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Papa 1443,
con l'appoggio di Alfonso V d'Aragona,
riesce a rientrare a Roma; con la mediazione del cardinal Enea
Silvio Piccolomini si riappacifica con la Francia e con i principi
tedeschi; promette la riforma dei costumi della chiesa; Felice
V Amedeo VIII di Savoia (Chambéry 1383-Ginevra 1451) Concilio
Ecumenico 1443, Roma: cardinali: |
ANNO 1443
– Amerbach, Johann
(Reutlingen, Württenberg 1443-Basilea 1513) tipografo tedesco, allievo
di Heynlin alla Sorbona dove ottenne il
titolo di "Magister artium";
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su1477, fissa la sua residenza a Basilea per diffondere l'umanesimo cristiano del suo maestro che lascia Parigi e diventa il suo consigliere principale; 1491-1513, lavora in società con Johann Froben (apprendista nella sua bottega e poi suo successore nell'azienda) e con Johann Petri; [Johann Petri compare per la prima volta come stampatore nel 1472 a Firenze.] Opere di sant'Ambrogio (1492) Opere di sant'Agostino (1506, 11 voll.). – Caviceo, Jacopo (Parma 1443-Montecchio Emilia 1511) scrittore; Il Peregrino (1508, romanzo). – Riario, Gerolamo (Savona 1443-Forlì 1488) [Figlio di Paolo (di oscura origine savonese) e di Bianca (sorella di Francesco della Rovere: papa Sisto IV).] 1472, si fidanza con Caterina, figlia del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza; 1473-80, signore di Imola, dopo che dagli Sforza la città è restituita alla chiesa; 1478, tenta di scalzare il potere dei Medici a Firenze, favorendo la "congiura dei Pazzi"; 1480-88, signore di Forlì, tolta da Sisto IV ai discendenti degli Ordelaffi; 1482, capeggia le truppe della chiesa nella guerra di Ferrara; 1484, la violentissima ostilità di Lorenzo de' Medici e la morte del papa indeboliscono la sua posizione; ritiratosi nelle sue terre di Romagna (che gli vengono confermate da Innocenzo VIII) deve però contrastare la rinascente opposizione del partito degli Ordelaffi; 1488, viene ucciso in una congiura, cui forse non sono estranei i Medici. |
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