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ANNO 1607
– Abriani, Paolo (Vicenza
1607-Venezia 1699) ecclesiastico e letterato italiano, poeta marinista;
Torna suOdi di Orazio (traduzione) Farsaglia di Lucano (traduzione). – Angennes, Julie Luciana de [l'incomparable Julie] (Parigi 1607 – 15 novembre 1671) nobildonna francese; [Figlia di Charles d'Angennes, marchese di Rambouillet, e di Catherine de Vivonne (1588-1665). Sorelle: . badessa di Sant'Etienne, . Catherine Charlotte, badessa di Hiére (o Yerres)] celebre per bellezza e delicatezza di spirito, forma, per i frequentatori dell'Hôtel de Rambouillet, sotto il nome di "p.sse Julée", il pendant della marchesa madre, la saggia Arthémise; 1641, riceve dal futuro marito, il duca di Montausier, la Guirlande de Julie; [Trattasi di una raccolta di 62 madrigali composti da grandi nomi della poesia come Corneille, Desmarets, Malleville, e realizzata dal calligrafo Nicolas Jarry; ogni madrigale ha a soggetto un fiore che illustra una qualità di Julie. Rilegata splendidamente dal celebre rilegatore Gascon, è ornata fuori e dentro dalle cifre J. L. (Julie-Lucine). Il duca di Montausier ne farà dono a Julie il 1º gennaio 1633 o 1634.] 1645, 13 luglio, come previsto, sposa il duca di Montausier; 1661, diviene governante dei figli del re e dama d'onore di Maria Teresa regina di Spagna; [Le memorie del tempo le rimproverano la compiacenza avuta nei confronti delle favorite di Louis XIV. Madeleine de Scudéry la rappresenta sotto il nome di Arthénice nel suo romanzo, Artamène ou le Grand Cyrus, ora tanto famoso che V.-E. Fléchier le conserverà questo nome nell'orazione funebre del 2 gen 1672, consacrata alla sua memoria.] – Aprosio, Lodovico o Angelico Aprosio detto il Ventimiglia (Ventimiglia 1607-Genova 1681) letterato italiano, agostiniano; Il vaglio critico sopra il «Mondo nuovo» del cavalier T. Stigliani (1637, in cui difende il Marino contro Stigliani) L'occhiale stritolato Il Buratto La sferza poetica Il Veratro La biblioteca aprosiana (1673, contenente un minuzioso repertorio degli autori che gli avevano donato libri) La grillaja (1688). – Assarino, Luca (Siviglia 1607-Torino 1672) poligrafo, storico e narratore, fondatore a Genova del giornale «Il Sincero»; La Stratonica Armelinda Istoria della guerra e dei mercenari d'Italia dall'ano 1613 al 1630. – Gerhardt, Paul (Gräfenhainichen, Sassonia. 1607-Lübben, Merseburg 1676) poeta tedesco, luterano; Lieder (1667, 120 Canti religiosi, inclusi poi negli innari protestanti; tra questi: Praxix pietatis melica di Johannes Crüger che li contiene - dal 1647 alla XVIII ristampa ampliata del 1702) Inoltre J.S. Bach si servì di singole strofe e di passi interi per i propri corali tra cui: O Häupt voll Blut und Wunden (Passione secondo Matteo, risalente al canto latino Salve, caput cruentatum del sec. XIII). – Gombaud, Antoine – cavaliere di Méré (Poitou 1607-castello di Baussay, Poitou 1684) scrittore francese, frequentò i salotti di Mme de Rambouillet e della marchesa di Sablé; 1644, consigliere della duchessa di Lesdiguières, è uno dei principali personaggi dell'ambiente letterario e mondano parigino nella prima metà del Seicento; 1652, inizia il suo rapporto di amicizia con B. Pascal; Conversations (1668-69 Conversazioni) Des agréments (1677 I piaceri) De l'esprit (1677 Lo spirito) De la conversation (1677 La conversazione) Lettres (1682 Lettere). [vedi Tallemant des Réaux]. – Harsdörfer, Georg Philipp (Norimberga 1607-1658) scrittore tedesco, poligrafo e traduttore; Frauenzimmer-Gesprächspiele (1641-49, I dialoghi per le dame, in 8 voll. o otto parti, che forniscono materiale adatto ad una conversazione garbata) Poetischer Trichter (1648-53, Imbuto poetico, in tre parti, in cui si riassumono le norme della Ragione nella sfera della poesia) [Entrambi stampati da W. Endter di Norimberga.]. – Pallavicino, Pietro Sforza (Roma 1607-1667) storico e letterato italiano, di nobile famiglia parmense (discendente di un generale della Serenissima e «aggregato» alla nobiltà veneta), studiò al Collegio Romano e alla Sapienza; 1628, si laurea in filosofia e in teologia, interessandosi contemporaneamente alla letteratura e alla scienza; viene eletto "principe" dell'Accademia degli Umoristi e stringe amicizia con i galileiani V. Cesarini e Giovanni Ciampoli; 1630, abbracciato lo stato ecclesiastico, esercita la carica di governatore a Jesi, Orvieto e Camerino; 1637, entra nella Compagnia di Gesù; Ermenegildo martire (1644) Del bene (1644, dialogo in 4 libri, uno dei maggiori trattati di estetica del Seicento) Considerazioni sopra l'arte dello stile e del dialogo (1646) Vendicationes Societatis Jesu (1649) 1651-53, consultore della congregazione che, su ordine di Innocenzo X, esamina e condanna l'Augustinus di Giansenio; Istoria del concilio di Trento (1656-57, scritta a confutazione della Istoria di P. Sarpi, con materiale raccolto da T. Alciati) [Vedi anche Istoria del Concilio di Trento, scritta dal Padre Sforza Pallavicino della Compagnia di Gesù […] Ove insieme rifiutasi con autorevoli testimonianze un Istoria falsa divolgata nello stesso argomento sotto nome di Pietro Soave Polano. Ora divisa in cinque tomi ed illustrata con annotazioni da Francescantonio Zaccaria, IV, in Faenza 1795.] 1659, viene nominato cardinale; Avvertimenti grammaticali per chi scrive in lingua italiana (1661) Vita di Alessandro VII (1839-40, postuma, incompiuta; pagine interessanti sulla peste del 1656-57 e sull'arrivo in Italia di Cristina di Svezia). – Pineda y Bascuñán, Francisco (1607-1680) scrittore cileno; Cautiverio feliz (1673). – Rist, Johann (Ottensen, Holstein 1607-Wedel, Amburgo 1667) poeta e musicista tedesco, figlio di un ecclesiastico, divenne a sua volta pastore luterano; compose molti componimenti religiosi, musicati da J. Praetorius, Th. Selle, S.G. Staden, appartenenti ancora oggi al repertorio liturgico luterano; Musa teutonica (1634) Perseus (1634) 1635, è parroco a Wedel; 1645, è incoronato poeta dall'imperatore Ferdinando III; 1653, è elevato al rango nobiliare; 1660, fonda un'importante accademia letteraria, l'ordine dei Cigni dell'Elba, ad Amburgo. – Rojas Zorrilla, Francisco de (Toledo 1607-Madrid 1648) drammaturgo spagnolo, figlio di un ufficiale, studiò a Toledo e a Salamanca; 1631, si reca a Madrid dove è attivo nelle gare poetiche e teatrali che si organizzano alla corte di Filippo IV; 1638, a causa di polemiche e risse subisce un attentato dove rimane ferito; guarito, riprende a lavorare intensamente; El Cain de Cataluña (1637, Caino in Catalogna) García del Castañar o Del rey abajo, ninguno (1640, Dal re in fuori, nessuno) Cada cual lo que toca (A ciascuno il suo) Morir pensando matar (Morire credendo di uccidere) Lucrecia y Tarquino (Lucrezia e Tarquinio) Los áspides de Cleopatra (Gli aspidi di Cleopatra) Donde hay agravios no hay celos y amo criado (Dov'è oltraggio non c'è gelosia o il servo padrone) Obligados y ofendidos (Obbligati e offesi) Lo que son mujeres (Ecco cosa sono le donne) Entre bobos anda el juego (Il gioco si fa tra sciocchi) 1643, grazie all'intervento del re è insignito dell'ordine di Santiago. – Ruyter, Michiel Adrianszoon de (Flessinga 1607-Siracusa 1676) ammiraglio olandese; 1635, capitano di navi mercantili; 1651, allo scoppio della guerra con l'Inghilterra in seguito al Navigation Act entra nella marina militare; 1652, è nominato contrammiraglio e combatte agli ordini di M. Tromp battendo gli ammiragli inglesi G. Ayscue (a Plymouth) e R. Blake (a Dungeness e Portland); 1654, al termine della guerra compie nel Mediterraneo due missioni contro i pirati barbareschi; 1659, compie una brillante campagna nel Baltico contro gli svedesi; 1665, marzo, a seguito dell'aggressione alla colonia di Nuova Amsterdam, scoppia la seconda guerra con l'Inghilterra; 1666, giugno, batte G. Monk presso Foreland ma subisce un rovescio da parte del duca di York presso Dunkerque; 1667, caduto in disgrazia M. Tromp, guida da solo la campagna e la sua spettacolare azione alle foci del Tamigi (con attacco ai cantieri di Chatam e successiva cattura, sul fiume Medway dell'ammiraglia inglese, la Royal Charles) fa affrettare le trattative per la pace di Breda (luglio); 1673, vince ancora gli inglesi a Solebay e gli anglo-francesi a Schooneveldt; 1674, con il ritiro dell'Inghilterra dal conflitto, porta una squadra ridotta nel Mediterraneo per attaccare i francesi installati a Messina; 1676, 8 gennaio, viene battuto dal francese A.-H. Duquesne a Lipari; 22 aprile, viene sconfitto ad Augusta, dove viene ferito; muore una settimana dopo a Siracusa. – Scudéry, Madeleine de (Le Havre 1607-Parigi 1701) scrittrice francese, preziosismo Ibrahim ou l'illustre Bassa (1641, Ibrahim o l'illustre Bassa) Artamène ou le Grand Cyrus (1649-53, romanzo eroico in 10 voll., Artamene o Ciro il Grande) Clélie, histoire romaine (1656-61, manuale di galanteria in 10 voll., Clelia, storia romana, con la celebre Carte du Tendre - Carta del Tenero). |
Bancarotta della Corona 1607,
quando i Fugger,
i Tucher e gli altri banchieri non possono
più coprire i "pagherò" delle corone di Spagna (in particolare),
Francia e Portogallo, sopraggiunge il crak; «segue
da 1590» «segue
da 1606» Congregazione «segue
da 1606»
Antologia Palatina 1607, viene
scoperta nella biblioteca palatina di Heidelberg, dal filosofo Salmasius,
in un codice del sec. XI, una raccolta di 3700 epigrammi greci composti
da più di 3000 poeti dal sec. IV a.C. alla tarda età bizantina. |
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