©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una

Nuova Ricerca

ANNO 1995

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

Bancarella Libri usati

SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Radio-TV
Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)

Trattato di Maastricht
(1991)

«segue da 1992»
1995, il processo di avvicinamento ai parametri fissati per la finanza pubblica è molto faticoso per molti paesi, in particolare per l'Italia, il Belgio e la Grecia, per i quali l'ingresso nell'Unione monetaria è possibile solo in deroga al criterio del rapporto debito/PIL, sfruttando la possibilità, prevista dal trattato, di concedere eccezioni in considerazione degli sforzi operati per ridurre il debito pubblico;
al vertice di Madrid viene dato il nome Euro alla moneta unica e non più ECU (European Currency Unit) proprio per segnare il passaggio da una moneta che è solo "unità di conto" a una valuta vera e propria.

WTO
(World Trade Association)

«segue da 1986»
1995, 1° gennaio, la WTO (Organizzazione mondiale del commercio) sostituisce il GATT ed è presieduta da Renato Ruggiero

OCSE
(Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico)
OECD in inglese
OECE in francese

«segue da 1978»
1995, entra la Repubblica Ceca;
«segue 1996»

AT&T
(American Telephone and Telegraph)

«segue da 1990»
1995, riduce drasticamente la sua attività nel settore, dei computer per i risultati negativi, e richiede al governo USA l'autorizzazione a mandare in orbita 12 satelliti per la trasmissione di immagini, voci e suoni con l'intenzione di competere o addirittura sostituire Internet.

AIRBUS

«segue da 1969»
1995, sigla un accordo con l'Alitalia per la costruzione del Fla,  un aereo di trasporto militare.

ELF Aquitaine

«segue da 1994»
1995, nella compagine azionaria di questo gruppo industriale francese, leader nell'estrazione e raffinazione del petrolio e derivati operante pure nel settore chimico e farmaceutico, entra la EDF (Electricité de France) l'azienda elettrica statale, tra le maggiori del mondo nel suo settore; 
lo Stato, che all'inizio del 1994 aveva il 50,23%, riduce la sua partecipazione al 12% pur conservando il suo potere di interdizione nei riguardi di qualsiasi azionista che superi le soglie del 10%, 20%, 30% del capitale.

Eastman Kodak

«segue da 1880»
1995, stabilisce alleanze con Adobe, Microsoft, IBM, Hewlett-Packard, Sprint.

VolksWagen

«segue da 1991»
1995, in Europa detiene il 17,1% della quota di mercato, precedendo nell'ordine:
- General Motors,
- Peugeot-Citroën,
- Ford,
- Fiat e
- Renault;
potenzia la sua espansione nell'America meridionale, in Africa e nella regione pacifico-asiatica e anche in Sudafrica dove sopravanza, dopo molti anni, la Toyota;
«segue 1996»

Mitsubishi Heavy Industries Co.

«segue da 1964»
nella seconda metà degli anni '90 ha assunto particolare rilievo all'interno del gruppo il settore della telefonia mobile mentre ha destato vivo interesse nel campo automobilistico il lancio di un innovativo motore GDI (Gasoline Direct Injection) - motore a benzina a iniezione diretta - in cui nel cilindro entra solo aria, mentre la benzina viene iniettata vicino alla candela; risultato: emissioni più pulite, consumo molto inferiore e maggiore potenza alle alte velocità.




Banca d'Italia: (1993-2005)
- Governatore: Antonio Fazio

Consob (1992-96)
- Presidente: Enzo Berlanda (Dc).

 

IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)

-Presidente: Michele Tedeschi (1994-1997)
.

1995

Gennaio
-

 

 



Fonti:
. Giorgio La Malfa, Cuccia e il segreto di Mediobanca, Feltrinelli 2014.




Banche

1995

Mediobanca

- Presidente: Francesco Cìngano (1988 - 2003)
- Presidente onorario: E. Cuccia (1988 - 2000)
. Amministratore delegato e Direttore generale: Silvio Salteri (1982 - ?)

1995
-


«segue 1996»

 

Istituto Bancario San Paolo di Torino SpA

«segue da 1994»
Presidente:
. Gianni Zandano, (1983-98)
Amm.re Delegato:
a) . Giuseppe Mazzarello, (1992-95)
b) . Dario Pasqua, (1995-97).
Direttore generale:
a) . Luigi Capuano, (1991-95),
b) . Luigi Maranzana, (1995-98).
Avviene la fusione per incorporazione con la Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni (Bnc);
dalla Sanpaolo Bank Holding vengono trasferite all'Istituto le partecipazioni di controllo di:
- Crediop,
- Banque Sanpaolo di Parigi,
- Banco Sanpaolo di Barcellona (nato dalla fusione della Banc Català con il Banco de Ibiza),
- Sanpaolo Fiduciaria,
- Sanpaolo Vita;
a fronte di tali trasferimenti, l'Istituto cede le partecipazioni di minoranza di IMI, Efibanca, Ferruzzi Finanziaria e Finmeccanica alla Sanpaolo Bank Holding, la quale riceve interessenze possedute dal Crediop: Milano Assicurazioni, Finmeccanica, Impregilo, Olivetti, Sme e partecipazioni in fondi chiusi.
L'acquisizione del controllo di Crediop risulta propedeutica alla sua incorporazione nell'Istituto per fusione, che consente di concentrare in un unico organismo l'operatività del credito industriale, favorendo anche un miglior posizionamento nei confronti della clientela corporate.
La struttura dell'azionariato già modificata profondamente in consegueza delle fusioni con Bnc (Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni) e con Crediop [quella vecchia] vede inoltre l'ingresso di partner strategici, che sono l'IMI e il Banco Santander, diventati entrambi possessori del 2% del capitale ordinario della banca avendolo rilevato dalla Sanpaolo Bank Holding, la quale ha ceduto anche lo 0,5% alla Compagnie de Suez e lo 0,25% alla Petrolifera Italo Romena;
l'iniziativa dell'IMI, del quale l'Istituto ha già il 6,4%, rientra nell'ambito di disegni legati alla sua e ad altre privatizzazioni, a partire dall'Ina;
settembre, la Sanpaolo Bank Holding rileva il 3% dell'Ina;
nel corso dell'anno vengono venduti da parte del gruppo i pacchetti di:
- Ambroveneto, (21,04%, in portafoglio al Crediop),
- First Los Angeles Bank,
- Banca del Sud.
31 dicembre, la quota della Sanpaolo Bank Holding è scesa così al 65% mentre il Ministero del Tesoro è al 3,4%, le Ferrovie dello Stato al 2,8% e la Bnc al 2,4%;
«segue 1996»

Gruppo Banco di Napoli

«segue da 1994»
1995, si è ricorsi ad una legge per la privatizzazione dell'istituto attraverso un'asta pubblica, al fine di evitarne la liquidazione coatta amministrativa;
«segue 1996»

IMI
(Istituto mobiliare italiano) 

Presidente: ? (?-?).

«segue da 1994»
1995, il Ministero del Tesoro e la Consap cedono un ulteriore 14,48% del capitale dell'Istituto, con trattativa diretta, a un gruppo di nuovi soci capitanato da Sanpaolo, dal Monte dei Paschi di Siena e da Cariplo;
nello stesso anno però l'Istituto acquisisce il 3% dell'Ina, l'1,82% del Sanpaolo, l'1,48% di Mediaset e incorpora Sige e Sige Investimenti di Milano;
«segue 1996»

Banca di Roma

«segue da 1992»
1995, rileva la Banca Nazionale dell'Agricoltura e Interbanca;
è controllata da IRI ed Ente Cassaroma.

Monte dei Paschi

«segue da 1989»
1995, attraverso lo scorporo delle attività di credito nasce la Banca Monte dei Paschi, società per azioni, e l'Istituto di diritto pubblico si trasforma in Fondazione Monte dei Paschi;
«segue 1997»

Gruppo Casse Venete

«segue da 1994»
1995, la nuova holding, controllata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, rileva la Banca Agricola di Cerea;
«segue 1998»

Banca Popolare Vicentina

- Presidente: avv. Giuseppe Nardini, (1985-95)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio Sindacale:
. ?,
. ?,
. ?,

Direttore generale: Luciano Gentilini (1987-?)

Banca Popolare Agricola di Cerea

«segue da 1921»
1995, si trasforma in società per azioni e diventa oggetto di un'Opa da parte della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo la quale ne rileva così il 60% del capitale;
«segue 2000»





«segue da 1992»

1995

Novembre
15
, Milano, Corte d'Appello; inizia il processo di appello [vedi I grado] per il crac del Banco Ambrosiano.
Durante il processo una parte dei coimputati raggiunge uno specifico accordo transattivo con i piccoli azionisti, che in tutto ricevono ca 2,5 Mdi netti.
Tale accordo non viene però accettato da:
. L. Gelli,
. Umberto
Ortolani,
. G. Ciarrapico,
. A. Bianchi,
. A. Mennini,
. M. Mazzotta,
. F. Pazienza
che sperano nella sentenza;
[10 giu 1996, sentenza]

Fonti:
- «Il Sole 24 Ore» Aldo Bernacchi e Mara Monti.
- Eric Frattini, L'Entità, 2008.

«segue 1996»





Lombardfin

Fonti:
-
«Il Sole24Ore»
- Finanza in crac
di Franco Stefanoni, Editori Riuniti 2004.



«segue da 1994

 

1995
in seguito ad alcune dichiarazioni di Stefania Ariosto, la magistratura comincia ad indagare sulla genuinità della sentenza. Stefania Ariosto dichiara che sia il giudice Arnaldo Valente che il giudice Vittorio Metta sono amici intimi di C. Previti, avvocato Fininvest, e frequentano la sua casa, inoltre Stefania Ariosto testimonia di aver sentito C. Previti parlare di tangenti a giudici romani.
Il pool di giudici milanesi si mette in moto e riesce a rintracciare dei sospetti movimenti di denaro che vanno dalla Fininvest ai conti esteri degli avvocati Fininvest e da questi al giudice Vittorio Metta.
Le indagini si concentrano sui movimenti di una società offshore di S. Berlusconi, la All Iberian. [vedi 1991]

C. Previti parla di quei 3 Mdi di lire definendoli come semplici servizi e prestazioni professionali che in qualità di avvocato di Fininvest egli avrebbe svolto.
Il giudice Vittorio Metta si difende asserendo di aver ricevuto un'importante somma di denaro in eredità.

 

 

«segue 1996»

Fonti: Varie


Torna su

Tasso d'inflazione: 5,96%.

Confindustria: presidente Luigi Abete.

Gennaio


Febbraio
Banco Ambrosiano:

il liquidatore del Banco, dott. comm. Lanfranco Gerini, che intende chiudere la partita in tempi rapidi, incassando un risarcimento da Licio Gelli contro la reciproca rinuncia ad una serie di azioni giudiziarie,
chiede a Banca d'Italia il via libera per eventuali accordi transattivi con il capo della P2.

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto
sono approvate: 
- una legge di riforma del sistema previdenziale;
- un decreto sulla par condicio televisiva;
- la legge finanziaria;

Settembre

Ottobre

Novembre
15
, Milano, Corte d'Appello; inizia il processo di appello [vedi I grado] per il crac del Banco Ambrosiano.

Dicembre
Enimont (joint venture tra le attività chimiche dei gruppi ENI e Montedison) si completa la ristrutturazione aziendale:
- eliminando le aree di perdita (impianti di Crotone e di Cengio), 
- riducendo le produzioni più rischiose (PVC e polietilene) 
- cedendo le attività per l'agricoltura (fertilizzanti) e la società Montefibre, per concentrare gli interessi dell'azienda in tre settori strategici: 
- grandi plastiche, 
- elastomeri (poliuretani)
- e grande chimica di base.

Air One

1995, nasce questa compagnia aerea privata italiana, costituita dall'industriale abruzzese Carlo Toto.

Montedison

1995, SuperGemina, nata dalla fusione di
- Gemina 
- Ferfin 
- Snia
sempre sotto la direzione di Cuccia di Mediobanca, dovrebbe permettere la creazione di un capitalismo blindato, ma fallisce l'obiettivo.

1995, Florio Fiorini, per il crollo della Sasea viene condannato in Svizzera a sei anni e in Italia (1997) a 8 anni e sette mesi di carcere.

Cragnotti & partners

«segue da 1994»
1995, la società chiude con una perdita di 50 Mdi di lire.
«segue 1996»

FAI
(Fondo ambiente italiano)

«segue 1994»
1995, 26.000 associati.

Telecom Italia

«segue da 1994»
1995, il settore relativo ai servizi di telefonia mobile cellulare viene trasferito alla società TIM (Telecom Italia Mobile);
«segue 1997»



Torna su

Nuova Ricerca