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Papa Luglio «segue
da 1603» |
ANNO 1604
– Abati, Antonio (Gubbio
1604-Senigallia 1667) poeta e scrittore satirico italiano;
Torna super quattro anni alla corte dell'arciduca Leopoldo d'Austria, ha viaggiato per lui in Francia e nei Paesi Bassi; fu poi nominato governatore dello Stato Pontificio alle Grotte, a Recanati e a Frascati; Frascherie (1651, satire, misto di prosa e poesia, raccolte in tre "fasci"). – Abbelli, Cesare (Bologna 1604-1683) poeta marinista italiano; Il seno di Abramo (poema) La Gerusalemme liberata (tragedia) Rime. – Albert, Heinrich (Lobenstein, Turingia 1604-Königsberg 1651) poeta e musicista tedesco, attivo a Königsberg nell'ambiente di S. Dach e Roberthin, compose e musicò pregevoli Lieder, ispirati soprattutto al tema dell'amicizia. – Annese, Gennaro (Napoli 1604-48) capopopolo napoletano, il più autorevole dopo la morte di Masaniello (16 Luglio 1647), proclamò la repubblica di Napoli (23 ottobre 1648) ponendola sotto la protezione della Francia. Avendo però, in seguito al contrasto col duca di Guisa, favorito il ritorno degli spagnoli, fu accusato di tradimento e decapitato il 22 giugno 1648. – Aubignac, François Hédelin abate d' (Parigi 1604-Nemours 1676) letterato francese; La pratique du théâtre (1657, La pratica del teatro) Conjectures académiques (1664, Congetture accademiche) Relation du royaume de coquetterie (1655, Relazione dal regno di civetteria) Conseils d'Ariste à Célimène (1665, Consigli di Ariste a Celimene) Macarise, ou la reine des Iles Fortunées (1663, Macarise, o la regina delle isole fortunate) La Cyminde (1642) Zénobie (1674). – Bocchini, Bartolomeo o Zan Muzzina di Valle Retirada (Bologna 1604-?) poeta e pittore italiano, rime in dialetto veneto e bolognese, importante per gli "zanni"; Del trionfo della Zagnara Il trionfo di Scappino Le pazzie de' savi ovvero il Lambertaccio (1641, poema eroicomico in 12 canti; risposta antimodenese (nei primi IV canti) alla Secchia rapita di A. Tassoni) Corona macheronica (1648, in 2 parti). – Eliot, John (1604-90) laureato del Jesus College di Cambridge; Bibbia (1663, traduzione in lingua india; stampata da Marmaduke Johnson il primo stampatore professionsita delle Americhe). – Elzevier, Lodowijk III o [Elzevir] (Utrecht 1604-1670) tipografo ed editore olandese, discendente di Lodowijk o Louis (1542-1617) a cui succedette nel 1664 il cugino Daniel (1626-1680) che stampò oltre 200 edizioni (Th. Hobbes, J. Milton, F. Bacone, Cartesio, P. Gassendi ecc.). Più ridotta la produzione delle sedi dell'Aja (1590-1665) e di Utrecht (1600-16 e 1667-75). Punto focale della letteratura europea grazie anche alla tolleranza olandese, editarono pure i Ragionamenti di P. Aretino, le Provinciales di B. Pascal, le opere di G. Boccaccio, T. Tasso e G. Galilei. Le edizioni originali contrassegnate da varie marche tipografiche sono 1658, alle quali se ne aggiunsero circa 2800 eseguite con privilegio, dal 1665, per l'università di Leida. Vedi Pure Lodowijk I e Bonaventura. – Glauber, Johann Rudolph (Karlstadt, Germania 1604-Amsterdam 1670) chimico tedesco, scopritore del sal mirabile o sale di Glauber (solfato di sodio idrato), considerato un lontano precursore della produzione chimica industriale, anche se la sua opera conserva notevoli tracce di credenze mistiche e di linguaggio alchimistico. – Golaw, Salomon von o Friedrich von Logau (Brockut, Slesia 1604-Liegnitz, Breslavia 1655) poeta tedesco, socio della Fruchtbringende Gesellschaft (Società fruttifera), l'accademia tedesca più importante del tempo. Epigrammi (ca 3000). – Graziani, Gerolamo (Pergola, Urbino 1604-1675) poeta italiano; Il conquisto di Granata (1650, poema eroico-religioso) [Zatta, Venezia 1789] La Cleopatra (1631 e 1653, contro la ragion di stato) Cromuele (1671, tragedia anticlassicista). – Mairet, Jean (Besançon 1604-1686) drammaturgo francese, ambasciatore della Franca Contea presso la corte di Francia 1653, esiliato dal cardinale Mazarino; Sylvie (1626, Silvia, nel gusto reso popolare da L'Astrea di Honoré d'Urfé) Silvanire (1631, per la prima volta nella storia del teatro francese sono applicate le regole delle unità drammatiche) Les galanteries du duc d'Ossonne (1632, Le galanterie del duca d'Ossonne) Sophonisbe (1634, Sofonisba) Marc-Antoine (1635, Marcantonio) Le grand et dernier Soliman (1635, Il grande e ultimo Solimano) L'illustre corsaire (1636-41, L'illustre corsaro) Roland furieux (1636-41, L'Orlando Furioso). – Nassau-Siegen, Giovanni Maurizio di (Dillenburg 1604-Berg en Dal, Gheldria 1679) militare e politico olandese, a cui si deve la costruzione del Mauritshuis all'Aia; 1636, governatore generale della Compagnia delle Indie occidentali, difende gli stanziamenti olandesi in Brasile dagli attacchi portoghesi e ne triplica quasi l'estensione; 1644, poco sostenuto dalla madrepatria e attaccato poi dalla chiesa calvinista che non condivide i suoi metodi tolleranti, abbandona la carica e torna in Olanda, per cui dopo dieci anni il Brasile cade i mano portoghese; 1647, entra al servizio del Brandeburgo come governatore di Cleve, Mark e Ravensberg; 1652, è nominato principe dell'Impero. – Teyeda y Guzmán, Luis José de (Córdoba-Argentina 1604-80) poeta argentino; El peregrino en Babilonia (poema autobiografico). – Wignerod, Marie-Madeleine de – dame di Combalet, duchessa d’Aiguillon (Glénay 1604 – Paris 1675) salottiera francese; [Figlia di René de Wignerod e di Françoise du Plessis (sorella del card. Armand-Jean du Plessis, duca di Richelieu). Coniuge: Antoine de Grimoard de Beauvoir du Roure, marchese di Combalet e nipote del duca di Luynes, per il quale ella nutre una tale avversionae che quando sarà ucciso all'assedio di Montpellier, nel corso della prima ribellione degli ugonotti, ella farà voto di non sposarsi mai più e di farsi carmelitana, per timore che, per qualche ragion di Stato, la si sacrifichi ancora.] 1632, Maria de' Medici avrebbe progettato di farla rapire nel corso di una passeggiata a Vincennes e di condurla nelle Fiandre dove la regina madre è rifugiata; lo scopo è di far pressione sul card. Richelieu per impedire l'esecuzione del duca di Montmorency; 1637, P. Corneille le dedica Le Cid, in omaggio alla protezione che ella gli ha dato durante la querelle du Cid; 1638, dopo aver fallito nei diversi progetti di matrimonio con le prime casate di Francia, il cardinale-ministro acquista il ducato d’Aiguillon per sua nipote che diventa dame d’atour di Maria de' Medici; 1642, dopo la morte del cardinale, ella eredita una parte dei suoi beni; tra questi, il castello di Rueil e il piccolo Luxembourg, ed impiega quasi tutta la sua fortuna ad alleviare i poveri e a fondare delle opere di carità; 1646, suo pronipote (di prozio) Armand-Jean de Vignerot du Plessis, governatore dell'Havre ma, per ragioni di età, posto sotto la sua tutela (1629-1646), le succede al comando militare della città; 1653, è nominata governatrice a vita; 1661, dà le dimissioni dalla sua carica; ella sostiene attivamente la fondazione delle Missioni straniere di Parigi intervenendo presso il re e Roma; finanzia la fondazione dell'Hôtel-Dieu di Québec, il primo ospedale della Nouvelle-France, aperto nel 1639 dalla congregazione degli agostiniani della Misericordia di Gesù; [Mentre J.-L. Guez de Balzac la chiama «la princesse au teint de safran», Tallemant des Réaux le consacra una delle sue Historiettes, dove evidenzia, tra l'altro, la sua avarizia, la sua devozione esagerata, la sua ambigua relazione con il card. Richelieu.] 1675, muore a Parigi. [L'orazione funebre è pronunciata da Jacques-Charles de Brisacier, nella cappella delle Missions Etrangères a Parigi; un'altra orazione è pronunciata, il 12 agosto 1675 nella chiesa dei Carmelitani a Parigi, da V.-E. Fléchier.] – Williams, Roger (Londra 1604 ca-Providence, Rhode Island 1683) riformatore inglese, in polemica con John Cotton; 1627, si laurea a Cambridge dove ha compiuto gli studi; 1630, rinunciando alla carriera ecclesiastica, emigra a Boston, nel Massachusetts; 1635, espulso dalla colonia di Massachusetts Bay, perché in contrasto con le autorità locali, si stabilisce sulla baia di Narragansett, in un luogo che egli battezza Providence, alleandosi con gli indiani narragansett; la colonia di Rhode Island che si costituisce attorno a questo nucleo, accoglie con tolleranza chiunque: qui fonda la prima "chiesa battista" americana; 1643-44, torna in Inghilterra ed ottiene dal "lungo parlamento" uno statuto per la colonia; The Bloody Tenet of Persecution (1644, La sanguinaria dottrina della persecuzione per motivi di coscienza, in cui parla di "dottrina di sangue" e difende strenuamente la libertà religiosa) 1651-54, è nuovamente in Inghilterra; 1654-57, è governatore della colonia da lui fondata, di cui ha chiamato Providence la capitale, dalla quale non si allontana più fino alla morte, mantenendo sempre relazioni amichevoli con gli indiani. |
«segue
da 1603» Compagnia
delle Indie Orientali 1604, viene costituita questa effimera compagnia ad opera di Gérard de Roy, su indicazione politica di Enrico IV. |