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Papa 1480, è costretto a ritirare l'interdetto contro i fiorentini, dopo la riconciliazione tra Lorenzo de' Medici e il re Ferdinando di Napoli. Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano di Malta
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ANNO 1480
– Aleandro, Girolamo (Motta
di Livenza, Treviso 1480-Roma 1542) ecclesiastico e umanista italiano;
Torna sucardinale, nunzio a Venezia (1533 apr - nov 1534); De habendo concilio. – Andersson, Lars o Laurentius Andreae (Strängnäs, Stoccolma 1480 ca-1552) teologo protestante svedese, in linea con Olaf Petersson (Olaus Petri) Tra i collaboratori della prima traduzione svedese del Nuovo Testamento (1526). – Barbosa, Duarte (Lisbona 1480 ca-Cebu, Filippine 1521, ucciso dagli indigeni) viaggiatore portoghese Relazione (1516, inclusa in traduzione italiana da G.B. Ramusio nell'opera Delle navigazioni et viaggi (1550-59) pubblicata in testo originale a Lisbona nel 1813. – Biringuccio, Vannoccio (1480-1539) chimico e metallurgista italiano, il primo a descrivere la preparazione dello zolfo (S) puro da quello naturale; [Già nel II millennio a.C. gli egizi usano lo zolfo per scopi tecnici ed esso è anche ricordato in testi assiri, mentre Omero nell'Odissea descrive il ricorso alla combustione dello zolfo per la disinfezione dei locali; la sua importanza cresce nei secoli XVI e XVII con il diffondersi dell'impiego della polvere nera; la sua natura elementare sarà però riconosciuta molto più tardi da A.-L- Lavoisier.]. – Brocar, Arnão Guillén de (?-1523 ca) stampatore di Pamplona, maggior stampatore spagnolo del Cinquecento; [Padre di Juan.] 1492, inizia la sua carriera a Pamplona pubblicando libri di teologia (non più di sedici a tutto il 1500) stampati con gran cura in eleganti caratteri gotici rotondi; [Prima della sua morte, o poco dopo, ne seguiranno altri settantasei.] 1508, viene nominato dal cardinale Francesco Ximenes stampatore dell'università di Alcalà che ora rivaleggia con Salamanca; da re Carlo I [imperatore Carlo V] viene nominato stampatore reale (titolo che in seguito riceverà anche il figlio); Ero e Leandro di Museo (dove prova il bel carattere greco poi usato in Poliglotta Complutense) Poliglotta Complutense (1522, 6 voll., con carattere greco, una Bibbia plurilingue in ebraico, caldeo, greco e latino; segna l'inizio della riforma cattolica) [Complutum è il nome latino di Alcalá de Henares. 1502, inizia il lavoro di preparazione; il modello di carattere usato deriva da un manoscritto che Leone X ha messo a disposizione del cardinale espressamente per questo scopo; 1514-17, avviene la stampa dei 6 volumi. Il cardinale Francesco Ximenes, promotore dell'opera, vi ha speso 50mila ducati d'oro (ca 25mila sterline oro) senza vederla compiuta.] – Bruno, Cola (Messina 1480 ca-Padova 1542) letterato italiano, segretario, amico e collaboratore fedele di P. Bembo sia nelle faccende familiari che in quelle letterarie, fu in rapporto con i migliori letterati del tempo e membro dell'Accademia degli Infiammati. – Camillo, Giulio [Giulio Camillo Delminio] (Castello di Zoppola?, San Vito al Tagliamento 1480 ca-Milano 1544) letterato italiano, studioso di occultismo, retorica e mnemotecnica; viaggiatore instancabile, per tutta la sua vita insegue il progetto di un "teatro della memoria"; Idea del theatro (1550). – Colines, Simon de (?-?) stampatore francese; sposò la vedova di Henri Estienne continuando degnamente la tradizione della ditta fino a quando non entrò negli affari Robert Estienne. Gli vengono attribuite alcune serie di caratteri interamente nuove (di corsivo e di greco) e specialmente il tondo St-Augustin-Sylvius (1531) il diretto predecessore di tutti i caratteri cosiddetti Garamond ma egli ha la fortuna di ottenere i servizi di Claude Garamond quale punzonista e "consulente grafico". De Natura Stirpium di Jean Ruel (scienze naturali) Jean Fernel (cosmografia) Sacrobosco (astrologia) Orazio Marziale. – Cotta, Giovanni (Vangadizza, Legnago 1480-Viterbo 1510) umanista e poeta italiano; soldato sotto Bartolomeo d'Alviano, prende parte alla battaglia dell'Agnadello; 1505, a Roma si dedica - in collaborazione con Marco da Benevento - a studi geografici e astronomici; Geografia di Tolomeo (coopera all'edizione) Commento con note a Properzio e Plinio Breve raccolta di liriche (ammirate dal Sannazzari e dal Flaminio che lo chiamano "dolce e più nuovo Catullo"). – Cromberger, Jacob (?-1527) stampatore tedesco a Siviglia; [Padre di Juan.] 1502, fonda la più grande stamperia di Siviglia e diventa il principale editore del grande umanista Elio Antonio de Nebrija (o Lebrixa) le edizioni di Persio e Prudenzio ) [Famose al tempo per la loro erudizione, diventeranno attraenti per la loro veste tipografica, con testo in tondo contornato dal commento in caratteri gotici.] Ordonanções do Reino (Siviglia 1507, I ed.; Lisbona 1520, II ed.; commissionategli da re Manoel I del Portogallo). – Fregoso, Federigo (1480-1541) cardinale, arcivescovo di Salerno; deciso sostenitore della riforma interna della Chiesa; Opera postuma: Trattato della oratione (Venezia 1542, Gabriel Giolito; ristampata l'anno dopo) [Assieme al Trattato…, in un unico volume e sotto il suo nome, escono le volgarizzazioni di due scritti di M. Lutero, - Della giustificazione, della fede et dell'opere, - Prefatione alla lettera di San Paolo a' Romani. L'Indice di Paolo IV bandisce il libro considerandolo un'opera tripartita. L'Indice tridentino e i successivi, pur prendendo atto che solo una parte del volume è uscita dalla sua penna, continuano a bandirlo integralmente. Una copia veneziana stampata da Comin da Trino nel 1545 sulla base di un privilegio accordato dal Senato ad Andrea Arrivabene, sarà individuata dalla d.ssa Menchi. Paul F. Grendler, L'Inquisizione Romana e l'Editoria a Venezia 1540-1605, Il Veltro Editrice, Roma 1983.] – Gaetano Thiene (Vicenza 1480-Napoli 1547) religioso italiano, laureatosi in diritto a Padova, santo (canonizzato nel 1671 da Clemente X); 1506, protonotario nella curia papale a Roma; 1516, ordinato sacerdote, entra nella confraternita del "Divino Amore"; 1520, fonda l' "Ospedale degli Incurabili" a Venezia; 1524, con G.P. Carafa (poi Paolo IV), B. Colli, P. Consiglieri la congregazione dei chierici regolari detta dei teatini a Roma; 1527, durante il sacco di Roma è fatto prigioniero dai lanzichenecchi ma poi riesce a riparare a Venezia; 1533 si trasferisce a Napoli dove si dedica alla creazione di centri claustrali femminili, case di cura per ammalati e per l'assistenza ai poveri diffondendo lo spirito della controriforma cattolica. [non quello nato nel 1387, vedi) – Garamond, Claude (Parigi 1480 [1499] -1561) disegnatore e fonditore di caratteri tipografici francese; 1510, viene accolto come apprendista nella bottega dello stampatore parigino Antoine Augerau († 1534) [e non in quella di Geoffroy Tory]. 1531, non stampa, ma crea su commissione degli editori francesi, primi fra tutti S. de Colines e R. Estienne), delle serie di tondo destinate ad influenzare lo stile della stampa francese fino alla fine del Settecento; Aggrazia i tondi di A. Manuzio e N. Jenson, disegna un nuovo romano antiqua in diversi tipi (typi regii e anche caractères de l'université, impiegati dalla Imprimerie Nationale di Parigi). Su disegno di Angelos Vergetios [A. Vergezio] di Creta (riceverà dal re il titolo di professore) crea il primo dei famosi tipi greci grecs du roi; serie incise per conto del re di Francia Francesco I. [Le tre polizze di grecs du roi rimarranno di proprietà della Corona di Francia e dopo alcune vicissitudini troveranno infine sistemazione all'Imprimerie Nationale. Le matrici tuttavia vengono messe a disposizione degli stampatori, a condizione che i libri stampati con questi caratteri rechino la dicitura "typis regis". Poiché il greco del Poliglotta Complutense non incontra favore altrove (forse a causa del suo avvicinamento troppo largo per poter essere impiegato economicamente nella produzione commerciale), lascia libero il campo al grecs du roi che costituisce un grande miglioramento rispetto al greco aldino, fino a quando (a metà del XX secolo) Robert Proctor, Victor Scholderer, Jan van Krimpen, W.A. Dwiggins e Herman Zapf non disegneranno serie greche di bellezza uguale a quella delle migliori serie latine.] – Guevara, Antonio de (Treceñno, Santander 1480-Mondoñedo 1545) scrittore spagnolo, francescano Libro llmado Relox de principes o Libro aureo del emperador Marco Aurelio (1529, Libro chiamato Orologio dei principi o Libro aureo dell'imperatore Marco Aurelio) Menosprecio de corte y alabanza de aldea (1539, Disprezzo della corte e lode del villaggio) Epistolas familiares (1539-41, Epistole familiari). – Jäger, Johann o Crotus Rubianus o Croto Rubiano (Dornheim, Turingia 1480 ca-1539) umanista tedesco Epistulae obscurorum virorum (1515, prima parte) Apologia (1531, in difesa del suo passaggio alla fede cattolica). – Magellano [Magalhães], Fernando (Sabrosa 1480-Mactan, Filippine 1521) navigatore portoghese. – Mazzuoli, Giovanni o Stradino (da Strada nel Chianti) (Firenze1480-1549) letterato Appassionato raccoglitore di libri. Donò a Dominichi il "Bel libretto" di Poliziano. – Morlini, Gi(e)rolamo (Napoli XV-XVI) novelliere italiano, utriusque iuris doctor che si occupò solo occasionalmente di letteratura Merlini novellae cum gratia et privilegio Cesareae Majestatis et summi pontificis decennio durature (1520, serie di ottantuno novelle + 20 favole + una commedia (allude alla guerra tra Francia e Spagna per il possesso del Regno di Napoli), condannate immediatamente al rogo a Napoli: non tanto per la loro oscenità, ma in quanto vi viene preso in giro Luigi XII; tra queste: De monacho cujus priapum feles arripuit, De Sacerdote sponsae Virginitatem astute explorante De abatissa timente quod monialis pregna esset, De presbytero qui voluit a monacho paedicari., ecc. di esse si salvarono solo 5 o 6 copie. – Murner, Thomas (?-?) frate conventuale alsaziano, libellista cattolico; poeta laureato da Massimiliano I, insegna legge a Basilea; viene chiamato da Enrico VIII a confutare gli eretici inglesi; Geuchmatt (1514) [Lo scrivere per lucro invece che per la fama è considerato (e lo sarà ancora fino alla metà del Settecento) un indice di cattiva educazione… forse è lui ad aver ricevuto il primo compenso per questo suo lavoro.] Beschwörung des grossen lutherischen Narren (1522, poema dialogato, di cui gli interlocutori sono lui e Martin Lutero; è il più importante documento del campo cattolico, nel periodo della Riforma, stampato da Johann Grüninger, unico stampatore di Strasburgo rimasto fedele alla vecchia Chiesa cattolica). – Neobar, Conrad (?-1540) stampatore tedesco di Colonia; gli viene conferito dal re di Francia Francesco I , assieme alla naturalizzazione francese, il titolo di stampatore del re per il greco. 1540, muore. [Dopo la sua morte, Robert I Estienne si chiamerà invece "typographus regius" senza altre specificazioni.] – Pigafetta, Antonio (Vicenza 1480 o 1491-m. 1534?) navigatore italiano, cavaliere di Rodi, era a Barcellona al seguito del protonotaro apostolico F. Chiericati quando ebbe notizia della spedizione che F. Magellano si preparava a compiere nelle Molucche; recatosi a Siviglia, ottenne di imbarcarsi come criado (addetto alla persona) del comandante; 1522, ritorna in Spagna con i pochi superstiti della spedizione e presenta con J.S. de Elcano e col pilota Francisco Albo il resoconto dell'impresa a Carlo V; viaggia poi in Portogallo, Francia e Italia; Premier voyage autour du monde pendant les années 1519-1521 (Relazione del primo viaggio intorno al mondo, pubblicata in francese senza data, poi in varie traduzioni italiane a partire dal 1526) [Il manoscritto originale, in una prosa mista di veneto e francese, redatto a Mantova su invito del marchese Federico II Gonzaga, fu ritrovato tra i fondi della Biblioteca Ambrosiana soltanto all'inizio del sex. XIX; l'opera, oltre all'importante valore documentario, contiene anche vocaboli indigeni e tocca momenti di vero pathos nel rievocare la morte di F. Magellano).] Regola sull'arte del navigare (1894, edita assieme al testo critico della Relazione). – Soncino, Joshua (Giosuè) (?-1492) stampatore ebreo tedesco; [Figlio di Israel Soncino († 1489) e padre di Gerson.] ?, impianta una stamperia a Napoli; 1492, muore giovane. – Soncino, Gerson (?-Salonicco 1534) stampatore ebreo; [Figlio di Joshua († 1492).] [È il più grande stampatore ebreo che il mondo abbia conosciuto. Mentre i Soncino hanno pubblicato circa 130 libri in caratteri ebraici, ma egli stampò anche in volgare.]. passa da Brescia a Barco, Fano, Pesaro, Ortona, Rimini; Poesie di F. Petrarca (1503, per cui si vale dei caratteri incisi da F. Griffo di Venezia) 1515, viene estromesso dal mercato per la concorrenza dello stampatore veneziano Daniel Bomberg che ha ottenuto dal Senato un privilegio per stampare libri in ebraico; 1527, dopo essere stato per qualche tempo in Francia, parte per la Turchia dove stampa a Costantinopoli e infine a Salonicco; 1534, muore a Salonicco. [Le ultime notizie della famiglia di stampatori provengono dal Cairo (1562-66).] – Straparola, Gian Francesco (Caravaggio, Bergamo 1480/1500 ca-1557) scrittore italiano; Opera nova (1508 e 1515, Canzoniere) Le piacevoli notti (raccolta di 75 novelle: 1550, 1° libro, 25 novelle; 1553, 2° libro, 48 novelle). – Tindale, William (?-1536, arso sul rogo) riformatore inglese; Nuovo Testamento (1524-25, traduzione protestante in inglese, stampata da Peter Quentell). [Poiché Enrico VIII avversa qualsiasi traduzione delle Scritture in lingua inglese, le prime Bibbie in inglese devono essere stampate all'estero. Questa versione appare infatti a Colonia, Worms e Magonza (incidentalmente, nella stamperia dei cattolicissimi Quentell e Schöffer).] – Trechsel, Melchior (?-?) stampatore a Lione; [Figlio di Johann.] 1528, assieme al fratello Caspar gestisce la vecchia stamperia del padre a Lione, gestita finora (dal 1498) dal patrigno Johann Klein; Historiarum Veteris instrumenti icones (1538, prima serie di silografie, con l'aggiunta di brani del Vecchio Testamento) Les simulacres et Historiees faces de la mort (1538, seconda serie di silografie, con l'aggiunta di versi della Danza macabra) Geografia di Tolomeo (1535, a cura di Miguel Servet del quale sono i primi editori). – Torres Naharro, Bertolomé de (Torre de Miguel Sesmero, Badajoz 1480 ca-Roma o Napoli 1520/24 ca) drammaturgo spagnolo Propalladia (1517) Diàlogo del Nacimiento (Dialogo della Natività) Soldadesca (Soldatesca) Tinelleria Trofea Serafina Himenea. – Tory, Geoffroy (1480-1533) stampatore, poeta e abile traduttore dal greco; consulente editoriale, per le opere in latino, di Henry Estienne. – Vannoccio Biringuccio (1480-1539), mineralogista precursore delle teorie metodologiche. – Vascosan, Michel (?-?) stampatore francese, uno dei generi di Badius suocero anche di Robert Estienne. – Verrazzano, Giovanni da (Verrazzano, Greve 1480 ca-Brasile 1528 ca) navigatore italiano al servizio della Francia; 1523, su incarico di Francesco I salpa verso occidente con lo scopo dichiarato di cercare il passaggio a nord-ovest e quello reale di costituire un dominio francese in America, le cui ricchezze sono state annunciate da Cortés; raggiunge la costa americana a circa 34° lat. N, e l'esplora fino a 54° lat. N, scoprendo il fiume Hudson, la baia di New York e Terranova; 1524, torna in Francia descrivendo per primo la costa orientale dell'America settentrionale e fornendo i dati per la prima carta della regione; 1528, riparte, diretto forse in Brasile; sono oscure le circostanze della sua morte; 1556, una relazione dei suoi viaggi viene pubblicata da G.B. Ramusio. |
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