Leone XIII
(1878-1903)
Shell
Transport and Trading Co.
1897, nasce questa società, come divisione petrolifera della
casa commerciale londinese Marcus Samuel and Co..
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1897-1914
Inizia il periodo di espansione dell'economia mondiale
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EMIGRAZIONE
ITALIANA |
Regioni |
1896-98 |
Piemonte |
9.072 |
Liguria |
3.737 |
Lombardia |
11.874 |
Veneto |
20.255 |
Emilia |
8.309 |
Toscana |
9.587 |
Marche |
6.360 |
Umbria |
938 |
Lazio |
2.590 |
Abruzzi
e Molise |
14.272 |
Campania |
32.515 |
Puglie |
3.253 |
Basilicata |
8.369 |
Calabria |
15.401 |
Sicilia |
19.122 |
Sardegna |
1.758 |
Totale |
167.412 |
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«segue da 1896»
Banca
Romana
1897,
[nel 1894 le passività della banca sono state assunte dalla
Banca d'Italia.]
Banco
di Sicilia
1897,
Banco
di Napoli
1897,
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Altre Banche
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«segue da 1896»
Compagnia
della Fede Cattolica
(o di San Paolo)
Presidente:
. comm. avv. Bartolomeo Florio,
presidente agg. di Corte
di Cassazione, dal 1897.
Segretario generale:
. comm. avv. Federico Reyna,
dal 1894.
1897, Torino,
Consorzio
delle Banche cattoliche
1897,
Comit
(Banca
commerciale italiana)
1897,
Banca Toscana di Anticipazione
e Sconto
1897,
Banco
di Roma
1897,
Societa
Bancaria Italiana 1897,
Milano,
Banca
provinciale vicentina
1897,
Credito
Italiano
1897,
Banco Ambrosiano
1897,
Milano, nasce su iniziativa di alcuni ambienti cattolici locali
[fondatore mons. Giuseppe Tovini,
beatificato da papa Giovanni Paolo II
nel 1998].
È creato con i fondi di:
- IOR;
- Istituto Pontificio Missioni Straniere;
- Banca S. Paolo di Brescia;
- Istituto Figlie Sacro Cuore
di Gesù;
- Seminario arcivescovile
di Milano;
- Venerabile Fabbrica del Duomo (costituita nel 1387).
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Casse
di Risparmio
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«segue
da 1896» Cassa
di Risparmio di Venezia
1897,
Cassa
di Risparmio di Vicenza
1897 , Cassa di Risparmio di Milano
1897,
Cassa
di Risparmio delle province Lombarde
1897,
Monte dei Paschi (Cassa
di Risparmio)
1897,
«segue 1898»
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Banche Popolari
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1897
Banca
Popolare
di Vicenza
- Presidente:
conte Guido Piovene Porto
Godi,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. Girolamo Burato, (tipografo)
. Antonio Zerbato,
. Angelo Balestra, (orefice)
. Girolamo Chinotto,
. ?,
. ?,
. Giorgio Canneti Molin, (ala liberalprogressista)
. Luigi Cavalli, (ala radicale-zanardelliana)
. Giovanni Mazzoni, (liberalismo)
. Giovanni Fasolo, (clericalismo)
. Sebastiano Anti, (uno dei vecchi
fondatori)
. ?,
. ?,
. ?,
- Comitato dei censori:
. ?,
. ?,
. ?.
Direttore: dr
Antonio Dolcetta (1881-1905).
Filiale
- Bassano (1881).
«segue
1898»
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Altre
Banche e Casse Rurali
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1897
Banca
Cattolica vicentina
- Presidente
. barone Bartolomeo Scola,
- vice presidente
. Giovanni Battista Beni,
- 7 Consiglieri:
. Gio Batta
Bernacchi,
. Giuseppe Biancali,
. conte dott. Luigi Capra,
. avv. Gaetano Ceola,
. Angelo De Troi,
. don Antonio Meneghello,
. Girolamo Monza [segretario].
- 3 Sindaci effettivi
. Giuseppe Dal Pozzolo [presidente],
. rag. Francesco Trevisan,
. cav. Giacomo Rumor.
- 2 Sindaci supplenti
. dott. Paolo Bertolini,
. cav. Adriano Navarotto.
- 3 Probiviri
. prof. don Davide Mettifogo,
. avv. Francesco Girotto,
. Carlo Pastori.
1897
Gennaio
1°, entra in vigore il regolamento interno
della banca:
. le adunanze si aprono e si chiudono «con
la recita delle preci d'uso»;
. le donne sono escluse dalle assemblee generali;
. sono vietate le interruzioni;
. l'assemblea decide per alzata di mano;
. ecc.;
Febbraio
14, domenica, Vicenza, Contrada Porti, Palazzo
Ferro: nella sala del Gabinetto Cattolico di Lettura e Ricreazione
si riunisce l'assemblea dei soci.
Ordine del giorno:
- Nomine del Consiglio di amministrazione:
a) del Presidente in sostituzione del barone Bartolomeo
Scola uscente per anzianità;
b) del vice-Presidente in sostituzione di G.B.
Beni in seguito a sua rinuncia;
c) di un consigliere, in sostituzione dell'avv. Gaetano
Ceola in seguito a sua rinuncia;
d) di due consiglieri in sostituzione del conte dott. Luigi
Capra e Angelo De Troi
uscenti per anzianità;
e) di un consigliere per vacanza di un posto in seguito
alla nomina del barone Bartolomeo Scola
alla carica di presidente;
f) di tre sindaci effettivi in sostituzione dei sigg. Giuseppe
Dal Pozzolo, rag. Francesco
Trevisan e cav. Giacomo
Rumor uscenti per compiuto servizio;
g) di due sindaci supplenti in sostituzione dei sigg. dott.
Paolo Bertolini e cav. Adriano
Navarotto uscenti per compiuto servizio;
h) di tre probiviri in sostituzione dei sigg. don Davide
prof. Mettifogo, avv. Francesco
Girotto e Carlo Pastori
per compiuto servizio.
Tutti gli uscenti sono rieleggibili, eccetto l'avv. Gaetano
Ceola in forza del disposto dell'art. 12 d) dello
Statuto Sociale essendo egli amministratore di altro Istituto
di credito.
Marzo
24, il Consiglio della banca delibera: «Non
si accoglie la domanda di concorrere con alcuna forma per l'erezione
del monumento al senatore Rossi».
Maggio
12, il Consiglio comunale di Vicenza, il cui sindaco
è il conte Roberto Zileri dal
Verme,
[notabile cattolico di molto prestigio, imparentato per l'avola
materna con i Borboni di Napoli;
suo zio Alessandro fu volontario
pontificio nel 1870 e morì servendo la causa del Papato]
decide di commemorare il 10 giugno 1848, anniversario della battaglia
combattuta sul monte Berico contro gli austriaci, con una solenne
ascesa della rappresentanza comunale al santuario della Madonna,
con la bandiera decorata del Comune, dove si sarebbe assistito
a una funzione religiosa e si sarebbe deposta una corona sulla
tomba dei caduti (negli anni precedenti si era pure tenuta la
celebrazione, ma solo civile, senza la messa e la processione);
alla parte liberale sembra ci sia contraddizione insieme a strumentalità
nel progetto clericale di introdurre la celebrazione religiosa
in occasione di tale ricorrenza; nonostante l'intervento di mediazione
dei cattolici liberali A.
Fogazzaro e Almerigo da Schio
(«se si vuole una celebrazione religiosa
l'iniziativa sia lasciata ai privati») viene approvato
l'ordine del giorno della Giunta con soli quattro voti di maggioranza;
inutile dire che a favore hanno votato: Navarotto,
Rumor, Monza,
Bottazzi, Bernacchi,
Scola];
scoppia una polemica tra «Il Berico», il giornale
dei cattolici e «La provincia» moderata;
Giugno
6, contro la delibera della Giunta, i liberali
promuovono all'Eretenio un comizio di protesta che, contestato
dai clericali, finisce con l'intervento delle forze dell'ordine;
8, i liberali indicono
un nuovo comizio, ma stavolta rivolto soltanto alla propria parte
e non a tutta la cittadinanza;
9, i clericali rispondono
con un loro comizio nelle sale del Gabinetto di Lettura e Ricreazione
che si chiude ovviamente con un ordine del giorno a favore della
Giunta;
10, alla commemorazione,
secondo le disposizioni della Giunta, non mancano fischi e urla
degli anticlericali, violenze, zuffe e clamori assordanti… pure
qualche ferito e contuso;
«Il Berico» pubblica una lista dei liberali che si
sono distinti nella dimostrazione;
11, in piazza dei
Signori continuano i disordini, con la partecipazione degli studenti:
scontri e arresti;
12, il Consiglio
della banca delibera in via di massima di non giovare più,
con l'accordare credito, coloro che hanno preso parte attiva alla
dimostrazione contro la Giunta comunale.
Un'interrogazione sugli scontri di Vicenza in Parlamento da parte
degli onorevoli Cavalli, Brunialti
e Piovene, induce il Governo a rispondere
e a promettere di «rimuovere ogni
causa di dissidio sciogliendo il Consiglio comunale per persuadere
che in Italia non vi è che una patria»;
la Giunta anticipa la decisione del ministro dell'Interno, dimettendosi;
21, per decreto
reale viene sciolto il Consiglio comunale di Vicenza e nominato
un commissario prefettizio;
Settembre
20, anniversario della presa di Roma;
il Governo dichiara la data festiva, con la chiusura quindi dei
negozi e la sospensione delle attività pubbliche; il Consiglio
della banca la pensa in maniera diversa e, su proposta Bernacchi,
decide di tenere aperti gli sportelli;
Novembre
13, in seguito all'appurata scarsa affidabilità
delle informazioni del prete, su proposta del direttore si delibera
che siano gradatamente abolite le autenticazioni a mezzo dei RR.
Sacerdoti e che ci si attenga alle sole autentiche ammesse dalla
legge;
24, il Molino
di S. Stefano di Volpino, pur non essendo una società
cattolica, chiede al momento del suo fallimento l'intervento della
banca la quale acconsente all'estinzione di tutti i debiti del
molino, restando la sola creditrice dell'azienda a patto che questa
modifichi lo statuto in senso cattolico;
«segue
1898»
|
Esportazioni
(Indice 1888-90 = 100)
|
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1891-93
|
1894-97
|
Materie grezze
dell'industria |
113
|
117
|
Semilavorati dell'industria |
-
|
93
|
Prodotti finiti
dell'industra |
108
|
163
|
Generi alimentari |
107
|
121
|
Importazioni
(Indice 1888-90 = 100)
|
Materie prime
industriali |
-
|
115
|
Maggiori importazioni di materie prime
e crescenti esportazioni di prodotti finiti denunciano un'accentuazione
dell'attività industriale, in un periodo in cui negli altri
settori della vita economica domina ancora l'andamento depressivo
degli anni precedenti. |
|
– Armenise,
Giovanni (Bari 1897-Roma 1953) industriale chimico-farmaceutico
italiano.
– Gross, Robert Ellsworth
(Newton, Massachusetts 11 maggio 1897 - 3 settembre 1961) uomo d'affari
americano introdotto nel settore dell'aviazione;
[Fratello di C.S.
Gross]
frequenta la George's School a Newport;
1915, si laurea ad Harvard;
la sua prima società, la Viking Flying
Boat Company, fallisce con la perdita del mercato degli aeromobili
causata dalla Grande Depressione;
1927, Ch.A.
Lindbergh compie la famosa traversata dell'Atlantico;
egli comincia la sua carriera nella società di investimenti di
Lee, Higginson, che si occupa di investimenti
in campo aeronautico;
1932, nel pieno della crisi, dopo essersi impegnato in varie imprese
incerte, venuto a conoscenza delle potenzialità della Lockheed
Aircraft Company, riesce a mettere assieme 50.000 dollari con
alcuni investitori che, guidatida lui e da suo fratello, acquistano
la società dal fallimento della Detroit
Aircraft Corporation, ribattezzandola: Lockheed
Corporation;
1934-56, ne è presidente;
[Egli punta su un bimotore di linea per passeggeri, Modello
10, molto avanzato (per il tempo), interamente in metallo, retrattile,
chiamato Electra.
Questo disegno, e i suoi numerosi derivati (descendants), finisce col
dominare il mercato dei "light transport" negli anni Trenta,
e viene usato in numerosi voli "record-setting".
The Electra colloca la Lockheed
in una forte posizione competitiva.]
1937, the company mass-produced P-38 Lightning fighters;
1943, aerei di linea Constellation, oltre a numerosi altri
tipi;
1961, 64enne, muore di cancro al pancreas.
– Liberman, Evsey Grigor'evic (Slavuta,
Ucraina 1897-Mosca 1983) economista ucraino, docente all'università
di Harkov, il cui pensiero improntò il regolamento dell'azienda produttiva
socialista approvato in URSS nel 1965;
Struttura dell'equilibrio di un'impresa industriale (1948)
Mezzi per aumentare la redditività delle imprese socialiste (1956)
Analisi dell'utilizzazione delle risorse di produzione (1963)
Metodi economici per elevare l'efficienza nelle imprese socialiste
(1967).
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Italia
Gennaio,
Marzo
31, V.F.D.
Pareto annota che dal 31 marzo 1891 le 23 principali società
italiane quotate in Borsa hanno perso 609 milioni di capitalizzazione
(1/3 del bilancio dello Stato italiano);
Dicembre
La distanza dai possedimenti italiani in Africa implica
spese troppo esose per il suo mantenimento.
Politecnico
di Milano
(Scuola di ingegneria)
«segue da 1863»
1897-1911, direttore, Giuseppe
Colombo;
«segue 1911»
Società Alti Forni e
Fonderie di Piombino
1897, gennaio, nasce questa società, formata dal futuro
"gruppo Bondi", che costruirà
un grande impianto per la produzione della ghisa a ciclo
integrale a Portovecchio di Piombino;
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