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Papa «segue
da 1727» 1728, Iacopo
Bartolomeo Beccari comunica all'Accademia delle Scienze di Bologna
la scoperta del glutine. La memoria De frumento sarà tuttavia
pubblicata soltanto nel 1745. Esce postumo il De motu cordis et aneurysmatibus di Giovanni Maria Lancisi. Il trattato rappresenta una pietra miliare nella storia della patologia cardiocircolatoria. |
ANNO 1728
– Albergati Capacelli, Francesco
(Bologna 1728-1804) commediografo italiano; amico di Goldoni
e di V. Alfierie
corrispondente di Voltaire;
Torna suScelta di alcune eccellenti tragedie francesi (1764-68, traduzioni in collaborazione con A. Paradisi) Nuovo teatro comico (in 5 libri, raccolta di lavori teatrali tra cui: Le convulsioni, Il ciarlatano maldicente e il gazzettiere, I pregiudizi del falso amore, L'amor finto e l'amor vero dedicato all'amico Goldoni) Emilio, Rodolfo, La vendetta virtuosa (drammi lacrimosi senza successo) Novelle morali (1779) Lettere piacevoli (1792) Lettere varie (1793) Epistolario (ancora inedito). – Besenval, Pierre-Victor, barone di (Svizzera 1721-1791) militare e politico francese, figlio di una polacca, cugina di Maria Leczynska (figlia dell'ex re di Polonia e moglie di Louis XV) e di un gioielliere della Val d'Aosta che acquisì il titolo nobiliare presso Louis XV; 1731, grazie alla ricchezza del padre, a 10 anni entra al servizio delle guardie svizzere, l'arma più prestigiosa della Francia; 1734, combatte nell'armata del Reno; 1738, diventa capitano e poi brigadiere; 1758, maresciallo di campo nella guerra dei sette anni, poi aiutante di campo del duca d'Orleans; a Versailles è un protetto del conte É.-F. de Choiseulche lo nomina Ispettore generale della Svizzera e dei Grigioni ma, con la caduta del suo protettore, si dimette e si ritira in una vita lussuosa a Parigi; Les Amants soldat (?) Alonzo ou la vengeance du Maure esclave (?) L'Hermite (?) 1789, comandante militare della guarnigione di Parigi agli ordini del duca De Broglie - futuro ministro della guerra - e vi contrasta i primi moti, attirandosi lo sfavore popolare; su consiglio di Louis XVI tenta di emigrare in Svizzera ma viene fermato e arrestato lungo la strada; ricondotto a Parigi è salvato dall'intervento di Necker; imprigionato allo Chatelet per volere di G. Mirabeau vi resta tre mesi in attesa di processo; scarcerato grazie alla petizione dei suoi uomini all'Assemblea Nazionale, muore subito dopo a Parigi per una malattia di cuore; Memoires (dal 1777). – Cook, James (Marton, Yorkshire 1728-Hawaii 1779) navigatore inglese, il primo ad usare i termini di "tabù" e "totem"; 1759, si distingue in Canada come cartografo e astronomo; 1768, comanda la spedizione inviata dal «Royal Society» nei mari del sud con lo scopo di osservare la congiunzione di Venere con il Sole e di cercare il leggendario «continente meridionale»; con la Endeavour esplora e cartografa le isole della Società, la Nuova Zelanda e la costa orientale della Nuova Olanda (Australia); 1772-75, dopo il ritorno in patria nel 1771, riprende il secondo itinerario esplorativo; con la Resolution e l'Adventure supera due volte il circolo polare antartico dimostrando l'inesistenza di un continente nell'emisfero australe a latitudini accessibili; esplorate le Marchesi, le Nuove Ebridi e la Nuova Caledonia, torna in Inghilterra doppiando Capo Horn e realizzando la prima circumnavigazione del globo da est verso ovest; 1776, salpa con la Resolution e la Discovery alla ricerca di un passaggio dal Pacifico all'Atlantico a nord dell'America; scopre le Hawaii ed esplora la costa americana da 44° 55' lat. N allo stretto di Bering; costretto dai ghiacci a tornare indietro, esplora e cartografa le Hawaii: qui muore in uno scontro con gli indigeni, dopo aver completato nel giro di undici anni l'esplorazione e il rilevamento dell'oceano Pacifico L'opera di Cook (diari, osservazioni scientifiche e il materiale iconografico) è raccolta dai suoi compagni in 8 voll. (1773-84). – Frisi, Paolo (Melegnano 1728-Milano 1784) scienziato e scrittore lombardo, barnabita, vicino a Verri e a C. Beccaria; 1764-66, collabora al «Caffè»; 1778, membro della "Società patriottica" appena fondata a Milano; membro dell'Accademia dei Pugni; Varie opere scientifiche e letterarie, tra cui gli Elogi di Galileo, di I. Newton, di Maria Teresa. – Galiani, Ferdinando o abate Galiani (Chieti 1728-Napoli 1787), economista, letterato, abate napoletano, uno dei fondatori della Reale Accademia Ercolanense, nipote di Celestino Galiani (1681-1753); [Risolse il "paradosso del valore" (il fatto cioè che l'acqua è utile ma gratuita, mentre i diamanti sono inutili ma costosi) mediante l'analisi del prezzo di un bene in base alla sua scarsità, da un lato, e alla sua utilità dall'altro.] Stato della moneta al tempo della guerra di Troia (1747-48) Componimenti vari (1749, per la morte del carnefice D. Iannaccone) Della moneta (1751, in cinque libri; una nuova edizione nel 1780) Dialogues sur le commerce des blés (1770, Dialoghi sul commercio dei grani, intorno al libero scambio dei cereali) Socrate immaginario (1775) Spaventosissima descrizione dell'eruzione del Vesuvio (1779) Del dialetto napoletano (1779) De' doveri de principi neutrali (1782) Croquis d'un dialogue sur les femmes (postumo) Vocabolario delle parole del dialetto napoletano (postumo 1789). – Gianni, Francesco Maria (Firenze 1728-Genova 1822) politico e scrittore toscano; 1760, senatore, uno dei più autorevoli collaboratori del duca Pietro Leopoldo; 1766-75, coopera allo smantellamento del regime vincolistico e annonario conducendo un'aspra battaglia contro potenti interessi per l'allivellazione delle terre appartenenti al demanio granducale con l'obiettivo, raggiunto solo in parte, di promuovere la formazione di una piccola proprietà contadina; provvede al decentramento amministrativo dello stato, al riordino delle finanze e al riassetto del patrimonio ecclesiastico; 1768, sovrintendente generale dell'ufficio revisioni e sindacati; 1769, maggiordomo della real casa; 1789, consigliere di stato; 1790, l'avvento del nuovo granduca Ferdinando III coincide con una violenta reazione contro il riformismo leopoldino ed egli, bersaglio dell'odio popolare nei disordini scoppiati contro il caro vita, deve fuggire a Bologna; 1791, si ritira a vivere a Pisa da privato cittadino; 1799, torna per breve tempo alla politica attiva come ministro delle finanze del governo provvisorio installato dai francesi; all'arrivo degli austriaci ripara a Genova dove vive fino alla morte. – Goldsmith, Oliver (Ardnagow, Roscommon 1728-Londra 1774) scrittore inglese, di origine irlandese; Raccolta di saggi (1759, usciti nella sua rivista «The Bee» [L'Ape] ) Histoire of England (1764, Storia dell'Inghilterra) [Gli frutta 500 ghinee.] Citizen of the World (1760-62, Il cittadino del mondo) Vicar of Wakefield (Salisbury 1766, Il vicario di Wakefield, romanzo) [Gli frutta solo 60 ghinee. D'altra parte il suo editore, per cui il libro rappresenta una perdita completa, è ancora in passivo di £ 2,16/.6d, dopo tre edizioni. Eppure sarà un best-seller. (Secondo Samuel Johnson il costo della vita è solo di 30 sterline l'anno).] Good-natured Man (1768, L'uomo di buon carattere, commedia) [Gli frutta 150 ghinee.] Storia di Grecia (?) [Gli frutta 250 ghinee.] Storia di Roma (?) [Gli frutta 250 ghinee.] Histoire of Animated Nature (?) [Gli frutta 800 ghinee.] Deserted Village (1770, Il villaggio abbandonato, raccolta poetica) She Stoops to Conquer (1773, Ella si umilia per vincere, commedia) Essay on the Theatre (1773, Saggio sul teatro). [Il nobile H. Walpole si fa beffe di lui chiamandolo «futile», affermando che poco contribuisce, come altri del resto, alla gloria di un periodo in cui tutte le arti e le scienze vengono incoraggiate e ricompensate.] 1774, muore a Londra. [Molto probabilmente il fatto che non sia mai riuscito a cavarsi dai debiti trova spiegazione nelle sue stravaganze piuttosto che nella grettezza dei suoi editori.]. – Lambert, Johann Heinrich (Mulhouse 1728-Berlino 1777) matematico e filosofo francese; 1750, membro dell'Accademia di Baviera, dimostrò l'irrazionalità del p; da cui: leggi di Lambert o "leggi del coseno" e legge di Beer-Lambert Photometria (1760) Nuovo Organon (1763) Die Theorie der Parallelinien (1779, Teoria delle parallele) [Dove, considerata la possibilità che in un quadrilatero con tre angoli retti il quarto angolo sia acuto o ottuso ne deduce, pur senza rendersene conto, delle geometrie non euclidee. Vedi Euclide] – Mengs, Anton Raphael (Aussig, Boema 1728-Roma 1779) pittore e scrittore d'arte boemo Pensieri sulla bellezza e sul buon gusto nella pittura (1762) Opere (1780, postumo). – Moñino, José – conte di Floridabianca (Murcia 1728-Siviglia 1808) politico spagnolo; 1772, ambasciatore a Roma; 1773, contribuisce alla redazione della bolla di scioglimento della Compagnia di Gesù; 1777, primo ministro di Carlo III; 1788, primo ministro di Carlo IV, lotta contro i privilegi del clero, riduce l'influenza della nobiltà e delle alte gerarchie militari nella vita politica e promuove lo sviluppo economico; attraverso una politica di pace con gli stati nordafricani rende possibile alla marina spagnola commerciare liberamente nel Mediterraneo; sostenitore dell'assolutismo illuminato, osteggia la rivoluzione francese ed è favorevole ad un intervento armato a favore di Louis XVI; 1790, subisce un attentato; 1792, in seguito all'intervento del governo francese viene allontanato dal governo; sottoposto a processo, è arrestato sotto l'accusa infondata di malversazione; 1795, viene liberato e riabilitato. – Verri, Pietro (Milano 1728-1797) scrittore e politico lombardo; [Figlio di Gabriele (1695-1782) e di Barbara Dati della Somaglia, fratello maggiore di Alessandro (1741-1816).] |
«segue da 1727» Accademia Peloritana 1827, nasce a Messina questa accademia. «Raccolta 1728, settembre, Venezia, ideato dal padre camaldolese Angelo
Calogerà, esce questo periodico, di pubblicazione
per lo più annuale o semestrale, per la stampa di Cristoforo
Zane. |