©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

Papa
Clemente XI

(1700-21)

segretario di Stato: cardinale Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726);

1718
Marzo
8
, il Sant'Uffizio condanna l'appello al concilio ecumenico, fatto proprio nel frattempo anche dall'arcivescovo di Parigi, card. Louis-Antoine de Noailles, e una congregazione cardinalizia (a cui collaborano: Giudice, Casoni, Paolucci, Fabroni, Tolomei e Ottoboni) giunge alla composizione della bolla Pastoralis officii;
pur senza nominarli, la bolla scomunica i vescovi "appellanti" e costituisce una violenta requisitoria contro tutte le istanze episcopaliste, conciliariste e giurisdizionaliste.
Sarà scarsamente osservata. [Lo stesso card. Thomas-Philippe d'Alsace, arcivescovo i Malines, gli invierà pessime notizie circa le grandi difficoltà nel perseguire gli oppositori della bolla per la protezione loro accordata e la complicità del Consiglio di Stato del marchese di Prié.
Il papa non intende comunque recedere.

[Secondo il Pastor, le entrate della Camera apostolica e della Dataria rivelano una diminuzione di mezzo milione di scudi. Il tono economico generale entra pertanto in una fase critica che si ripercuoterà seriamente nei pontificati sussessivi.]

Calamità naturali: carestia.

Gesuiti

«segue da 1717»
[padre generale: Michelangelo Tamburini]
Provincia Veneta:
[p. provinciale Donato Mora (1713-?)]
1718
, dal 1711 si sono stabiliti a Bergamo (fino al 1729) e a Feltre (fino al 1768);
[vedi Domicilia]
«segue 1719»

ANNO 1718




1718
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo VI
Albero genealogico

(Wien 1685-Wien 1740)
figlio di Leopoldo I e della p.ssa Eleonora Maddalena von Neuburg;
1708, 23 aprile, sposa la duchessa Elisabeth Christine di Braunschweig-Wolfenbüttel (1691-1750)
1711-1740, arciduca d'Austria;
1711-1740, re d'Ungheria (Károly III);
1711-1740, re di Boemia (Karel II);
1711-1740, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato il 22.5.1712]
1711-14, guerra di successione spagnola;
1713-21, re di Napoli;
[viceré di Napoli: conte P.L. Daun (1713 - 1719), nonché commissario imperiale per i feudi d'Italia]



1718
-
LOMBARDIA
-
NAPOLI
-



1718
REGNO di PRUSSIA
Federico Guglielmo I
Albero genealogico

[il re Sergente] (Berlino 1657 - Potsdam 1740)
figlio di Federico I e di Sofia Carlotta di Hannover;
1713-40, re di Prussia;

1718
SASSONIA - REGNO di POLONIA
Augusto II [il Forte]
Albero genealogico

(Dresda 1670 - 1733)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1694-1733, principe elettore di Sassonia (Federico Augusto I);
1697-1733, re di Polonia;
dal 1709 sotto l'egemonia russa;


1718
BAVIERA
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, elettore di Baviera;
1714-26, elettore di Baviera;





1718
IMPERO OTTOMANO

Ahmet III

Albero genealogico

(1673-1736)
figlio di Mehmet IV;
1703-36, sultano;
1718
-

1718
Luglio
21
, pace di Passarowitz: Passarovitz (nome tedesco della città serba di Pozarevac), pone fine alla guerra iniziata nel 1714 tra l'impero ottomano e la Serenissima (l'Austria è intervenuta a fianco di Venezia nel 1716).
- il trattato turco-veneziano sancisce la perdita per la Serenissima della Morea e dell'arcipelago greco;
- il trattato turco-austriaco assegna all'Austria il banato di Temesvar, parte della Valacchia e la Serbia settentrionale con Belgrado.
Questa pace segna l'inizio dell'influenza austriaca nei Balcani.






1718
RUSSIA
Pietro I [il Grande]
Albero genealogico

(Kolomenskoe, Mosca 1672 - Pietroburgo 1725)
quartogenito dello zar Alessio Michajlovic e di Natalia Kirillovna Naryškina;
1682-1725, zar di Russia;
nel 1700 ha ripudiato la prima moglie Eudossia Lopuchina;
nel 1703 ha fondato Pietroburgo;
nel 1712 ha sposato Marta Skravonskaja una prigioniera della Livonia [la futura Caterina I], da cui avrà due figlie;
1718
coinvolto in una congiura contro il padre, lo zarevic Alessio dopo una fuga romanzesca è costretto a riparare in Italia; richiamato in patria con un inganno, muore dopo essere stato torturato dal padre in persona;



Ministro degli Esteri
-
1718
1700-21, guerre del nord;
a imitazione della Francia e della Svezia il paese viene suddiviso in otto unità territoriali, affidate a governatori con compiti di esazione fiscale; sono istituiti nove collegi, organi amministrativi da cui si formano poi i ministeri, e vengono create anche amministrazioni comunali autonome;
la duma dei boiari viene sostituita da un senato con poteri assai limitati;











1718
REGNO di FRANCIA
Louis XV

(Versailles 1710-74)
figlio di Luigi duca di Borgogna e di Maria Adelaide di Savoia;
1715-74, re di Francia;
a soli cinque anni, sotto la reggenza del duca di Orléans imposta dal parlamento contro l'esplicita volontà del re scomparso;


Principal ministre d'État
-
G. Dubois
abate (poi cardinale)
(1718 24 set - 10 ago 1723)
Cancelliere
Henri François d'Aguesseau
(1717 3 feb - 28 gen 1718)
M.-René de Voyer de Paulmy
marchese d'Argenson
(28 gen - 7 giu 1720)
Guardasigilli
Sovrintendente
delle Finanze
Adrien Maurice
duca di Noailles
(1715 1° ott - 28 gen 1718)
M.-René de Voyer de Paulmy
marchese d'Argenson
(28 gen - 5 gen 1720)
Segretario di stato
agli Affari Esteri
Nicolas du Blé
marchese d'Huxelles
(porta la responsabilità sotto la Polysynodie, ma non il titolo)
(1715 23 set - 1° set 1718)
G. Dubois
abate (poi cardinale)
(24 set - 10 ago1723)
 
1718
CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.
Il toponimo Nuova Francia è caduto progressivamente in disuso e nel sec. XVIII è sostituito da Canada o dai nomi delle altre regioni.]
Governatore generale della Nuova Francia
Philippe de Rigaud de Vaudreuil
marchese di Vaudereuil
(1703 - 1725)
Intendente
Michel Bégon de La Picardière
(1712 - 1724)
[supplente]

1718
sull'Ile Royale (poi Isola di Capo Bretone) si inizia la costruzione della fortezza di Louisbourg;

 

LOUISIANA
Governatore
-
Commissaire-ordonnateur
-

1718
La Louisiana continua ad essere gestita (1717-31) dalla Compagnie de l'Occident, controllata dal finanziere scozzese John Law (1671-1729);
i francesi cominciano intanto a insediarsi a Nouvelle-Orléans in una regione ritenuta più adatta al popolamento;

 



1718
Repubblica delle Province Unite
Olanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Zelanda
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Uthrecht
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Frisia
Statolder Willelm IV d'Orange-Nassau (1711-47)
Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1711-31)
Gheldria
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-22]
Groninga
Statolder

vacante
[1711-18]

Willelm IV d'Orange-Nassau (1718-47)

Reggente Maria Luisa d'Assia-Kassel (1718-31)
Overijssel
Statolder
vacante
[2° periodo: 1702-47]
 
Durante i periodi di vacanza dello statolderato, le province di Olanda, Zelanda e Uthrecht vengono governate esclusivamente dai loro stati, liberi da interventi autocratici.
Questo secondo periodo di vacanza dello statolderato terminerà con il passaggio ereditario agli statolder di Frisia del titolo ereditario di "statolder generale" di tutte le repubbliche.

 

1718
-


 


1718
Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio I
Albero genealogico

(Hannover 1660 - Osnabrück 1727)
figlio dell'elettore di Hannover Ernesto Augusto e di Sofia del Palatinato;
1698-1727, elettore di Hannover;
1701, "Act of Settlement": eredita i diritti della madre al trono inglese, secondo l'ordine di successione fissato dal parlamento;
1701-14, guerra di successione spagnola;
1714, a poche settimane di distanza muoiono la madre Sofia e la regina d'Inghilterra Anna;
1714-27, re di Gran Bretagna e Irlanda;
invano il titolo gli viene contestato dai "giacobiti";



 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1718
dal 1707 è in vigore l'Atto d'unione che ha ratificato l'istituzione del nuovo parlamento della Gran Bretagna;


guerra della Quadruplice Alleanza (1718-20) tra Spagna e Gran Bretagna.

Con i whigs al governo la reazione non solo si arresta ma provoca una spiccata controreazione la quale si esplica soprattutto negli sforzi, coronati di successo, del governo di Robert Walpole per disarmare lo spirito di intolleranza e persecuzione, frenare gli impeti bellicosi dei diversi partiti ecclesiastici ed abituarli a rispettare il terreno neutro del libero pensiero.
Quello che caratterizza più specialmente il govenro dei whigs è l'assenza di ogni fanatismo religioso.
Non modificano le leggi in modo da riconoscere a tutti una piena libertà religiosa, ma le applicano in modo da garantirla a tutti nella pratica.
A dire ill vero, il primo e migliore ministro di questo partito, lord Stanhope, mira ad una completa emancipazione di tutti i dissidenti, non esclusi i cattolici, proponendosi di abolire né più né meno che lo stesso Test Act del 1672; ma l'opposizione incontrata nel suo stesso partito lo costringe a recedere da misure così radicali e ad accontentarsi della revoca dei due atti emanati dalla regina Anna contro i dissidenti; cosicché, a partire da ora i maesri di scuola ed i funzionari di fede non anglicana sono garantiti contro le accuse odiose e le punizioni.

Neppure nei giorni della sua maggiore potenza, Robert Walpole si mostrerà disposto ad abolire il Test Act e il Conventicle Act; soltanto la loro applicazione si fa sempre più rilassata, finché a poco a poco saranno dimenticati.
Così il termine di tre mesi concesso dal Test Act agli impiegati per ricevere la comunione secondo il rito anglicano viene esteso sotto Giorgio I a sei, e ben presto sarà introdotto l'uso delle patenti di esonero per coloro che hanno lasciato trascorrere anche tale termine di sei mesi, fingendosi che siano stati impediti di ottemperare a tale antica prescrizione "per ignoranza della legge, per assenza o per forza maggiore".


 
SCOZIA
-
-
-
-

1718
-


 
IRLANDA
-
-
-
-

1718
sotto il regno di Anna gli irlandesi non possono più acquistare, ereditare o vendere proprietà immobiliari;

Nord America Britannico
-
-
-
-

1718
-

Nord America (2)
-
-
-
-

1718
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1718
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND
[Dal nome della regina Enrichetta Maria.
Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1718
-






MASSACHUSETTS
[Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1718
-


NEW ENGLAND
[Confederazione dal 1643; Dominion 1686-88; Confederazione dal 1688.]
Governatore
-
-

1718
-


PLYMOUTH
Governatore
-
-

1718
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1718
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1718
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1718
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1718
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1718
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1718
-

 

PENNSYLVANIA
Governatore
-
-

1718
-

 


1718
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico IV
Albero genealogico
(Copenaghen 1671 - Odense 1730)
figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel;
1699-1730, re di Danimarca e di Norvegia;
1700-21, seconda guerra del nord:
1718
uscito sconfitto già dai primi mesi del 1700, nel 1709 ha occupato parte dello Schleswig;




1718
-
NORVEGIA
1718
-
ISLANDA
1718
-

1718
REGNO di SVEZIA
Carlo XII
Albero genealogico
(Stoccolma 1682 - Fredrikshald 1718)
figlio di Carlo XI e di Ulrica di Danimarca;
1697-1718, re di Svezia;
1718
riorganizzato l'esercito, riesce a conquistare quasi tutta la Norvegia ma una pallottola lo uccide (forse è assassinato) durante l'assedio della fortezza di Frederikshald.
[vedi: Voltaire, Storia di Carlo XII, 1731]



Ulrica Eleonora
Albero genealogico
(† 1745)
figlia di Carlo XI e di Ulrica di Danimarca, e sorella di Carlo XII;
1715, sposa Federico di Assia-Kassel;
1718, la lotta di successione, apertasi alla morte del fratello, si conclude con la sua vittoria su Carlo Federico di Holstein;
1718-20, regina di Svezia;



1718
-

I lavoratori francesi, tedeschi e italiani, di fede cattolica, impiegati nel paese, possono giovarsi dei servizi divini di carattere diplomatico e così eludere le proibizioni intolleranti, ma non senza mal animo da parte dello strapotente clero luterano.
Così nel processo istruito contro il conte Görtz, gli si muove tra l'altro anche l'accusa di aver infestato il paese di lavoratori cattolici i quali sono riusciti a portarsi dietro dei gesuiti e a violare, esercitando i loro culto, gli statuti fondamentali del regno.






1718
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Lisbona 1689 - 1750)
figlio di Pietro II di Braganza e di Maria Sofia di Baviera-Neuburg;
1701-14, guerra di successione spagnola: alleato con gli Absburgo;
1707-50, re di Portogallo;


1718
-

a

1718
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo V

(Versailles 1683 - Madrid 1746)
nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia del re di Spagna Filippo IV);
duca d'Angiò (Filippo);
1700-06, duca di Brabante (Filippo);
1700-46, re di Spagna;
[suo tutore è il marchese di Louville]
1700-13, re di Napoli e Sicilia;
- dal 1701 è sposato con Maria Luisa Gabriella (1688-1714), principessa di Savoia;
- dal 1714 è sposato con Elisabetta Farnese (1692-1766), principessa di Parma, al cui seguito il card. G. Alberoni è diventato il consulente del re;
1718
-



Primo ministro
card. G. Alberoni
(1717 - 1719)

1718
già occupata la Sardegna, mentre si riarmano Germania e Francia, lo stesso naviglio, al comando del generale fiammingo duca di Leede, assale la Sicilia. Le truppe spagnole prendono Palermo mettendo in fuga il viceré Annibale Maffei, espugnano Catania e bloccano Messina,Trapani e Milazzo.

guerra della Quadruplice Alleanza (1718-20) tra Spagna e Gran Bretagna.

a







1718
SAVOIA - REGNO DI SARDEGNA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666-Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;
1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;


 

1718
-

SICILIA: conflitto tra lo Stato e la Curia romana.
[viceré: Annibale Maffei (1713 dic-1718) conte di Mirandola.]
dopo l'intervento armato della Spagna si muove la "Quadruplice alleanza" (vedi lato): navi inglesi con soldati imperiali gettano l'ancora nel porto di Messina; oltre diecimila napoletani e tedeschi si accampano a Reggio con l'intento di liberare la cittadella di Messina e il forte di San Salvatore dall'assedio stretto dal marchese di Leede;
Agosto
battaglia navale presso Capo Passero. l'ammiraglio inglese Bing ottiene una piena vittoria sullo spagnolo Castagnedo;
il re acconsente di scambiare la Sicilia con la Sardegna, ma ne assumerà il governo soltanto nel 1720;



1718
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Benedetto Viale
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1717 30 set - 30 set 1719, doge di Genova;


1718
-


1718
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Giovanni II Corner
Albero genealogico

(Venezia 4 ago 1647 - Venezia 12 ago 1722)
figlio di Federico e di Cornelia Contarini;
1709-22, doge di Venezia; [111°]


- nunzio pontificio: ? (?-?);
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore di Francia: ? (?-?)
1718
Luglio
21
, trattato di Passarowitz: le condizioni ottenute dalla Repubblica sono poca cosa, anzi un risultato quasi umiliante, ma gli ambasciatori veneziani non riescono a strappare niente di meglio;
Creta e la Morea sono perse per sempre ma in compenso la Repubblica mantiene il possesso della Terraferma, da Mestre a Bergamo, fino alle rive dell'Adda;
e inoltre le restano Corfù, Leucade, Santa Maura, Cefalonia, Itaca, Zante e Citera (dove sembra abbia avuto i natali Afrodite).



Questa pace segna l'inizio dell'influenza austriaca nei Balcani.



1718
ducato di Modena
Rinaldo III d'Este
Albero genealogico
(1655 - 1737)
figlio di Francesco I e di Lucrezia Barberini;
cardinale, rinuncia alla porpora per succedere al nipote Francesco II,
1694-1737, duca di Modena;


1718
-


1718
ducato di Parma e Piacenza
Francesco Maria Farnese

(Parma 1678 - Piacenza 1727)
figlio di Ranuccio II e di Maria d'Este (1644-84);
1694-1727, duca di Parma e Piacenza;
[dal 1696 è sposato con Dorotea Sofia von Neuburg (1670-1748), vedova di suo fratello Odoardo II]
1718
dal 1706 è scomunicato; l'imperatore gli ha intimato di non essere più feudatario del papa ma dell'impero;



1718
-



1718
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;

 
1718
Intanto Neri Corsini (1685-1770), inviato straordinario a Londra per conto del granduca di Toscana, cerca l'appoggio della corte inglese a cui prospetta i pericoli che deriverebbero da una dominazione austriaca o spagnola in Toscana per l'equilibrio dell'Italia e dell'Europa, soprattutto in relazione al controllo del porto di Livorno, in cui gli interessi inglesi sono considerevoli. Sostiene pertanto l'interesse inglese alla neutralità della Toscana, ripercorre la storia del passaggio di Firenze dalla repubblica al principato per respingere le pretese imperiali di alta sovranità e, infine, chiede la successione in linea femminile dell'elettrice palatina Anna Maria Luisa (1667-1743), figlia del granduca.
  [Gian Gastone è privo di eredi e la legislazione toscana non prevede la successione femminile.]
Agosto
il trattato della "quadruplice alleanza" [vedi box in alto] assegna, proprio su proposta inglese, l'eredità toscana a don Carlos di Borbone, il futuro Carlos III di Spagna.
[Tale trattato non troverà attuazione per le mutate condizioni internazionali (guerra di successione polacca) e la successione passerà agli Absburgo-Lorena e precisamente a Francesco Stefano dopo la morte di Gian Gastone.]






Agnesi, Maria Gaetana (Milano 1718-1799) studiosa italiana di matematica a cui si attribuisce lo studio di una curva speciale: la versiera
Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana (1748).

Arrighi Landini, Orazio (Firenze 1718-Verona 1775) poeta italiano;
Il sepolcro d'Isacco Newton (1751)
Poesie liriche (1753)
Il tempio della filosofia (1755).

Baccanti, Alberto (Casalmaggiore, Cremona 25 novembre 1718 – ivi 30 aprile 1805) ecclesiastico italiano.

– Baculard d'Arnaud, François-Thomas de (Parigi 1718-1805) scrittore francese, in polemica con Voltaire;
Le comte de Comminge (1764, Il conte di Comminge)
Les épreuves du sentiment (1772-81, Le prove del sentimento, in 6 voll.)
Les délassements de l'homme sensible (1783-87, Gli svaghi dell'uomo sensibile, in 12 voll.).

– Bettinelli, Saverio (Mantova 1718-1808) letterato italiano, gesuita;
[Con Giovanni Granelli, il «suo maestro», è uno dei due maggiori esponenti della drammaturgia gesuitica del Settecento.]
1747, Bologna, segue di corsi di teologia e nello stesso tempo insegna nel collegio-convitto di S. Luigi;
Gionata
(1747)
Le raccolte (1751, poemetto satirico  contro l'usanza della poesia d'occasione)
Lettere virgiliane (1757, premessa alla raccolta Versi sciolti di tre eccellenti moderni autori - Algarotti, Frugoni e Bettinelli stesso; paradossale libello antidantesco)
Demetrio Poliorcete (1758)
Serse (1764)
Lettere inglesi (1766)
Dell'entusiasmo delle belle arti (1769)
Risorgimento d'Italia negli studii, nelle arti e nei costumi dopo il Mille (1775)
Lettere a Lesbia Cidonia (1787)
Opere (1780, in 8 voll.; 1799-1801, in 24 voll.)
L'Europa punita, ossia il secolo XVIII
Buonaparte in Italia.

– Broglie, Victor-François duca de (1718-1804) militare francese, considerato il miglior generale del regno di Louis XV;
1760, nella guerra dei sette anni contribuisce alla vittoria di Brema, Bergen e Colbach;
1789, è chiamato a riunire le sue truppe attorno a Versailles; 12 luglio, nominato ministro della guerra, si dimette pochi giorni dopo la presa della Bastiglia e abbandona la Francia;
emigra in Lussemburgo perché accusato dall'Assemblea di aver cospirato contro la Rivoluzione; riconosciuto innocente, si rifiuta di essere reintegrato nell'esercito rivoluzionario e si unisce agli emigrati;
1792, comanda il corpo degli emigrati nel Lussemburgo;
dopo la morte di Louis XVI si pone al servizio del duca di Provenza poi dell'Inghilterra e della Russia; si ritira a Riga e poi a Muster dove muore.

De Boynes, Pierre Etienne Bourgeois de (1781-1780) politico francese;
figlio di un cassiere di banca, intendente della Franca Contea, primo presidente del parlamento di Besancon;
1771, ministro della Marina;
come comandante di nave, partecipa alla campagna d'America di sostegno dei coloni inglesi ribelli e vi muore.
[Le memorie dei suoi capitani, ne sottolineano l'incapacità e l'inettitudine che aveva portato la Marina francese al degrado totale sia nelle scuole, che nei porti che tra gli ufficiali. Maria Antonietta del Boccio Prosperi, Louis XVI e la Rivoluzione dei Paradossi, Il Filo-Roma, 2008].

Firmian, Karl Joseph von (Trento 1718-Milano 1782) politico austriaco, mecenate, lasciò una ricca collezione di libri e stampe alle biblioteche milanesi
1740, entra al servizio della casa d'Asburgo
1752, ministro plenipotenziario a Napoli, conduce le trattative per il matrimonio tra Maria Carolina e Ferdinando di Borbone
1759, ministro plenipotenziario dello stato di Milano.

Fréron, Élie-Catherine (Quimper, Finistère 1718-Parigi 1776) scrittore e giornalista francese, avversario implacabile degli illuministi e in particolare di Voltaire; dal 1749 pubblicò la rivista «Lettres sur quelques écrits de ce temps» e dal 1754 «L'Année littéraire», poi continuata dal figlio Louis-Stanislas (1754-1802).

Gerdil, Giacinto Sigismondo (Samoens, Savoia 1718-Roma 1802) pedagogista e filosofo italiano, precettore del futuro Carlo Emanuele IV, fatto cardinale da Pio VI nel 1787
Opere tutte scritte in francese:
L'immaterialità dell'anima dimostrata contro Locke (1747)
Difesa del parere di Malebranche sulla natura e l'origine delle idee contro l'indagine di Locke (1748)
Introduzione allo studio della religione (1755)
Riflessioni sulla teoria e la pratica dell'educazione contro i principi del signor Rousseau (1763, pubblicato nel 1806 col titolo Anti-Emilio)
Principi metafisici della morale cristiana (1787-91).

Macquer, Pierre-Joseph (Parigi 9 ottobre 1718 - Parigi 15 febbraio 1784) chimico francese, avversario delle teorie di A.-L. Lavoisier;
[Fratello dello storico Phillipe Macquer. La sua famiglia è originaria della Scozia]
Elemens de Chymie Theorique (1749)
[Si basa sul tavolo di affinità di Geoffroy nel 1718, dedicando un intero capitolo all'argomento di affinità chimica.]
1752, dimostra che il colorante blu prussiano potrebbe essere scomposto in un sale di ferro e un nuovo acido…
[Which eventually was named by others, after the dye, as Prussic acid, and eventually shown to be hydrogen cyanide).]
Dictionnaire de chymie (1766)
1768, viene eletto membro straniero dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze.
[Si è dedicato inoltre ad applicazioni pratiche, dalla medicina all'industria, come nello sviluppo francese della porcellana.]

Nordenflycht, Hedvig Charlotta (Stoccolma 1718-Lugnet, Skokloster 1763) poetessa svedese, ispiratrice (Urania) del gruppo illuminista di Stoccolma (Ordine degli edificatori del pensiero)
La tortorella sconsolata (1743, ispirata dalla morte del marito avvenuta solo dopo sette mesi di matrimonio).

Panin, Nikita Ivanovic (Danzica 1718-Pietroburgo 1783) politico russo
1747, ambasciatore in Danimarca
1748-59, ambasciatore in Svezia
1762, dopo il colpo di stato che porta al trono Caterina II, egli si schiera, assieme al fratello Pëtr con quel gruppo di aristocratici che tendono ad ottenere riforme liberali e costituzionali; propone pertanto alla zarina di promulgare una costituzione che preveda la creazione di un consiglio imperiale, ma ciò si scontra contro la linea assolutistica della zarina; concentratasi nelle sue mani la politica estera, egli pensa ad un "sistema nordico" che raggruppi Russia, Svezia, Polonia e anche Inghilterra contro gli Asburgo e i Borbone; alla morte di Augusto III egli si accorda pertanto con l'aristocrazia terriera polacca per imporre l'elezione del candidato russo Stanislao Poniatowski
1768, l'insurrezione polacca, il rafforzamento dell'influenza francese in Svezia dopo la guerra russo-turca, la politica di Federico II (al quale peraltro è favorevole il principe Paolo) che mira all'indebolimento della Polonia, sconvolgono il "sistema"; 
1772, costretto ad accettare la prima spartizione della Polonia e il progressivo avvicinamento di Caterina all'imperatore austriaco, egli vede declinare sempre più la propria influenza poliltica
1781, abbandona il suo posto.

Rodney, George Brydges (Londra 1718-1792) militare inglese
1732, entra in marina
1732, ottiene il suo primo comando
1747, combatte valorosamente nella battaglia di Ouessant contro i francesi
1749, è nominato comandante in capo di Terranova e commodoro
1751, entra in parlamento
1759, tornato a combattere durante la guerra dei sette anni, infligge forti perdite ai francesi attaccando le loro truppe appostate in Normandia e bombardando Le Havre
1761, ottobre, ha il comando della stazione navale alle Antille
1762, conquista la Martinica, Santa Lucia e Grenada ottenendo la promozione a viceammiraglio
1771, ha il comando navale a Giamaica dove resta fino al 1774; costretto a rifugiarsi a Parigi per la sua disastrosa situazione finanziaria, dovuta a spese spropositate e a debiti di gioco, vi vive oscuramente per sfuggire ai creditori finché non interviene un amico generoso disposto a pagargli i debiti: ciò gli permette di tornare in patria; qui ha il comando di 21 navi e riprende a combattere durante la guerra per l'indipendenza americana con il compito di vettovagliare Gibilterra assediata da francesi e spagnoli
1789, sconfigge una squadra spagnola a Finisterre e a Cabo de San Vicente e si scontra , con esito incerto, alla Martinica con i francesi;
1781, occupa l'isola di Sint Eustatius confiscando anche i beni dei paesi neutrali; per questo provvedimento viene richiamato in patria e posto sotto accusa in parlamento;
1782, riprende il mare e con la vittoria nella battaglia della Dominica salva Giamaica e assicura agli inglesi la superiorità nazionale nelle Antille; la sua grande popolarità gli fa guadagnare il titolo di barone e una pensione annua di 2000 sterline.

Sumarokov, Aleksandr Petrovic (Pietroburgo 1718-Mosca 1777) poeta e drammaturgo russo; a Pietroburgo fu uno dei promotori e il direttore (1756-61) del primo teatro stabile russo cui fornì gran parte del repertorio: 9 tragedie, 15 commedie, più molti libretti per opera e balletti; 
Chorev (1747, tragedia)
1759, editore e direttore della prima rivista letteraria russa «L'ape operosa»;
Dmitrij Samozvanec (1771, tragedia)
Mstislàv (1774, tragedia).

Torna su

Trattato della quadruplice alleanza

1718
Agosto
Londra, fra:
- Inghilterra
- Francia
- Austria
- Province Unite,
si conclude un'alleanza che mira a contrastare le manovre della corte spagnola (sotto l'impulso di Elisabetta Farnese e del card. G. Alberoni) che intende sovvertire a proprio vantaggio l'ordine europeo stabilito dai trattati di Utrecht e Rastadt; 
ne segue una breve guerra le cui sorti vengono decise dalla grave sconfitta inflitta dalla flotta inglese a quella spagnola a capo Passero (agosto).
Vittorio Amedeo II, più che aderirvi, deve subirne le decisioni: rinunciare alla Sicilia e accontentarsi del Regno di Sardegna.

Stampa

«segue da 1717»
1718,
«segue 1719»


Banque Générale
Law & Company

«segue da 1717»
1718, alla Borsa francese, nell'edificio di Rue de Quincampoix, si contrattano le azioni della Compagnia delle Indie Occidentali (ora Società Indiana); 
John Law decide di aumentare il capitale emettendo una nuova serie di azioni (le vecchie sono ferme a 500 livre da molto tempo) di 50.000 azioni mantenendone uguale il valore nominale ma pretendendo un aumento di 50 livre a titolo pagabili in 20 rate mensili; 
chiunque, anche se senza contante, può sottoscriverle e, dal momento che stanno affluendo sul mercato i denari emessi per il pagamento dei debiti di Stato, la sottoscrizione ha successo e il corso dei titoli comincia a salire; la gente comincia a scoprire il facile guadagno in patria dove:
- la produzione aumenta di pari passo con la domanda;
- gli artigiani lavorano a tempo pieno;
- il settore edilizio e i cantieri navali assorbono tutta la manodopera sul mercato;
- l'industria non riesce a far fronte a tutte le richieste; 
nel settore colonie la situazione è ancor più rosea: viene addirittura fondato un nuovo porto sulla costa occidentale della Bretagna, Lorient, che acquista presto notevole importanza; 
«segue 1720»

Nuova Ricerca