Papa
Pio XII
(1939-58)
USA
1948, 6 novembre, il generale Eisenhower
viene rieletto presidente degli Stati Uniti.
Comecon
«segue
da 1949»
1956, vengono istituite commissioni permanenti per la cooperazione economica,
scientifica e tecnica;
la Jugoslavia vi partecipa a titolo di osservatore;
«segue 1958»
IFC
(Società Finanziaria Internazionale)
1956, 24 luglio, viene istituita questa società
con lo scopo di agevolare la circolazione internazionale dei capitali
privati.
«segue 1957»
IBA
Industrial Bankers
Association
1956, viene istituita questa
associazione inglese delle minori banche industriali; prescrive che
almeno il 75% delle attività dei membri consista di contratti per
acquisti a rate [rif: Società di finanziamento] e stabilisce
altre condizioni circa la liquidità, il patrimonio netto e le altre
procedure bancarie in generale.
Warburg
(banchieri)
«segue
da 1946»
1956, Siegmund Warburg,
di fronte ad Hagerty, il direttore generale
della Metropolitan Life al quale sta per
chiedere un prestito di due milioni di dollari per la Ceca,
spiega che l'autorità della Ceca è uguale
a quella del porto di New York che non possiede nessuna nave, ma amministra
il porto e ne riceve per questo una tassa: dieci giorni dopo riceve
il prestito e comincia una serie di transazioni che porteranno dollari
all'Europa;
«segue 1958»
TATA
Sons
«segue
da 1953»
1956, i Tata perdono le assicurazioni;
intanto la produzione dell'acciaio raddoppia e la Telco
entra in collaborazione con la tedesca Daimler-Benz;
«segue 1962»
IAEA
(Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica)
1956, 26
ottobre, l'ONU istituisce questo ente con sede a Vienna (nel 1978
ne faranno parte 86 nazioni).
|
IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)
- Presidente: Aldo Fascetti
(1956-1960) |
1956
Gennaio
-
|
|
Banche
|
1956
Banca di Credito Finanziario
o
Mediobanca
- Presidente: Eugenio Rosasco
(1946 giu - 1958)
- Amministratore delegato (dal 1949) e Direttore
generale: E.
Cuccia (1946 giu - 1988)
1956,
XI esercizio (1956 giu - giu 1957)
viene quotata in Borsa;
verso la metà dell'anno E.
Cuccia, che ha ormai stabilito dei rapporti piuttosti
intensi con André Meyer –
che si consolideranno ulteriormente negli anni a venire – ne richiede
la collaborazione nella ricerca d gruppi finanziari europei che
possano anch'essi intervenire nel capitale dell'Istituto;
La voce Titoli di proprietà (Rel. Ass.
relativa all'esercizio 1955-56) evidenzia per la prima volta un
pacchetto di 70.000 azioni delle Assicurazioni
Generali.
[È l'inizio di una progressiva serie di acquisizioni che
porteranno a un certo punto l'Istituto a essere l'azionista principale
delle Assicurazioni Generali con
oltre il 13% del capitale.
Non per niente questo tipo di operazioni susciterà
molte polemiche, pur costituendo parte integrante della
ragion d'essere dell'Istituto.]
«segue 1957»
Istituto
Bancario San Paolo di Torino
«segue
da 1955»
«segue 1957»
Banca
Provinciale Lombarda
1956
dal 1950, l'Italmobiliare
(la finanziaria della Italcementi)
possiede i 2/3 del capitale sociale.
L'ing. C.
Pesenti è così di fatto il vero padrone
della banca.
Banca Popolare
di Vicenza
- Presidente: Angelo
Lampertico, (1950-78)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. R. Brunelli,
. U. Frigo,
. G. Faggionato,
. N. Griso,
. A. Lancerotto,
. A. Lanza,
. U. Marton,
. P. Nizzero,
. A. Pozzan,
. R. Todescato,
- Collegio Sindacale:
. G. Tomba,
. S. Galizzi,
. G. Gasoli,
Direttore generale: Ugo Azzalin
(1948-67)
Marzo
10, prima fusione operata dalla Banca che incorpora la
Banca Popolare di Caldogno che aveva
un unico sportello.
Banca
Cattolica del Veneto
- Presidente
. Massimo Spada
(1947-1983)
- Vice presidente
. avv. Vittorino
Veronese,
- Amministratore delegato
. Secondo Piovesan,
- Consiglieri:
. ing. cav. Raffaello Bettazzi,
. avv. prof. comm. Giovanni Battista Biavaschi,
. Riccardo Carini,
. Alfredo Cursi [segretario],
. Luciano Giacomuzzi,
. dr. Enzo Guarnieri,
. avv. Gaetano Martelletto,
. avv. U.
Merlin,
. Alessandro Passi,
. Guglielmo Schiratti,
. Elio Somma,
. ing. Sergio Zanarotti,
- Sindaci effettivi:
. Amedeo Gallina,
. Luigi Ricchieri,
. Pio Rumor,
. conte avv. Giustino Di Valmarana,
- Sindaci supplenti:
. Giuseppe Del Giudice,
. Antonio Guizzardi.
Comitato esecutivo
- Presidente:
. Secondo Piovesan,
- Componenti:
. Raffaello Bettazzi,
. Riccardo Carini,
. Alessandro Passi,
. Pio Rumor.
- Direttore generale
. Felice Saggiorato.
- Vicedirettori
. Bruno Bernardini
. Aurelio Ballarin.
1956
-
«segue 1957»
|
FEDERCONSORZI
(Federazione italiana dei consorzi agrari)
– Cap. soc. L. 4.900.000= – |
- Presidente: on. Bonomi (1949
- ?)
«segue da 1951»
|
1956
consorzi agrari e Federconsorzi,
dopo il parziale ripristino della loro originaria forma giuridica,
continuano per anni ad assolvere a funzioni delegate dallo stato,
come la gestione degli ammassi obbligatori e successivamente,
attraverso gli ammassi volontari, la difesa dei prezzi di taluni
prodotti (frumento).
«segue 1963»
|
[Ernesto Rossi, Settimo: Non
rubare, Laterza Bari 1953.] |
1956 |
ZUCCHERO |
Campagna
1° agosto-31 luglio |
Produzione
nazionale quintali |
Consumo di
zucchero nazionale |
1949-50 |
4.545.461 |
5.670.561 |
1950-51 |
5.971.074 |
5.723.164 |
1951-52 |
6.630.841 |
6.256.969 |
1952-53 |
6.867.290 |
6.583.013 |
1953-54 |
7.100.000 |
7.565.037 |
1954-55 |
7.905.133 |
7.400.000 |
1955-56 |
10.774.844 |
8.000.000 |
Giacenze al 1 Luglio 1956: oltre 5 milioni di quintali. |
CONSORZIO
SACCARIFERO
[controlla una produzione di 5.197.000 quintali
nel 1955] |
La holding Industrie
Agricole Ligure Lombarda ha partecipazioni dirette
in molte altre società.
Nel Bilancio al 30 aprile 1956 la voce principale è quella
dei titoli industriali, contabilizzati in 7,451 Mdi di lire (csi
900.000 azioni dell'Eridania, che
ai corsi di fine aprile valgono esse sole 18 Mdi di lire).
Il 30 aprile 1956 ha deliberato un ulteriore aumento gratuito
di capitale per portarlo a 5,508 Mdi di lire.
* Chi ha investito nel gennaio 1938 1.000.000 di lire in azioni,
ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 122.870.000 lire.
* Chi ha investito nel gennaio 1948 1.000.000 di lire in azioni,
ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 4.000.310 lire.
Essa controlla l'Eridania:
Eridania, maggiore
società saccarifera italiana:
[Dal 1928 al 1956 ha aumentato il capitale sociale da
51 Mni a 9 Mdi di lire, senza chiedere un centesimo agli
azionisti.]
* Chi ha investito nel gennaio 1938 1.000.000 di lire in azioni,
ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 88.000.450 lire.
* Chi ha investito nel gennaio 1948 1.000.000 di lire in azioni,
ai corsi dell'8 giugno 1956 ha realizzato 5.150.000 lire.
|
UNIONE
ZUCCHERIERI
[controlla una produzione di 4.297.000 quintali
nel 1955] |
Al di fuori delle due grandi, operano altre
12 società minori
[con una produzione di 1.406.000 quintali nel 1955] |
1956
Maggio
8, il Dpr 8 maggio 1956, n. 481,
esenta dal dazio lo zucchero grezzo importato a reintegro dello
zucchero raffinato nazionale esportato, introducendo l'istituto
della "temporanea esportazione": cioè prima viene
consentita l'esportazione del prodotto finito e poi, a reintegro,
la importazione della materia prima, in esenzione dal dazio.
[Già sottoposto all'esame del Parlamento nell'11 luglio
1951, alla IV Commissione della Camera, l'on. Tremelloni
spiegava che se la proposta fosse stata approvata, avrebbe garantito
ancor meglio i sopraprofitti di monopolio degli zuccherieri consentendo
di alleggerire il mercato per impedire la flessione del prezzo
dello zucchero. E l'on. Dugoni osservò
che il disegno di legge, non ristabilendo l'obbligo della importazione
del grezzo in corrispondenza alla esportazione, avrebbe favorito
il dumping, cioè la vendita sotto costo all'estero
per tenere elevati i prezzi sul mercato interno.
Dopo lunga discussione, invece di essere approvato dalla Commissione
in sede deliberante, il provvedimento fu rinviato in aula: alla
chiusura della legislazione decadde.]
Nel giugno scorso, nonostante questa manifestazione di volontà
del Parlamento, il ministro delle Finanze, avvalendosi della legge
delega per la tariffa doganale, ha fatto emanare lo stesso provvedimento
col decreto presidenziale: è un grosso favore che l'on.
Andreotti ha reso agli zuccherieri.
[Non solo per le ragioni sopra riassunte dai discorsi dell'on.
Tremelloni e delll'on. Dugoni,
ma anche perché, nel determinare, sulla base del redimento
in saccarosio, la corrispondenza della quantità di zucchero
grezzo importato alla quantita del raffinato esportato, si può
facilmente frodare l'Erario, facendo riconoscere un rapporto inferiore
a quello effettivamente esistente negli zuccherifici meglio attrezzati;
in tal caso gli industriali importano zucchero grezzo per il consumo
interno a un prezzo che è meno della metà di quello
ottenuto lavorando la barbabietola nazionale, e possono guadagnare
la differenza.]
Settembre
28, il Dl 28 settembre 1956, n. 1109
(regolarmentente convertito in legge dal Parlamento) istituisce
l'imposta speciale sui melassi sottoposti a dezuccherazione, di
L. 2.210 per ogni quintale di saccarosio in essi contenuto. Una
speciale imposta sullo zucchero di ca 30 lire al kg.
|
Su questo settore, in Italia, dominano incontrastate
le famiglie:
- Acquarone, Cevasco,
Oberti, Stoppani,
Parodi, Musso,
Piaggio, Montesi,
ecc.
|
[Ernesto Rossi, I
nostri quattrini, Laterza Bari
1964.] |
BONTA' degli INVESTIMENTI |
SOCIETA' |
Valore all'8.6.56 di un milione
investito in azioni
|
Aumenti o diminuzioni in valore
reale di un milione investito in azioni
|
|
Al principio del 1938
[migliaia di lire] |
Al principio del 1948
[migliaia di lire] |
Al principio del 1938
[%] |
Al principio del 1948
[%] |
Industrie Agricole |
122.870 |
4.310 |
+196,8 |
+334,1 |
Eridania |
88.410 |
5.150 |
+141,7 |
+399,2 |
Italiana Industria Zuccheri |
121.320 |
7.110 |
+194,3 |
+551,1 |
Media generale per le 151 società quotate in Borsa |
39.400 |
2.810 |
-36,9 |
+210 |
|
[Ernesto Rossi, I
nostri quattrini, Laterza Bari
1964.] |
1956 |
POLIGRAFICI
«IL RESTO DEL CARLINO» |
[cap. L. 636.152.000, diviso in azioni da mille lire
ciascuna.]
- Presidente: avv. Giorgo Barbieri
(? -?) – [109.280 azioni]
[Pure presidente dell'Associazione Industriali di Bologna, uomo
di fiducia dell'Eridania per tutti
gli affari giornalistici, nominato cavaliere del lavoro dal presidnete
Gronchi (nonostante che l'Associazione
Nazionale dei Cavalieri del Lavoro non l'abbia portato nella rosa
dei candidati). Possiede 109.280 azioni]
- Vicepresidente: comm. Oscar Maestro
(? -?) – [69.172 azioni]
[Sedicente esperto in pubblicità commericale.]
[Oscar Maestro: proprietario,
assieme al fratello Guido Maestro,
della SICAP che dal
dopoguerra al 31 dicembre 1956 ha avuto in gestione la pubblicità
del «Carlino» (ex «Giornale dell'Emilia»),
del «Carlino Sera» e dello «Stadio», e anche
la gestione della pubblicità della «Nazione»
e della «Nazione Sera» fino al maggio 1955.
Poiché la SICAP non ha aveva
né capitali né personale né attrezzatura adeguata,
è evidente che questi contratti sono stati formati dalle
società editrici dei giornali solo per consentire alla SICAP
di svolgere un'azione di disturbo nei confronti della grande organizzazione
pubblicitaria internazionale, la SPI,
che nel mezzo secolo precedente la guerra aveva gestito anche la
pubblicità dei giornali di Bologna e di Firenze.
Infatti, dopo un anno di vita della SICAM,
il comm. Oscar Maestro offre alla SPI
di rilevare le azioni della sua società, insieme ai contratti
che essa aveva conclusi.
Per sbarazzarsi di un concorrente pericoloso la SPI
consente alla proposta, pagando al comm. Oscar
Maestro diverse decine di milioni e impegnandosi a dargli
una provvigione del 5% sul reddito pubblicitario lordo dei giornali.
Il comm. Oscar Maestro promette in
cambio di adoperarsi per far mantenere regolarmente in vita i contratti
fino al termine stabilito e per farli rinnovare alla scadenza di
tale termine; in più il comm. Oscar
Maestro si impegna ad astenersi dal concorrere, sia direttamente
che per l'interposta persona, agli appalti per le nuove aggiudicazioni.
Dal principio del 1949 al 1955 la gestione della SPI
triplica gli introiti per pubblicità dei giornali di Bologna
e di Firenze e corrispondentemente triplica la provvigione al comm.
Oscar Maestro che così viene
ad intascare diversi milioni di lire al mese senza far nulla.
Oltre a ripetere, alla scadenza dei contratti di gestione di pubblicità,
il gioco che gli era così ben riuscito nel 1947, si fa dare
dalla Poligrafici «Il Resto del Carlino
l'incarico di rappresentarla in tutti i suoi rapporti con la SPI.]
|
1956
oltre ad avere la proprietà dei giornali:
- «Il Resto del Carlino»
[130-150 mila copie, diffuso in Emilia, Veneto e Marche],
- «Carlino Sera»,
è proprietaria, attraverso la Società
editrice «La Nazione» dei giornali:
- «La Nazione»
[110-120 mila copie, diffuso in Toscana e Marche],
- «Nazione Sera»,
- «Tirreno»
[ca 30 mila copie, diffuso in provincia di Livorno],
- «Stadio»
[ca 60.000 copie, diffuso in tutta Italia].
Dello stesso gruppo della società Poligrafici
«Il Resto del Carlino» fanno parte le società:
- Nuova Editrice Emiliana (cap.
L. 9.387.500) e
- Nuova Editrice Emiliana e C.
(cap. L. 10 Mni),
costituite solo per ragioni di rappresentanza giuridica e di
accertamenti fiscali.
Gennaio
il comm. Oscar Maestro
chiede al Tribunale di Bologna il sequestro giudiziario di 26.000
azioni della Poligrafici «Il Resto
del Carlino» che egli asserisce di avere donato,
nella primavera del 1955, per puro «spirito
di liberalità», ai singori:
. avv. Giorgo Barbieri (presidente),
. dr. Carlo Pelloni (direttore
amministrativo),
. avv. Carlo Rafferi (membro del
CdA),
- dr. Giorgio Longo (membro del
CdA),
Un regalo di un centinaio di milioni di lire.
Nel suo ricorso il comm. Oscar Maestro
dichiara che venuto meno – per ragioni che si guarda bene dal
precisare – lo «spirito di liberalità»
che lo aveva condotto a dare questo generoso regalo e avendo
appreso che l'assenza dell'atto pubblico di donazione «inficia
la compiuta donazione stessa in radice», intende
annullare la donazione e chiede il sequestro delle azioni regalate.
Il sequestro non ha luogo perché le parti in causa arrivano
ad un'amichevole composizione poco prima dell'assemblea della
Poligrafici «Il Resto del Carlino»
il maggio successivo.
[Non si sapranno i termini della transazione amichevole ma i
soliti ben infornati ben capiscono il significato di questa
azione giudiziaria rientrata: è un avvertimento, un richiamo
ai patti sulla spartizione del bottino, assunti prima di iniziare
la brillante operazione con la SPI.]
Maggio
22, all'assemblea della Poligrafici
«Il Resto del Carlino» presidente e vicepresidente
si presentano di nuovo uniti d'amore e d'accordo.
«segue 1957»
|
|
[Ernesto Rossi, I
nostri quattrini, Laterza Bari
1964.] |
FRANCO TOSI |
Quasi tutta di proprietà dei signori Falck.
- Presidente:
. rag. Mario
Rossello (? - ?);
[Pure presidente della Edison.]
- Membri del Consiglio di Amministrazione:
. Giovanni Falck (? - ?);
[proprietario e presidente delle grandi Acciaierie
e Ferriere Lombarde.]
. Romualdo Borletti (? - ?);
[presidente della Rinascente.]
. Carlo Pesenti (? - ?);
[proprietario e amministratore delegato della Italcementi.]
. Massimo Spada (? - ?)
[presidente della Banca Cattolica del
Veneto.]
. ecc. (altri grossi calibri dell'industria italiana e vaticana).
|
1956
Con deliberazione assembleare del 24 marzo 1947 la
società ha provveduto alla concentrazione del complesso
aziendale del proprio cantiere di Taranto mediante apporto dello
stesso nella Società Cantieri
Navali di Taranto all'uopo costituita, conservando
la proprietà delle corrispondenti azioni rappresenntative
del capitale sociale.
Ora cede una parte delle azioni (operazione prevista in tre
riprese: 1949, 1950 e 1952).
|
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini,
Laterza Bari 1964.] |
I compari di San Gennaro |
1956
Dicembre
29, nasce la società
Industrial Import (apparecchiature radioelettriche):
Cap. Soc.: 30 Mni di lire. Amministratore:
C.
Crociani.
«segue 1957»
|
Fonti:
- Camilla Cederna, Giovanni Leone
- Feltrinelli 1978, I ed..
- Nino Piccione, Uragano Lockheed
- E.L.V. Roma 1977, I ed.. |
La Lockheed
Corporation e il supermercato delle armi.
|
- Presidente: R.E.
Gross (1934-56) |
1956
Negli Stati Uniti dal 1954 i contratti della difesa con le società
aerospaziali non scendono mai al di sotto di 10 Mdi di dollari
all'anno.
Daniel
Jeremiah Haughton, dal 1939 "analista sistemistico"
della Lockheed, diventa vice direttore
generale della società, con R.E.
Gross presidente e il fratello di questi C.S.
Gross direttore generale.
[Mentre a casa si dedica alla moglie invalida colpita dalla sclerosi
multipla, nel lavoro è la vera forza motrice della Lockheed
sin dalle quattro del mattino.]
È lui ad ispirare gli agenti della società a recarsi
all'estero e a vendere gli aerei prodotti dalla società.
Nella Repubblica Federale Tedesca ha già un'agente ben
insediato e in rapporto con personalità influenti:
- Günther Frank-Fahle,
[prima della guerra aveva lavorato, come il principe Bernardo
d'Olanda, per il cartello della IG
Farben di cui era divenuto direttore. Dopo la guerra aveva
fondato una propria società, la Deutsche
Commerz, e alla metà degli anni '50 la Lockheed
lo assume come proprio rappresentante.]
Egli riesce ben presto a vendere Super Constellation alla
Lufthansa, la nuova compagnia aerea
di linea tedesca, contro la forte concorrenza della Douglas.
Anche per vendere gli Starfighter la Lockheed
organizza una speciale invasione dalla California e un
gruppo di venti agenti scende all'albergo Kaiserhof di Bonn per
dare inizio ad un lungo assedio. Per settimane essi lavorano instancabilmente
i membri del Bundestag, organizzano parties, fanno discorsi e
presentazioni e sorvegliano con paziente attesa l'evolversi della
situazione sul Reno.
Nessun'altra delegazione di agenti può competere con quella
messa in campo dalla Lockheed:
- quelli della Grumman non
hanno ancora alcuna familiarità con l'Europa,
- quelli della Dassaultgodono di un assiduo sostegno da parte dell'ambasciata francese
ma sono disposti a fare poche concessioni ai tedeschi,
- quelli britannici conservano un atteggiamento di "prendere
o lasciare" dimostrandosi riluttanti a rivelare troppe informazioni
sul loro Saunders-Roe.
Alla fine rimangono sul campo la Dassault
e la Lockheed le quali hanno come
ultimo bersaglio il ministro della difesa F.J.
Strauss
bavarese, fermamente deciso a fare delle forze armate tedesche
una componente di primo piano della NATO. Egli è anche
deciso però a costruire un forte asse Parigi-Bonn all'interno
del Mercato Comune Europeo ed è quindi costantemente diviso
tra Washington e Parigi. La scelta non è facile: per ben
11 anni, dalla fine della seconda guerra mondiale, alla Germania
è stato impedito di pilotare aerei militari.
Novembre
per la prima volta, durante la guerra di Suez, vola
l'aereo più famoso della francese Dassault
, il Miragae III, con ali a delta e un razzo sostentatore
facoltativo.
«segue 1957»
|
Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il
supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977.
|
– De Cecco, Marcello (verificare)
ordinario di Economia monetaria e creditizia all'Università La Sapienza
di Roma, membro del Center for european studies presso l'Harward University,
Visiting scholar all'Fmi (Washington) nel 1994, membro del Comitato
dei consiglieri economici dei presidenti del Consiglio Romano
Prodi e Massimo d'Alema.
– Friedman, Alan (New York 1956)
giornalista economico, considerato uno dei maggiori esperti del mondo
degli affari italiani; ha studiato relazioni internazionali alla London
School of Economics, alla New York University e alla School of Advanced
International Studies della John Hopkins University di Washington; ha
lavorato a Washington per il Pentagono e alla Camera dei Rappresentanti;
1979-83, svolge la sua attività presso il «Financial Times» di Londra;
1982, è nominato "Giovane giornalista dell'anno", il più alto
riconoscimento della stampa britannica;
1983-89, corrispondente da Milano;
1987, "premio Trento" come miglior corrispondente estero dell'anno;
Tutto in famiglia (Vita e potere di Gianni Agnelli) (1988)
Ce la farà il capitalismo italiano? (1989)
1989-93, corrispondente da New York;
1994, inviato dell' «International Herald Tribune»; trasferitosi in
Italia, inizia a condurre programmi televisivi di argomento economico;
presenta su Raitre Moneyline;
1997, su Raitre presenta Maastricht
Italia poi diventato Euro-Italia Maastricht;
2001, autunno, conduce Mister Euro;
2002, conduce Pianeta economia. – Sacco, Pier Luigi (verificare)
professore associato di Politica economica presso l'Università degli
Studi di Bologna, insegnante di Storia del Pensiero Economico all'Università
Bocconi di Milano, professorial lecturer in Macroeconomics
presso il Bologna Center della Johns Hopkins University, membro del
comitato scientifico delle riviste « Economia della Cultura », « Economia
ed etica » « Substance Use and Misuse e Keiron ».
– Zamagni, Vera (verificare) laureata in Filosofia a Milano nel 1966,
Philosophy doctored in Storia economica a Oxford nel 1976, dal
1993 ordinaria di Storia economica presso la facoltà di Economia dell'Università
di Bologna
Dalla periferia al centro. La seconda rinascita economica dell'Italia,
1861-1990 (Il Mulino 1993).
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|
Confindustria: presidente Alighiero De Micheli.
Gennaio
11, per il prezzo al kg delle banane, il D.M.
11 gennaio 1956 stabilisce:
- L. 305, dalla AMB
(Azienda Monopolio Banane) ai grossisti,
- L. 375, dai grossisti a dettaglianti,
- L. 475, dai dettaglianti al pubblico.
Banane |
Voci di prezzo
al kg |
Lire
|
Ai
produttori in Somalia |
106,25 |
Nolo |
70,00 |
Spese
di sbarco |
8,00 |
Spese di spedizione dell'AMB |
1,50 |
Utile
di monopolio
[al Ministero del Tesoro] |
125,00 |
I.G.E. |
|
Prezzo al kg |
*305,00
|
*La somma è
errata. |
[Ernesto
Rossi, I nostri quattrini, Laterza
Bari 1964.] |
Febbraio
7, il ministro Cortese presenta
il disegno di legge 7 febbraio 1957 n. 1.367
sulla «brevettabilità dei nuovi procedimenti
per la fabbricazione dei medicinali».
15, nella relazione alla proposta
di legge 15 febbraio, n. 2.062, presentata dall'on. L'Eltore (medico primario
dell'istituto Forlanini), per modificare le sdisposzioni vienti sull'esercizio
delel faramcie, si legge:
Farmacie |
Anni |
n. |
1957 |
ca 9.800 |
* Se si escludono le
farmacie dal reddito modesto:
- rurali (2.600),
- dei centri con popolazione non superiore ai 10.000 abitanti (ca
3.000),
restano 4.200 farmacie con introiti lordi considerevoli,
talvolta addirittura ingenti che, nei grandi centri si mantengono
sulla media di 6-7 milioni al mese, per giungere sino ai casi
limite di una ventina di milioni. |
[Ernesto
Rossi, I nostri quattrini, Laterza
Bari 1964.] |
Marzo,
Aprile
esce il primo numero del nuovo quotidiano «Il Giorno» di
proprietà dell'Eni
e organo ufficiale dell'azione politica di E.
Mattei.
16, Vittorino
Chiusano viene assunto all'ufficio studi economici della Fiat:
diventerà uno dei più stretti collaboratori di Gianni
Agnelli;
Maggio
29, Venezia, il
rapporto del ministro belga Spaak, per istituire
un mercato comune europeo e un'agenzia europea dell'energia nucleare,
viene approvato dai ministri d'Italia, Francia, Germania Federale,
Belgio, Olanda e Lussemburgo.
Giugno
27, durante la discussione al Senato sul bilancio del Ministero
delle Finanze per il 1956-57, il senatore monarchico Taddei
(generale dei carabinieri a riposo ed ex coloniale) dopo aver preso le
difese dei concessionari «che si sacrificano
nel duro lavoro in terra d'Africa», fa molte rivelazioni
interessanti sugli armatori navali e sui grossisti in Italia.
[In pratica, i proprietari-concessionari italiani è più
facile incontrarli nei caffè di via Veneto e nei grandi alberghi
a Roma, a Parigi, a Viareggio o sulla Costa Azzurra…
Fra di loro si riconosocno i nomi dei figli, delle vedove e dei nipoti
di persone (Giuriati, Diaz,
ecc.) che ottennero l'investitura dal conte De Vecchi
di Val Cismon, nel periodo in cui, dopo la "marcia
su Roma" il quadrumviro fu governatore della colonia; molti hanno
ereditato le concessioni con titoli di rendita e non si sono mai recati
in Somalia, neppure en touristes.
Ernesto Rossi, I nostri quattrini,
Laterza Bari 1964.]
Luglio
19, Banane in Somalia: i decreti 19 e 24
luglio 1956 sostituiscono alla gestione straordinaria del commissario
una gestione ordinaria, nominando un presidente (certo sig. Ambrogio
Bovo) ed un consiglio di amministrazione composto di:
1) - un ispettore generale del Ministero delle Finanze;
2) - un direttore di divisione del medesimo ministero;
3) - un ispettore generale della Ragioneria generale dello Stato;
4) - un ispettore generale dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli,
5) - un ispettore capo della Ragioneria generale;
6) - un direttore generale del Ministero della Marina mercantile;
7) - un consigliere di prima classe in rappresentanza del Ministero dell'Industria;
8) un "esperto" estraneo all'amministrazione dello Stato.
Quest'ultimo, nominato poi amministratore delegato della AMB
(Azienda Monopolio Banane), è il rag. Edoardo
Bottini, capo della segreteria particolare dell'on. Andreotti,
sottosegretario della Presidenza del Consiglio.
[Come è riuscita a sopravvivere alla caduta del "regime fascista",
all'art. 23 del trattato di pace ed all'abolizione del Ministero dell'Africa
italiana, l'AMB
(Azienda Monopolio Banane) riuscirà a sopravvivere anche alla scadenza
del mandato fiduciario sulla Somalia, sempre «per
non tradire la nostra missione di civiltà nel Continente Nero».
[Ernesto Rossi, I nostri quattrini,
Laterza Bari 1964.]
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
12, nella riunione dell'AMB
(Azienda Monopolio Banane) alla quale partecipano:
. Ambrogio Bovo (uomo di fiducia dell'armatore
Fassio),
- sei consiglieri (direttori generali o ispettori dei ministeri, che dovrebbero
controllare la gestione del monopolio),
. dr. Gasparri, in rappresentanza dell'AFIS
(Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia).
Il consigliere delegato, comm. Edoardo Bottini (già
capo della segreteria particolare di Andreotti
alla Presidenza del Consiglio) legge un lunghissimo rapporto sul viaggio
fatto, poco tempo prima in Somalia fatto assieme al presidente Ambrogio
Bovo «per portare una parola di sollievo
ai nostri connazionali».
Zucchero |
Voci di prezzo |
Lire
|
Prezzo
al kg
[franco magazzino produttore per il cristallino] |
*130,00 |
contributo
alla Sepral
[ente liquidato da diversi anni] |
1,00 |
Cassa
conguaglio trasporti zucchero
[per rendere eguale il prezzo di vendita al dettaglio in qualsiasi
località del territorio italiano] |
2,00 |
oneri
fiscali |
|
Imposta
di fabbricazione |
92,00 |
I.G.E. |
11,65 |
Prezzo al kg [raffinato
franco destino] |
**246,65
|
*prezzo ancora uguale
a quello stabilito nel 1949.
**La somma è errata.
____________
Lo zucchero grezzo "fob" ai porti cubani costa 3,37 cents
per libbra, ca L. 70 al kg, di cristallino "cif" Genova.
Appare evidente il dazio ad valorem del 105%.
La differenza di L. 60 al kg (130-70) moltiplicata per 8 milioni di
quintali consumati nel 1955-56, dà 48 Mdi di lire: è
questo il tributo pagato in Italia dai consumatori ai bieticoltori
e agli zuccherifici. |
[Ernesto
Rossi, I nostri quattrini, Laterza
Bari 1964.] |
22, con la Legge
22 dicembre 1956, n. 1.589 viene istituito il Ministero
delle Partecipazioni Statali.
Oneri
per assistenza farmaceutica |
Anni |
Mni
di lire |
INAM
[Istituto nazionale
per l'assicurazione contro le malattie] |
1945 |
306 |
1948 |
12.700 |
1956 |
39.000 |
EMPAS
[?] |
1945-46 |
206 |
1948-49 |
4.329 |
1956 |
14.000 |
Dalla relazione dell'on.
Samek Ludovici (escluso 1956).
Oltre alle spese di questi due istituti mutualistici occorrerebbe
tener conto delle spese degli istituti minori (INADEL,
ENDEDP, ENPALS, ecc) degli ospedali,
dei nosocomi, ecc. ecc.
Forse si può parlare di 100 Mdi l'anno! |
[Ernesto
Rossi, I nostri quattrini, Laterza
Bari 1964.] |
Piaggio
«segue
da 1945»
1956, assorbe la Gilera (moto) e la Bianchi
(biciclette);
«segue 1987»
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