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Papa
Eugenio IV

(1431-47)

Concilio Ecumenico
di Basilea-Ferrara-Firenze-Roma
1431-45

1435, Basilea:
- in corso
«segue»

ANNO 1435





1435
REGNO d'UNGHERIA e REGNO di BOEMIA
Sigismondo di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1368 - Znojmo, Moravia 1437)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania;
1387-1437, re d'Ungheria;
1410-33, re di Germania e dei romani;
1419-37, re di Boemia;
ma la nobiltà hussita rifiuta di riconoscere i suoi diritti al trono; egli si fa incoronare a Praga alla testa di una spedizione di crociati;
1420-22, subisce delle sconfitte da parte dei nobili hussiti;
nel 1423 cede il ducato di Sassonia-Wittenberg a Federico I di Wettin;
1433-37, imperatore del Sacro Romano Impero;
[incoronato a Roma da Eugenio IV.]


1435
-

1435
ducato d'Austria
Alberto V d'Asburgo [l'Illustre]
Albero genealogico
(Vienna 1397 - Neszmély, Ungheria 1439)
figlio di Alberto IV [il Paziente] e di Johanna di Baviera;
1404-39, duca d'Austria;
-1423, sposa Elisabeth di Boemia, erede di Boemia e d’Ungheria, figlia dell’imperatore Sigismondo;
1423-39, margravio di Moravia;




1437-39, re di Boemia (Albrecht);
1437-39, re d'Ungheria (Albert);
1438-39, re di Germania (Albrecht II);


Federico III
Albero genealogico
(Innsbruck 1415 - Linz 1493)
figlio di Ernst I [il Ferreo], duca di Stiria, e di Zimburga di Masovia [Piasti];
[appartiene al ramo leopoldino degli Asburgo.]
1424-93, duca di Stiria, Carinzia, Carniola e Tirolo (Federico V);
[succeduto al padre]



1440-93, re di Germania e dei romani (Federico IV);
1452-93, imperatore del Sacro Romano Impero (Federico III);


1435
-



1435
REGNO di POLONIA
Ladislao III Jagellone II
Albero genealogico

(Cracovia 1424 - Varna 1444)
figlio di Ladislao II Jagellone;
1434-44, re di Polonia;
ancora sotto il tutore Z. Olesnicki, vescovo della capitale di Cracovia, duca di Siewierz e capo della nobiltà cattolica il quale, contenuta la perenne minaccia dei cavalieri teutonici e sconfitto il partito filohussita, promuove un piano di espansione dinastica mirante a ottenere per gli Jagelloni le corone di Boemia e di Ungheria formando in questo modo un poderoso blocco cattolico contro i turchi;



1440-44, re d'Ungheria (Ladislao V)


1435
-

1435
Albero genealogico

(Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia 1440)
figlio di Friedrich V, burgravio di Norimberga e principe dell'impero, e di Elizabeth von Meissen;
[ha notevoli domini personali ereditati sia dal padre sia dal fratello Giovanni.]
1398-1427, burgravio di Norimberga; (Friedrich VI)
1415-40, elettore di Brandeburgo []; (Friedrich I)
nel 1431 comanda le truppe imperiali nella seconda guerra contro gli hussiti;

1435
Federico II [il Pacifico o il Placido o il Mansueto]
Albero genealogico

(† 1464)
figlio di Federico I e di Caterina di Brunswick-Wolfenbüttel;
1428-64, duca elettore di Sassonia;




1435
ducato di Baviera
Ludwig VII di Wittelsbach [il Barbuto]
Albero genealogico

(1365/1368-69 - Burghausen 1.5.1447)
figlio di Stefan III e di Taddea Visconti;
1413-43, duca di Baviera-Ingolstadt;
1416, conte di Mortain;






1435
IMPERO BIZANTINO
Giovanni VIII Paleologo
Albero genealogico

(n. 1390 - m. 1448)
figlio di Manuele II;
1421-24, coimperatore;
1425-48, imperatore.


1435
Costantinopoli è assediata dai turchi.


1435
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Giovanni IV

(? - ?)
figlio di Alessio IV;
1429 (26 apr)- 1458, imperatore di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Bailo veneziano
Paolo Vallaresso
(1434-36)
1435
-


1435
IMPERO OTTOMANO
 

(1404 - 1451)
figlio di Mehmet I;
1421-44/1456-51, sultano;
1423-27, sottomissione dell'Anatolia;



1435
assedio di Costantinopoli;





1435
RUSSIA
Basilio II [il Cieco ]
Albero genealogico
(n. 1415 - m. 1462)
figlio di Basilio I;
1425-62, gran principe di Mosca;

 
-
1435
-




1435
REGNO di FRANCIA
Carlo VII [il Vittorioso]
Albero genealogico
(Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1462)
figlio di Carlo VI e di Elisabeth di Baviera-Ingolstadt;
1422-61, re di Francia;
[fino alle vittorie di Giovanna d'Arco il titolo non ha avuto per lui alcun significato]
nel 1429 viene incoronato a Reims;




Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
-
Cancelliere-Guardasigilli
-
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1435
dopo alcuni insuccessi nei tentativi di avviare le trattative di pace con i Borgognoni, si arriva alla riconciliazione con il duca di Borgogna Filippo III [il Buono];




1435
ducato d’Angiò
Renato I [il Buono]
Albero genealogico

(Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480)
secondogenito di Luigi II duca d'Angiò e di Iolanda figlia del re di Aragona;
1417, succeduto al padre, viene affidato allo zio materno Luigi, cardinale e duca di Bar; sposa in seguito Isabella figlia di Carlo II di Lorena;
1430-80, duca di Bar;
1430, eredita il ducato dallo zio cardinale Luigi;
1431-53, duca di Lorena;
1431, muore il suocero; pur dovendo diventare signore della regione, deve affrontare l'opposizione di Antonio di Vaudémont (appoggiato dal duca di Borgogna) che lo sconfigge e lo prende prigioniero a Bugnéville dove rimane in queste condizioni fino al 1432;
1434, l'imperatore Sigismondo suggella il suo diritto sulla Lorena;
1434-80, duca d'Angiò e conte di Provenza;
eredita l'Angiò dal fratello Luigi III;
1434-80, re di Sicilia (titolare);
1435
nonostante già nel 1434 l'imperatore Sigismondo abbia suggellato il suo diritto sulla Lorena, ridiventa prigioniero del duca di Borgogna;



1435
-

a

1435
ducato di Borgogna
Filippo III [il Buono]
Albero genealogico
(Digione 1396 - Bruges 1467)
figlio di Giovanni [Senza paura] e di Margherita di Baviera;
1419-67, duca di Borgogna e conte di Fiandra;
succeduto al padre, assassinato dagli armagnacchi;
nel 1428 acquista la contea di Namur;
nel 1430 eredita dal cugino Filippo di Saint-Pol il Brabante e il Limburgo;
nel 1433 ottiene definitivamente il possesso di Olanda, Zelanda, Hainaut;




 
-
1435
guastatisi i rapporti con l'Inghilterra (a causa della nascente rivalità commerciale tra le manifatture di panni fiamminghe e quelle inglesi) e minacciato dall'imperatore Sigismondo III che gli contesta il Brabante, giunge, con il trattato di Arras alla riconciliazione con il re di Francia Carlo VII e alla composizione del conflitto tra armagnacchi e borgognoni [quasi 300 anni di lotte]; raggiunta la pace può così dedicarsi all'unificazione dei suoi stati cui giungerà attraverso numerose riforme dell'organizzazione politico-amministrativa, giudiziaria e militare;





1435
ducato di Savoia
Amedeo VIII [il Pacifico]
Albero genealogico
(Chambéry 1383 - Ginevra 1451)
figlio di Amedeo VII e di Bona di Berry;
1391-1416, conte di Savoia;
si deve a lui la pace di Bicêtre;
nel 1410 Margherita di Joinville gli cede le ragioni che le competono in quanto vedova del conte di Ginevra Oddo di Thoire e di Villars;
nel 1411 viene investito dall'imperatore Sigismondo dei suoi stati, è nominato anche vicario imperiale per la Lombardia e conte palatino;
si deve a lui il trattato di Bruges;
1416-1434, duca di Savoia;
fonda San Domenico in Bourg e un castello in Torino;
nel 1418, alla morte di Lodovico di Savoia-Acaia, acquisisce i domini del Piemonte accresciuti di Fossano, Savigliano, Chieri, Mondovì e tanti altri luoghi;
nel 1419, con il trattato di Chambéry, acquista definitivamente Nizza;
nel 1422, alla morte di Lodovico di Poitiers, eredita il contado di Valenza e di Die; s'impossessa della contea del Valentinois; per quanto riguarda Ginevra, dove anche la Camera imperiale avrebbe delle pretese, finalmente egli riceve da Sigismondo l'investitura; spedisce soccorsi all'imperatore Sigismondo in guerra contro gli hussiti;
nel 1424 assegna al primogenito Ludovico il titolo di principe di Piemonte, già portato dall'estinta linea dei Savoia-Acaia;
nel 1425 entra nella lega di Venezia e Firenze contro i Visconti; spedisce soccorsi al re di Cipro contro i maomettani; fonda Santa Chiara in Vaud;
nel 1427 compra Vercelli dal duca di Milano a patto di lasciare la lega di Venezia e Firenze;
il 2 dicembre 1427, con un trattato vengono stabilite le nozze tra Maria sua figlia e Filippo Maria Visconti;
nel 1432 Villars viene fatto contado;


Ludovico
Albero genealogico
(Ginevra 1413 - Lione 1465)
figlio di Amedeo VIII [il Pacifico] e di Marie di Borgogna-Valois;
1431, alla morte del fratello maggiore Amedeo eredita il titolo di principe di Piemonte;
1434-65, conte di Aosta, Maurienne e Nizza;
1434-65, duca di Savoia;
dopo l'abdicazione del padre;



 
-
1435
Giangiacomo marchese del Monferrato deve adattarsi a cedere alcune terre, fra le quali Chivasso dove risiede, trasferendosi a Casale, e ricevere le altre dal duca col patto oneroso di riconoscerle in feudo dalla Casa Savoia, oltre alla rinuncia di quanto la casa Savoia ancora gli deve come dote; il marchese è sceso a patti perché il suo primogenito Giovanni è stato fatto prigioniero a tradimento da Lodovico figlio del duca;
oltre a ciò molti feudatari sono costretti a rendergli omaggio, fra cui gli Avogadro, i Fieschi e i Tizzoni che nella provincia di Vercelli sono potentissimi.

 



1435
REGNO d'INGHILTERRA
Enrico VI
Albero genealogico

(Windsor 1421 - Londra 1471)
figlio unico di Enrico V e di Caterina di Valois;
1422-61, 1470-71, re d'Inghilterra;
ancora in fasce, poco dopo, alla morte del nonno Carlo VI, viene proclamato anche re di Francia;
sotto la reggenza degli zii Giovanni di Bedford (reggente in Francia) e Humphrey di Gloucester assiste impotente ai disastrosi risultati dell'ultima fase della guerra dei cent'anni;





1435
-


a

1435
REGNO di SCOZIA
Giacomo I
Albero genealogico

(Dunfermline 1394 - Perth 1437)
figlio di Roberto III Stuart;
1406-37, re di Scozia;
1406-1424, è in ostaggio dei sovrani inglesi mentre reggente è il duca d'Albany;
nel 1424 viene liberato dietro riscatto potendo così, dopo diciotto anni, salire sul trono;
cerca di imporre riforme tendenti a disciplinare lo strapotere dei grandi nobili, i più ribelli dei quali non esita a giustiziare; riassesta le finanze del regno;

1435
-


a

1435
REGNI di DANIMARCA, di NORVEGIA
e di SVEZIA
Erik III
(n. 1382 - Rügenwalde 1459)
(Erik) figlio di Vratislav VII duca di Pomerania e di Ingeborge discendente dai re danesi;
1389-1439, re di Norvegia;
1396-1439, re di Danimarca (Erik VIII);
1396-1439, re di Svezia (Erik XIII);
[sovrano effettivo solo dal 1412, dopo la morte della zia Margherita.]




1435
nella sua continua politica di espansione verso lo Schleswig a danno dei conti di Holstein, pur appoggiato dall'imperatore Sigismondo è costretto ad abbandonare le conquiste fatte perché venuto in urto con le città dell'Hansa; la nobiltà svedese intanto insorge contro l'unione di Kalmar;
NORVEGIA
1435
-
ISLANDA
1435
-
SVEZIA
1435
-



1435
REGNO di PORTOGALLO
Edoardo I (Duarte)
Albero genealogico
(Viseu 1391 - Thomar 1438)
figlio di Giovanni I[il Grande] e di Philippa di Lancaster;
1433-38, re di Portogallo;



1435
-

1435
REGNO di ARAGONA
Alfonso V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Medina del Campo 1394 – Napoli 27 giu 1458)
figlio di Ferdinando I e di Leonor Urraca di Castiglia-Albuquerque;
1416-58, re di Aragona;
succeduto al padre, tenta il grande disegno di riunificazione di Napoli alla Sicilia;
nel 1421, fattosi adottare dalla regina Giovanna II d'Angiò, si reca a Napoli con la sua corte;
nel 1423, in seguito a contrasti fra Catalogna e Aragona e lotte per la successione al trono di Castiglia, riporta la pace; si trattiene in patria fino al 1432;
nel 1433 ritorna definitivamente in Italia per conquistare prima e costruire poi il nuovo regno;
1435-58, re di Napoli; (Alfonso I)



1442-58. re di Sicilia;




1435
-




1435
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
JUAN II
Albero genealogico

(Toro 6 mar 1405 - Valladolid 20 lug 1454)
figlio di Enrico III [il Malaticcio] e di Catherine di Lancaster;
1406-1454, re di Castiglia e di Léon;
[sotto la reggenza dello zio e della madre.]


1435
-

1435
REGNO di NAVARRA
Giovanni II
Albero genealogico

(Medina del Campo 1397 - Barcellona 1479)
figlio di Ferdinando I e di Eleonora di Castiglia;
1415-16, viceré di Sicilia;
1425-79, re di Navarra;
succeduto alla morte di Carlo III [il Nobile], padre di sua moglie Bianca;
1435
partecipa alla spedizione del fratello Alfonso V il Magnanimo per la conquista di Napoli ma viene catturato a Ponza e condotto a Milano dove riconquista la libertà grazie a Filippo Maria Visconti;




1458-79, re d'Aragona;


1435
-
a





1435
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
[II dedizione alla Signoria Viscontea]
(1421 25 dic - 25 dic 1435)
Commissario
Oppizino di Alzate
(1434 - 25 dic 1435)
Francesco Barbavara
(1435 - 25 dic 1435)
Erasmo Trivulzio
(1435 - 25 dic)

1435
il commissario Oppizino di Alzate governa di fatto; viene poi ucciso;
il commissario Francesco Barbavara governa assieme a Oldrado di Lampugnano e Oppizino di Alzate;
Dicembre
25
, il governatorato cessa.

Governo di otto Capitani di Libertà
(1435 27 dic - 28 mar 1436)

1435
ducato di Milano
Filippo Maria Visconti
Albero genealogico
(Milano 1392 - 1447)
figlio secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti;
1402-47, conte di Pavia;
1412-47, duca di Milano;
Lotario Rusca rinuncia a Como, mentre Lodi viene tolta a Giovanni da Vignate;
nel 1417 si fa cedere Vercelli dal marchese di Monferrato;
nel 1418, sotto l'accusa di adulterio, fa decapitare la sua prima moglie Beatrice di Tenda;
sottrae Piacenza a Filippo Arcelli;
nel 1420 toglie Cremona a Cabrino Fondulo;
nel 1422 toglie Bergamo e Brescia a Pandolfo Malatesta; quando anche Genova si assoggetta ai Visconti, egli può rientrare da protagonista nel gioco politico dei grandi potentati italiani;
1426-27, lega antiviscontea;
nel 1428, con la prima pace di Ferrara, deve cedere a Venezia Brescia e Bergamo;
sposa la sua seconda moglie Maria di Savoia;
1431-33, lega antiviscontea;
con la seconda pace di Ferrara Filippo Maria Visconti deve cedere a Venezia Brescia e Bergamo;






 
1435
un sorta di rovesciamento delle alleanze determina la ribellione di Genova molto ostile ad Alfonso d'Aragona;


1435
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Foscari
Albero genealogico
(Venezia 19 giu 1373 – Venezia 1º nov 1457)
primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina di Giovanni Michiel.
1423-57, doge di Venezia; [65°]


- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1435
-


 

1435
Repubblica di Firenze
Cosimo de' Medici [il Vecchio]
Albero genealogico

(Firenze, 27 set 1389 – Careggi, 1º ago 1464)
figlio di Giovanni di Bicci, fondatore del Banco Medici (1397), e di Riccarda [Nannina] de’ Bueri;
1416, sposa Contessina de’ Bardi († 1473), figlia di Alessandro de’ Bardi, conte di Vernio;
1429-64, signore de facto di Firenze;



 

 
1435
-



1435
Ancona
Francesco Sforza
Albero genealogico
(San Miniato, Pisa 1401-Milano 1466)
figlio di Muzio Attendolo [Sforza] e della sua compagna Lucia di Torsciano;
1424-26, viceré della Calabria;
1430, condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti, in lotta contro Venezia;
morta la sua prima moglie gli viene offerta in sposa da Filippo Maria Visconti la figlia e unica erede Bianca Maria;
1433-66, marchese di Ancona;
gonfaloniere della chiesa per l'Umbria, è ora al servizio del pontefice;





1450-66, duca di Milano;






 
1435
-


1435
REGNO di NAPOLI e REGNO di SICILIA
Giovanna II d'Angiò-Durazzo
Albero genealogico

(n. 1371 - m. 1435)
figlia di Carlo III di Maiorca e di Margherita di Durazzo;
nata in Ungheria, giunge ancora giovinetta a Napoli;
1402, sposa Guglielmo, figlio di Leopoldo II duca d'Austria;
1406, rimasta vedova e senza figli, torna a Napoli;
1414-35, regina di Napoli;
succeduta al fratello Ladislao;
nel 1415 sposa Giacomo II di Borbone, conte di La Marche;
nel 1419, il suo nuovo favorito diventa Giovanni Caracciolo, detto Sergianni, che esercita insieme a Muzio Attendolo Sforza una larga influenza negli affari di stato;
in seguito alla rivolta promossa da Luigi III d'Angiò, ella chiede aiuto ad Alfonso V d'Aragona;
nel 1421 proclama erede al trono Alfonso V d'Aragona;
(poco dopo, istigata da Sergianni, cambierà parere);
nel 1423, istigata da Sergianni, torna sulle sue decisioni e nomina erede Luigi III d'Angiò;
nel 1432, con un altro cambiamento di fronte, nomina come erede ancora Alfonso V d'Aragona;
nel 1434, tornata ad appoggiare i diritti angioini, e morto frattanto Luigi III d'Angiò, nomina erede il fratello di quest'ultimo Renato I [il Buono];
1435
[La lotta per la successione al trono continuerà anche dopo la sua morte e si concluderà a favore di Alfonso V d'Aragona].


Alfonso V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Medina del Campo 1394 – Napoli 27 giu 1458)
figlio di Ferdinando I e di Leonor Urraca di Castiglia-Albuquerque;
1416-58, re di Aragona;
1435-58, re di Napoli; (Alfonso I)
morta Giovanna II, Milano, Firenze, Venezia e il papa Eugenio IV si uniscono in una lega contro le sue pretese alla successione, e in favore di Renato d'Angiò; fatto prigioniero da Filippo Maria Visconti nel corso della battaglia navale di Ponza, quando il destino della monarchia aragonese sembra ormai segnato, egli stipula con il duca di Milano una pace separata impegnandosi a pagare un forte riscatto, a rinunciare alle sue pretese sulla Corsica e sulla Toscana e a combattere Francesco Sforza;



1442-58. re di Sicilia;

– vedi sopra –




Renato I [il Buono]
Albero genealogico

(Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480)
secondogenito di Luigi II duca d'Angiò e di Iolanda figlia del re di Aragona;
1430-80, duca di Bar;
1431-53, duca di Lorena;
1434-80, duca d'Angiò e conte di Provenza;
eredita l'Angiò dal fratello Luigi III;
1434-80, re di Sicilia (titolare);




– vedi sopra –




1435
-
a





Molinet, Jean (Desvres, Boulonnais, 1435-Valenciennes 1507) scrittore francese;
Cronaca dei duchi di Borgogna (per gli anni 1474-1506, iniziata da G. Chastellain).

Sommariva, Giorgio (Verona 1435 ca-1502 ca) poeta italiano;
Sonetti villaneschi (1461-62, nei vari dialetti veneti e bergamasco)
Poesie volgari e latine (1476)
Tradusse in terza rima la pseudomerica «Batracomiomachia» (1480)
Chronica vulgare de le cose geste nel regno napoletano (1496).

Tinctoris, Johannes (Nivelles, Brabante 1435 ca-m. prima del 1511) teorico e compositore fiammingo, il più grande teorico musicale del primo rinascimento;
1472, dopo aver svolto l'attività a Chartes, Cambrai, Liegi, è (forse) alla corte aragonese di Napoli;
Terminorum musicae diffinitorium (1474, primo dizionario di musica)
Liber de natura et proprietate tonorum (1476)
Liber de arte contrapuncti (1477).

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guerra dei cent'anni
(1337-1453)

«segue da 1431»
1435
21 settembre, Trattato di Arras:
dopo il sacrificio di Giovanna d'Arco, Carlo VII s'intende col duca di Borgogna Filippo [il Buono] e tenta di trattare con gli inglesi;
«segue 1444»

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