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Papa

Papa
Alessandro II

(1061-1073)

Antipapa
Onorio II

(1061-72)

Cadalo

"pataria"«segue da 1057»
1066, alla morte di Arialdo si assiste ad una radicalizzazione del movimento. Prende infatti il comando Erlembaldo Cotta, un miles tornato dalla Terrasanta, che estremizza il messaggio patarinico, giungendo a sostenere la nullità dei sacramenti impartiti da preti simoniaci.
Tale affermazione porta i laici ad erigersi a giudici della fede e a rifiutare il ruolo mediatore della Chiesa, attestando la "pataria" su posizioni sconfinanti nell'eresia.
Perso così ogni appoggio, il movimento si esaurisce

 

1066 La Regula Canonicorum, custodita nella Cattedrale di Viterbo, riporta a margine l'apparizione d'una fiammeggiante cometa (oggi identificata con quella di Halley), registrata anche da due cronisti montecassinesi: Leone Marsicano e Amato di Montecassino

 

 

 

ANNO 1066



1066
SACRO ROMANO IMPERO
Heinrich IV
Albero genealogico
(Goslar? 1050 - Liegi 1106)
figlio di Heinrich III [il Nero]  e di Agnese di Poitiers;
nel 1054, a soli quatto anni, viene eletto re di Germania;
1054-1106, re di Germania;
nel 1056, alla morte del padre, sale al trono sotto la reggenza della madre, la pia Agnese di Poitiers;
nel 1062 l'arcivescovo Annone di Colonia esautora la regina, le sottrae il figlio educandolo presso di sé a Colonia, e assume la reggenza con l'arcivescovo Adalberto di Brema;



1084-1106, imperatore del Sacro Romano Impero;







1066
-


1066
POLONIA
Boleslaw II [il Liberale]
Albero genealogico

(1042 - 1081)
figlio di Kazimierz I Karol [il Rinnovatore] e di Dobronega di Kiev († 1087);
1058-76, conte di Polonia;



1076-79, re di Polonia;


1066
-


1066
Austria
Ernst
Albero genealogico

(1027 - 1075)
figlio di Adalbert [il Vittorioso] e di Glismod di Paderborn;
1055-75, margravio d’Austria;
[comprende la futura Austria inferiore]
sposa in prime nozze Adelheid of Meissen († 1071);







1066
-

1066
REGNO d'UNGHERIA
Béla I
Albero genealogico

(? - ?)
fratello di Andrea I Árpád;
1060-?, re d’Ungheria;







1066
-

 

segue



1066
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Costantino X Ducas
Albero genealogico
(† 1067)
figlio di Andronico Ducas, presidente del senato;
1059-1067, imperatore;
dopo l'abdicazione di Isacco I Comneno, soprattutto per opera del primo ministro di questi, Michele Psello;
nel 1060, esponente dell'aristocrazia civile, adotta una politica contraria alla casta militare, riducendo le spese per l'esercito ma aggravando quelle civili (burocrazia, chiesa, corte);
questa politica non è certo favorevole in un momento di espansione dei normanni e degli ungari;
nel 1064 gli ungari occupano Belgrado mentre gli uzi (tribù affine ai peceneghi) irrompe nella penisola balcanica;
nel 1065 i turchi selgiuchidi si spingono verso nord-ovest occupando Ani in Armenia;




1066
-

 


1066
RUSSIA
Izjaslav I
Albero genealogico
(? - ?)
primogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-68, gran principe di Kijev e di Novgorod;



1069-73, 1077-78, gran principe di Kijev;



Svjatoslav II
Albero genealogico
(? - ?)
secondogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-76, gran principe di Cernigov;




1073-76, gran principe di Kijev;


Vsevolod I
Albero genealogico
(? - ?)
terzogenito di di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-93, gran principe di Perejaslav;




1076-77, 1078-93, gran principe di Kijev;


1066





1066
ducato di Normandia
Guillaume [il Bastardo]
Albero genealogico

(Falaise 1027 - Saint-Gervais, Rouen 1087)
figlio naturale di Roberto [il Magnifico o il Diavolo] e di una borghese di Falaise, Arlette;
1035-87, duca di Normandia (Guillaume [il Bastardo]);
nel 1052, grazie all'appoggio ecclesiastico, riesce a tener testa alla pressione congiunta di Goffredo II [Martello] conte d'Angiò e dei residui feudatari normanni ribelli;
nel 1054 a costoro si unisce pure, con un capovolgimento di alleanze, lo stesso re di Francia;
nel 1062, ristabilita l'integrità del ducato diviene (grazie anche al matrimonio con Matilde di Fiandra († 1085), figlia di Baldovino conte di Fiandra, uno dei più importanti signori francesi; ciò gli permette di intraprendere una campagna espansionistica verso il Maine e la Bretagna, riuscendo così a procurasi nuovi feudi da attribuire ai suoi milites (cavalieri);
la potenza organizzata in Normandia gli permette la conquista dell'Inghilterra, alla cui corona vanta diritti in quanto cugino di Edward [il Confessore], morto senza eredi;
1066-87, re d’Inghilterra (William I [il Conquistatore])

 

vedi Inghilterra





 
-
1066




1066
REGNO di FRANCIA
Philippe I
Albero genealogico

(1053 – Meulan 1108)
figlio di Henri I e di Anna Jaroslavna († 1076), principessa di Kiev;
1060-1108, re di Francia;




 
-
1066



1066
contea di Angiò
Goffredo [il Barbuto]
Albero genealogico

(1040 ca - 1097 ca)
figlio di Goffredo Ferole, conte di Gâtinois, e di Ermengarda d'Angiò erede della contea d’Angiò, Tours, Chinon, Langey e della contea di Touraine;
sposa Julienne de Langeais;
1060-68, conte di Angiò;
[riceve la contea di Touraine e la Saintonge che unisce al Gâtinois]




1066
-
a

1066
ducato d'Aquitania
Guillaume VIII
Albero genealogico

(Poitiers ca 1025 - Chize 25.6.1086)
figlio di Guillaume III [il Grande] e di Agnese di Borgogna († 1068);
conte di Poitou (Guy-Guillaume VI)
[1039, sconfitto Bernardo conte d’Armagnac, gli prende la Guascogna (cso il Basadois, con le viscontee di Marsan e di Tursan, e tutti paesi delle Lande con quello di Labour oltre a varie signorie vicine) che unisce poi al ducato di Aquitania]
nel 1044 ca sposa (rip. 1058) Anne de Perigord;
1058-86, duca di Aquitaine; (Guillaume VIII)
nel 1058/59 sposa (rip. 1068) Matilda de la Marche;




 
-
1066


 

1066
contea di Borgogna
(o Franca Contea)
Guglielmo [Testa bardata]
Albero genealogico

(1024 - 1087)
figlio di Rinaldo I e di Adelaide o Giuditta di Normandia;
sposa Stefania di Longwy;
1057-87, conte di Borgogna e di Vienne;
[gode dei diritti di regalia che appartengono all’impero, come riconosciuti in una donazione fatta all’abbazia di St. Andrea le Bas nel 1065]




1075-87, signore di Salins;
1078-85, conte di Mâcon;




1066
ducato di BORGOGNA
Robert I [il Vecchio]
Albero genealogico

(1011 – 1076)
figlio di Robert II [il Pio], re di Francia, e di Constance d'Arles († 1032);
1032-76, duca di Borgogna;
sposa Helie de Sémur [ripudiata 1046];
1040-60, conte d'Auxerre;
sposa Ermengarde [Blanche] d'Anjou († 1076).


1066
REGNO di BORGOGNA

– vedi Heinrich IV



 
-
1066



1066
SAVOIA
Pietro I
Albero genealogico

(† 1078)
figlio di Oddone I e di Adelaide/Adele di Susa († 1091);
1060-78, marchese di Torino e Susa;
1060-78, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
nel 1064 sposa Agnese di Poitou;




 
-
1066


 


segue

 

 
1066
REGNO di SCOZIA
Malcolm III [Testa Grossa]
Albero genealogico

[Canmore] (1031 ca - Alnwick 1093)
figlio di Duncan I, ucciso nel 1040 da Macbeth, vive in esilio presso la corte del re degli anglosassoni Edward [il Confessore];
nel 1057, grazie all'aiuto di quest'ultimo, sconfigge e uccide Macbeth, riconquistando il regno;
1057-1093, re di Scozia;
[questo momento, in cui la Scozia entra nella sfera d'influenza inglese, segna il declino dell'indipendenza celtica.]



1066
-


a

1066
REGNO d'INGHILTERRA
Edward [il Confessore]
Albero genealogico

(Islip, Oxfordshire, 1003 - Westminster 1066)
[santo: canonizzato da papa Alessandro III (1161) che lo dichiara confessor cioè cristiano che ha professato e attestato la fede con vita santa.]
figlio di Etelredo II e di Emma di Normandia;
1013, quando l'Inghilterra viene occupata dai danesi di Sven I [Barbaforcuta], è costretto a rifugiarsi in Normandia dove viene educato alla corte del duca;
1042, alla morte di Knut III [il Crudele], che ha posto così fine alla dinastia danese, egli viene eletto re dal witan (il consiglio dei re anglosassoni) influenzato da Godwine, il potente conte del Wessex, sostenuto dai sassoni;
1042-1066, re degli anglosassoni;
salito al trono, più monaco che sovrano, non riesce a sottrarsi all'influenza di Godwine anche se si circonda principalmente di collaboratori normanni, fra cui emerge Robert de Jumièges, ai quali attribuisce le maggiori cariche ecclesiastiche e laiche;
nel 1045 sposa Edith, figlia di Godwine, il potente conte del Wessex ed ora il vero padrone dello stato;
malgrado le nozze, fa voto di castità;
nel 1053 muore Godwine, il potente conte del Wessex;
1066
senza eredi, avendo fatto voto di castità, prima di morire designa quale successore Harold (Aroldo II) figlio di Godwine, nonostante questi avesse promesso a Guglielmo di Normandia (William [il Conquistatore]) di sostenere le sue pretese al trono d'Inghilterra;
[gli si deve la costruzione della grande abbazia di San Pietro a Westminster.]

Harold II
Albero genealogico

(n. 1022 ca - Hastings 1066)
figlio del sassone Godwine, conte del Wessex;
1053-66, conte del Wessex;
alla morte del padre diventa il più potente collaboratore di Edward [il Confessore]; catturato dai normanni dopo un naufragio sulla costa francese, è costretto a promettere a Guglielmo di Normandia di favorire la sua successione al trono d'Inghilterra;
1066, re d'Inghilterra;
divenuto re, in quanto già designato dal sovrano defunto, la sua nomina è avallata anche dal consiglio regio (witan);
Settembre
25
, vincendo la battaglia di Stamford Bridge respinge l'invasione da nord di Aroldo III [lo Spietato] re di Norvegia e del fratello Tostig, divenutogli ostile dopo essere stato privato della Northumbria;
Ottobre
14
, viene sconfitto e ucciso nella battaglia Hastings.




William I [il Conquistatore]
Albero genealogico

(Falaise 1027 - Saint-Gervais, Rouen 1087)
figlio naturale di Roberto [il Magnifico o il Diavolo] e di una borghese di Falaise, Arlette;
1035-87, duca di Normandia (Guillaume [il Bastardo]);
nel 1052, grazie all'appoggio ecclesiastico, riesce a tener testa alla pressione congiunta di Goffredo II [Martello] conte d'Angiò e dei residui feudatari normanni ribelli;
nel 1054 a costoro si unisce pure, con un capovolgimento di alleanze, lo stesso re di Francia;
nel 1062, ristabilita l'integrità del ducato diviene (grazie anche al matrimonio con Matilde di Fiandra († 1085), figlia di Baldovino conte di Fiandra, uno dei più importanti signori francesi; ciò gli permette di intraprendere una campagna espansionistica verso il Maine e la Bretagna, riuscendo così a procurasi nuovi feudi da attribuire ai suoi milites (cavalieri);
la potenza organizzata in Normandia gli permette la conquista dell'Inghilterra, alla cui corona vanta diritti in quanto cugino di Edward [il Confessore], morto senza eredi;
battaglia di Hastings:
1066

Settembre
26-28
, anche se i sassoni dispongono di una marina capace di difendere le coste inglesi, in questo momento il grosso delle forze si trova nello Yorkshire per rintuzzare un'incursione norvegese;
da circa 400 navi a vela e un migliaio a remi ca 50.000 normanni guidati dal duca Guillaume [il Bastardo], dopo aver attraversato La Manica sbarcano indisturbati a Pevensey; sul declivio della collina di Senlac, nei pressi di Hastings, li aspettano i sassoni guidati dal re Harold II;
Ottobre
14
, per una giornata intera di battaglia, sulle colline attorno ad Hastings scendono in campo 7000 normanni e forse 8-9000 sassoni; Guillaume [il Bastardo] porta con sé il vexillum sancti Petri, cioè la bandiera benedetta inviatagli dal papa, innalzando la quale egli pone il suo operato all'ombra della Santa Sede della quale si dichiara in tal modo vassallo;
prima dell'attacco, mentre i sassoni sono pronti a combattere ancora a piedi in ranghi serrati, egli divide le proprie truppe in tre colonne:
- cavalieri normanni (i fideles, sotto il suo comando) al centro;
- cavalleria bretone e uomini del Maine e dell'Angiò alla sinistra
- mercenari francesi e fiamminghi alla sua destra;
di fronte alla cavalleria egli colloca la fanteria e davanti a questa gli arcieri e i balestrieri;
[la superiorità della cavalleria feudale sulle fanterie contadine durerà incontrastata fino al sec. XIII.]
Guillaume [il Bastardo] sconfiggendo i sassoni [Harold II muore nella battaglia], diventa re d'Inghilterra; 
1066-87, re d’Inghilterra (William I [il Conquistatore])
incoronato nel giorno di Natale nella cattedrale di Westminster





1066
-


a


1066
REGNO di DANIMARCA
Sven
Albero genealogico
[Estridson] (? - ?)
nipote per via materna di Knut [il Grande],
1047-?, re di Danimarca;





1066
-

1066
REGNO di NORVEGIA
Aroldo III [lo Spietato o il Severo]
Albero genealogico
[Hardrade] (1015 ca - Stamford Bridge 1066)
figlio di Sigurd Syr, fratellastro di re Olav II [il Santo];
1030, dopo aver preso parte alla battaglia di Stiklestad (dove muore Olav II [il Santo]) deve abbandonare la Norvegia e riparare presso il principe Jaroslav di Novgorod e quindi a Costantinopoli; qui diviene capo della guardia del corpo dell'imperatrice Zoe, combattendo con fortuna in Italia, in Sicilia, in Nordafrica, a Gerusalemme;
1042, sulla via del ritorno in patria sposa Elisabetta, figlia di Jaroslav;
nel 1046 ha la coreggenza dei regni di Norvegia e di Danimarca insieme con il nipote Magnus I [il Buono];
nel 1047, alla morte di questi, gli succede in Norvegia, ma inutilmente cerca di ottenere anche il possesso della Danimarca che passa invece a Sven Estridson;
1047-66, re di Norvegia;
1066
Settembre
25
, probabilmente per sollecitazione del conte Tostig che è stato bandito dall'Inghilterra, conduce una spedizione contro il re inglese Harold II, ma viene sconfitto e ucciso nella battaglia di Stamford Bridge, pochi giorni prima dello sbarco di William I [il Conquistatore].





Magnus II
Albero genealogico
(† ?)
figlio di Aroldo III [Hardrade - lo Spietato];
1066-69, re di Norvegia;
(associato col fratello Olaf III [il Pacifico])






Olaf III [il Pacifico]
Albero genealogico
[Kyrre] († 1093)
figlio di Aroldo III [Hardrade - lo Spietato];
1066-69, 1069-93, re di Norvegia
governa assieme al fratello Magnus II;





1066
-


 

1066
REGNO di NAVARRA
Sancho IV di Penalén
Albero genealogico
(? - 1076)
figlio di García IV di Nájera e di Stefania di Bigorre († 1058);
1054-76, re di Navarra;




 
1066
-

1066
REGNO di ARAGONA
Sancho I
Albero genealogico
(1043 - Huesca 1094)
figlio di Ramiro I e di Gerberta di Bigorre.
1063-94, re d'Aragona;
nel 1065 ca sposa (div 1071) Isabel de Urgel († 1071 ca);




1076-94, re di Navarra (Sancho V);







 
1066
-


1066
REGNO di GALIZIA
REGNO di CASTIGLIA
REGNO LEÓN
García
Albero genealogico
(1042 ca – 1090)
figlio di Ferdinando I e di Sancha di León († 1067);
1065-1073, re di Galizia;
(prigioniero del fratello Sancho II [il Forte])





Alfonso VI
Albero genealogico
(n. 1030 a-Toledo 1109)
figlio di Ferdinando I e di Sancha di León († 1067);
1065-1109, re di León;
succeduto al padre, viene spodestato dal fratello Sancho II [il Forte], re di Castiglia, e ripara presso al-Ma'mun a Toledo;




1072-1109, re di Castiglia;
1073-1109, re di Galizia;






Sancho II [il Forte]
Albero genealogico
(1038 ca - Zamora 1072)
figlio di Ferdinando I e di Sancha di León († 1067);
1065-72, re di Castiglia;
succeduto al padre, ottiene anche una parte del regno musulmano di Saragozza; dovendo affrontare le armi congiunte di Aragona e Navarra, che intendono frenarne l'espansionismo, viene sconfitto a Viana [senza alcun rilievo], nella cosiddetta "guerra dei tre Sanchi";






 
1066
-


1066
contea di Barcellona
Ramon Borell [il Vecchio]
Albero genealogico
(1023 ca - 1076)
figlio di Berengario Raimondo I e di Sancha di Castiglia;
1035-76, conte di Barcellona;
succeduto ancora minorenne al padre, sotto la tutela della nonna Ermesinda, figlia del conte di Carcassonne [o forse affidato ad un gruppo di nobili cortigiani];
nel 1049 il fratello Sancho gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni;
nel 1055 il terzo fratello Guglielmo Berengario gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni; ricomposta l'unità territoriale della contea barcellonese, i piccoli stati catalani devono riconoscerne l'egemonia: sottomessa Olérdola, riceve omaggio dai conti di Ampurias e Besalú e stringe alleanza con il conte di Pallars;
nel 1058, definito "Hispaniae subiugator" (difensore e baluardo del popolo cristiano), protegge i traffici marittimi e pubblica (1058-64) gli Usatges di Barcellona, codice feudale, per lungo tempo alla base del diritto catalano;
1066
incorpora le conteee di Carcassonne e Razés, per via dei diritti che gli derivano dalla nonna Ermesinda; dinanzi alla crescente potenza della contea barcellonese stanno ora i piccoli e deboli regni in cui si è frantumato il califfato di Córdoba; altri ampliamenti territoriali saranno da lui effettuati in seguito a fortunate spedizioni militari contro i musulmani;






1066
-



1066
REGNO di SIVIGLIA

Abbadidi (Banu 'Abbad)
Dinastia arabo-spagnola regnante sull'Andalusia sudoccidentale (1023-91), dopo essersi resa indipendente dal califfato di Córdoba ormai dissolto in una molteplicità di regni locali.

'Abbad al-Mu'tadid billah

(† ?)
figlio e successore di Abu al-Kasim Muhammad ibn 'Abbad († 1042);
1042-69, cadì di Siviglia;
allarga il suo dominio combattendo contro i principati berberi, in una incessante serie di guerre che egli conduce, con intrighi e spietatezza, adducendo il pretesto di voler conquistare i territori per conto del califfo di Córdoba Hisham II, in realtà morto da tempo;




1066
-

a




1066
Monferrato
Oddone II
Albero genealogico
(† 1084)
figlio di Guglielmo III e di Uvaza;
1044-84, marchese di Monferrato;
sposa Emma d’Altavilla;
[forse la vera madre di Tancredi d’Altavilla † 1112)
secondo altri autori sposa invece Costanza di Savoia]


 
1066
-



1066
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico Contarini 
Albero genealogico
(† ?)
1043-70
, doge di Venezia;


1066
-



1066
TOSCANA
Matilde di Canossa
Albero genealogico
(1046 - 1115)
figlia di Bonifacio († 1022), marchese e duca di Toscana, e di Beatrice di Lorena († 1076);
nel 1054 la madre sposa Godfrey II [il Barbuto] († 1069), duca della bassa Lorena e fratello di Frederick (futuro papa Stefano IX);
1055-1115, marchesa di Toscana;
[rimane unica erede dei vastissimi beni feudali e allodiali paterni (comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, tutto il medio corso del Po e le terre di Siena, Arezzo, Corneto)]



 
1066
-


1066
principato di Salerno
Gisulfo II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Guaimario V;
1052-77, principe di Salerno;
[ormai vassallo tedesco, del tutto estraneo all’ambiente locale]




 
1066
-



1066
ducato di Puglia e di Calabria
Roberto [il Guiscardo]
Albero genealogico
(1015 - Cefalonia 1085)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Fredesenda di Normandia († 1057 ca);
duca di Normandia
1047, scende in Italia per combattere, come mercenario di Guaimario V principe di Salerno, i bizantini di Calabria;
1052, alla morte di questi si impossessa di parte del territorio salernitano provocando la reazione del pontefice Leone IX che, per contenerne l'espansione, gli muove guerra;
1053, sconfigge il pontefice a Civitale, lo fa prigioniero e lo costringe a trattare;
nel 1057, alla morte del fratello Umfredo, usurpa ai nipoti la Puglia;
1057-59, 4° conte di Apulia;
sposa in prime nozze Alberada e in seconde nozze Sichelgaita di Salerno;
1059-85, duca di Puglia e di Calabria;
dopo l'accordo di Melfi, stipulato con il pontefice Niccolò II; riceve pure l'investitura della Sicilia ancora però occupata dagli Arabi.
Inizia così la politica di alleanza fra la Santa Sede (uno dei poteri universali) e i normanni.
nel 1061 inizia la conquista di Messina, portata poi a termine dal fratello Ruggero;





 
1066
-


1066
SICILIA
Ruggero I d'Hauteville
Albero genealogico
(† Mileto 1101)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Fredesenda di Normandia († 1057 ca);
1050 ca, raggiunge il fratello maggiore Roberto [il Guiscardo], mercenario e avventuriero in cerca di fortuna nell'Italia meridionale, come del resto gli altri;
1059, quest'ultimo viene dal papa, ormai in rotta con l'impero bizantino dopo lo scisma di Michele Cerulario, nominato duca delle Puglie e di Calabria ricevendo inoltre i diritti comitali sulla Sicilia: trattasi in ogni caso di terre da conquistare;
1059-61, mentre il fratello Roberto [il Guiscardo] inizia la campagna siciliana, egli porta a termine la conquista della Puglia togliendola ai bizantini;
nel 1061 sposa Giuditta d’Evreux († 1076 ca);
1062-1101, conte di Sicilia;
dopo aver ricevuto il titolo dal fratello che si è però riservato l'alta sovranità feudale sull'isola;



 
1066
-





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