655-?)

1667

 

CANDIA
guerra di Candia (1645-69): la città di Candia è sotto assedio dei turchi.

 


1667
ducato di Parma e Piacenza
Ranuccio II Farnese

(Casalmaggiore 1630 - Parma 1694)
figlio di Odoardo I e di Margherita de' Medici (1612-79);
1646-94, duca di Parma e Piacenza;
[nel 1660 ha sposato [procura] Violante Margherita di Savoia (1635-1663); nel 1664 ha sposato Isabella d'Este (1635-1666)]


 

 

1667
-

 

1667
ducato di Modena e Reggio
Francesco II d'Este
Albero genealogico

(Modena 1660 - Sassuolo 1694)
figlio di Alfonso IV e di Laura Martinozzi, nipote di Mazarino;
1662-94, duca di Modena e Reggio;
succeduto a soli due anni sotto la reggenza della madre, ma poi dominato dalla personalità del cugino Cesare Ignazio;

 

 

1667
-


 

 

1667
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;

 
1667
-


 



Arbuthnot, John (Arbuthnot, Scozia 1667-Londra 1735) scrittore inglese, amico dei maggiori letterati del tempo, esercitò a Londra la professione di medico; 
An Essay on the Usefulness of Mathematical Learning (1701, Saggio sull'utilità dello studio delle matematiche)
The History of John Bull (1712, Storia di John Bull, raccolta di opuscoli di satira politica contro la guerra di Francia: John Bull è la personificazione dell'Inghilterra)
1713, con A. Pope e J. Swift fonda lo "Scriblerus Club";
Memoirs of Martinus Scriblerus (Memorie di Martinus Scriblerus, operetta satirica redatta a cura di questo club).

– Bernoulli, Johann I (Basilea 1667-1748) matematico, medico, chimico, fisico e astronomo, fratello di Jakob; maestro di Eulero.
[Appartenente ad una famiglia di ben 8 matematici famosi.]

De Moivre, Abraham (Vitry-le-François 1667-Londra 1754) matematico francese;
1688, trasferitosi in Inghilterra, diventa amico di I. Newton e di E. Halley e quindi membro della Royal Society per alcuni suoi studi di analisi e comincia ad interessarsi di calcolo delle probabilità dedicandosi, come molti altri scienziati dell'epoca, allo studio dei giochi d'azzardo;
De mensura sortis (1711)
La dottrina del caso (1718)
Miscellanea analytica (1730, dove sono analizzati i fondamenti teorici della probabilità e indagati altri settori della matematica).

Saccheri, Giovanni Girolamo (Sanremo 1667-Milano 1733) matematico e logico italiano;
1685, entra come novizio nel collegio dei gesuiti di Genova; viene poi inviato a Milano e a Torino;
Quaesita geometrica
Logica demonstrativa
(1697)
[dove la logica è esposta per la prima volta in maniera assiomatica.]
Euclides ab omni naevo vindicatus (1733, scritta mentre è docente di matematica all'università di Pavia).
[Testo di fondamentale importanza nella storia dei fondamenti della geometria perché segna la fine dei tentativi di "dimostrazione" del quinto postulato di Euclide e fa da premessa alla nascita delle geometrie non euclidee.].

Swift, Jonathan o Isaac Bickerstaff (Dublino 1667-1745) scrittore inglese, figlio di genitori inglesi stabilitisi in Irlanda.

Zappi, Giambattista Felice (Imola 1667-Roma 1719) poeta italiano, tra i fondatori dell'Arcadia; assieme alla moglie Faustina Maratti tenne a Roma un frequentatissimo salotto letterario;
Rime (1723, postume).

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«segue da 1666»
1667,

«segue 1668»

Congregazione
dell'Indice dei libri proibiti

«segue da 1664»
1667,
Italia
la repressione (almeno in base ai dati statistici disponibili) appare limitata; il più delle volte l'inquisito assomma a imputazioni di maggiore gravità anche quella di possesso di libri proibiti; alla denuncia segue in genere l'assoluzione anche se nel corso degli interrogatori si chiedono notizie su eventuali altri lettori.
Nei territori veneti e imperiali del Friuli soggetti alla giurisdizione dell'inquisitore di Aquileia è piuttosto inconsueta la persecuzione di testi eretici, limitata a opere edite molti decenni prima.
Più frequente è invece quella dei libri libertini e soprattutto dei manoscritti di magia. In particolare sono colpiti i testi di Agrippa di Nettesheim o di Pietro d'Abano quanto i repertori di negromanzia o gli antichi formulari della tradizione medievale utilizzati per sortilegi amorosi o per pratiche esoteriche. Il testo più perseguitato è la cosiddetta Clavicula Salominis sotto la cui denominazione figurano scritti magici.
«segue 1676»

 

Accademia del Cimento

«segue da 1657»
1667, prima di chiudere l'attività pubblica i Saggi di naturali esperienze, che contengono i risultati dell'attività sperimentale dell'Accademia.


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