Leone XIII
(1878-1903)
Scuola di Losanna
«segue
da 1870»
1892, a Léon Walras
succede V. Pareto;
la scuola si distingue per il rilievo dato alla matematica e per l'elaborazione
di una teoria dell' "equilibrio generale".
General Electric
1892, per iniziativa della famiglia Morgan sorge
questa società statunitense specializzata nella costruzione di equipaggiamenti
elettrici;
una delle maggiori imprese industriali del mondo è leader del cartello
internazionale Phoebus che per oltre un ventennio coalizza i
produttori di lampadine elettriche;
in seguito estende la sua attività ai componenti industriali, ai beni
di consumo, ai calcolatori, alle produzioni aerospaziali e militari,
alle applicazioni dell'energia nucleare fino a strutturarsi in 12 divisioni
strategiche;
«segue 1993»
Domecq
«segue da 1881»
1892, 1° maggio, gli operai occupano Jerez, nonostante gli arresti
in massa, le condanne a morte e all'ergastolo;
in questa difficile situazione egli distribuisce più di 2000 pasti giornalieri
e organizza i sussidi di disoccupazione;
«segue 1894»
|
1888-96
Continua la depressione nell'economia mondiale mentre è gravissima
la crisi nell'economia italiana
|
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«segue da 1891»
Banca Nazionale del Regno
d'Italia
1892,
Banca
Nazionale Toscana
1892,
Banca Toscana di
Credito
1892,
Banca
Romana
1892, il deputato di estrema sinistra N.
Colajanni ne denuncia alla camera i vari illeciti amministrativi;
lo scandalo dilaga nonostante il tentativo di G.
Giolitti di contenerlo;
il direttore della banca Bernardo Tanlongo
[Gran Ladro Ben Noto,
secondo i cronisti, con solidi legami con i Gesuiti e con la Propaganda
Fide] viene arrestato e poi clamorosamente assolto;
una commissione parlamentare critica duramente G.
Giolitti e Tanlongo, intanto
divenuto senatore;
Banco
di Sicilia
1892, un'inchiesta trova le prove di gravi malversazioni
verificatesi al Banco di Sicilia
sotto la direzione del successore di Emanuele
Notarbartolo. Il denaro del Banco era stato impiegato per
sostenere il prezzo delle azioni della N.G.I.,
la società armatoriale dei Florio,
mentre erano in corso delicati negoziati con il governo in vista
di un appalto. La manovra era semplice: il Banco concedeva prestiti
a intermediari i quali acquistavano titoli Florio che venivano
quindi depositati nella stessa Banca a garanzia dei prestiti.
In VIolazione delle norme bancarie, i veri mutuatari - tra i quali
c'erano il governatore del Banco e Ignazio
Florio - rimasero anonimi.
luglio, emette la seconda serie del valore da 100 lire.
Banco
di Napoli
1892
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Altre Banche
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«segue
da 1891»
Compagnia
della Fede Cattolica
(o di San Paolo)
Presidente:
. conte gr. cr.
Gustavo Ponza di San Martino, senatore del Regno,
Cons. di Stato, dal 1856.
Segretario generale:
. cav. avv. Francesco Garelli,
dal 1853.
1892,
Societa
Generale del Credito mobiliare italiano
1892,
Banca
Toscana di Anticipazione e Sconto
1892,
Banco
di Roma
1892,
Societa
Bancaria Italiana 1892,
Milano,
Banca
provinciale vicentina
1892,
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Casse
di Risparmio
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«segue
da 1891» Cassa
di Risparmio di Venezia
1892,
Cassa
di Risparmio di Vicenza
1892 , Cassa di Risparmio di Milano
1892,
Cassa
di Risparmio delle province Lombarde
1892,
Monte dei Paschi (Cassa
di Risparmio)
1892,
«segue 1893»
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Banche Popolari
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1892
Banca
Popolare di Vicenza
- Presidente: conte Guido
Piovene Porto Godi ,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. Girolamo Burato, (tipografo)
. Antonio Zerbato,
. Angelo Balestra, (orefice)
. Girolamo Chinotto,
. ? Fontana,
. ?,
. Giorgio Canneti Molin, (ala liberalprogressista)
. Luigi Cavalli, (ala radicale-zanardelliana)
. Giovanni Mazzoni, (liberalismo)
. Giovanni Fasolo, (clericalismo)
. Sebastiano Anti, (uno dei vecchi
fondatori)
. ?,
. ?,
. ?,
- Comitato dei censori:
. ?,
. ?,
. ?.
Direttore: dr Antonio Dolcetta (1881-1905).
Filiale
- Bassano (1881).
Quinquennio 1888-92: l'appalto delle esattorie
comunali è ancora in mano al cav. Giovanni
Fabrello (fallito nel 1891).
Alla scadenza naturale del quinquennio la Banca decide
di concorrere,
nonostante tutto, all'esattoria di Vicenza e per aggirare l'ostacolo
della senteza della Cassazione, si pensa di utilizzare l'offerta
della Banca Popolare
di Arzignano:
questa sola si presenterebbe alla gara d'appalto, ma nell'esercizio
dell'esattoria di fatto entrerebbe la Banca
Popolare
di Vicenza.
Ennesima sconfitta.
Conserva tuttavia ancora per un altro quinquennio la gestione
dell'esattoria di Bassano del Grappa a cui si aggiunge la gestione
delle esattorie del Comune
di Valrovina e dei consorzi di Romano
e Rosà.
[La candidatura del giovane industriale tipografo vicentino Giacomo
Rumor, designato a consigliere della banca dall'Unione
commercianti di Venezia, viene respinta dall'assemblea della banca
stessa perché considerato un "clericale".]
«segue 1893»
|
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Altre Banche
e Casse Rurali
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1892
Banca Cattolica vicentina
Aprile
21, Vicenza, nell'annuale adunanza fra le società
cattoliche agricole e operaie della diocesi viene lanciata una
proposta "ardita": la fondazione di una "Banca
agricola diocesana" nel duplice intento di soccorrere con
l'esercizio del piccolo credito le classi più umili e nel
contempo avvalorare il "movimento cattolico".
L'assemblea accoglie con caldo consenso il progetto ed invita
la presidenza ad affiatarsi con i dirigenti il Comitato diocesano
dell'Opera dei Congressi perché,
in pieno accordo con l'autorità ecclesiastica, si costituisca
un comitato promotore della banca.
Comitato promotore:
[stato maggiore dell'Azione cattolica]
. Gaetano Bottazzi (notaio,
lo stesso degli atti costitutivi delle casse ruarali, vicepresidente
del Comitato diocesano),
. Giacomo Rumor
(presidente della Federazione fra le Società Cattoliche
Agricole Operaie),
. barone Bartolomeo Scola
(presidente del Circolo San Giuseppe e San Gaetano di Vicenza
e della Società cattolica),
. Giuseppe Dal Pozzolo (presidente
dell'Unione Operaia di Schio),
. Daniele Eliseo (presidente
della Società Cattolica Agricola e Operaia di Arzignano),
. avv. Gaetano Ceola (presidente
della Società operaia di San Bonifacio),
. Gio. Batta Bernacchi (vice
presidente della Società Cattolica di Vicenza),
. Oreste Tromben (segretario
della Federazione vicentina delle Società Cattoliche operaie)
[Fra i nomi dei promotori manca il presidente del Comitato diocesano,
Bertolini (assente per eccesso
di timidezza?! secondo la Memoria… di Adriano
Navarotto).]
Novembre
4, Vicenza, in Contrada Riale, nel palazzo Cordellina,
viene firmato davanti al notaio dott. Gaetano
Bottazzi (fu Domenico Notaro),
residente a Montecchio Precalcino inscritto presso il Collegio
dei Distretti Notarili riuniti di Vicenza e Bassano… l'atto
costitutivo alla presenza dei signori:
|
Cognome e Nome |
Paternità |
Luogo
di nascita e domicilio |
Attività |
1 |
.Consolaro don
Pietro |
fu Gian Domenico |
Vicenza |
Sacerdote |
2 |
. Brando
Luigi |
fu Giuseppe |
Vicenza |
Agente
privato |
3 |
. Ceccato
rag. Girolamo |
fu Giuseppe |
Vicenza |
Agente
privato |
4 |
. Pastori
Carlo |
fu Antonio |
Vicenza |
Possidente |
5 |
. Navarotto
Adriano |
fu Giorgio |
Vicenza |
Agente
privato |
6 |
. Rumor
Giacomo |
fu Pietro |
Vicenza |
Negoziante
o lavorante |
7 |
. Ceola
dr. avv. Gaetano |
fu Luigi |
S.
Bonifacio (Vr) |
Possidente |
8 |
. Molon
don Giuseppe |
fu Giovanni |
Castel
d'Arzignano - Casale (VI) |
Sacerdote |
9 |
. Ranieri
Ratti Luigi |
di Luigi |
Grisignano
di Zocco |
Possidente |
10 |
. Ferronato
don Domenico |
di Angelo |
Rosà |
Sacerdote |
11 |
. Santacaterina
don Antonio |
di Giuseppe |
Schio
(VI) |
Sacerdote |
12 |
. vicentini
Gabriele |
fu Francesco |
Vicenza |
Agente
privato |
13 |
. Todescan
dr. Pietro |
fu Giulio |
Vicenza |
Possidente |
14 |
. ZaniniLuigi |
fu Giuseppe |
Vicenza |
Negoziante
o lavorante |
15 |
. Meneghello
don Pietro Antonio |
fu Antonio |
Monte
di Malo |
Sacerdote |
16 |
. Tommasi
don Luigi |
fu Francesco |
Bolzano
vicentino -
S. Urbano di Montecchio Maggiore (VI) |
Sacerdote |
17 |
. Maculan
Francesco |
fu Giuseppe |
Villaverla |
Negoziante
o lavorante |
18 |
. Chimetto
Costante |
fu Giovanni |
Vicenza |
Possidente |
19 |
. Beni Gio.
Batta |
di Vincenzo |
Torri
di Quartesolo |
Negoziante
o lavorante |
20 |
. Bernacchi
Gio. Batta |
fu Carlo |
Limido
(Como) |
Possidente |
21 |
. TreVIsan
rag.
Francesco |
fu Francesco |
Bassano |
Agente
privato |
22 |
. Tromben
Oreste |
fu Andrea |
Vicenza |
Agente
privato |
23 |
. Ratti
Ranieri Pio |
di Luigi |
Grisignano
di Zocco |
Possidente |
|
|
|
|
|
art.
39 dello Statuto Sociale:
"Il Consiglio di Amministrazione si compone del Presidente,
vice-Presidente e 7 Consiglieri. Si rinnovano per turno ogni anno.
Nei primi due anni la scadenza è determinata dalla sorte,
in seguito dalla anzianità di nomina, e sono rieleggibili.
Il Consiglio nomina nel suo seno il Segretario."
Nomina
delle cariche sociali
Sono eletti scrutatori:
. rag. Girolamo Ceccato,
. Adriano Navarotto,
. Gabriele vicentini.
- Presidente
. Giovanni Battista Bernacchi
[voti 11 su 21]
(presidente delle Società operaie cattoliche e membro della
Commissione diocesana per le casse rurali)
- vice presidente
. rag. Francesco TreVIsan
[voti 17 su 21]
[per queste due votazioni sono usciti dalla sala i signori dr.
Pietro Todescan e Luigi
Brando; per la prossima votazione quindi il numero
dei votanti sale a 23]
- 7 Consiglieri:
. Giovanni Battista Beni [voti
22],
. Costante Chimetto [voti
21],
. avv. Gaetano Ceola [voti
21],
. Gabriele vicentini [voti
15]
. don Pietro Consolaro [voti
14],
. Luigi Ranieri Ratti [voti
13]
(membro della Commissione diocesana per le casse rurali),
. Giacomo Rumor
[voti 12].
- 3 Sindaci effettivi
. Giuseppe Dal Pozzolo [voti
22],
. Carlo Pastori [voti
19],
. don Davide Mettifoglio [voti
21].
- 2 Sindaci supplenti
. Paolo Bertolini [voti
22],
. don Antonio Meneghello [voti
21].
- 3 Probiviri
. dr. Giovanni Bertolini [voti
22],
. avv. Francesco Girotto [voti
22],
. barone Bartolomeo Scola
[voti 16].
[Testi: Basilio Fappellini
e Carlo Scalco.]
Dicembre
15, «Il Berico» è proclamato
organo ufficiale della Banca;
24, sono approvati
dal Tribunale civile di Vicenza l'atto costitutivo e lo statuto.
La Banca nasce come società anonima cooperativa mutua
a capitale illimitato, per la durata di 50 anni, con sede a Vicenza
e con la facoltà di aprire succursali e agenzie nella provincia
e nella diocesi.
Da Statuto:
- art. 4, finalità: estendere i benefici del credito ai
propri soci, alle società cattoliche di mutuo soccorso,
ai proprietari, commercianti, professionisti, agricoltori, operai
e lavoratori in genere, ed in pari tempo di facilitare ad essi
il modo di accumulare e far fruttare i loro risparmi, fruendo
dei vantaggi della previdenza e della cooperazione, e specialmente
per concorrere alla conservazione e allo sviluppo delle piccole
industrie e delle piccole proprietà, col mezzo della mutualità;
- … Nessun socio può possedere più di 250 azioni…
- ecc. (vedi normativa codice di commercio attinente alle cooperative).
29, i membri della
Presidenza e del Consiglio della Banca si radunano in una stanza
al piano terra della casa del presidente, stanza che si affaccia
in un cortile con ingresso nel corso Principe Umberto, al numero
civico 12.
- Presidente
. Gio. Batta Bernacchi,
- vice presidente
. rag. Francesco TreVIsan,
- 7 Consiglieri:
. Giovanni Battista Beni,
. avv. Gaetano Ceola,
. Costante Chimetto [assente
giustificato],
. don Pietro Consolaro,
. Luigi Ranieri Ratti,
. Giacomo Rumor,
. Gabriele vicentini [segretario]
Il presidente mette a disposizione della banca
oltre la stanza Consiglio, altra attigua, mediante corresponsione
di un affitto mensile
di lire 12 (mette a disposizione pure un
terzo locale adiacente).
Il Consiglio delibera di acquistare una cassaforte della casa
viennese Wertheim.
L'apertura degli sportelli è fissata per lunedì
2 gennaio 1893.
Per far conoscere la Banca e ottenerne la sottoscrizione
di azioni
si decide
di stampare 400 circolari da spedirsi a tutti i parroci
della Diocesi e provincia e «ad altri influenti cattolici,
eccitandoli a farsi raccoglitori di azioni, da persone
di sani
e sinceri principi nei loro rispettivi paesi"; la banca
si avvarrà poi di "speciali incaricati della Diocesi
e provincia, fissando loro un giorno in cui, a maggior comodità
dei singoli azionisti, un inviato del Consiglio di amministrazione»
si recherà a raccogliere le sottoscrizioni.
La banca nasce quindi in un rapporto molto stretto con i i parroci,
che ne sono i primi propagandisti e anche i garanti della moralità
dei singoli azionisti.
Banca Cattolica S. Liberale
1892,
30 aprile, Treviso, c'è ancora incertezza nel "Comitato
iniziatore" (ad es. sulla denominazione Banca di S. Marco?!
ecc.);
30 luglio, don Luigi Bellìo
direttore de «La vita del popolo»,
traendo spunto da un articolo
de «Il Berico» del 23 luglio che ha riportato la notizia
della costituzione della Banca Cattolica
vicentina, incita nel suo giornale i cattolici treVIgiani
ad accelerare i tempi per la formazione
di una banca cattolica
«… per non lasciare i nostri denari in mano dei nostri
nemici»;
[Lascerà Treviso nel 1903, in seguito ad una crisi religiosa,
tornando poi alla fede qualche anno prima della morte… nel 1933.]
12 dicembre, Treviso, chiesa di Sant'Andrea, viene approvato
lo statuto di questa società anonima cooperativa
a capitale illimitato;
24 dicembre, con regio decreto lo statuto viene approvato
dal Tribunale
di Treviso.
All'atto costitutivo della banca treVIgiana è impressionante
la partecipazine del clero: su 249 firmatari [e non 248
essendo ripetuto due volte il n. 41] si contano ben 137 firme
fra parroci - i più numerosi - arcipreti, cappellani,
docenti di seminario e chierici. Sottoscrive anche il capo
custode della basilica di San Marco (Venezia).
[Tra i sottoscrittori laici, di difficile decifrazione, compaiono:
21 contadino, 6 colono, 14 VIllico, 4 di condizione
agricola, 1 agricoltore, 41 possidente; ed inoltre:
5 muratori, 2 falegnami, 2 "pizzicagnoli", 3 fabbri,
3 maestri, 2 farmacisti, 1 calzolaio, 1 carpentiere, 1 mediatore,
2 industriali, 1 negoziante, 2 "agenti privati", 1 professore.
Decisiva è la mobilitazione del clero nella fondazione
della banca cattolica a Treviso.
Primo consiglio di amministrazione:
- Presidente:
. mons. Gio. Maria Pellizzari (1851-1920)
[nato a S. Zenone degli Ezzelini 15 apr 1851, figlio di Innocente;
rettore del Seminario di Treviso; n. 82 dei sottoscrittori, 10
azioni; vescovo e conte
di Piacenza dal 1905; † 18 settembre 1920.]
- Consiglieri:
. mons. Antonio Severini,
. don Luigi Bellìo,
. don Francesco Tommasi,
. don Girolamo Grespan,
. don Luigi Cerutti [di Gio.
Batta, nato a Gambarare; n. 127 dei sottoscrittori, 10
azioni],
. don Francesco Catena,
. Francesco Corazzin,
. Giuseppe Dall'Acqua,
. Giuseppe Renati,
. ing. Giovanni Sartori.
Cassa Rurale di Rossano
Veneto
1892, viene istituita.
«segue 1893»
|
|
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Società
cattoliche operaie in Italia
[su 266 diocesi]
|
Regioni
|
Società
|
Parrocchie |
Iscritti
|
Piemonte |
|
|
|
Lombardia |
|
|
|
Liguria |
|
|
|
Trentino
Alto Adige |
|
|
|
Veneto |
41
|
|
|
Belluno |
|
|
|
Padova |
|
|
|
Rovigo |
|
|
|
Treviso |
|
|
|
Verona |
12
|
|
|
Venezia |
|
|
|
Vicenza |
13
|
45
|
2.298
|
Friuli
Venezia Giulia |
|
|
|
Emila
Romagna |
|
|
|
Toscana |
|
|
|
Marche |
|
|
|
Umbria |
|
|
|
Lazio |
|
|
|
Abruzzo |
0
|
|
|
Campania |
|
|
|
Puglie |
0
|
|
|
Calabria |
|
|
|
Basilicata |
|
|
|
Sicilia |
|
|
|
Sardegna |
0
|
|
|
Rilevazione
di Nicolò Rezzara.
Già esiste a Vicenza la Federazione diocesana delle
società operaie "… con lo scopo di assumere la
direzione, e in date circostanze, come nelle elezioni amministrative
provinciali, anche nei pellegrinaggi, nelle feste religiose da
celebrarsi in comune, e nelle cose che riguardano l'interesse
morale e materiale dell'operaio e dell'agricoltore".
|
–
Douglas, Donald Wills
(Brooklyn 1892-Palm Springs 1981) industriale aeronautico
statunitense,
1920, fonda la Douglas Aircraft Co. famosa
per gli aerei da trasporto DC-3 Dakota;
1967, la società si fonde con la Mc Donnell Co. assumendo
la denominazione
di McDonnell Douglas
Corporation inserita , oltre che nella produzione
di aerei
militari e civili, anche nell'elettronica collaborando alle attività
spaziali del governo d egli Stati Uniti.
–
Getty, Jean Paul
(Minneapolis 1892-Londra 1976) industriale e finanziere statunitense,
figlio di
G.F. Getty petroliere dopo la
scoperta dei giacimenti dell'Oklahoma;
1929, in seguito al crollo dei valori azionari acquisisce il controllo
di molteplici imprese industriali e commerciali;
1970, la Getty Oil Co. risulta tra le prime
venti compagnie petrolifere statunitensi.
– Müller,
Erich [ Kanonen-Müller]
(Berlino 2 novembre 1892 – Kettwig 15 aprile 1963) ingegnere tedesco,
direttore del reparto di sviluppo di artiglieria alla Friedrich
Krupp AG.
– Viner, Jacob (Montreal 1892-Princeton
1970) economista statunitense di origine canadese, docente all'università
di Chicago e poi a quella di Princeton;
Il concetto di utilità nella teoria del valore e i suoi critici
(1925)
Curve
di costo e curve
di offerta (1931)
Studi di teoria del commercio internazionale (1937)
La teoria economica di Marshall in rapporto all'uomo e al suo tempo
(1941)
G. Bentham e J.S. Mill: lo sfondo utilitaristico (1949)
La questione delle unioni doganali (1950, che precede
di cinque
anni l'esposizione sistematica di J.E. Meade
sulla teoria delle unioni doganali)
La storia intellettuale del "laissez faire" (1960).
– Zegna,
Ermenegildo – conte di Monterubello di Trivero
(Trivero, 2 gennaio 1892 – 18 novembre 1966), imprenditore italiano,
fondatore dell'azienda d'abbigliamento Ermenegildo
Zegna.
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|
Italia
Marzo
il ministro delle Finanze annuncia l'impossibilità di risanare il bilancio
per il 1892/93 per cui propone tagli alle spese e nuove tasse.
Settembre
18-25, Genova, si tiene il I congresso geografico
italiano.
Dicembre
G.
Giolitti presenta alla Camera un progetto per il riordino
degli Istituti Bancari di emissione e contemporaneamente chiede di aprire
un'inchiesta amministrativa sulle banche di emissione.
Le Camere approvano la proroga di tre mesi della facoltà di emissione
delle banche interessate, in attesa del nuovo ordinamento bancario.
Edison
«segue
da 1884»
1892, in seguito alla perdita di quattro decimi del capitale, un gruppo
di capitalisti lombardi e in gran parte la Banca
Feltrinelli evitano che la società cada in mano tedesche.
«segue 1927»
Federconsorzi
(Federazione italiana
dei consorzi agrari)
1892,
per iniziativa privata, sorge questa organizzazione che coordina e dirige
l'attività dei consorzi agrari italiani;
«segue
1925»
Opera
dei congressi
1892, ottobre, Genova, il comitato promotore
delle casse rurali già costituito a Treviso con:
. mons. Luigi Bellìo,
. don Luigi Cerutti,
. prof. Antonio Bottero,
. mons. Giovanni Maria Pellizzari,
. Giuseppe Castagna, presidente,
presenta al congresso una lista di 18 casse rurali già fondate. |