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Papa
Sisto V

(1585-90)

1590
Marzo
10
, il nuovo Indice è già stampato ma la commissione che l'ha preparato esita; a qualcuno in Curia esso appare troppo rigido;
bandiscono infatti parecchi scritti di teologi cattolici, tra cui uno del Bellarmino, perché non difendono con sufficiente forza il potere temporale del papa.

Aprile
10
, con la bolla Aeternus ille caelestium promulga l'edizione ufficiale della Bibbia latina (o Volgata o Vulgata sistina) – da lui stesso portata a termine dopo la deliberazione conciliare del 1546 che ne aveva disposto la preparazione – e concede alla Typographia Apostolica Vaticana un privilegio decennale esclusivo ed universale per la stampa, con la consueta minaccia di scomunica ai violatori.
Ordina altresì la correzione, in base al nuovo testo, delle vecchie Bibbie, dei breviari e dei messali.
Alla fine del mese compare l'edizione a stampa e il papa ne invia alcune copie ai sovrani italiani ed europei.
[Sarà però ritirata subito dopo la sua morte.]
Agosto
27
, muore.
I romani abbattono la sua statua in Campidoglio.
[Pochi giorni dopo viene sospesa la vendita della Vulgata sistina e di essa non si sentirà più parlare fino all'elezione di Clemente VIII il 30 gennaio 1592.]

Papa
Urbano VII

(1590)
Giovanni Battista Castagna (1521-1590)
(monsignore, ex governatore di Fano e consultore del Santo Uffizio);
nunzio a Venezia (1573 15 giu - giu 1577);
morto tredici giorni dopo l'elezione.

Papa
Gregorio XIV

(1590-91)

Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo, Varese 1535-Roma 1591)
si laurea in giurisprudenza a Pavia ed entra nella vita ecclesiastica,
1560, vescovo di Cremona,
1583, cardinale;
1590
Dicembre
5
, eletto papa precisa i titoli necessari per assumere un vescovado e vuole estendere il diritto d'asilo, suscitando l'opposizione dell'autorità politica;
fautore di una politica filospagnola, sussidia la lega cattolica nelle guerre di religione in Francia e lancia la scomunica contro Enrico IV.

Gesuiti

«segue da 1589»
[col generale C. Acquaviva (1581-1615) si potenzia la compagnia]
1590,
Provincia Veneta:
[I cataloghi breves o annuali e i cataloghi triennales (ripartiti in tre sottocataloghi: I, II, III) informano sulle case di una provincia e sui singoli soggetti residenti.]
I cataloghi del collegio anteriori al 1590 sono perduti quasi interamente e lo stesso dicasi per i testi dei corsi tenuti prima a Brera e Padova (fino al 1578) e in seguito a Padova e Brescia.
Istanbul: il loro lavoro procede bene, anzi hanno ottimi rapporti con i capi e i fedeli ortodossi. I patriarchi greci di Antiochia e Alessandria, il patriarca armeno, il Primate di Albania, e trenta metropoliti greci inviano al generale positive testimonianze sul loro lavoro e chiedono al papa di accrescerne il numero.
Giulio Mancinelli, il superiore tra i cinque gesuiti presenti, torna a Roma per cercare nuovi uomini ma per una serie di eventi non riuscirà più a far ritorno ad Istanbul.
[- i quattro gesuiti rimasti (due sacerdoti e due fratelli) muoiono di peste;
- Venezia viene coinvolta, su richiesta del papa, nella nuova Lega santa contro i turchi;
- la morte di Gregorio XIV seguita pochi mesi dopo da quella di Innocenzo IX costringerà il generale a rimandare ad un tempo indeterminato l'invio di nuovi gesuiti;
- colpo finale: l'espulsione dei gesuiti dalla Francia, uno dei due protettori ufficiali (con Venezia) della residenza di Istanbul.
[vedi Domicilia]
«segue 1591»

Ugonotti

«segue dal 1589»
1590, dopo che a Parigi il consiglio dei Sedici ha proclamato re il cardinale Carlo di Borbone (Carlo X), analoghe esigenze d'indipendenza manifestate da altri consigli municipali del centro-nord portano la borghesia cittadina a inserirsi nella lotta con richieste autonome, tendenti al ripristino delle prerogative degli stati generali;
la loro convocazione produce, contro le pretese del re di Spagna Filippo II, che chiede il trono di Francia per la figlia Isabella, il risveglio del sentimento nazionale;
«segue 1593»

ANNO 1590



1590
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1590
-

 




1590
Sacro Romano Impero
Rodolfo II
Albero genealogico

(Vienna 1552 - Praga 1612)
primogenito di Massimiliano II e di Maria d'Absburgo figlia di Carlo V;
1572-1608, re d'Ungheria;
1575-1611, re dei romani e di Boemia;
1576-1608, arciduca di Alta e Bassa Austria, Carinzia, Stiria e Carniola
1576-1612, imperatore del Sacro Romano Impero;



1590
-



[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

1590
ducato di Sassonia
Cristiano I
Albero genealogico

(† 1591)
figlio di Augusto I e di Anna di Danimarca;
1586-91, principe elettore di Sassonia;
si fa calvinista




1590
ducato di Prussia
Alberto II
Albero genealogico

(† 1618)
figlio di Alberto I e di ?;
1568-1618, duca di Prussia;
caduto in demenza, i suoi stati sono governati dal parente, l’elettore di Brandeburgo


1590
ducato di Württemberg




1590
ducato di Baviera
Guglielmo V
Albero genealogico

(† 1626)
figlio di Albrecht V [il Magnanimo] e di Anna d'Austria;
1579-97, duca di Baviera;


1590
Palatinato
Federico IV [il Giusto]
Albero genealogico
(Amberg 1574 - Heidelberg 1610)
figlio di Ludovico VI e di Elisabetta di Assia-Kassel;
1583-1610, elettore del Palatinato;
alla morte del padre, sotto la tutela dello zio Giovanni Casimiro il quale restaura il calvinismo come religione di stato nel Palatinato;







1590
Mainz [Magonza]








1590
REGNO di POLONIA
Sigismondo III Vasa
Albero genealogico

(Stoccolma 156 6- Varsavia 1632)
figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo II Augusto;
1587-1632, re di Polonia;
grazie alla vittoria dell'atamano J. Zamoyski e della piccola nobiltà cattolica sugli Zborowski filoasburgici (Bycziyna 1588);
nel 1589 ha stretto un accordo di pace stabile e duratura con Massimiliano d'Absburgo;




1592-1604, re di Svezia;




1590
-


 






1590
IMPERO OTTOMANO
Murad III
Albero genealogico
(1546-1595)
figlio di Selim II e di Afife Nur-Banu (la veneziana Rachel o Cecilia Baffo);
1574-95, sultano;


Gran Visir
Sokollu Mehmet Pascià
(1566 - ?)
1590
-











1590
RUSSIA
Fëdor I [Teodoro I] Ivanovic Rjurik
Albero genealogico

(1557 - 1598)
figlio di Ivan IV [il Terribile] e di Anastasia Romanova;
1580, sposa Irene, sorella del boiaro Boris Godunov;
1584-98, zar di Russia;
debole di mente, affida il governo dapprima allo zio materno Nikita Romanov, poi al boiaro Boris Godunov;
dal 1589 la chiesa ortodossa russa non dipende più da Costantinopoli avendo ottenuto l'elevazione di Mosca a patriarcato;

 
-
1590
-




1590
REGNO di FRANCIA e REGNO di NAVARRA
Enrico di Navarra
Albero genealogico
(Pau 1553 - Parigi 1610)
figlio di Antonio di Borbone re di Navarra e di Giovanna d'Albret regina di Navarra, fu da quest'ultima educato alla fede calvinista;
1572-1610, re di Navarra;
nel 1577, fuggito dalla corte dove era tenuto in condizioni di semiprigionia, torna alla sua fede e alla vita delle armi;
nel 1585, alla morte di Francesco duca d'Alençon, ultimo dei figli di Enrico II, diventa l'erede presuntivo al trono di Francia;
1589-1610, re di Francia (Enrico IV);
è riconosciuto come proprio successore da Enrico III, ma la lega cattolica non disarma;




Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
François d'O
(1588 - 1594)
Cancelliere-Guardasigilli
-
Segretario di stato agli Affari Esteri
Louis de Revol
(1589 1° gen - 17 set 1594)
 
1590
[dal 1585 è in atto la "guerra dei tre Enrichi".]
Marzo
14
, Ivry, sconfigge duramente la lega cattolica e pone l'assedio a Parigi ma è costretto a ripiegare di fronte all'agguerrito esercito spagnolo di Alessandro Farnese, mentre altri contingenti spagnoli operano in Bretagna e in Linguadoca;
la Francia sembra sul punto di essere smembrata o di cadere sotto la tutela di Filippo II che avanza la candidatura al trono dell'infante Isabella;



1590
ducato di Lorena e di Bar
Carlo III (o II) [il Grande]
Albero genealogico

(1542 - 1608)
figlio di François I e di Christine di Danimarca;
1545-1608, duca di Lorena e di Bar;
sotto la tutela della madre e dello zio;
1548-50, il breve scontro con l'Inghilterra si conclude con l'acquisto di Boulogne da parte della Francia;
nel 1557 è entrato nella maggiore età;

1590
-

 
1590
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Maurizio
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1567 - L'Aia 1625)
secondogenito di Guglielmo I [il Taciturno] e di Anna di Sassonia;
1584-1625, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1618-25, conte di Nassau;
1618-25, principe di Orange;


1590
1590-95, riorganizzati gli eserciti delle Province Unite, si impadronisce di Breda, Nimega e Groningen;



1590
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]

-

governatore
[inviato da Filippo II]
Alessandro Farnese
duca di Parma
(1578 - ?)

1590
Unione di Arras: le province meridionali (Belgio) sono sottomesse a Filippo II.







1590
REGNO d'INGHILTERRA e d'IRLANDA
Elisabetta I
Albero genealogico
(Greenwich 1533 - Richmond, Surrey 1603)
figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena;
1558-1603, regina d'Inghilterra;
dal 1559 è in vigore l' Uniformity Act;
nell'estate del 1579 il duca d'Alençon, erede al trono di Francia, si reca di persona in Inghilterra per corteggiarla;
1577-80, Francis Drake rinnova l'impresa compiuta da Magellano circumnavigando il globo (e saccheggiando al suo passaggio le coste occidentali dell'America spagnola);
[Medico personale: dottor Rodrigo López, un portoghese di origine ebrea convertito al cristianesimo, a Londra dal 1558]



1590
muore F. Walsingham, fondatore dello spionaggio britannico; lo sostituisce lord Burghley;



IRLANDA
-
-
-
-
1590
dal 1560 è in vigore l' Uniformity Act;




a

1590
REGNO di SCOZIA
Giacomo VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566 - Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria [Stuarda];
1567-1625, re di Scozia;
incoronato a un anno, dopo la deposizione della madre, ha come reggenti vari nobili scozzesi protestanti e come precettore G. Buchanan;
nel 1587 non si è opposto all'esecuzione della madre;





1603-25, re d'Inghilterra (Giacomo I);



1590
-


a

1590
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
[sarà incoronato solo nel 1595 al raggiungimento della maggiore età]

1590
-
NORVEGIA
1590
-
ISLANDA
1590
-

1590
REGNO di SVEZIA
Giovanni III Vasa
Albero genealogico
(Stegeborg 1537 - Stoccolma 1592)
figlio di Gustavo I e di Margherita Lauenhaupt;
1556-92, duca di Finlandia;
dal 1563 è tenuto in prigione dal fratello Erik XIV, re di Svezia;
1563-70, "guerra dei sette anni";
1568-92, re di Svezia;
1572-83, guerra contro la Russia;
nel 1585, dopo la morte della prima moglie e dopo aver troncato le trattative con la Santa Sede, sposa una luterana;.




1590
-






1590
REGNO di SPAGNA e REGNO di PORTOGALLO
Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico
(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
1556-98, re di Spagna;
1580-98, re di Portogallo;
nel 1587 la decapitazione di Maria [Stuarda] gli offre il pretesto per rompere con l'Inghilterra che ha sostenuto i ribelli fiamminghi e le cui navi minacciano con la loro pirateria le rotte atlantiche e le colonie spagnole;
nel 1589, alla morte di Enrico III re di Francia, rivendica il trono francese per la figlia Isabella Clara avuta da Elisabetta di Valois;


SPAGNA
1590
-

PORTOGALLO
1590
-





1590
ducato di SAVOIA
Carlo Emanuele I
Albero genealogico
(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Margherita di Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte;
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
;
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1585 sposa Caterina (Catalina Michaella) d'Absburgo-Spagna († 1597), figlia di Filippo II;
1588-1630, marchese di Saluzzo;


 
1590
-



1590
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Battista Negrone
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1589 20 nov - 15 nov 1591, doge di Genova;


1590
-


1590
ducato di Milano

dal 1535 il ducato,
come previsto dal congresso di Bologna,
è stato devoluto all'impero [in pratica agli Absburgo].



Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico

(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
1556-98, re di Spagna;
1580-98, re di Portogallo;



– vedi Spagna –

 

1590
-



1590
ducato di Mantova e di Monferrato
Vincenzo I
Albero genealogico
(1562 - 1612)
figlio di Guglielmo I e di Eleonora von Habsburg;
1581, sposa Margherita Farnese († 1643) [annullato 1583];
1584, sposa Eleonora de' Medici († 1611).
1587-1612, duca di Mantova e del Monferrato;



1590
-
a

1590
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pasquale Cicogna
(Venezia 27 mag 1509 - Venezia 2 apr 1595)
figlio di Gabriele e di Marina Manolesso;
1585-95, doge di Venezia; [88°]

- nunzio pontificio:
. Girolamo Matteucci (1587 dic- gen 1590)
. Marcello Acquaviva (1590 8 gen - 22 dic 1591)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1590
Roberto Meietti si trasferisce da Padova, dove il padre Paolo Meietti è stato un attivo stampatore per quindici anni, a Venezia.
[Attivo a Vebnezia tra il 1588 e il 1617, all'inizio del Seicento si ritaglierà un ruolo di primo piano nell'industria editoriale.]

Marzo
-

Giugno
gli stampatori veneziani, poiché dopo la promulgazione della Volgata, le vecchie Bibbie e i vecchi messali e breviari nei loro magazzini risultano invendibili, fanno presente in una supplica al doge (altre due seguiranno in agosto) che, con gravi conseguenze per l'economia cittadina, perderebbe le entrate dei dazi d'importazione della carta e d'esportazione dei libri. Quanto a loro, saranno costretti a trasferirsi nella città dei papi per continuare a stampare e vendere i libri di culto. I prezzi dei volumi pubblicati a Roma, già tre volte più alti di quelli veneziani, (5-6 ducati contro 1-2) crescerebbero ancora se si accetterà anche il privilegio per la Volgata.
Il Senato accoglie la supplica ed incarica l'ambasciatore a Roma Alberto Badoer di premere per la revoca della bolla di promulgazione della Volgata.

Luglio

la disputa sulla Volgata si trascina ancora per tutto il mese;

Agosto
la disputa sulla Volgata si trascina ancora per tutto il mese;
alla fine del mese, ben consapevole della nuova sollecitudine della Repubblica per le stampe, dopo la vertenza per la Vulgata sistina, l'ambasciatore a Roma Alberto Badoer affronta la questione dell'Indice coi cardinali Girolamo Della Rovere e Ascanio Colonna.
27, Sisto V muore.
[Pochi giorni dopo viene sospesa la vendita della Volgata o Vulgata sistina e di essa non si sentirà più parlare fino all'elezione di Clemente VIII il 30 gennaio 1592.]

Alla fine degli anni Ottanta il Sant'Uffizio prende ad occuparsi dei librai che trasgrediscono le norme su imprimatur e privilegi: è la prima volta che invade questo terreno, riservato agli Esecutori contro la bestemmia, da quando è stato inquisitore fra Felice Peretti da Montalto nel 1557-59.
Ironia della sorte, i successi riportati contro l'eresia contribuiscono a ridimensionare i poteri dell'Inquisizione, dato che quando lo Stato ha meno bisogno di difendersi dagli eretici si dà a riaffermare le proprie prerogative giurisdizionali e comincia a non vedere di buon occhio l'attività del Sant'Uffizio.

[Paul F. Grendler, L'Inquisizione Romana e l'Editoria a Venezia 1540-1605, Il Veltro Editrice, Roma 1983.]


1590
ducato di Ferrara, Modena e Reggio
Alfonso II d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1533 - 1597)
figlio di Ercole II e di Renata di Francia;
1552-54, in contrasto col padre, fugge e combatte nelle Fiandre;
1557-58, combatte contro gli spagnoli in Italia;
1559-97, duca di Ferrara, Modena e Reggio;
nel 1560 ha allontanato da corte la madre, per le sue tendenze protestanti, che fa ritorno in Francia ritirandosi nel proprio feudo di Montargis;
nel 1567 è morta la prima moglie Lucrezia de' Medici;


 
1590
-


1590
Granducato di Toscana
Ferdinando I
Albero genealogico

(Firenze 1549 - 1609)
figlio minore di Cosimo I;
1587-1609, granduca di Toscana;
continua l'indirizzo del padre, favorendo in particolare l'ascesa della città di Livorno sviluppandone gli impianti portuali;
nel 1589 sposa Cristina di Lorena;

1590
-


1590
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese ;
1565-68, compie un soggiorno presso la corte spagnola;
1570, sposa Lucrezia d'Este che non gli darà figli;
1571, combatte eroicamente a Lepanto;
1574-1631, duca di Urbino;
scaccia i ministri del padre e sopprime molte tasse;
geloso della sua autonomia, non vuole nel suo ducato né l'inquisizione, né i gesuiti e protegge gli ebrei;
si separa da Lucrezia d'Este;





 
1590
-



1590
REGNO di NAPOLI e di SICILIA
Filippo II [il re prudente]
Albero genealogico

(Valladolid 1527 - Escorial, Madrid 1598)
primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo;
1539, muore la madre;
1540-98, duca di Milano;
1554-98, re di Napoli e di Sicilia (Filippo I);
dopo l'incoronazione ricevuta dal padre, ha lasciato la Spagna per sposare la regina d'Inghilterra Maria Tudor;
1556-98, re di Spagna;
1580-98, re di Portogallo;



– vedi sopra –


NAPOLI
Viceré
-
Nunzio apostolico
-

1590
-


SICILIA
Viceré
-
1590
-




Bradford, William (1590-1657) uno dei pellegrini della Mayflower;
1621-47, governatore della colonia di Plymouth;
History of Plymouth Plantation (inedita fino al 1856).

Crell, Johannes (Helmetzheim, 26 luglio 1590 – Raków, 11 giugno 1633) teologo unitariano tedesco.

Lauremberg, Johann (26 feb 1590-28 feb 1658) scrittore satirico.

Mascardi, Agostino (Sarzana 1590-1640) erudito e poligrafo
Discorsi morali sulla tavola di Cebete tebano (1627)
La congiura del conte Gio. Luigi Fieschi (1629)
Ethicae prolusiones (1639)
Dell'arte istorica (1636, in 5 libri).

O'Neill, Owen Roe (n. 1590 ca-m. 1649) politico irlandese; 
combatte nell'esercito spagnolo per trent'anni, 
1641, torna in Irlanda
1642, prende il comando dell'esercito dell'Ulster assumendo anche un ruolo guida nel partito dell'indipendenza; i suoi sforzi di dar vigore e unità al consiglio dei confederati cattolici di Kilkenny risultano vani
1646, gli effetti della vittoria sugli scozzesi a Benburb vengono di fatto annullati dalle discordie nel campo cattolico.

Viau, Théophile de (Clairac, Agen 1590-Chantilly, Parigi 1626) poeta francese, nato in una famiglia di piccola nobiltà protestante; fu considerato a lungo un antagonista di F. de Malherbe nonostante le sue esplicite professioni di stima nei confronti del maestro;
1615, stabilitosi a Parigi, entra al servizio del conte di Candale; protetto dai Liancourt e dai Montmorency, incaricato di numerose missioni all'estero, si inserisce presto negli ambienti intellettuali della capitale;
1621, allontanato dalla corte, pubblica alcune poesie che ottengono un discreto successo;
Pyrame et Thisbé (Piramo e Tisbe, liberamente tratta dalla Sampogna di G.B. Marino)
Le Parnasse satyrique o Le Parnasse des poètes satyriques ou dernier recueil des vers piquants et gaillards de notre temps (1623, Il Parnaso satirico; raccolta oscena)
1623, per quest'opera, che gli viene attribuita, viene posto sotto accusa dai gesuiti, in particolare da padre Garasse, nemico giurato dei libertini; al processo viene condannato al rogo, mentre Cotelet, l'altro autore presunto, a nove anni di esilio e il tipografo Berthold alla forca; 19 maggio, il giorno della sentenza riesce a fuggire e viene bruciato sul rogo il suo ritratto; catturato poco tempo dopo, resta due anni in carcere, rischiando la condanna a morte per ateismo; la sentenza viene poi tramutata in esilio dal parlamento francese ed egli trova rifugio presso i Montmorency; muore poco dopo per le conseguenze della detenzione;
Pasiphaé (postuma 1862, tragedia, in cui sono descritti gli amori di Pasifae col Minotauro)
Oeuvres (Opere, in 3 voll., che ebbe 93 ediz. tra il 1621 e il 1699)
Viau non ha niente a che vedere con Nouveau Parnasse satyrique, par le S. Théophile – Calais 1684).

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«segue da 1575»
1590, Zurigo, tra i novecento libri stampati dai Froschauser ["rana sul prato"] circa cinquecento sono di argomento religioso fra cui le versioni:
- Bibbia:
. 28 tedesche,
. 10 latine,
. 1 inglese;
- Nuovo Testamento:
. 26 tedesche,
. 18 latine,
. 4 greche,
. 1 inglese;.
Spagna:
un certo numero di punzoni e di matrici usati nel Cinquecento da stampatori spagnoli ci sono pervenuti come parte dell'archivio della filiale spagnola della fonderia Bauer di Francoforte. Siccome essa fu originariamente di proprietà del monastero di San José a Barcellona - uno dei più antichi stanziamenti tipografici della penisola - ed è nota come impresa commerciale dal 1745, è molto probabile che qualche vera matrice del periodo degli incunaboli possa essere sopravvissuta.]
«segue 1591»

Congregazione
dell'Indice dei libri proibiti

«segue da 1588»
1590, viene redatto un altro indice senza che venga promulgato;
«segue 1593»

Fugger Albero genealogico

«segue da 1493»
1590, negli ultimi decenni del Cinquecento i Fugger si distinguono
- sia nell'opera di finanziamento della restaurazione cattolica in Germania (molti di loro ricoprono posti di responsabilità nella gerarchia ecclesiastica),
- sia nella costruzione di splendide dimore campestri come il castello di Kirchheim (sec. XVI) fatto erigere da Johann, figlio di Anton
progressivo è il distacco della famiglia dalla scena finanziaria ed europea affrettato da colpi durissimi come la bancarotta della corona di Spagna nel 1607;
«segue 1607».

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