Papa
Pio IX
(1846-78)
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In
Russia viene abolita la servitù della gleba.
Situazione
generale
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viene
operata una indiscriminata unificazione nella legislazione economica,
estendendo a tutte le province un uniforme regime fiscale, allargando
a tutto il Regno il peso del debito pubblico unificato, affrettando
nelle province meridionali la liquidazione del patrimonio ecclesiastico.
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Fonti:
- Rosario Romeo, Breve storia della
grande industria in Italia, 1967. |
Banche
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Banche
di emissione
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«segue da 1860»
Banca
Nazionale degli Stati Sardi
1861,
Mentre si è giunti all'unificazione della legislazione
economica, non si riesce invece, per le fortissime
opposizioni degli interessi particolari, ad unificare il settore
bancario, dove si lasciano sussistere come banche di emissione,
accanto alla Banca
Nazionale degli Stati Sardi, altre banche che accentrano
anche la maggior parte delle operazioni di credito ordinario:
Banca
Nazionale Toscana
1861,
Banca Toscana di Credito
1861,
Banca
dello Stato Pontificio
(ex Banca
Romana )
1861,
Banco
di Sicilia
1861, dallo stesso ceppo nasce il Banco
di Napoli;
Banco di Napoli
1861,
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Altre Banche
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«segue da 1860»
- Presidente:
. conte gr. cr.
Gustavo Ponza di San Martino, senatore del Regno,
Cons. di Stato, dal 1856.
Segretario:
. cav. avv. Francesco Garelli,
dal 1853.
1861,
«segue 1862»
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Casse
di Risparmio
1861, con Dispaccio Ministeriale 27
novembre 1861, N. 23225-1720, viene raccomandato alla Congregazione
Centrale di studiare attentamente il sistema introdotto dalla
Commissione Centrale di Beneficienza di Milano per l'Amministrazione
delle Casse di Risparmio Lombarde affinché adattato anche
in quelle Venete possano ottenere la fiducia del pubblico ed
il concorso di molti capitali a vantaggio del commercio, dell'industria
e soprattutto del credito fondiario.
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«segue da 1860»
Cassa
di Risparmio di Venezia
1861,
Cassa
di Risparmio di Vicenza
1861,
Cassa di Risparmio di Milano
1861,
Monte dei Paschi
(Cassa di Risparmio)
1861,
Attività
di alcune Casse
di Risparmio
(31 dicembre 1861)
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fiorini
austriaci
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lire
italiane
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CR
di Venezia |
1.364.845,45
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-
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CR
di Verona |
356.773,88
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-
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CR
di Monza |
974.995,25
|
2.407.360,79
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CR
di Varese |
976.913,54
|
2.412.072,55
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«segue 1862»
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questione
demaniale
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1861
«segue da 1806»
1861, il governo italiano riprende le complesse operazioni di
"quotizzazione" iniziate da Giuseppe
Bonaparte e Gioacchino Murat,
perché le numerose contestazioni e le frequenti usurpazioni compiute
dai nobili e dai borghesi (che dominano le amministrazioni comunali)
hanno infatti impedito nei decenni della restaurata monarchia
borbonica, la conclusione dell'operazione (che interessa varie
centinaia di migliaia di ettari) e hanno fatto nascere aspre lotte
tra contadini e proprietari;
«segue 1871»
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– Olcese,
Vittorio (Milano 8 ottobre 1861 – Milano 19 maggio
1940) industriale italiano;
[Unico figlio di Agostino,
operaio, e di Teresa Ariani.]
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Italia
Popolazionep |
25.756.000 |
Attiva |
59,0%
|
Agricoltura |
69,7%
|
Industria |
18,1% |
servizi |
12,2% |
Analfabeti
(oltre i 6 anni) |
74,7% |
Marzo
bisogna prendere una decisione riguardo al debito pubblico dei vari
Stati convogliati nel nuovo Regno che ammonta in totale a 2.444 milioni
di lire;
Il Ministro delle Finanze Pietro
Bastogi, un banchiere di Livorno, avanza una proposta, poi
accettata, per risolvere la questione: in nome dell'unità nazionale,
sarà il nuovo Regno ad accollarsi tutti i debiti pubblici dei singoli
Stati.
A questo punto il problema più arduo che si presenta è il bilancio di
previsione.
Settembre
si svolge a Firenze il IX congresso delle Società operaie;
Novembre
le società operaie moderate si riuniscono ad Asti e cercano
un accordo con la commissione eletta a Firenze;
Dicembre
1861, Torino, viene aperta la scuola di
ingegneria.
Stabilimento
Tecnomasio Italiano
1861, sorge questa società elettromeccanica per la produzione di strumenti
e macchine elettriche;
«segue 1903»
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