Papa Pio XII
(1939-58)
Fondo monetario internazionale
1946,
marzo, in rispetto agli accordi di Bretton Woods
inizia a operare a Washington il FMI con
una riunione inaugurale del consiglio dei governatori di 30 dei 44 paesi
partecipanti alla conferenza monetaria mondiale;
in seguito il FMIestende i limiti
del suo intervento finanziario con concessioni speciali denominate general
agreement to borrow (gab) perfezionate nel 1961;
«segue
da 1967»
BIRS
(Banca internazionale
per la ricostruzione e lo sviluppo)
o
Banca mondiale
1946, come il FMI anche la BIRS
viene creata a Washington in rispetto degli accordi di Bretton
Woods
conclusi nel dicembre 1945;
membri, come per il FMI, sono inizialmente
tutti i paesi rappresentati alla conferenza con l'eccezione di: URSS,
Nuova Zelanda e Liberia; in seguito tutti i paesi, tranne il blocco comunista
e la Svizzera entrano a far parte della Banca mondiale;
«segue 1950»
UNICEF
(United Nations Children's Emergency Fund)
1946, con sede a New York viene costituito il Fondo Internazionale della
Nazioni unite per l'infanzia, organismo sussidiario dell'ONU, per promuovere
interventi a favore dell'infanzia, specie nei Paesi meno sviluppati;
«segue 1953»
Bank
of England
«segue
da 1844»
1946, viene nazionalizzata dal governo laburista, mediante il trasferimento
del proprio capitale al tesoro.
Lira sterlina: durante la II guerra mondiale
la lira sterlina era inconvertibile;
1946, come condizione dell'accordo di Washington, è posto che debba
essere dichiarata completamente convertibile entro il luglio 1947; di
fatto le riserve auree e valutarie dell'area sterlina non sono in grado
di far fronte alle richieste di conversione e la convertibilità dura
poco più di cinque settimane; emergono così due tipi di sterline:
a) - quella guadagnata dai paesi dell'area del dollaro, che è convertibile;
b) - quella trasferibile, che è utilizzata per finanziare il commercio
all'interno dell'area sterlina e che non è ufficialmente convertibile;
di fatto ne deriva un mercato nero in cui la sterlina trasferibile è
convertita in dollari con uno sconto;
1955, febbraio, la Banca d'Inghilterra
comincia a sostenere ufficialmente il tasso di cambio del mercato nero
per portarlo in linea con il tasso ufficiale; questo significa, di fatto,
che viene ammessa la convertibilità della sterlina trasferibile;
«segue 1955»
Svizzera1946,
sul mercato finanziario il dollaro, che all'inizio del 1940 era quotato
4,32 franchi, vale ora soltanto 3,24 franchi.
Warburg
(banchieri)
«segue da 1937»
1946, lo zio-cugino Max Warburg, l'artefice
delle fortune dei Warburg tra le due guerre,
vive ora a New York e non ha intenzione di ritornare in Germania, lascia
quindi al 44enne Siegmund il campo
libero per fondare la banca Warburg anche
perché quella di Amburgo non esiste più, cancellata dalle leggi naziste;
ottobre, al n. 20 di King William Street, la New
Trading Company cede il suo posto alla banca S.G.
Warburg & Co.;
«segue 1956»
Standard
Oil of California
«segue
da 1911»
1946, si dedica inoltre con successo, specie nel secondo dopoguerra,
all'industria petrolchimica; vende i suoi prodotti con i marchi Caltex
e Chevron
in tutti i continenti dove opera tramite numerose consociate essendo
l'attività della società-madre limitata agli stati di California, Oregon,
Arizona, Nevada, Idaho e Alaska;
«segue 1977»
Philips
«segue
da 1917»
1946, nel dopoguerra si inserisce nei settori industriali moderni (chimica,
elettronica, telecomunicazioni) stringendo accordi con numerose società;
«segue 1973»
The Haloid
Company
«segue
da 1905»
1946, nel secondo dopoguerra, con l'apporto del colosso britannico Rank
Organization, dà vita alla Rank-Xerox,
divenuta una delle maggiori industrie mondiali nel campo delle fotocopiatrici
e dei sistemi elettronici di stampa e riproduzione;
«segue 1990»
Banque
de France
«segue
da 1936»
1946, viene nazionalizzata, acquisendo le funzioni tipiche di
banca centrale;
«segue 1973»
Sony
1946,
si costituisce questo gruppo industriale giapponese, leader mondiale
nella componentistica elettronica;
Metà anni '70, proDuce la quasi totalità del materiale
professionale impiegato nella realizzazione dei prodotti televisivi, dai
monitor ad alta risoluzione Trinitron ai videoregistratori (U-matic
prima e Betacam poi) e alle telecamere;
1987-89, acquista la Columbia Records e la Columbia
Pictures ora rispettivamente Sony Music
e Sony Pictures Entertainment
affermandosi così anche nell'industria dell'intrattenimento;
Anni '90, leader nella nuova strumentazione digitale.
Honda
1946,
Soichiro Honda (1906-91) fonda questa società
giapponese per la costruzione di motociclette;
«segue 1963»
Toyota
«segue
da 1937»
1946, nel secondo dopoguerra, nel nuovo stabilimento di Motomachi, la
fabbricazione di autovetture viene ripresa su larga scala divenendo
la base dell'ulteriore formidabile sviluppo della società;
possiede numerosi stabilimenti anche all'estero dove colloca una quota
considerevole della sua produzione ed è, con la Nissan,
la principale casa automobilistica giapponese;
«segue 1979»
Air France
«segue
da 1910»
1946, diventa ente statale;
«segue
1976»
VolksWagen
«segue
da 1937»
1946, gli eventi bellici hanno causato il 65% della distruzione degli
impianti; ricostruita nel dopoguerra e passata sotto la direzione di
H. Nordhoff, ex direttore della Opel,
ha uno sviluppo rapidissimo; il maggiolino, simbolo della
casa, viene venduto in 15 milioni di esemplari;
«segue 1960»
|
IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)
- Commissario straordinario: Leopoldo
Piccardi (1944 - mar 1946);
- Presidente: Giuseppe Paratore
(1946 mar - 1947)
|
Sede principale Roma
Filiali
- Alitalia
- Autostrade
- Banca Commerciale Italiana
- Banco di Roma
- Cofiri
- Credito Italiano
- Fincantieri
- Finelettrica
- Finmare
- Finmeccanica
- Finsider
- Finsiel
- Italstat
- RAI
- SME
- STET
Settore
Alimentare
Aerospaziale
Auto
Costruzioni navali
Chimica
Editoria
Finanza
Informatica
Microelettronica
Metallurgia
Telecomunicazioni
Trasporti
|
1946
Gennaio
-
|
|
Latifondo
|
Anni
|
%
della superficie agraria
|
‰
dei proprietari agrari
|
1927 |
22,6%
|
-
|
1934 |
26,0%
|
-
|
1946
> 50 ettari |
42,7%
|
4‰
|
1946
> 200 ettari |
27,3%
|
1‰
|
Banche
|
1946
IMI
(Nuovo)
(Istituto mobiliare italiano)
«segue
da 1942»
1946, 2 giugno, con decreto
nasce il nuovo IMI;
«segue 1947»
Credito Italiano
«segue
da 1933»
1946, costituisce con altre due banche di interesse nazionale la
Mediobanca
per il credito a medio e a lungo termine.
BNL
(Banca nazionale del lavoro)
«segue da 1929»
1946, nel dopoguerra estende la sua presenza all'estero con filiali
in Francia, Inghilterra, USA e America latina;
«segue 1989»
Banca di Credito Finanziario
o
Mediobanca
[Nel 1959, con una modifica statutaria, diverrà
il nome ufficiale della banca.]
- Presidente: Eugenio Rosasco
(1946 giu - 1958)
- Direttore generale: E.
Cuccia (1946 giu - 1988)
1946, 10 aprile, sorge questo istituto di credito
per iniziativa della
- Banca
commerciale italiana (35%), cui si uniscono:
- Banco
di Roma (30%), [1992]
- Credito
italiano (35%),
le tre Banche di Interesse Nazionale, allo scopo di soddisfare
la domanda di credito a medio termine;
il Capitale sociale è stabilito in 1 miliardo di
lire, ripartito tra le tre Banche di Interesse Nazionale;
in vista dell'avvio dell'attività viene acquistato a Milano
un palazzo in via Filodrammatici, adiacente al Teatro alla Scala;
[Il primo progetto del nuovo istituto era stato sottoposto da
Raffaele Mattioli, a.d. della Comit,
al commissario straordinario dell'IRI,
Leopoldo Piccardi, nel settembre
1944, subito dopo la liberazione di Roma.]
Mentre sono stati necessari 18 mesi di laboriose pratiche per
ottenere le indispensabili autorizzazioni, la fase di avvio e
di consolidamento dell'Istituto richiederà un certo numero
di anni.
Nell'elencare le varie operazioni attive e passive che essa può
compiere, l'art. 3 dello Statuto
delinea un Istituto che assomma in sé le caratteristiche
di:
- un ente per l'erogazione di finanziamenti a medio termine,
- una merchant bank,
- una holding di partecipazioni azionarie.
Tutto ciò la renderà un unicum
nel panorama finanziario italiano ed internazionale.
La raccolta del risparmio, organizzata attraverso
la collaborazione con le Banche di Interesse Nazionale, che collocheranno
presso la propria clientela i libretti di deposito dell'Istituto,
avrà una crescita piuttosto rapida.
Il secondo filone dell'attività – l'intermediazione
fra le imprese e i mercati finanziari mediante la costituzione
di consorzi o di sindacati per il collocamento di titoli obbligazionari
e azionari – viene avviato immediatamente, non appena
costituito l'Istituto.
[Ovviamente sarà necessario qualche tempo prima che esso
possa svilupparsi in maniera significativa. Nel giro di pochi
anni, tuttavia, Mediobanca acquisirà
in questo settore una posizione di assoluta preminenza che conserverà
a lungo, almeno fino agli anni Novanta, quando sarà decisa
l'apertura dei mercati finanziari italiani agli operatori esteri.]
. Presidente: Eugenio Rosasco
(1946-1958)
. Direttore generale: E.
Cuccia (1946 giu - ?)
I esercizio (1946 giu - giu 1947)
Assume la direzione di un consorzio bancario per il collocamento
di obbligazioni della Pirelli
per l'ammontare di 1 Mdo di lire.
«segue 1947»
Banca Popolare
di Vicenza
- Presidente: avv.
Mario Segala ,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio Sindacale:
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [supplente]
. ?, [supplente]
Direttore generale: Tullio Maceri
(1945-47)
Banca Cattolica del Veneto
Presidente:
. avv. U.
Merlin (Dc), di Rovigo
[già parlamentare del Ppi,
antifascista]
- Vice presidente
. conte avv. Giustino Di Valmarana,
- 9 Consiglieri:
. ing. cav. Raffaello Bettazzi,
. avv. prof. comm. Giovanni Battista Biavaschi,
. Riccardo Carini,
. Alfredo Cursi,
. dr. Enzo Guarnieri,
. avv. Gaetano Martelletto,
. Guglielmo Schiratti,
. avv. Guido Rogger,
. ing. Sergio Zanarotti.
- Sindaci effettivi:
. Amedeo Gallina,
. Luigi Ricchieri,
. Pio Rumor.
- Sindaci supplenti:
. Giuseppe Del Giudice,
. Enrico Fontana.
Comitato direttivo
- Presidente:
. ?,
- Componenti:
. ?,
.
.
?.
- Dir. gen. Secondo Piovesan.
1946, 6 marzo, viene varata l'ennesima modificazione dello
statuto sociale della banca; viene deciso di assegnare agli azionisti
un dividendo nella misura dell'8% per le azioni di serie A e del
4% per quelle di serie B;
l'assemblea delibera inoltre l'incorporazione della affiliata
Banca agricola distrettuale di Dolo;
all'assemblea è presenta anche il romano Massimo
Spada esponente dell'IOR
eletto, insieme con l'avv. Vittorino
Veronese (già commissario straordinario e poi
presidente dell'ICC)
e Luciano Giacomuzzi, consigliere
del banco;
in questa circostanza l'avv. U.
Merlin comunica l'avvenuto passaggio del pacchetto
di controllo della banca dall'ICC
all'IOR
(Istituto per le Opere di Religione);
5 luglio, l'assemblea decide di parificare le azioni di
serie A con quelle di serie B, e questo in concomitanza dell'aumento
di capitale sociale da 50 a 75 Mni di lire, aumento riservato
in opzione limitatamente ai possessori di azioni di serie A, in
ragione di una azione nuova per ogni nuova azione vecchia posseduta;
Banca Provinciale Lombarda
1946
dopo la Liberazione, il Tesoro ha così assegnato il pacchetto
di maggioranza (circa il 75% del capitale):
- 1/3 allo Ior (Istituto
Opere di Religione),
- 1/3 all'Immobiliare
(la finanziaria della Italcementi),
- 1/3 ad un altro gruppo di industriali privati,
il rimanente capitale resta suddiviso in piccolissime quote fra
migliaia di azionsiti, quasi tutti clienti della banca.
|
INA
(Istituto Nazionale delle Assicurazioni) |
- Presidente: on. Sansonetti
(? - ?);
- Consiglio di Amministrazione:
. avv. Manlio Donati (? - ?);
.
.
- Direttore generale: comm. prof. Puggioni
(? - ?)
[nominato dal ministro dell'Industria, on. R.
Morandi (Psi).]
,
- Collegio Sindacale:
. Giuseppe Petia, presidente di
sezione della Corte dei conti;
Oltre alla gestione ordinaria di assicurazione sulla vita ha
due gestioni speciali:
- Fondo di indennità impiegati,
- INA-CASA.
Inoltre, profittando di una disposizione di legge che gli dà
la facoltà di partecipare a società di assicurazione
di qualsiasi natura, l'INA possiede le seguenti anonime:
|
|
Capitale
[Mni di lire] |
Partecipazione dell'INA
% |
Note |
LE ASSICURAZIONI
D'ITALIA (ASSITALIA)
- Presidente: ? (? - ?)
- Vicepres.te e Amm.re del.: comm. rag. Ferdinando
Bussetti (? - 1949);
- CdA:
. comm. prof. Puggioni,
. comm. Foscolo Bargoni,
. ecc. |
800.000.000 |
90% |
|
FIUMETER
- membro del CdA:
. comm. rag. Ferdinando Bussetti (?-?); |
730.000.000 |
100% |
|
PRAEVIDENTIA
- vicepresidente:
. comm. rag. Ferdinando Bussetti (?-?); |
100.000.000 |
100% |
|
FIUME
- vicepresidente:
. comm. rag. Ferdinando
Bussetti (?-?); |
11.920.600 |
99% |
|
|
|
[Ernesto Rossi, Settimo:
Non rubare, Laterza Bari 1953.] |
INAIL
(Istituto Nazionale per l'Assicurazione
contro gli Infortuni sul Lavoro) |
- Direttore generale: comm. Foscolo
Bargoni (? - ?)
«segue da 1935»
|
|
[Ernesto Rossi, Settimo: Non
rubare, Laterza Bari 1953.] |
INPS
(Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) |
|
|
[Ernesto Rossi, Settimo: Non
rubare, Laterza Bari 1953.] |
Compagnia
Finanziaria di Partecipazioni |
1946
Giugno
12, l'ing. Luigi Lapenna
trasforma una piccola società a responsabilità limitata
in questa anonima con un capitale di 10 milioni di lire;
«segue 1947»
|
[Ernesto Rossi, Settimo:
Non rubare, Laterza Bari 1953.] |
1946 |
ZUCCHERO |
Luglio
Dopo la guerra il CONSORZIO
NAZIONALE PRODUTTORI ZUCCHERO prende il
nome di SOCIETA' PRODUTTORI ZUCCHERO,
e, con l'aiuto del CIP (Comitato Interministeriale Prezzi), riprende
la sua funzione di regolatore monopolistico del mercato.
|
|
Su questo settore, in Italia, dominano incontrastate
le famiglie:
- Acquarone, Cevasco,
Oberti, Stoppani,
Parodi, Musso,
Piaggio, Montesi,
ecc. |
[Ernesto Rossi, I
nostri quattrini, Laterza Bari
1964.] |
La Lockheed
Corporation e il supermercato delle armi.
|
- Presidente: R.E.
Gross (1934-56) |
1946
Gennaio
R.E.
Gross, direttore generale della
Lockheed, vive in una grande casa rosa a Bel Air con quattro
domestici. Colleziona dipinti di Braque
e di Kandinsky, suona il piano
e fra i suoi amici ci sono i divi di Hollywood, fra cui Walter
Pidgeon.
È raffigurato sulla copertina del settimanale «Time»
assieme all'aereo di linea Constellation.
Non sa niente di aerodinamica, ma sa come vendere aerei.
Per tutte le industrie aeronautiche tuttavia è un anno
terribile.
L'aviazione dichiara di avere eccedenze per un valore di 10 Mdi
di dollari e la produzione totale di aerei negli Stati Uniti scende
allo 0,5% del valore più alto raggiunto dalla produzione
del tempo di guerra.
A Seattle, Bill Allen, ex
legale di Bill Boeing, gli
succede come presidente della società e il suo primo atto
è quello di sospendere l'attività nella fabbrica
che costruisce le superfortezze.
A Santa Monica la Douglas
proDuce 127 aerei (contro i 29.000 costruiti durante la guerra).
Tra tutte la grandi società, la Lockheed
è quella che ha prospettive meno fosche per il periodo
di pace. Non solo infatti ha in produzione il primo caccia a reazione,
il P-80 Shooting Star, ma anche il Constellation,
un aereo da trasporto adattato per l'esercito che potrebbe essere
subito convertito in un aereo di linea e che pone la società
in una posizione di vantaggio nella corsa per l'atteso boom dei
viaggi aerei.
Intanto a fine anno la società registra un passivo.
In tempo di pace la Grumman
si dedica ad altri generi di produzione, comprese canoe in alluminio,
imbarcazioni metalliche, un aereo da adibire allo spargimento
di insetticidi sulle coltivazioni e un aviogetto dirigenziale
(il Gulfstream).
Gran Bretagna. La Vickers,
ancora la più grande industria di armamenti, vede calare
la produzione di aerei a un decimo della punta massima raggiunta
durante la guerra. La società, cercando di spezzare il
monopolio americano dei trattori, passa quindi dalla produzione
di carri armati a quella di macchine agricole cingolate, ma subisce
un grave insuccesso e sperimenta ancora una volta le difficoltà
implicite nel passaggio da un singolo cliente, il governo, a un
mercato di consumatori privati.
Francia. Poiché gli ingegneri aeronautici francesi
sono in ritardo nella tecnologia dei nuovi motori a reazione e
come gli americani e i russi sono decisi a procurarsi le conoscenze
sviluppate in questo settore dai tedeschi sconfitti, prendono
contatto con Hermann Oestrich,
il capo progettista della fabbrica di aerei tedesca BMW
e lo fanno passare di nascosto dalla zona d'occupazione americana
alla zona francese e poi in Francia dandogli ogni sostegno tecnico
in cambio delle sue capacità. Oestrich
diventa presto il componente principale della società francese
nazionalizzata di motori per aerei, la SNECMA.
«segue 1947»
|
Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il
supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977. |
Michele
Sindona |
1946
… arriva a Milano da Messina dove apre uno studio di consulenza
fiscale in centro città. Mostra a tutti le lettere di accredito
dell'arcivescovo di Messina.
La sua abilità si chiama elusione fiscale e doppia fatturazione.
[segue 1950]
|
Fonti:
- Lombard, Soldi truccati -
Feltrinelli 1980, I ed.;
– Gianluigi Nuzzi, Vaticano SpA,
chiarelettere 2009, I ed. |
– Bootle, Roger
(verificare) editorialista del «Times» e managing director di
Capital Economics, è stato chief economist del Gruppo Hsbc, è
visiting professor alla Manchester business school e specialist
adviser per l'House of commons treasury committee;
The death of inflation (1996, La fine dell'inflazione, Il sole
24 Ore).
– Fodor, Giorgio
(Buenos Aires) laureato a Cambridge (King's College e Faculty of Economics),
docente di politica economica presso la facoltà di Economia di Trento,
ha insegnato Economia internazionale, Teoria e politica dello sviluppo
economico e Istituzioni di economia presso le università di Catania,
Modena e il Politecnico di Milano.
– Galimberti, Fabrizio
(verificare) ha studiato all'Università Bocconi di Milano e alla Columbia
University di New York;
1970, libero docente in Scienza delle Finanze;
1970-80, ha lavorato presso il Dipartimento di economia dell'Ocse;
1980-83, consigliere economico dei ministri del Tesoro Beniamino Andreatta e Giovanni
Goria;
1983-86, chief economist della Fiat;
1986, editorialista economico de «Il Sole 24 Ore».
– Versace, Gianni
(Reggio di Calabria 1946-Miami Beach, Florida 1997) stilista italiano;
1970 ca, giunge a Milano e avendo imparato dalla madre (sarta) a tagliare
e cucire, riesce a trovare lavoro in vari atelier;
1978, fonda la Gianni Versace spa;
1980, la ditta a conduzione familiare è perfettamente avviata;
il fratello Santo e la sorella Donatella
ne continuano l'opera;
1997, viene ucciso da un esaltato davanti alla sua villa di Miami Beach.
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|
Italia
Confindustria: presidente Angelo
Costa.
"Coldiretti"
(Confederazione nazionale dei coltivatori diretti)
1946, sotto il patrocinio della Dc nasce questa associazione,
indipendente dalla CGIL e guidata da Paolo
Bonomi;
«segue da 1964»
Gennaio,
18, Vienna, firma dell'accordo commerciale italo-austriaco
e ritorno alla normalità nei rapporti tra i due paesi;
le Nazioni Unite forniscono all'Italia 435 milioni di dollari per la ricostruzione:
saranno insufficienti.
Febbraio,
19, il D.M. 19 febbraio 1946, vista l'autorizzazione
con la quale l'Alto commissario per la Sicilia ha concesso l'apertura
della nuova F.S.F. (Fabbrica
Siciliana Fiammiferi) di Catania «riconosciuto
che la suddetta fabbrica ha contribuito in modo concreto e apprezzabile
all'approvvigionamento di fiammiferi in Sicilia durante il periodo in
cui l'isola a causa della guerra non poteva essere approvvigionata dalle
fabbriche consorziate» fa entrare questa ditta nel Consorzio
Industrie Fiammiferi (con 13 associate).
Intanto la Fabbriche riunite fiammiferi (la
più importante del consorzio) ha preso il nome di SAFFA
(S.A. Fabbriche Fiammiferi ed Affini).
Un boccone dopo l'altro si è mangiata la maggior parte delle consorelle
ed ha fabbriche di fiammiferi a Magenta, Asti, Jesi, Fucecchio, Napoli,
Este, Perugia, Moncalieri, Venezia e, annesso allo stabilimento di Magenta,
ha uno stabilimento per la produzione di apparecchi di accensione.
È ancora valida la convenzione del 1923.
Aprile
15, i reparti militari inglesi lasciano la Sila; erano rimasti
ad amministrare un taglio di cinquemila metri cubi di legname. Cessano
così le requisizioni delle segherie, dei boschi privati e dei tagli.
I vari proprietari possono ora tornare alla loro indipendenza, sia commerciale
che industriale.
Ottobre
CGIL e Confindustria firmano un importante accordo che
riconosce un aumento dei salari del 35%, la tredicesima e le ferie. In
cambio i sindacati promettono una tregua semestrale.
UNI
(Ente nazionale per l'unificazione nell'industria)
«segue da 1930»
1946, 18 dicembre, l'ente viene riorganizzato con struttura di
libera associazione;
«segue 1955»
Ilva
[Società Ilva, alti forni e acciaierie d'Italia]
«segue
da 1930»
1946, dopoguerra, ristrutturata secondo le direttive del "piano
Sinigaglia" (dal nome del presidente della Finsider
ing. Oscar Sinigaglia)
contribuisce allo sviluppo industriale degli anni Cinquanta;
«segue 1961»
Breda
[Società italiana Ernesto Breda per costruzioni meccaniche]
«segue
da 1930»
1946, Milano,
caduta in difficoltà negli anni Trenta, nel dopoguerra subisce varie
trasformazioni.
Montecatini
«segue da 1939»
1946, secondo dopoguerra:
dopo aver perso alcune posizioni monopolistiche per l'ingresso nel
settore di Edison
e ENI, sviluppa
nuove attività nel campo degli idrocarburi, della petrolchimica e dei
concimi potassici;
«segue Montedison»
Manifatture
lane Gaetano Marzotto
«segui
da 1937»
1946, Valdagno (VI), nel dopoguerra Gaetano (Valdagno 1894-) sviluppa un'intensa attività assistenziale realizzando
scuole professionali, case popolari, colonie e ambulatori per le maestranze
e la comunità di Valdagno; all'attività laniera affianca una tenuta agricola
modello con lavorazioni di trasformazione (vino, olio, zucchero) e avvia
iniziative nei settori:
- chimico (saponificio Zignago),
- estrattivo (Industria marmi vicentini)
e
- alberghiero (la catena Jolly);
«segui 1950»
Olivetti
«segue
da 1910»
1946, nel dopoguerra ritorna all'antica vocazione mettendo a punto nuovi
tipi di macchine per scrivere;
sotto la direzione di Adriano
(1901-1960), la società intraprende con successo la produzione di macchine
utensili, calcolatrici e contabili;
«segue 1959»
Ferrero
1946, ad Alba nasce questo gruppo industriale del settore
alimentare-dolciario, fondato da Pietro e Giovanni Ferrero;
1994, ha la sua holding ad Amsterdam, è tra i primi dieci gruppi
industriali italiani e conta circa 30 società operative con oltre
13.000 dipendenti
1995, avvia uno stabilimento a Varsavia.
Doxa srl
1946, Pier
Paolo Luzzato Fegiz fonda questo istituto di ricerca che proDuce
dati statistici sull'esistenza, l'entità, la distribuzione geografica
e le continue trasformazioni delle correnti di opinione.
«Il
Sole»
«segue
da 1905»
1946, dopo la seconda guerra mondiale la proprietà passa all'INA;
«segue 1952»
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