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ANNO 1956

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Papa Pio XII
(1939-58)

USA

1948, 6 novembre, il generale Eisenhower viene rieletto presidente degli Stati Uniti.

Comecon

«segue da 1949»
1956, vengono istituite commissioni permanenti per la cooperazione economica, scientifica e tecnica;
la Jugoslavia vi partecipa a titolo di osservatore;
«segue 1958»  

IFC
(Società Finanziaria Internazionale)

1956, 24 luglio, viene istituita questa società con lo scopo di agevolare la circolazione internazionale dei capitali privati.
«segue 1957»

IBA
Industrial Bankers
Association

1956, viene istituita questa associazione inglese delle minori banche industriali; prescrive che almeno il 75% delle attività dei membri consista di contratti per acquisti a rate [rif: Società di finanziamento] e stabilisce altre condizioni circa la liquidità, il patrimonio netto e le altre procedure bancarie in generale.

Warburg
(banchieri)

«segue da 1946»
1956, Siegmund Warburg, di fronte ad Hagerty, il direttore generale della Metropolitan Life al quale sta per chiedere un prestito di due milioni di dollari per la Ceca, spiega che l'autorità della Ceca è uguale a quella del porto di New York che non possiede nessuna nave, ma amministra il porto e ne riceve per questo una tassa: dieci giorni dopo riceve il prestito e comincia una serie di transazioni che porteranno dollari all'Europa; 
«segue 1958»

TATA Sons

«segue da 1953»
1956, i Tata perdono le assicurazioni; intanto la produzione dell'acciaio raddoppia e la Telco entra in collaborazione con la tedesca Daimler-Benz;
«segue 1962»

IAEA
(Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica)

1956, 26 ottobre, l'ONU istituisce questo ente con sede a Vienna (nel 1978 ne faranno parte 86 nazioni).



Banca d'Italia

- Governatore: D. Menichella (1948 apr - 1960)
- Direttore generale: ?

 

 

 

IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)

- Presidente: Aldo Fascetti (1956-1960)

1956

Gennaio
-



 



Banche

1956

Banca di Credito Finanziario
o
Mediobanca

- Presidente: Eugenio Rosasco (1946 giu - 1958)
- Amministratore delegato (dal 1949) e Direttore generale: E. Cuccia (1946 giu - 1988)

1956,

XI esercizio (1956 giu - giu 1957)

viene quotata in Borsa;
verso la metà dell'anno E. Cuccia, che ha ormai stabilito dei rapporti piuttosti intensi con André Meyer – che si consolideranno ulteriormente negli anni a venire – ne richiede la collaborazione nella ricerca d gruppi finanziari europei che possano anch'essi intervenire nel capitale dell'Istituto;

La voce Titoli di proprietà (Rel. Ass. relativa all'esercizio 1955-56) evidenzia per la prima volta un pacchetto di 70.000 azioni delle Assicurazioni Generali.
[È l'inizio di una progressiva serie di acquisizioni che porteranno a un certo punto l'Istituto a essere l'azionista principale delle Assicurazioni Generali con oltre il 13% del capitale.
Non per niente questo tipo di operazioni susciterà molte polemiche, pur costituendo parte integrante della ragion d'essere dell'Istituto.]

«segue 1957»

 

 

Istituto Bancario San Paolo di Torino

«segue da 1955»

«segue 1957»

Banca Provinciale Lombarda

1956
dal 1950, l'Italmobiliare (la finanziaria della Italcementi) possiede i 2/3 del capitale sociale.
L'ing. C. Pesenti è così di fatto il vero padrone della banca.

Banca Popolare di Vicenza

- Presidente: Angelo Lampertico, (1950-78)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. R. Brunelli,
. U. Frigo,
. G. Faggionato,
. N. Griso,
. A. Lancerotto,
. A. Lanza,
. U. Marton,
. P. Nizzero,
. A. Pozzan,
. R. Todescato,
- Collegio Sindacale:
. G. Tomba,
. S. Galizzi,
. G. Gasoli,

Direttore generale: Ugo Azzalin (1948-67)

Marzo
10
, prima fusione operata dalla Banca che incorpora la Banca Popolare di Caldogno che aveva un unico sportello.

Banca Cattolica del Veneto

- Presidente
. Massimo Spada (1947-1983)
- Vice presidente
. avv. Vittorino Veronese,
- Amministratore delegato
. Secondo Piovesan,
- Consiglieri:
. ing. cav. Raffaello Bettazzi,
. avv. prof. comm. Giovanni Battista Biavaschi,
. Riccardo Carini,
. Alfredo Cursi [segretario],
. Luciano Giacomuzzi,
. dr. Enzo Guarnieri,
. avv. Gaetano Martelletto,
. avv. U. Merlin,
. Alessandro Passi,
. Guglielmo Schiratti,
. Elio Somma,
. ing. Sergio Zanarotti,
- Sindaci effettivi:
. Amedeo Gallina,
. Luigi Ricchieri,
. Pio Rumor,
. conte avv. Giustino Di Valmarana,
- Sindaci supplenti:
. Giuseppe Del Giudice,
. Antonio Guizzardi.

Comitato esecutivo
- Presidente:
. Secondo Piovesan,
- Componenti:
. Raffaello Bettazzi,
. Riccardo Carini,
. Alessandro Passi,
. Pio Rumor.

- Direttore generale
. Felice Saggiorato.
- Vicedirettori
. Bruno Bernardini
. Aurelio Ballarin.

1956
-

«segue 1957»

 

FEDERCONSORZI
(Federazione italiana dei consorzi agrari)
– Cap. soc. L. 4.900.000= –

- Presidente: on. Bonomi (1949 - ?)
«segue da 1951»

1956
consorzi agrari e Federconsorzi, dopo il parziale ripristino della loro originaria forma giuridica, continuano per anni ad assolvere a funzioni delegate dallo stato, come la gestione degli ammassi obbligatori e successivamente, attraverso gli ammassi volontari, la difesa dei prezzi di taluni prodotti (frumento).


«segue 1963»




[Ernesto Rossi, Settimo: Non rubare, Laterza Bari 1953.]

 

1956
ZUCCHERO
Campagna
1° agosto-31 luglio
Produzione
nazionale quintali
Consumo di
zucchero nazionale
1949-50
4.545.461
5.670.561
1950-51
5.971.074
5.723.164
1951-52
6.630.841
6.256.969
1952-53
6.867.290
6.583.013
1953-54
7.100.000
7.565.037
1954-55
7.905.133
7.400.000
1955-56
10.774.844
8.000.000
Giacenze al 1 Luglio 1956: oltre 5 milioni di quintali.
CONSORZIO SACCARIFERO
[controlla una produzione di 5.197.000 quintali nel 1955]

La holding Industrie Agricole Ligure Lombarda ha partecipazioni dirette in molte altre società.
Nel Bilancio al 30 aprile 1956 la voce principale è quella dei titoli industriali, contabilizzati in 7,451 Mdi di lire (csi 900.000 azioni dell'Eridania, che ai corsi di fine aprile valgono esse sole 18 Mdi di lire).
Il 30 aprile 1956 ha deliberato un ulteriore aumento gratuito di capitale per portarlo a 5,508 Mdi di lire.

* Chi ha investito nel gennaio 1938 1.000.000 di lire in azioni, ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 122.870.000 lire.
* Chi ha investito nel gennaio 1948 1.000.000 di lire in azioni, ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 4.000.310 lire.
Essa controlla l'Eridania:

Eridania, maggiore società saccarifera italiana:
[Dal 1928 al 1956 ha aumentato il capitale sociale da 51 Mni a 9 Mdi di lire, senza chiedere un centesimo agli azionisti.]



* Chi ha investito nel gennaio 1938 1.000.000 di lire in azioni, ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 88.000.450 lire.
* Chi ha investito nel gennaio 1948 1.000.000 di lire in azioni, ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 5.150.000 lire.

 

 

UNIONE ZUCCHERIERI
[controlla una produzione di 4.297.000 quintali nel 1955]
Al di fuori delle due grandi, operano altre 12 società minori
[con una produzione di 1.406.000 quintali nel 1955]

1956
Maggio
8
, il Dpr 8 maggio 1956, n. 481, esenta dal dazio lo zucchero grezzo importato a reintegro dello zucchero raffinato nazionale esportato, introducendo l'istituto della "temporanea esportazione": cioè prima viene consentita l'esportazione del prodotto finito e poi, a reintegro, la importazione della materia prima, in esenzione dal dazio.
[Già sottoposto all'esame del Parlamento nell'11 luglio 1951, alla IV Commissione della Camera, l'on. Tremelloni spiegava che se la proposta fosse stata approvata, avrebbe garantito ancor meglio i sopraprofitti di monopolio degli zuccherieri consentendo di alleggerire il mercato per impedire la flessione del prezzo dello zucchero. E l'on. Dugoni osservò che il disegno di legge, non ristabilendo l'obbligo della importazione del grezzo in corrispondenza alla esportazione, avrebbe favorito il dumping, cioè la vendita sotto costo all'estero per tenere elevati i prezzi sul mercato interno.
Dopo lunga discussione, invece di essere approvato dalla Commissione in sede deliberante, il provvedimento fu rinviato in aula: alla chiusura della legislazione decadde.]
Nel giugno scorso, nonostante questa manifestazione di volontà del Parlamento, il ministro delle Finanze, avvalendosi della legge delega per la tariffa doganale, ha fatto emanare lo stesso provvedimento col decreto presidenziale: è un grosso favore che l'on. Andreotti ha reso agli zuccherieri.
[Non solo per le ragioni sopra riassunte dai discorsi dell'on. Tremelloni e delll'on. Dugoni, ma anche perché, nel determinare, sulla base del redimento in saccarosio, la corrispondenza della quantità di zucchero grezzo importato alla quantita del raffinato esportato, si può facilmente frodare l'Erario, facendo riconoscere un rapporto inferiore a quello effettivamente esistente negli zuccherifici meglio attrezzati; in tal caso gli industriali importano zucchero grezzo per il consumo interno a un prezzo che è meno della metà di quello ottenuto lavorando la barbabietola nazionale, e possono guadagnare la differenza.]

Settembre
28
, il Dl 28 settembre 1956, n. 1109 (regolarmentente convertito in legge dal Parlamento) istituisce l'imposta speciale sui melassi sottoposti a dezuccherazione, di L. 2.210 per ogni quintale di saccarosio in essi contenuto. Una speciale imposta sullo zucchero di ca 30 lire al kg.



Su questo settore, in Italia, dominano incontrastate le famiglie:
- Acquarone, Cevasco, Oberti, Stoppani, Parodi, Musso, Piaggio, Montesi, ecc.


[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]
BONTA' degli INVESTIMENTI
SOCIETA'
Valore all'8.6.56 di un milione investito in azioni
Aumenti o diminuzioni in valore reale di un milione investito in azioni
Al principio del 1938
[migliaia di lire]
Al principio del 1948
[migliaia di lire]
Al principio del 1938
[%]
Al principio del 1948
[%]
Industrie Agricole
122.870
4.310
+196,8
+334,1
Eridania
88.410
5.150
+141,7
+399,2
Italiana Industria Zuccheri
121.320
7.110
+194,3
+551,1
Media generale per le 151 società quotate in Borsa
39.400
2.810
-36,9
+210
 

[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

 


1956
POLIGRAFICI «IL RESTO DEL CARLINO»
[cap. L. 636.152.000, diviso in azioni da mille lire ciascuna.]
- Presidente: avv. Giorgo Barbieri (? -?) – [109.280 azioni]
[Pure presidente dell'Associazione Industriali di Bologna, uomo di fiducia dell'Eridania per tutti gli affari giornalistici, nominato cavaliere del lavoro dal presidnete Gronchi (nonostante che l'Associazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro non l'abbia portato nella rosa dei candidati). Possiede 109.280 azioni]
- Vicepresidente: comm. Oscar Maestro (? -?) – [69.172 azioni]
[Sedicente esperto in pubblicità commericale.]

[Oscar Maestro: proprietario, assieme al fratello Guido Maestro, della SICAP che dal dopoguerra al 31 dicembre 1956 ha avuto in gestione la pubblicità del «Carlino» (ex «Giornale dell'Emilia»), del «Carlino Sera» e dello «Stadio», e anche la gestione della pubblicità della «Nazione» e della «Nazione Sera» fino al maggio 1955.
Poiché la SICAP non ha aveva né capitali né personale né attrezzatura adeguata, è evidente che questi contratti sono stati formati dalle società editrici dei giornali solo per consentire alla SICAP di svolgere un'azione di disturbo nei confronti della grande organizzazione pubblicitaria internazionale, la SPI, che nel mezzo secolo precedente la guerra aveva gestito anche la pubblicità dei giornali di Bologna e di Firenze.
Infatti, dopo un anno di vita della SICAM, il comm. Oscar Maestro offre alla SPI di rilevare le azioni della sua società, insieme ai contratti che essa aveva conclusi.
Per sbarazzarsi di un concorrente pericoloso la SPI consente alla proposta, pagando al comm. Oscar Maestro diverse decine di milioni e impegnandosi a dargli una provvigione del 5% sul reddito pubblicitario lordo dei giornali.
Il comm. Oscar Maestro promette in cambio di adoperarsi per far mantenere regolarmente in vita i contratti fino al termine stabilito e per farli rinnovare alla scadenza di tale termine; in più il comm. Oscar Maestro si impegna ad astenersi dal concorrere, sia direttamente che per l'interposta persona, agli appalti per le nuove aggiudicazioni.
Dal principio del 1949 al 1955 la gestione della SPI triplica gli introiti per pubblicità dei giornali di Bologna e di Firenze e corrispondentemente triplica la provvigione al comm. Oscar Maestro che così viene ad intascare diversi milioni di lire al mese senza far nulla.
Oltre a ripetere, alla scadenza dei contratti di gestione di pubblicità, il gioco che gli era così ben riuscito nel 1947, si fa dare dalla Poligrafici «Il Resto del Carlino l'incarico di rappresentarla in tutti i suoi rapporti con la SPI.]

1956
oltre ad avere la proprietà dei giornali:
- «Il Resto del Carlino»
[130-150 mila copie, diffuso in Emilia, Veneto e Marche],
- «Carlino Sera»,
è proprietaria, attraverso la Società editrice «La Nazione» dei giornali:
- «La Nazione»
[110-120 mila copie, diffuso in Toscana e Marche],
- «Nazione Sera»,
- «Tirreno»
[ca 30 mila copie, diffuso in provincia di Livorno],
- «Stadio»
[ca 60.000 copie, diffuso in tutta Italia].
Dello stesso gruppo della società Poligrafici «Il Resto del Carlino» fanno parte le società:
- Nuova Editrice Emiliana (cap. L. 9.387.500) e
- Nuova Editrice Emiliana e C. (cap. L. 10 Mni),
costituite solo per ragioni di rappresentanza giuridica e di accertamenti fiscali.

Gennaio
il comm. Oscar Maestro chiede al Tribunale di Bologna il sequestro giudiziario di 26.000 azioni della Poligrafici «Il Resto del Carlino» che egli asserisce di avere donato, nella primavera del 1955, per puro «spirito di liberalità», ai singori:
. avv. Giorgo Barbieri (presidente),
. dr. Carlo Pelloni (direttore amministrativo),
. avv. Carlo Rafferi (membro del CdA),
- dr. Giorgio Longo (membro del CdA),
Un regalo di un centinaio di milioni di lire.
Nel suo ricorso il comm. Oscar Maestro dichiara che venuto meno – per ragioni che si guarda bene dal precisare – lo «spirito di liberalità» che lo aveva condotto a dare questo generoso regalo e avendo appreso che l'assenza dell'atto pubblico di donazione «inficia la compiuta donazione stessa in radice», intende annullare la donazione e chiede il sequestro delle azioni regalate.
Il sequestro non ha luogo perché le parti in causa arrivano ad un'amichevole composizione poco prima dell'assemblea della Poligrafici «Il Resto del Carlino» il maggio successivo.
[Non si sapranno i termini della transazione amichevole ma i soliti ben infornati ben capiscono il significato di questa azione giudiziaria rientrata: è un avvertimento, un richiamo ai patti sulla spartizione del bottino, assunti prima di iniziare la brillante operazione con la SPI.]

Maggio
22
, all'assemblea della Poligrafici «Il Resto del Carlino» presidente e vicepresidente si presentano di nuovo uniti d'amore e d'accordo.

«segue 1957»

[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]


FRANCO TOSI

Quasi tutta di proprietà dei signori Falck.


- Presidente:
. rag. Mario Rossello (? - ?);
[Pure presidente della Edison.]
- Membri del Consiglio di Amministrazione:
. Giovanni Falck (? - ?);
[proprietario e presidente delle grandi Acciaierie e Ferriere Lombarde.]
. Romualdo Borletti (? - ?);
[presidente della Rinascente.]
. Carlo Pesenti (? - ?);
[proprietario e amministratore delegato della Italcementi.]
. Massimo Spada (? - ?)
[presidente della Banca Cattolica del Veneto.]
. ecc. (altri grossi calibri dell'industria italiana e vaticana).

1956

Con deliberazione assembleare del 24 marzo 1947 la società ha provveduto alla concentrazione del complesso aziendale del proprio cantiere di Taranto mediante apporto dello stesso nella Società Cantieri Navali di Taranto all'uopo costituita, conservando la proprietà delle corrispondenti azioni rappresenntative del capitale sociale.
Ora cede una parte delle azioni (operazione prevista in tre riprese: 1949, 1950 e 1952).


[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

 

I compari di San Gennaro

1956

Dicembre
29
, nasce la società Industrial Import (apparecchiature radioelettriche):
Cap. Soc.: 30 Mni di lire. Amministratore: C. Crociani.

«segue 1957»

Fonti:
- Camilla Cederna, Giovanni Leone - Feltrinelli 1978, I ed..
- Nino Piccione, Uragano Lockheed - E.L.V. Roma 1977, I ed..


La Lockheed Corporation e il supermercato delle armi.
- Presidente: R.E. Gross (1934-56)

1956

Negli Stati Uniti dal 1954 i contratti della difesa con le società aerospaziali non scendono mai al di sotto di 10 Mdi di dollari all'anno.

Daniel Jeremiah Haughton, dal 1939 "analista sistemistico" della Lockheed, diventa vice direttore generale della società, con R.E. Gross presidente e il fratello di questi C.S. Gross direttore generale.
[Mentre a casa si dedica alla moglie invalida colpita dalla sclerosi multipla, nel lavoro è la vera forza motrice della Lockheed sin dalle quattro del mattino.]
È lui ad ispirare gli agenti della società a recarsi all'estero e a vendere gli aerei prodotti dalla società.
Nella Repubblica Federale Tedesca ha già un'agente ben insediato e in rapporto con personalità influenti:
- Günther Frank-Fahle,
[prima della guerra aveva lavorato, come il principe Bernardo d'Olanda, per il cartello della IG Farben di cui era divenuto direttore. Dopo la guerra aveva fondato una propria società, la Deutsche Commerz, e alla metà degli anni '50 la Lockheed lo assume come proprio rappresentante.]
Egli riesce ben presto a vendere Super Constellation alla Lufthansa, la nuova compagnia aerea di linea tedesca, contro la forte concorrenza della Douglas. Anche per vendere gli Starfighter la Lockheed organizza una speciale invasione dalla California e un gruppo di venti agenti scende all'albergo Kaiserhof di Bonn per dare inizio ad un lungo assedio. Per settimane essi lavorano instancabilmente i membri del Bundestag, organizzano parties, fanno discorsi e presentazioni e sorvegliano con paziente attesa l'evolversi della situazione sul Reno.
Nessun'altra delegazione di agenti può competere con quella messa in campo dalla Lockheed:
- quelli della Grumman non hanno ancora alcuna familiarità con l'Europa,
- quelli della Dassaultgodono di un assiduo sostegno da parte dell'ambasciata francese ma sono disposti a fare poche concessioni ai tedeschi,
- quelli britannici conservano un atteggiamento di "prendere o lasciare" dimostrandosi riluttanti a rivelare troppe informazioni sul loro Saunders-Roe.
Alla fine rimangono sul campo la Dassault e la Lockheed le quali hanno come ultimo bersaglio il ministro della difesa F.J. Strauss
bavarese, fermamente deciso a fare delle forze armate tedesche una componente di primo piano della NATO. Egli è anche deciso però a costruire un forte asse Parigi-Bonn all'interno del Mercato Comune Europeo ed è quindi costantemente diviso tra Washington e Parigi. La scelta non è facile: per ben 11 anni, dalla fine della seconda guerra mondiale, alla Germania è stato impedito di pilotare aerei militari.

Novembre
per la prima volta, durante la guerra di Suez, vola l'aereo più famoso della francese Dassault , il Miragae III, con ali a delta e un razzo sostentatore facoltativo.



«segue 1957»


Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977.


De Cecco, Marcello (verificare) ordinario di Economia monetaria e creditizia all'Università La Sapienza di Roma, membro del Center for european studies presso l'Harward University, Visiting scholar all'Fmi (Washington) nel 1994, membro del Comitato dei consiglieri economici dei presidenti del Consiglio Romano Prodi e Massimo d'Alema.

Friedman, Alan (New York 1956) giornalista economico, considerato uno dei maggiori esperti del mondo degli affari italiani; ha studiato relazioni internazionali alla London School of Economics, alla New York University e alla School of Advanced International Studies della John Hopkins University di Washington; ha lavorato a Washington per il Pentagono e alla Camera dei Rappresentanti;
1979-83, svolge la sua attività presso il «Financial Times» di Londra;
1982, è nominato "Giovane giornalista dell'anno", il più alto riconoscimento della stampa britannica;
1983-89, corrispondente da Milano;
1987, "premio Trento" come miglior corrispondente estero dell'anno;
Tutto in famiglia (Vita e potere di Gianni Agnelli) (1988)
Ce la farà il capitalismo italiano? (1989)
1989-93, corrispondente da New York;
1994, inviato dell' «International Herald Tribune»; trasferitosi in Italia, inizia a condurre programmi televisivi di argomento economico; presenta su Raitre Moneyline;
1997, su Raitre presenta Maastricht Italia poi diventato Euro-Italia Maastricht;
2001, autunno, conduce Mister Euro;
2002, conduce Pianeta economia. – Sacco, Pier Luigi (verificare) professore associato di Politica economica presso l'Università degli Studi di Bologna, insegnante di Storia del Pensiero Economico all'Università Bocconi di Milano, professorial lecturer in Macroeconomics presso il Bologna Center della Johns Hopkins University, membro del comitato scientifico delle riviste « Economia della Cultura », « Economia ed etica » « Substance Use and Misuse e Keiron ».

– Zamagni, Vera (verificare) laureata in Filosofia a Milano nel 1966, Philosophy doctored in Storia economica a Oxford nel 1976, dal 1993 ordinaria di Storia economica presso la facoltà di Economia dell'Università di Bologna
Dalla periferia al centro. La seconda rinascita economica dell'Italia, 1861-1990 (Il Mulino 1993).



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Confindustria: presidente Alighiero De Micheli.

Gennaio
11
,  per il prezzo al kg delle banane, il D.M. 11 gennaio 1956 stabilisce:
- L. 305, dalla AMB (Azienda Monopolio Banane) ai grossisti,
- L. 375, dai grossisti a dettaglianti,
- L. 475, dai dettaglianti al pubblico.
Banane
Voci di prezzo
al kg
Lire

Ai produttori in Somalia

106,25

Nolo

70,00

Spese di sbarco
8,00
Spese di spedizione dell'AMB 1,50
Utile di monopolio
[al Ministero del Tesoro]
125,00
I.G.E.  
Prezzo al kg *305,00
*La somma è errata.
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]



Febbraio
7
, il ministro Cortese presenta il disegno di legge 7 febbraio 1957 n. 1.367 sulla «brevettabilità dei nuovi procedimenti per la fabbricazione dei medicinali».
15, nella relazione alla proposta di legge 15 febbraio, n. 2.062, presentata dall'on. L'Eltore (medico primario dell'istituto Forlanini), per modificare le sdisposzioni vienti sull'esercizio delel faramcie, si legge:
Farmacie
Anni
n.

1957

ca 9.800

* Se si escludono le farmacie dal reddito modesto:
- rurali (2.600),
- dei centri con popolazione non superiore ai 10.000 abitanti (ca 3.000),
restano 4.200 farmacie con introiti lordi considerevoli, talvolta addirittura ingenti che, nei grandi centri si mantengono sulla media di 6-7 milioni al mese, per giungere sino ai casi limite di una ventina di milioni.
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

 

Marzo

Aprile
esce il primo numero del nuovo quotidiano «Il Giorno» di proprietà dell'Eni e organo ufficiale dell'azione politica di E. Mattei.
16, Vittorino Chiusano viene assunto all'ufficio studi economici della Fiat: diventerà uno dei più stretti collaboratori di Gianni Agnelli;

Maggio
29, Venezia, il rapporto del ministro belga Spaak, per istituire un mercato comune europeo e un'agenzia europea dell'energia nucleare, viene approvato dai ministri d'Italia, Francia, Germania Federale, Belgio, Olanda e Lussemburgo.

Giugno
27
, durante la discussione al Senato sul bilancio del Ministero delle Finanze per il 1956-57, il senatore monarchico Taddei (generale dei carabinieri a riposo ed ex coloniale) dopo aver preso le difese dei concessionari «che si sacrificano nel duro lavoro in terra d'Africa», fa molte rivelazioni interessanti sugli armatori navali e sui grossisti in Italia.
[In pratica, i proprietari-concessionari italiani è più facile incontrarli nei caffè di via Veneto e nei grandi alberghi a Roma, a Parigi, a Viareggio o sulla Costa Azzurra…
Fra di loro si riconosocno i nomi dei figli, delle vedove e dei nipoti di persone (Giuriati, Diaz, ecc.) che ottennero l'investitura dal conte De Vecchi di Val Cismon, nel periodo in cui, dopo la "marcia su Roma" il quadrumviro fu governatore della colonia; molti hanno ereditato le concessioni con titoli di rendita e non si sono mai recati in Somalia, neppure en touristes.
Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

Luglio
19
, Banane in Somalia: i decreti 19 e 24 luglio 1956 sostituiscono alla gestione straordinaria del commissario una gestione ordinaria, nominando un presidente (certo sig. Ambrogio Bovo) ed un consiglio di amministrazione composto di:
1) - un ispettore generale del Ministero delle Finanze;
2) - un direttore di divisione del medesimo ministero;
3) - un ispettore generale della Ragioneria generale dello Stato;
4) - un ispettore generale dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli,
5) - un ispettore capo della Ragioneria generale;
6) - un direttore generale del Ministero della Marina mercantile;
7) - un consigliere di prima classe in rappresentanza del Ministero dell'Industria;
8) un "esperto" estraneo all'amministrazione dello Stato.
Quest'ultimo, nominato poi amministratore delegato della AMB (Azienda Monopolio Banane), è il rag. Edoardo Bottini, capo della segreteria particolare dell'on. Andreotti, sottosegretario della Presidenza del Consiglio.
[Come è riuscita a sopravvivere alla caduta del "regime fascista", all'art. 23 del trattato di pace ed all'abolizione del Ministero dell'Africa italiana, l'AMB (Azienda Monopolio Banane) riuscirà a sopravvivere anche alla scadenza del mandato fiduciario sulla Somalia, sempre «per non tradire la nostra missione di civiltà nel Continente Nero».
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre
12
, nella riunione dell'AMB (Azienda Monopolio Banane) alla quale partecipano:
. Ambrogio Bovo (uomo di fiducia dell'armatore Fassio),
- sei consiglieri (direttori generali o ispettori dei ministeri, che dovrebbero controllare la gestione del monopolio),
. dr. Gasparri, in rappresentanza dell'AFIS (Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia).
Il consigliere delegato, comm. Edoardo Bottini (già capo della segreteria particolare di Andreotti alla Presidenza del Consiglio) legge un lunghissimo rapporto sul viaggio fatto, poco tempo prima in Somalia fatto assieme al presidente Ambrogio Bovo «per portare una parola di sollievo ai nostri connazionali».
Zucchero
Voci di prezzo
Lire

Prezzo al kg
[franco magazzino produttore per il cristallino]

*130,00

contributo alla Sepral
[ente liquidato da diversi anni]

1,00

Cassa conguaglio trasporti zucchero
[per rendere eguale il prezzo di vendita al dettaglio in qualsiasi località del territorio italiano]
2,00
oneri fiscali
Imposta di fabbricazione
92,00
I.G.E. 11,65
Prezzo al kg [raffinato franco destino] **246,65
*prezzo ancora uguale a quello stabilito nel 1949.
**La somma è errata.
____________
Lo zucchero grezzo "fob" ai porti cubani costa 3,37 cents per libbra, ca L. 70 al kg, di cristallino "cif" Genova.
Appare evidente il dazio ad valorem del 105%.
La differenza di L. 60 al kg (130-70) moltiplicata per 8 milioni di quintali consumati nel 1955-56, dà 48 Mdi di lire: è questo il tributo pagato in Italia dai consumatori ai bieticoltori e agli zuccherifici.
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

22, con la Legge 22 dicembre 1956, n. 1.589 viene istituito il Ministero delle Partecipazioni Statali.

Oneri per assistenza farmaceutica
Anni
Mni di lire
INAM
[Istituto nazionale
per l'assicurazione contro le malattie]

1945

306

1948

12.700

1956 39.000
EMPAS
[?]
1945-46
206
1948-49 4.329
1956 14.000
Dalla relazione dell'on. Samek Ludovici (escluso 1956).
Oltre alle spese di questi due istituti mutualistici occorrerebbe tener conto delle spese degli istituti minori (INADEL, ENDEDP, ENPALS, ecc) degli ospedali, dei nosocomi, ecc. ecc.
Forse si può parlare di 100 Mdi l'anno!
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

 

 

Piaggio

«segue da 1945»
1956, assorbe la Gilera (moto) e la Bianchi (biciclette);
«segue 1987»




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