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ANNO 1978

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Papa Paolo VI
(1963-78)

Papa Giovanni Paolo I
(33 giorni)
(† 28/29 settembre)

Papa Giovanni Paolo II
(16.10.1978-2005)

SME
Sistema monetario europeo

1978, una risoluzione del Consiglio d'Europa (in vigore dal 1979) sancisce questo accordo internazionale che regola i rapporti di cambio tra le monete dei paesi membri della CEE (salvo la Gran Bretagna che aderisce allo SME ma non partecipa al meccanismo di regolazione dei cambi);
ha lo scopo di favorire la stabilità monetaria tra i paesi partecipanti; suo principale strumento è lo scudo (écu = European Currency Unit) moneta né coniata, né stampata ma semplice unità di conto il cui valore iniziale viene fatto uguale ad un paniere di monete; le autorità monetarie dei paesi partecipanti allo SME sono impegnate a seguire regole determinate per impedire scostamenti del cambio dello scudo nelle rispettive monete al di là di certi limiti.

OCSE
(Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico)
OECD in inglese
OECE in francese

«segue da 1964»
1978, i paesi membri sono 24, tra cui l'Italia; la Iugoslavia è associata con lo statuto di osservatore;
crea L'AIE (Agenzia Internazionale dell'energia) per assistere i Paesi membri nella ripartizione delle risorse petrolifere e l'AIEA (Associazione internazionale dell'energia atomica)
«segue 1995»

Warburg
(banchieri)

«segue da 1973»
1978, invitato in Giappone dall'imperatore Hirohito, Siegmund Warburg viene insignito della massima onorificenza giapponese, quella del Primo Ordine del Sacro Tesoro per il grosso contributo che la banca S.G. Warburg ha dato allo sviluppo economico del Giappone;
«segue 1982»

Bear Stearns & Co.

«segue da 1955»
1978, New York, dopo la morte di Salim A. Lewis, diventa ceo e cd Alan G. Greenberg;
«segue 1985»

Tecnomasio Italiano Brown Boveri

«segue da 1903»
1978, occupa oltre 3000 dipendenti ed esporta, in valore, circa un terzo della produzione.




Banca d'Italia: 1975-79
- Governatore: Paolo Baffi
- Direttore generale: Carlo Azeglio Ciampi (1978)

 

 

IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)

- Presidente: G. Petrilli (Dc) (1960 ott - 1979)
- Direttore generale: L. Medugno (1968 - ?)
- Direttore centrale: F. Calabria (Dc) (1970 - 1979)

ENI:
- Presidente: ? Girotti (Dc) (?-?)
EFIM:
- Presidente: ? Sette (Dc) (?-?)
EGAM:
- Presidente: ? Einaudi (Dc) (?-?)
Montedison:
- Presidente: E. Cefis (Dc) (1971-77)
Assobancaria:
- Presidente: ? Arcaini (Dc) (?-?)
Casse di Risparmio:
- Presidente: ? Callegari (Dc) (?-?)
RAI-TV:
- ?: ? Delle Fave (Dc) (?-?)
- Direttore generale: E. Bernabei (Dc) (1961-74)

1978

Gennaio
-



 




Banche

1978

Mediobanca

. Presidente: Innocenzo Monti (1977 dic - 1979)
. Amministratore delegato (dal 1949) e Direttore generale: E. Cuccia (1946 giu - 1988)

1978


«segue 1979»

Istituto Bancario San Paolo di Torino

«segue da 1977»
Presidente:
. Luciano Jona, (1959-78).
Direttore generale:
. Luigi Arcuti, (1974-80).
1978, rileva il controllo del Banco Lariano dalla Montedison divenendo così Gruppo;
«segue 1979»

Banco Ambrosiano

«segue da 1977»
- Presidente (dal 1975) e Amm.re delegato (dal 1971): Roberto Calvi;
- Direttore generale: ?(?-?)
1978
Bruno Tassan Din, iscritto alla P2, è nominato alla direzione generale del «Corriere della Sera».
[Arriverà a detenere oltre il 10% del quotidiano con la Fincoriz.]
Gennaio
Carmine [Mino] Pecorelli ricomincia a pubblicare articoli sull'infiltrazione della massoneria nel Vaticano, in particolare nei suoi tre grandi centri di potere: la diplomazia, la finanza e i servizi segreti.
I sandinisti prendono il potere in Nicaragua e nazionalizzano tutte le banche straniere tranne la Banca Commerciale del gruppo Ambrosiano. Lo IOR aveva dato infatti milioni di dollari ai "comandanti" del FSLN (Frente Sandinista de Liberación Nacional) per l'acquisto di armi da guerra in Spagna, Francia e Belgio; le azioni del Banco Ambrosiano negoziate illegalmente e nascoste in imprese fantasme create dallo IOR a Panama sono fuori dalla portata degli ispettori della Banca d'Italia.
Marzo
Giulio Padalino, ispettore della Banca d'Italia, inizia un'indagine sul Banco Ambrosiano.
Presto viene scoperto il trucco del banco che si autocontrolla. Un incubo per R. Calvi, che vede nemici ovunque. A tranquilizzarlo non bastano i buoni rapporti con il Psi di B. Craxi. Un partito finanziato a piene mani da R. Calvi.
Agosto
Banco Ambrosiano: Roberto Rosone, stretto collaboratore di R. Calvi, sostiene che, in occasione di una ispezione della Banca d'Italia, la situazione fallimentare è già chiara. 
R. Calvi presta 20 Mdi al Pci per via di «Paese sera» 
[Roberto Rosone vorrebbe un'ipoteca sul palazzo delle Botteghe Oscure, ma il capo gli fa una scenata; in effetti il 49% del giornale appartiene alla Logos, società facente capo al Vaticano]; 
il Psi è in debito di 13 Mdi verso il Banco Ambrosiano, altre storie ci sono col «Gazzettino»…;
Settembre
12
, il giornalista piduista Carmine [Mino] Pecorelli pubblica i centoeuno nomi di esponenti vaticani che sarebbero affiliati alla massoneria. Tra questi:
. mons. P. Marcinkus,
. mons. D. de Bonis, suo segretario;
a salire:
. card. Jean Villot, segretario di Stato,
. card. Agostino Casaroli, ministro degli Esteri,
. card. Ugo Poletti, vicario di Roma;
Giovanni Paolo I, venuto da Venezia, ha un conto da regolare con P. Marcinkus che ha venduto al Banco Ambrosiano, senza preavvertirlo, metà della Banca Cattolica del Veneto, il braccio secolare della Curia veneziana. Giovanni Paolo I rimuoverebbe volentieri l'ingombrante prelato come primo passo per riformare lo IOR. Sarebbe quindi la volta di D. de Bonis, Luigi Mennini, de Strobel.
28/29, dopo aver confidato le sue intenzioni al card. Jean Villot, Giovanni Paolo I muore la sera stessa: avvelenato secondo alcuni, ufficialmente per arresto cardiaco.
Ottobre
, L'ascesa al potere dei sandinisti in Nicaragua ha preoccupato R. Calvi da indurlo a trasferire i propri affari in Perù: inaugura così il Banco Ambrosiano Andino. Lo IOR, tramite quest'ultimo, controlla quindi direttamente o indirettamente (come risulta da un certificato emesso dalla banca vaticana) le seguenti società:
- Manic S.A., Luxembourg;
- Astolfine S.A., Panama,
- Nordeurop Establishment, Liechtenstein;
- U.T.C. (United Trading Corporation), Panama;
- Erin S.A., Panama,
- Bellatrix S.A., Panama,
- Belrosa S.A., Panama,
- Startfield S.A., Panama.
Tuttavia solo le operazioni della Bellatrix S.A. vengono trasferite a Lima mentre le altre proliferano in Lussemburgo, dove operano 19 società finanziarie.
6
, viene eletto papa Giovanni Paolo II;
Giovanni Paolo II, pur legato all'Opus Dei che ne osteggia lo strapotere, si serve di P. Marcinkus per alimentare ingenti flussi di denaro, prelevati per lo più dal Banco Ambrosiano, per finanziare segretamente il sindacato polacco "Solidarnosc".
[Fonte: «Il Sole 24 Ore» Aldo Bernacchi e Mara Monti.]
«segue 1979

Cassa di Risparmi e Depositi di Prato

«segue da 1977»
- Presidente: Silvano Bambagioni, (1971-87)
- Direttore generale: Arturo Prospero, (1978-87)
1978,da novembre 1975 la cassa pubblica «Progress», bimestrale di Costume, Cultura, Economia e Finanza;
Fonti: Giampaolo Pansa, Il Malloppo, Rizzoli 1989.
«segue 1979»


Michele Sindona

1978

Lista dei 500. Interrogatorio di Mario Barone [7 febbraio 1978].
[sono presenti l'avv. D'Agostino e l'avv. Bana per la difesa ed il P.M. dr. Guido Viola]
Mario Barone dichiara di non aver mai visto il tabulato di Finabank ma di averne sentito parlare per ben due volte: nel proprio ufficio da Puddu (28 agosto 1974), una seconda volta nella stessa mattinata dal prof. Ferdinando Ventriglia mentre in macchina i tre si recavano alla riunione presso la Banca d'Italia ([ore 11.00].
Per dimostrare di non aver né soppresso il documento né di celarne il contenuto, dichiara di aver sentito da più persone e in circostanze diverse questi nominativi:
- conte Agusta
- Bonomi Anna
- Micangeli Lamberto
- Lolli Ghetti Glauco (armatore genovese- NAI)
- Lolli Ghetti di Ancona (dietro di lui altri nomi di rilievo)
- Gaetano Caltagirone (quello dell'Italcasse e amico dell'on. F. Evangelisti)
- Roselyn Shipping (società finanziaria che copre interessi della Dc; on. Piccoli?)
- Mike (on. Micheli)
- Giacomo Mancini
- on. Flavio Oriandi (PSDI)
- Carini Tom (direttore ICIPU e una sua amica)
- Gelli Licio (capo della Loggia Massonica P2)
- Picchiotti (generale dei Carabinieri)
- Miceli (generale del SID) [dubbi di Mario Barone sul nome!!]
- Spagnuolo (magistrato)
- Peter Schadick
- Nicola Biase
- Scarpitti Raffaello
- John Mc Caffery
- Valentini Stelio
- Lalatta o Laratta (bancario).

Dopo un incontro occasionale con G. Andreotti, nel quale questi lo invitava a consegnare alla giustizia l'elenco (se ne fosse stato in possesso) o in qualche modo di procurarselo onde evitare che rimanesse sempre l'ombra che egli si fosse sacrificato per coprire importanti personaggi della Dc e/o altre forze politiche, cerca di venirne in possesso. Contatta quindi un suo amico americano, Mario Oliviero, al quale consegna un assegno di 100.000 dollari quale acconto se fosse stato in grado di prelevare dalla Finabank copia di detto elenco. Mario Oliviero accetta l'incarico e ritira l'assegno, ma il giorno dopo gli comunica telefonicamente che tale elenco non è mai esistito. Dopo pochi giorni Mario Oliviero gli restituisce l'assegno.




[segue]

 


Fonti:
- Claudio Castellacci, Mani pulite, 1977,
- Lombard, Soldi truccati - Feltrinelli 1980, I ed.,
- Gianluigi Nuzzi, Vaticano SpA, chiarelettere 2009, I ed..


I compari di San Gennaro

1978

IFIM (Istituto Finanziario Meridionale)
Sede: Napoli
Cap Soc: 2 Mdi di lire
- Presidente del Consiglio di Amm.ne:
. prof. Gabriele Gaetani d'Aragona,
- Consiglieri:
. Pasquale Acampora, vicepresidente del Banco di Napoli, presidente dell'Ifimet costruzioni Spa, amm.re unico dell'Immobiliare del Sud, consigliere della Mutua commerciale Ercole Aiella, amm.re unico del Centro ingrosso Sud-Cis, presidente della Capac-Sud (Centro addestramento addetti al commercio), presidente di Maremoda;
. Albino Bacci, costruttore (consigliere delegato, presente anche nell'affare Continentale);
. Cosimo Capasso,
. Saverio Napolitano,
. avv. Gabriele Benincasa, candidato alle elezioni amministrative di Napoli nel 1956, consigliere e curatore d'affari della famiglia del capo dello stato Giovanni Leone, consigliere della Sme (Società meridionale di elettricità), segretario generale di almeno una decina di società, presidente della Pierrel [dopo la carica di amm.re delegato a Milano e quella di suo fratello Renato a Napoli: moroteo, nominato commissario all'Ospedale per tumori Pascale, l'unico ospedale non controllato dalla regione, ma direttamente dallo stato], presidente dell'Ipo (Iniziative promozioni occupazione), società creata dalla Gepi per gli interventi industriali straordinari in favore delle piccole e medie industrie), presidente della Minifim e presidente della Finam (Finanziaria agricola meridionale; cap. soc. 20 Mdi di lire); presidente della Ifim-Smir, presidente del Consorzio campano (valorizzazione agricola che deve costruire la nuova centrale del latte), presidente della Geca (costruzioni e lavorazioni meccaniche), amministratore del Centro servizi meccanografici Srl, consigliere della Formez (Centro d'informazione e studio per il mezzogiorno), consigliere della Stet (Società finanziaria telefonica controllata dall'Iri; cap. soc. 250 Mdi), consigliere della Sipc (Società incremento pavimentazione cementizia), presidente della Gela (congelatori) oltre al suo hobby: Edizioni Gabriele e Mariateresa Benincasa, piccola casa editrice [tra i lavori usciti: Dizionario Filosofico Napoletano - Detti, Motti e Proverbi, con lettera introduttiva di G. Leone]
[G. Leone lo avrebbe visto volentieri anche alla presidenza della Fime (Finanziaria meridionale), assegnata invece a Giorgio Ruffolo]
. Renato Pappalardo, costruttore;
. dr. Angelo Re,
. Enrico Viganò,
. prof. Paolo Tesauro, esponente della potente consorteria di baroni dell'università, oltreché direttore dell' "United States Legal Center", procuratore dell'Ati, consulente del Banco di Napoli e dell'Isveimer, consigliere di amministrazione di banche minori e di altre società…
[quest'ultimo incriminato per violenza privata aggravata e interesse privato in atti di ufficio: al posto di una sua assistente universitaria a cui aveva promesso la cattedra, egli fa vincere con frode un concorso universitario a un capogruppo consiliare della Dc di Sessa Aurunca (Caserta) feudo di G. Bosco. Da notare che il defunto sen. Alfonso Tesauro, zio del professore, relatore di maggioranza della "legge truffa", a suo tempo era stato pesantemente accusato di aver favorito l'assuzione alla cattedra dell'on. Manfredi Bosco, figlio di G. Bosco.]


«segue 1979»

 

Fonti:
- Camilla Cederna, Giovanni Leone - Feltrinelli 1978, I ed..


Lombardfin

1978

dal 1976 la società ha ottenuto un seggio di broker al Midwest stock exchange di Chicago e al New York futures exchange ed è così sottoposta alla vigilanza della Sec (Securities Exchange commission).

«segue 1979»




1978

Milano, la grande impresa di costruzioni facente capo a Luciano Rodi continua (secondo l'accusa) a distribuire mazzette per gli appalti.

«segue 1979»


Fonti:
Giampaolo Pansa, Il Malloppo, Rizzoli 1989.


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Confindustria: presidente Guido Carli.

Gennaio
Bruno Pazzi ["industriale partecipante in società di esercizio cinematografico"], sponsorizzato da G. Andreotti, diventa consigliere della Consob; è in realtà un gestore di sale, tra cui il Brancaccio;
la sua nomina viene contestata anche dal presidente della Borsa, Urbano Aletti.
Un anonimo milanese vince al Totocalcio un miliardo e 600 milioni.

Febbraio
Franco Ambrosio viene arrestato per ricettazione di 18 Mdi di lire, prelevati a più riprese dalla filiale del Banco di Roma di Lugano; il Banco di Roma non denuncerà mai questo ammanco.

Marzo 

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio
Viene approvata la legge che istituisce l'equo canone.

Agosto
Approvato il piano decennale per l'edilizia residenziale.
Viene imposto il pagamento di un contributo a carico degli assistiti per l'acquisto dei medicinali.


Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre
13
, l'Italia aderisce allo Sme.
 

Olivetti

«segue da 1977»
1978, la CIR dell'ing. C. De Benedetti assume una posizione preminente nella compagine azionaria;
«segue 1983»

Fininvest

1978, 8 giugno, Roma, S. Berlusconi fonda la Fininvest srl;
«segue 1979»


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