Papa
Pio IX
(1846-78)
BASF
(Badische Anilin-und Soda-Fabrik)
1865, viene fondata questa società chimica tedesca;
«segue 1925»
GFT
(Gruppo finanziario tessile)
1865, nasce a Torino questo gruppo;
«segue 1887»
Reuter
«segue da 1851»
1865, l'agenzia diventa società per azioni e si occupa prevalentemente
della trasmissione di informazioni commerciali e finanziarie agli uomini
di affari inglesi, ma riesce presto, grazie al suo fondatore P.J.
Reuter (1816-1899), a instaurare uno stabile rapporto di
collaborazione con i quotidiani, e al «Morning Advertiser» (suo primo
cliente dal 1858) fa seguire tutti gli altri principali quotidiani di
Londra;
l'agenzia rimane nelle mani della famiglia, che ne ampia ulteriormente
la struttura organizzativa creando filiali e l'impianto di linee telegrafiche
e di caVI sottomarini fino a conferirle una posizione preminente nelle
agenzie europee;
«segue da 1925»
Domecq
«segue da 1864»
1865, anche le tre nipoti restanti di Juan Pedro,
Diana, Adele
e Carolina chiedono la liquidazione
delle loro quote: gli unici proprietari restano così Juan
Pedro e suo nipote Pedro Jacinto,
figlio di Pedro Pascual; siccome
Juan Pedro non ha figli, ottiene dalla
regina Isabella II il permesso di adottare
un giovane di 21 anni, orfano di padre, figlio di un nobile spagnolo,
Juan Pedro Aladro Y Perez; poco
dopo egli muore lasciando erede del 50% dell'attività e del palazzo
di Montana questo figlio adottivo che intanto ha aggiunto al suo nome
anche quello di Domecq;
«segue 1866»
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EMIGRAZIONE ITALIANA
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1865
come
affermerà F.S.
Nitti, fondatore della rivista
«Riforma sociale»,
le
plebi meridionali di metà Ottocento hanno due sole possibilità
per sfuggire alla miseria crudele che le opprime: prima il brigantaggio
e poi l'emigrazione.
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Banche
di emissione
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«segue da 1864»
Banca
Nazionale degli Stati Sardi
1865,
Banca
Nazionale Toscana
1865,
Banca Toscana di
Credito
1865,
Banca
dello Stato Pontificio
(ex Banca Romana
)
1865,
Banco
di Sicilia
1865,
Banco
di Napoli
1865,
Banche
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(Dati 1865) |
Capitale
Mil/lire |
Biglietti
Mil/lire |
Nazionale
Stati Sardi |
100 |
119 |
Nazionale
Toscana |
- |
22 |
Toscana
di Credito |
- |
0,5 |
Romana |
(assorbita
nel 1870)
|
Banco
di Napoli |
solo
"fedi di credito" contro depositi: Mil. 96 |
Banco
di Sicilia |
solo
"fedi di credito" contro depositi: Mil. 26 |
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Altre Banche
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«segue da 1864»
Compagnia della Fede Cattolica
(o di San Paolo)
- Presidente:
. conte gr. cr.
Gustavo Ponza di San Martino, senatore del Regno,
Cons. di Stato, dal 1856.
Segretario:
. cav. avv. Francesco Garelli,
dal 1853.
1865,
Societa Generale del
Credito mobiliare italiano
1865,
«segue
1866»
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Casse
di Risparmio
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«segue da 1864»
Cassa
di Risparmio di Venezia
1865,
Cassa
di Risparmio di Vicenza
1865, giugno, dinanzi ai nuovi ingiustificati
indugi, l'Accademia olimpica sollecita la Congregazione municiaple
a non tardare oltre nell'attuazione della Cassa di Risparmio,
istituzione "diretta a sussidiare il credito agricolo e industriale"
specie a seguito delle conferenze di economia politica ivi tenute
dal socio Fedele Lampertico.
27 ottobre, con sovrana risoluzione delle autorità
governative austriache le casse di risparmio vengono esentate,
al pari degli altri istituti di credito, da ogni restrizione legale
degli interessi;
l'apertura dell'Istituto che sembra imminente rimane bloccata
a causa della guerra;
Cassa
di Risparmio di Milano
1865,
Monte dei Paschi
(Cassa
di Risparmio)
1865,
«segue 1866»
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Banche
Popolari
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1865
Vengono fondate:
- Banca Popolare
di Bologna,
[Andrea Vicenza e
il sen. Luigi Pizzardi]
- Banca Popolare
di Siena,
- Banca Popolare
di Cremona, [Pietro
Vacchelli, futuro deputato, senatore e ministro]
altre iniziano ad operare o sono in fase
di costituzione:
- Banca Popolare
di Bergamo,
[Elia Zerbini,
Alessandro Malliani e Teodoro Frizzoni
]
- Banca Popolare
di Castiglione delle Stiviere,
- Banca Popolare
di Codogno,
- Banca Popolare
di Como, [Iginio
Gentile]
- Banca Popolare
di Cuneo,
- Banca Popolare
di Genova,
- Banca Popolare
di Jesi,
- Banca Popolare
di Lecco,
- Banca Popolare
di Torino,
- Banca Popolare
di Urbino, [Luigi
d'Apel]
- Banca Popolare
di Varese,
«segue
1866»
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–
Graziani, Augusto (Modena
1865-Firenze 1944) economista italiano, collaboratore alle riviste
«Riforma sociale» e «Giornale degli economisti», compì vari studi
sulla teoria del valore (1889), sulla teoria dell'interesse (1898);
Istituzioni di economia politica (1904)
Storia delle dottrine economiche (1949).
–
Patiño, Simon
(Cochabamba 1865-Buenos Aires 1947) industriale BOLIVIAno; di umile
origine, scoprì in un arido terreno di sua proprietà il più ricco
giacimento di stagno del mondo e ne organizzò lo sfruttamento
acquistando fonderie all'estero e allestendo una flotta per il trasporto
del minerale;
1947, alla sua morte trasmette l'ingente patrimonio, insieme con
l'appellativo di "re dello stagno", al figlio
Antenore
(Oruro 1898) che si avvale ripetutamente del suo immenso potere
economico per influenzare gli affari interni dei paesi dell'America
latina;
1952, dopo la nazionalizzazione delle miniere
di stagno BOLIVIAne,
Antenore
orienta le proprie attività prevalentemente verso la raffinazione e la
commercializzazione dello stagno e costituisce in Svizzera un potente
gruppo finanziario, che controlla imprese commerciali, bancarie e
immobiliari.
–
Tugan-Baranovskij,
Michail IvaNovic (Solyonoye, Harkov 1865-sulla ferrovia
Odessa-Kijev 1919) economista russo;
Le crisi industriali nell'Inghilterra contemporanea (1894)
1895, docente all'università di Pietroburgo si affermò come uno dei
maggiori esponenti del "marxismo legale" russo;
La fabbrica russa nel passato e nel presente (1898, storia della
grande industria in Russia)
Fondamenti teorici del marxismo (1905)
Il socialismo contemporaneo e il suo sviluppo storico
(1906)
Fondamenti sociali della cooperazione (1916)
1918, avverso alla rivoluzione bolscevica, si schiera con il governo
nazionale ucraino ricoprendo le funzioni di ministro delle finanze.
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Italia
Debito pubblico:
Lire 2.660.000=
Aprile,
il nuovo Codice civile, il Codice di procedura penale,
il Codice di commercio e della marina mercantile entrano in vigore
in tutto il Regno;
Maggio,
si riuniscono a Torino le banche popolari, formulando un progetto di
statuto per le nuove banche;
«Il
Sole»
1865, Milano, G. Semenza, E.
Cantoni e V. Ferri, con il sostegno
dei circoli liberali progressisti della città, fondano questo quotidiano
di informazione economica;
come primi direttori ha G. Guerzoni e C.
Parenzo;
«segue 1867»
«La Borsa»
1865, Genova, Sebastiano Bertolotto, agente
di cambio e studioso di questioni finanziarie, fonda questo settimanale
che tratta di finanze, lavori pubblici, industria, commercio, marina;
tra i redattori:
. Jacopo Virgilio,
. Gerolamo Boccardo,
. Vittorio Ellena,
. Paolo Boselli;,
. Giacomo e Giuseppe
Falcone,
. Enrico Scialoja,
. ecc.
sarà pubblicato ininterrottamente fino al 1875, anno in cui cesserà
l'attività per la morte del suo direttore e fondatore.
«segue 1890»
«Il Progresso»
1865, 3 dicembre, esce a Vicenza questo settimanale che si occupa di
scienze, arti, amministrazione, economia, riallacciandosi nel programma
e nei collaboratori all'esperienza del «Berico» (1858-59);
1866, 13 marzo, chiude i battenti per non pagare la cauzione imposta
dall'autorità governativa, dando vita quasi subito alla nuova
testata settimanale «Una Voce del Progresso» [cesserà
il 19 giugno].
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