Papa
Pio X (1903-14)
santo (da Pio XII nel 1954)
Gesellschaft
für Elektrische Unternehmungen
1912,
la Cellina
(Società Anonima per l'utilizzazione delle Forze idrauliche del Veneto)
inaugura l'impianto di Piave-Santa Croce.
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1897-1914
Periodo di espansione dell'economia mondiale
Banche
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Banca
d'Italia
- Direttore generale: B.
Stringher (1900 nov - 1928); -
Governatore: Bonaldo Stringher
- Direttore
generale:
1912,
Banca
Romana 1912,
[nel 1894 le passività della banca sono state assunte dalla
Banca d'Italia.]
Banco
di Sicilia
1912,
Banco
di Napoli 1912,
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Altre Banche
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«segue
da 1911»
Compagnia della
Fede Cattolica (o di San Paolo) Presidente:
. nob. gr. uff. ing. Giacomo Salvadori
in Wiesen, dal 1910.
Direttore generale:
. gr. uff. dott. Pier Giuseppe Fabris,
dal 1912.
1912,
Consorzio
delle Banche cattoliche 1912,
Banca
Cattolica Vicentina
- Presidente
. conte Alessandro
Zileri Dal Verme
[(1863-1937), fratello dell'ex sindaco di
Vicenza]
- Vice presidente: ing. Pietro Sinigaglia,
- 7 Consiglieri
. Antonio Amatori,
. G.B. Beni,
. Enrico Galla,
. cav. Adriano Navarotto (?),
. Giulio Cesare Todescan,
. Giuseppe Zambon,
. ?
- Sindaci effettivi:
. Gaetano Bottazzi,
. ?
- Sindaci supplenti:
. ?,
- Probiviri:
. ?,
. ?,
. ?.
1912,
Comit
(Banca commerciale italiana)
1912,
Banca
Toscana di Anticipazione e Sconto 1912,
Banco
di Roma
1912,
Societa
Bancaria Italiana 1912,
Milano,
[fallita nel 1907, nel 1914 si fonderà in seguito con la
Società italiana di credito provinciale
per dar vita alla Banca
italiana di Sconto
.]
Credito Italiano
1912,
Banco
Ambrosiano
1912,
Banco
Lariano
1912,
Como,
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Casse
di Risparmio
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«segue
da 1911»
Cassa
di Risparmio di Venezia
1912,
Cassa
di Risparmio di Vicenza
1912,
Cassa
di Risparmio di Milano 1912,
Cassa
di Risparmio delle Province Lombarde
1912,
Monte
dei Paschi
(Cassa di Risparmio)
1912,
Cassa di Risparmio e Prestiti
di Noventa
1912, Fallimento.
«segue 1913»
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Banche
Popolari
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1912
Banca Popolare di Vicenza
- Presidente: conte
Guido Piovene Porto Godi,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio sindacale:
. Licinio Muziani,
. ?,
. ?.
Direttore: Aristide Emiliani
(1906-?)
Filiale
- Bassano (agenzia dal 1881; viene ora deliberata la trasformazione
da agenzia in succursale).
Ottobre
31, seconda ispezione della Banca d'Italia.
I tre istituti di emissione aumentano il tasso ufficiale di sconto
al 6%, con la conseguente brusca caduta della circolazione monetaria.
L'aumento del costo del denaro diventa insostenibile per le industrie
esportatrici che ricevono un altro duro colpo dall'aprirsi della
cirsi dei Balcani che rappresentano un mercato di notevole interesse.
L'impossibilità di far fronte alle esposizioni bancarie provoca
fallimenti nelle imprese e, unitamente ad altri fattori, in alcuni
istituti bancari.
Banca Mutua Popolare di
Schio
1912, Fallimento.
Piccolo Credito Vicentino
1912, Fallimento.
[Francesco Galletto, che nel 1911 ha
dato una fideiussione in solido, viene quasi travolto dal
fallimento stesso. Riuscirà a salvarsi con il concordato,
favorito dall'inflazione, terminando di saldare i propri debiti
con le banche soltanto nel 1920.]
«segue 1913»
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Casse
Rurali
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-
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ASSICURAZIONI SUL RAMO VITA
OPERANTI IN ITALIA
[1912] |
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Nazionali
[32] |
Estere
[27] |
- |
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- Assicurazoni Generali
- Riunione Adriatica di Sicurtà
(RAS)
[austro-ungariche, tra le maggiori d'Europa, con sede a Trieste] |
Invece di fruire della proroga, di cui alla legge
4 aprile 1912, in attesa di essere
messe in liquidazione dopo un decennio:
- 10 società nazionali e 15 straniere, approfittando delle
favorevoli condizioni preferiscono cedere il proprio portafoglio,
- 5 società straniere, senza cedere il portafoglio, cessano
di fatto di operare in Italia.
Le Generali e la RAS
invece – che diverranno italiane di fatto dopo la fine della guerra
– continuano ad ampliare sempre di più la loro attività
in Italia tanto da essere, alla fine del termine del periodo transitorio
(1922 ca), le uniche vere concorrenti dell'INA.
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[Ernesto Rossi, I
nostri quattrini, Laterza Bari
1964.] |
INA
(Istituto Nazionale delle Assicurazioni) |
-
È un istituto di Stato, con personalità giuridica
e gestione autonoma. Esercita le assicurazioni sulla vita in
condizioni di privilegio, in confronto alle società private.
Non soltanto, infatti, queste società hanno l'obbligo
di cedere all'INA una quota dei loro affari, ma lo Stato garantisce
anche tutte le polizze dell'INA.
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1912
Aprile
4, secondo la Legge 4 aprile 1912,
sul monopolio delle assicurazioni del ramo vita e sulla tesi
di Alberto
Beneduce esperto economico di Saverio
Nitti viene istituito l' INA (Istituto nazionale
delle assicurazioni).
Le imprese private che alla fine del 1911 si trovavano ad esercitare
l'assicurazione sulla vita, possono essere autorizzate dal governo
a continuare le loro operazioni per un periodo di dieci anni,
purché adempiano a diverse condizioni, fra le
quali principale è quella di cedere all'istituto assicuratore
dello Stato (l' INA) il 40% di ogni nuovo rischio assunto.
Le compagnie che cedono all'INA il loro portafoglio-vita
sono:
- 10 nazionali;
- 15 estere.
Approfittano invece di questa autorizzazione:
- 2 nazionali;
- 9 estere,
fra le quali le due triestine:
- Assicurazioni Generali,
- RAS (Riunione Adriatica di Sicurtà).
[Nell'aprile 1923 l' INA sarà
riorganizzato.]
«segue 1923»
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[Ernesto Rossi, Settimo: Non
rubare, Laterza Bari 1953.] |
La Lockheed e il supermercato
delle armi |
1912
Allan e Malcolm Loughead,
i figli di una scrittrice di romanzi, cominciano a costruire un
idrovolante a San Francisco.
«segue 1913»
|
Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il
supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977. |
– Abramowitz, Moses (Brooklyn,
New York 1912) economista statunitense
Scorte e cicli economici (1950)
Formazione di capitale e crescita economica (1955).
– Friedman, Milton (Brooklyn,
New York 31 luglio 1912-San Francisco, 16 novembre 2006) è stato uno degli
economisti più importanti degli ultimi 50 anni. Il suo pensiero ed i suoi
studi hanno influenzato molte teorie economiche, soprattutto in campo
monetario. ) economista statunitense, professore di economia presso l'Università
di Chicago e membro eminente della "Scuola di Chicago";
1937, dopo un breve periodo presso la Commissione per le risorse naturali
in Washington, entra a far parte dei ricercatori del National Bureau od
Economic Research;
1941-45, presta servizio nella Divisione degli studi fiscali del Tesoro
degli Stati Uniti;
Il ricorso alle imposte per prevenire l'inflazione (1943)
1946, professore associato di economia e statistica nell'Università di
Chicago;
1948, professore di economia nella stessa università;
Saggi di teoria economica positiva (1953)
Teoria della funzione del consumo (1957)
Un programma per la stabilità monetaria (1960)
Teoria dei prezzi (1962)
Capitalismo e libertà (1962)
Storia monetaria degli Stati Uniti 1867-1960 (1963, con A.J. Schwartz)
Inflazione: cause e conseguenze (1963)
La grande restrizione (1965)
La quantità ottima di moneta (1969)
Moneta e sviluppo economico (1973)
1976, premio Nobel per l'economia;
Liberi di scegliere (1980)
La tirannia dello status quo (1983).
– Kantorovic, Leonid Vital'evic
(Leningrado 1912-Mosca 1986) matematico ed economista sovietico,
pioniere nello sviluppo dei computer e nella loro applicazione ala
ricerca scientifica in URSS
1934-60, professore di matematica all'università di Leningrado
Teoria generale dei metodi di approssimazione (1936, con N.M.
Krylov, primo libro di testo nel mondo sulla materia)
1949, premio di stato per un saggio sulle applicazioni dell'analisi
funzionale
Calcolo economico per l'utilizzazione ottima delle risorse (1959)
1960-71, direttore dell'Istituto di matematica della sezione siberiana
dell'Accademia delle scienze dell'URSS
1964, membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS
1965, premio Lenin, insieme con V.V. Novozilov e
V. Nemcinov per il contributo dei
"pianificatori ottimi" al dibattito sulla teoria della
pianificazione socialista
1971-76, direttore dell'Istituto nazionale per il controllo economico a
Mosca
1975, premio Nobel per le scienze economiche, insieme con
T.Ch. Koopmans,
in ragione delle sue ricerche sulla "programmazione lineare"
applicata alla pianificazione economica
1976, direttore di divisione dell'Istituto scientifico per lo studio dei
sistemi.
– Springer, Axel Cäsar
(Altona 1912-Berlino 1985) editore tedesco, esordì come giornalista nel
giornale del padre «Altona Nachrichten»; ottenuto dagli inglesi,
all'indomani della seconda guerra mondiale, il permesso di pubblicare
tre giornali, divenne in breve tempo il proprietario del più importante
gruppo editoriale tedesco;
1946, pubblica «Hör zu», settimanale dei programmi radiofonici per le
famiglie;
1952, fonda il suo primo quotidiano l' «Hamburger Abenblatt» poi «Bild»;
1953, acquistati alcuni giornali locali e il quotidiano nazionale di
indirizzo conservatore «Die Welt» trasferisce alla fine degli anni '50
la sede del suo gruppo a Berlino: un atto con cui intende protestare
contro la divisione della Germania; svincolato da condizionamenti
politici, il giornale si afferma come punto di riferimento dei ceti medi
divenendo per questo anche bersaglio degli attentati terroristici della
RAF.
– Steindl, Joseph (Vienna
1912-93) economista austriaco, allievo di R.
Strigl alla facoltà di economia a Vienna;
1938, emigra in Inghilterra dove collabora con M.
Kalecki;
Piccoli e grandi affari (1945)
1950, tornato in patria lavora fino al 1978 all' AIER (Istituto
austriaco di ricerca economica);
Maturità e stagnazione nel capitalismo americano (1952)
Processi casuali e crescita delle fabbriche (1965);
collaboratore di numerosi periodici, tra cui quello della BNL
(Banca nazionale del lavoro) si è poi occupato, rivedendo parzialmente
le proprie pessimistiche previsioni, della situazione economica degli
anni '80.
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Italia
Febbraio riprende alla Camera la discussione sul monopolio di stato delle assicurazioni
sulla vita.
La stampa è contraria all'intervento dello Stato in campo assicurativo.
Marzo
la Camera e successivamente il Senato approvano la legge che istituisce
il monopolio di stato delle assicurazioni sulla vita.
Aprile
4, secondo la Legge 4 aprile 1912, viene
istituito l' INA (Istituto nazionale delle assicurazioni).
[Vedi box a lato].
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