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Papa
Clemente XI

(1700-21)

segretario di Stato: cardinale Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726);

1719
-

Bentivoglio, Cornelio
(1668-1732) cardinale.

Gesuiti

«segue da 1718»
[padre generale: ?]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1719
, dal 1711 si sono stabiliti a Bergamo (fino al 1729) e a Feltre (fino al 1768);
[vedi Domicilia]
«segue 1720»

ANNO 1719




1719
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1713-21, re di Napoli;
[viceré di Napoli: conte P.L. Daun (1713 - 1719), nonché commissario imperiale per i feudi d'Italia]



1719
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-



1719
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;

1719
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;


1719
BAVIERA
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, elettore di Baviera;
1714-26, elettore di Baviera;





1719
IMPERO OTTOMANO

Ahmet III

Albero genealogico

(1673-1736)
figlio di Mehmet IV;
1703-36, sultano;
1719
-

1719
-






1719
RUSSIA
Pietro I [il Grande]
Albero genealogico

(Kolomenskoe, Mosca 1672 - Pietroburgo 1725)
quartogenito dello zar Alessio Michajlovic e di Natalia Kirillovna Naryškina;
1682-1725, zar di Russia;
nel 1700 ha ripudiato la prima moglie Eudossia Lopuchina;
nel 1703 ha fondato Pietroburgo;
nel 1712 ha sposato Marta Skravonskaja una prigioniera della Livonia [la futura Caterina I], da cui avrà due figlie;
1719
-



Ministro degli Esteri
-
1719
1700-21, guerre del nord;
la riforma finanziaria viene preceduta da un censimento generale della popolazione che permette l'imposizione di una imposta personale, il "testatico" in sostituzione di quella feudale "per fuochi", la cui esazione compete alla nobiltà;
programma inoltre e incrementa le attività industriali e commerciali con la creazione di compagnie privilegiate e di industrie protette e organizzate in modo analogo alle arti occidentali;











1719
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;


Principal ministre d'État
G. Dubois
abate (poi cardinale)
(1718 24 set - 10 ago 1723)
Guardasigilli
M.-René de Voyer de Paulmy
marchese d'Argenson
(1718 28 gen - 7 giu 1720)
Sovrintendente
delle Finanze
M.-René de Voyer de Paulmy
marchese d'Argenson
(1718 28 gen - 5 gen 1720)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
G. Dubois
abate (poi cardinale)
(1718 24 set - 10 ago 1723)
 
1719
-
CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Philippe de Rigaud de Vaudreuil
marchese di Vaudereuil
(1703 - 1725)
Intendente
Michel Bégon de La Picardière
(1712 - 1724)
[supplente]

1719
L'Ile Royale ha 2.012 abitanti. Quasi tutti sono arrivati da Terranova, e soprattutto da Plaisance, dopo che l'isola è diventata britannica e in 250 l'hanno abbandonata, o dalla Francia, poiché ben pochi acadiani hanno lasciato le loro terre dopo che queste sono passate al nemico.

 

LOUISIANA
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1719
dalla fine degli anni 1710, in Louisiana gli schiavi africani cominciano ad arrivare con regolarità tanto dalle Antille quanto dalle coste dell'Africa occidentale.
Di minore importanza è la schiavitù indiana.

 

 

1719
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-22]
Groninga
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1718-31)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1719
-



1719
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio I
Albero genealogico

(Hannover 1660 - Osnabrück 1727)
figlio dell'elettore di Hannover Ernesto Augusto e di Sofia del Palatinato;
1698-1727, elettore di Hannover;
1701, "Act of Settlement": eredita i diritti della madre al trono inglese, secondo l'ordine di successione fissato dal parlamento;
1701-14, guerra di successione spagnola;
1714, a poche settimane di distanza muoiono la madre Sofia e la regina d'Inghilterra Anna;
1714-27, re di Gran Bretagna e Irlanda;
invano il titolo gli viene contestato dai "giacobiti";



 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1719
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;

guerra della Quadruplice Alleanza (1718-20) tra Spagna e Gran Bretagna.


 
SCOZIA [dal 1° maggio 1707 è unita a Inghilterra e Galles]
-
-
-
-

1719
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1719
sotto il regno di Anna gli irlandesi non possono più acquistare, ereditare o vendere proprietà immobiliari;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1719
-

Nord America (2)
-
-
-
-

1719
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1719
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND
[Dal nome della regina Enrichetta Maria.
Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1719
-






MASSACHUSETTS
[Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1719
-


NEW ENGLAND
[Confederazione dal 1643; Dominion 1686-88; Confederazione dal 1688.]
Governatore
-
-

1719
-


PLYMOUTH
Governatore
-
-

1719
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1719
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1719
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1719
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1719
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1719
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1719
-

 

PENNSYLVANIA
Governatore
-
-

1719
-

 


1719
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord:
1719
uscito sconfitto già dai primi mesi del 1700, nel 1709 ha occupato parte dello Schleswig;




1719
-
NORVEGIA
1719
-
ISLANDA
1719
-

1719
REGNO di SVEZIA
Ulrica Eleonora
Albero genealogico
(† 1745)
figlia di Carlo XI e di Ulrica di Danimarca, e sorella di Carlo XII;
1715, sposa Federico di Assia-Kassel;
1718, la lotta di successione, apertasi alla morte del fratello, si conclude con la sua vittoria su Carlo Federico di Holstein;
1718-20, regina di Svezia;



1719
-


 

1719
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;


1719
sostiene lo scià di Persia contro i turchi;

a

1719
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
1719
-



Primo ministro
card. G. Alberoni
(1717 - 1719)
 

1719
riaperte già nel 1717 le ostilità con l'Austria nel tentativo di riconquistare la Sicilia e la Sardegna, è costretto da Inghilterra, Francia, Austria e Olanda, riunite nella "Quadruplice alleanza", a rinunziare alle sue conquiste e a licenziare il card. G. Alberoni, animatore della politica estera spagnola;

guerra della Quadruplice Alleanza (1718-20) tra Spagna e Gran Bretagna.

a

 




1719
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;
1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;
[assumerà il governo soltanto nel 1720]


 

1719
-

SICILIA
Maggio
con la seconda battaglia navale presso Messina l'ammiraglio inglese Bing ottiene un' altra piena vittoria sullo spagnolo Castagnedo; molte navi vengono prese, altre affondate, poche messe in fuga o disperse. Ma a Messina il marchese di Leede, assediato e assediante, espugna le due fortezze innalzandovi la bandiera spagnola. Lasciata quindi la città ben munita, assedia Milazzo.



1719
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Benedetto Viale
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1717 30 set - 30 set 1719, doge di Genova;


Ambrogio Imperiale
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1719 4 ott - 4 ott 1721, doge di Genova;


1719
-



1719
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Giovanni II Corner
Albero genealogico

(Venezia 4 ago 1647 - Venezia 12 ago 1722)
figlio di Federico e di Cornelia Contarini;
1709-22, doge di Venezia; [111°]


- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)

1719
-



1719
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1719
-


1719
ducato di Parma e Piacenza
Francesco Maria Farnese

(Parma 1678 - Piacenza 1727)
figlio di Ranuccio II e di Maria d'Este (1644-84);
1694-1727, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1696 è sposato con Dorotea Sofia von Neuburg (1670-1748), vedova di suo fratello Odoardo II]
1719
dal 1706 è scomunicato; l'imperatore gli ha intimato di non essere più feudatario del papa ma dell'impero;



1719
-



1719
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;

 
1719
-





Accarici, Livia (Siena 1719-1786) poetessa italiana, ebbe lodi e incoraggiamenti da Metastasio.

Baretti, Giuseppe (Torino 1719-Londra 1789) scrittore italiano, traduttore di Corneille, diede un rilievo eccezionale alle idee dell'illuminismo, battendosi contro l'Arcadia per una letteratura fatta di "cose" e non di parole, e governata dal buon senso;
1737, segue le lezioni di eloquenza di G. Tagliazucchi;
1738, vive a Venezia;
1740-42, vive a Milano dove familiarizza con G.M. Imbonati e altri membri dell'accademia dei Trasformati;
1744-48, vive a Venezia dove frequenta i Granelleschi;
Lettere (1747, contro il petrarchista B. Schiavo)
Primo cicalamento (1750, contro Giuseppe Bartoli)
Le piacevoli poesie (1750, 47 componimenti burleschi)
1751, dopo giovanili soggiorni a Parma e a Milano, si trasferisce a Londra dove diventa amico del maggior esponente della cultura inglese, il critico S. Johnson;
A dissertation upon the italian poetry, in which are interspersed some remarks on Mr. Voltaire's essay on the epic poets (1753, Dissertazione sulla poesia italiana con alcune osservazioni sul saggio di Voltaire sull'epica)
1760, dopo un lungo viaggio in Portogallo, Spagna e Francia, rientra in Italia, fermandosi a Milano;
Lettere familiari a' suoi tre fratelli (1762-63-70, in due tomi, descrizione dei viaggi compiuti in Spagna e in Portogallo, con colorite pagine sulle feste popolari e sulle corride; 
interrotta la pubblicazione dopo il primo volume, per intervento del ministro del Portogallo, il secondo viene stampato a Venezia nel 1763 fino alla lettera 47ª; anche la censura veneta però blocca l'opera, che vedrà la luce integralmente e in lingua inglese solo più tardi, nel 1770)
1763-65, vive a Venezia;
1763, 1° ottobre, fonda la rivista «La frusta letteraria»;
1766, in seguito alle polemiche suscitate dai suoi scritti, parte definitivamente per l'Inghilterra;
An account of the manners and customs of Italy, with observations on the mistakes of some travellers with regard to that country (1768, Gl'Italiani o sia relazione degli usi e costumi, in polemica con Letters on Italy di Samuel Sharp)
1769, è nominato segretario per la corrispondenza straniera della Reale Accademia di belle arti; deve inoltre subire un processo in seguito ad un omicidio commesso per legittima difesa;
Introduzione a tutte le opere di Nicolò Machiavelli (1772)
Discours sur Shakespeare et sur monsieur de Voltaire (1777, Discorso su Shakespeare e Voltaire, in cui prende le difese del teatro shakespeariano contro le censure di Voltaire)
Scelta di lettere familiari (1779)
Epistolario.

Bouvard de Fourqueux, Michel (Parigi 20 agosto 1719 – Parigi 3 aprile 1789) ministro francese;
1787, 10 aprile, Luigi XVI lo chiama come controllore generale delle finanze dopo aver dovuto licenziare Ch.-A. de Calonne, perché ne prosegua i piani e li faccia adottare dall'Assemblea dei notabili; 18 aprile, è pure nominato ministro di Stato;
egli incarica a sua volta Pierre Samuel du Pont de Nemours di terminare la redazione delle memorie che l'ex ministro doveva comunicare all'Assemblea dei notabili;
[Queste prevedono di istituire un'imposta sul bollo, di creare una sovvenzione terrritoriale, di fare delle economie nelle spese e di emettere un prestito a lungo termine, sopprimendo nello stesso tempo la gabelle (imposta sul sale).]
1° maggio, poiché il suo ambizioso programma viene rigettato dall'Assemblea dei notabili, egli dà le dimissioni; lo stesso anno viene nominato al "Consiglio reale delle Finanze e del Commercio" istituito da É.-Ch. de Loménie de Brienne;
1788, autunno, designato da J. Necker per essere uno dei membri dei comitati ministeriali incaricati di preparare il regolamento elettorale degli Stati Generali, si pronuncia in favore del raddoppio dei deputati del Terzo stato;
1789, 3 aprile, muore a Parigi, un mese prima della riunione degli Stati Generali.

– Cazotte, Jacques (Digione 1719-Parigi 1792) scrittore francese;
Patte de chat (1741, Zampa di gatto)
Mille et une faisades ou contes à dormir (1742, Mille e una sciocchezza o racconti per dormire)
Le diable amoureux (1772, Il diavolo innamorato)
Continuation des «Mille et une nuit» (1788-89, Continuazione delle «Mille e una notte»).

Choiseul, Étienne-François duca di (Lorena 1719-Parigi 1785) diplomatico e politico francese;
1743, colonnello di fanteria;
1748, ottiene il grado di luogotenente generale nella guerra di successione austriaca;
1753-57, ambasciatore di Francia a Roma, grazie al suocero A. Crozat e alla marchesa di Pompadour;
[Risolve con successo con Benedetto XIV i problemi sollevati dall'applicazione della bolla Unigenitus Dei Filius di Clemente XI.]
1757-58, ambasciatore a Vienna, consolida l'alleanza tra Francia e Austria in funzione antiprussiana;
1758, è chiamato a succedere a F.-J. de Bernis agli Affari esteri, fino al 1761;
1761, realizza il «patto di famiglia» tra le corti Borboniche; ministro della Guerra, fino al 1770;
1763, ministro della Marina, fino al 1766;
1764, promuove l'espulsione dei Gesuiti;
1766, richiamato a succedere a F.-J. de Bernis agli Affari esteri, fino al 1770;
1768, acquista da Genova la Corsica, 
1769, reprime il movimento indipendentista di P. Paoli;
1770, favorevole ai parlamenti, viene esiliato da Louis XV a Chanteloup;
Memorie (pubblicate nel 1904).

– Dulaurens, Henri Joseph de (1719-1797) scrittore francese, abate in pieno odio contro i gesuiti;
L'Arétin moderne ou la débauche de l'esprit en fait de bon sens. Roma, a spese della Congregazione dell'Indice (sic) (Opera divisa in 25 racconti, L'Aretino moderno o il libertinaggio dello spirito in fatto di buon senso; critica oscena della Bibbia e delle consuetudini religiose, quasi un'apologia della bestemmia; precursore di Sade).
Le compère Mathieu ou les bigarrures de l'esprit humain (Il compare Matteo o i miscugli dello spirito umano, in cui viene affermata la relatività del bene e del male).
La chandelle d'Arras (Berna,a spese dell'Accademia di Arras, 1765, La candela d'Arras, poema eroicomico in diciotto canti).

Gleim, Johann Wilhelm Ludwig (Ermsleben, Sassonia 1719-Halberstadt, Sassonia 1803) poeta tedesco, l' "Anacreonte tedesco"
Versuch in scherzhaften Liedern (1744-45, Saggio di canzoni scherzose)
Preussische Kriegslieder (1758, Canti di guerra prussiani; con cui esalta l'eroismo dei soldati di Federico II).

Leandro da Stabile (1719-1799) frate cappuccino, padre;
[Il villaggio di Stabile, ca cinquanta fuochi, sta di fronte a Zogno, ma sulla sponda sinistra del fiume Brembo.]
1740 ca, emette i voti solenni;
1745-46, studia filosofia nel convento di Crema sotto il prof p. Giambattista da Scannabue, assieme al p. Alessandro Viscardi;
1747, viene promosso allo studio teologico di Bergamo sotto il magistero di p. Romualdo Cavrina;
1750, ancora sotto il magistero di p. Romualdo Cavrina compie i suoi studi a Crema;
1752, viene nominato Predicatore dal Ministro Generale;
1755, nel Capitolo Provinciale tenutosi nell'anno viene creato Lettore e in tale ufficio rimane a Crema fino al 1758;
1758-60, Lettore a Bergamo;
1760-65, Lettore a S. Giovanni Bianco;
1768, Guardiano a S. Giovanni Bianco;
1773, Guardiano a Trescore;
1774, viene eletto Provinciale e dalla Sacra Congregatio de Propaganda Fide ha lettere patenti di Prefetto Apostolico delle Missioni Retiche;
1799, 20 agosto, dopo circa vent'anni di cecità, muore a Bergamo.

Lehmann, Johann Gottlob (Langenhennersdorf, Pirna 1719-Pietroburgo 1767) geologo prussiano, consigliere delle miniere in Prussia e professore di mineralogia e montanistica (o arte mineraria) a Berlino
Abbozzo di una storia delle rocce stratigrafiche (1756)
1761, su invito di Caterina II si trasferisce a Pietroburgo per insegnare chimica e dirigere il Museo imperiale.

Lorenzi, Giambattista (Napoli 1719-1807) librettista italiano, regio revisore delle opere teatrali di Napoli, compose una trentina di libretti;
Il trionfo di Camilla (1760, per N.A. Porpora)
L'infedeltà fedele (1779, per D. Cimarosa)
per G. Paisiello:
Nina ossia la pazza per amore (1789)
Socrate immaginario (1775, con F. Galiani).

Roberti, Giovanni Battista (Bassano 1719-1786) scrittore italiano, gesuita, fu accademico al collegio dei Nobili di Parma  poi insegnante di filosofia nel collegio di Santa Lucia a Bologna; predicatore e poligrafo fecondissimo tentò di conciliare le nuove idee illuministiche con i fondamenti della morale cattolica
La moda (1746, poema)
Le fragole (1752, poemetto)
Le perle (1756, poemetto)
La commedia (1756, poema, in difesa della riforma goldoniana)
Orazione agli studiosi di pittura, scultura e architettura (1758, in cui rivendica, in polemica con i francesi,  la grandezza artistica italiana)
Discorsi sopra le fasce dei bambini (1764, sui nuovi metodi di puericultura, ispirati all'Emilio di J.-J. Rousseau )
Opuscoli intorno al lusso (1772, quattro)
Sopra la  semplicità elegante (1781, lettera a P. Zaguri, collegata ai precedenti)
Lettere sopra i negri (1786, contro la tratta degli schiavi)
Opere complete (1789-97, postumo, in 15 voll.).

Schlegel, Johann Elias (Meissen 1719-Soro, Copenaghen 1749) scrittore tedesco, zio di August Wilhelm e Friedrich, allievo del celebre ginnasio di Schulpforta, dove ebbe compagno di studi F.G. Klopstock;
1739-42, studia diritto a Lipsia dove frequenta Ch.F. Gellert e collabora alle iniziative teatrali ed editoriali di J.Ch. Gottsched;
1743, segretario dell'ambasciatore di Sassonia a Copenaghen, si trasferisce poi definitivamente in Danimarca dove pubblica la rivista «Der Fremde» e collabora ai «Bremer Beiträge»;
Triumph der guten Frauen (1746, Trionfo della buona donna)
Die stumme Schönheit (1747, La beltà muta)
Hermann (1740-41, Arminio)
Vergleichung Shakespeares und Andreas Gryphs (1741, Confronto tra W. Shakespeare e Andreas Gryphs)
Abhandlung von der Nachahmung (1742-45, Saggio sull'imitazione, dove, affiancandosi agli svizzeri J.J. Bodmer e J.J. Breitinger e anticipando G.E. Lessing, si batte per un teatro legato all'esperienza e svincolato dall'osservanza delle regole pseudoaristoteliche)
Canut (1747, Canuto).

Sedaine, Michel-Jean (Parigi 1719-1797) autore teatrale francese, figlio di un modesto architetto, dopo la morte del padre provvide alla famiglia (la madre e tre fratelli) lavorando come muratore presso un'impresa diretta dal nonno di J.-L. David, il futuro pittore, grazie alla cui protezione poté migliorare le proprie condizioni economiche e dedicarsi, da autodidatta, alla letteratura;
Epître à mon habit (1745, Epistola al mio abito)
Pièces fugitives (1752, Poesie fuggitive)
Le vaudeville (1756, poema didascalico)
Le diable à quatre ou La double métamorphose (1756, Il diavolo a quattro o La doppia metamorfosi, per F.A. Philidor)
Blaise le savetier (1759, Biagio il ciabattino, per F.A. Philidor)
Rose et Colas (1764, Rosa e Cola per P.-A. Monsigny)
Philosophe sans le savoir (176?, Filosofo senza saperlo; cui G. Sand scriverà una sorta di continuazione nel 1851: Le mariage de Victorine (Il matrimonio di Vittorina))
Aline, reine de Golconde (1766, Alina, regina di Golconda, per P.-A. Monsigny)
Richard Coeur-de-Lion (1784, Riccardo Cuor di Leone, per A.-E.-M. Grétry)
Guillaume Tell (1791, Guglielmo Tell, per A.-E.-M. Grétry).

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«segue da 1718»
1719
Inghilterra
25 aprile, esce il Robinson Crusoe di D. Defoe; primo best-seller del Settecento europeo;
[Dagli inizi del Settecento la grande maggioranza dei best-seller proviene esclusivamente dalla narrativa laica.]
Francia
Carta: per evitare la carenza cronica di carta si cercano nuove soluzioni;
il grande fisico francese Réaumur rivela all'Accademia delle  Scienze la possibilità di fabbricare carta con il legno ma dei suoi esperimenti non se ne fa nulla.
Claude Gillot disegna i fregi per le Fables di Houdar de la Motte;
«segue 1720»

Uscita dei giornali

«segue da 1704»
1719
Inghilterrra
Londra, esce il quotidiano «The Daily Post»;
«segue 1720»

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