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Papa segretario di Stato: card. Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726); 1708 accantonata
ogni velleità riformatrice, istituisce la "Congregazione
economica", con a capo il card. R. Imperiali,
che viene incaricata di formulare un sistema di tassazione in grado
di provvedere alle crescenti esigenze dell'Erario, provato dal conflitto
militare con l'imperatore e dall'inarrestabile diminuzione delle entrate
determinata dall'offensiva generalizzata contro i beni ecclesiastici,
laddove si sono dimostrati insufficienti i normali canali di drenaggio
fiscale e il prelievo straordinario di 500.000 scudi dal tesoro di Castel
Sant'Angelo; prescrive
la celebrazione della festa dell'Immacolata Concezione di Maria
in tutto il mondo cattolico. «segue
da 1707» chiesa
dei fratelli 1708, in Schwarzenau (Vestfalia), sotto la guida di A.
Mack nasce, nell'ambito del «pietismo», questa comunità protestante
di ispirazione battista |
ANNO 1708
– Baume le
Blanc, Louis-César de la – duca de la Vallière (1708
9 ott - 16 nov 1780) nobile bibliofilo francese;
Torna su[Pronipote della nobildonna Louise – duchessa de la Vallière, cognata ed amante di Luigi XIV.] 1738, acquista diversi libri alla vendita all'asta della collezione del conte d'Hoym; 1767, mette a sua volta in vendita i "doppioni" presenti nella sua biblioteca; [Il catalogo, a cura di Guillaume-François De Bure [il Giovane], elenca ben 5633 titoli (da 5566 a 5633 sono antichi manoscritti francesi).] 1772, mette ancora in vendita parte della sua collezione libraria; [Il catalogo, a cura di Guillaume-François De Bure [il Vecchio], elenca 2812 lotti.] 1774, nonostante le vendite, ha ancora una collezione composta da più di 6000 titoli straordinari per qualità e rarità; 1777, mette in vendita un'altra parte della sua collezione; [Il catalogo è a cura di Guillaume-François De Bure [il Vecchio].] 1780, alla sua morte, contravvenendo ad un suo specifico desiderio, la vedova e la figlia si disfano dei volumi. [1783, i tre volumi in-ottavo del catalogo (a cura di Guillaume-François De Bure [il Vecchio] e di Van Praet) dedicati a manoscritti, prime edizioni e volumi stampati su pergamena o grand papier elencano 5668 lotti che, in una vendita durata dal 12 gen al 5 mag 1784, raccolgono la somma di 464.677 franchi. 1788, gli assai più rari sei volumi della seconda sezione d'asta (a cura di J.-L. Nyon) e dedicati ai cosiddetti "libri ordinari", elencano 27.000 lotti che saranno acquistati in blocco dal marchese di Paulmy. Dalla biblioteca di questi, confiscata nel 1793, passeranno all'Arsenal.] – Bicetti de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe (Treviglio, Bergamo 1708-1778) medico e letterato italiano; in casa sua a Milano prese corpo l'idea di ridar vita all'antica Accademia dei Trasformati; 1765, tornato a Treviglio dove esercita la professione di medico, in occasione dell'epidemia di vaiolo, si batte per introdurre la pratica della vaccinazione; Osservazioni sopra alcuni innesti di vaiuolo (1766, con in appendice l'ode sopra L'innesto del vaiuolo di G. Parini, a lui dedicata). – Biemmi, Giovanni Maria (Brescia 1708-1784) ecclesiastico e storico italiano; scrisse una storia di Brescia e falsificò alcune cronache altomedioevali. – Dalin, Olof von (Vinberg, Halland 1708-Drottningholm, Stoccolma 1763) scrittore svedese, precettore di Gustavo III, primo divulgatore del pensiero illuministico nei paesi scandinavi, fondatore del settimanale «L'Argo svedese» (1732-34) di contenuto storico e moralistico, pietra miliare per la storia linguistica Storia del regno di Svezia (1747-62). – Della Vitalba, Alessandro o Lodovico da Bergamo (1708-1763) frate cappuccino, padre, di ricca e nobile famiglia; [(Libro d'Oro de' veri Titolati della Serenissima). «N. 735, Della Vitalba, d. 736, adì 27 maggio 1774. In ordine ad investitutra di questo Ecc. Magistrato del giorno d'oggi relativo a precedente Decreto dell'Eccellentissimo Senato 21 maggio corrente, col quale riguardo all'antica nobiltà e speciose della famiglia Della Vitalba di Bergamo, non che alla volontaria infeudazione delli fedeli conti Filippo zio e Giambattista nipote Della Vitalba dello stabile detto il Zuccarello con fortilizio e fabbriche e terreno fruttifero posto nel territorio di Bergamo distretto di Nembro, infeudato col titolo di conti, non che alla consueta paga di 75 uomini d'arme, restano descritti nel presente Libro de' Titolati col titolo di conti li seguenti; C. Filippo Giambattista e Prospero.»] 1729, 22 settembre, veste l'abito cappuccino in Vertova; l'anno di noviziato ha come direttore spirituale p. Gian Francesco da Solto; studia quindi filosofia prima a Romano, sotto il magistero di p. Ippolito da Bergamo; 1735, 16 aprile, dopo il solito triennio, a S. Giovanni Bianco (dove ascolta p. Anselmo da Palazzago) sostiene gli esami di filosofia e passa quindi a studiare teologia a Brescia, dove è Lettore p. Timoteo da Brescia; finiti gli studi e sostenuti con lode gli esami finali di teologia, viene patentato Predicatore; 1756, viene eletto Superiore del convento di Vertova e poi confermato nei due capitoli successivi; 1762, è nominato Guardiano nel convento di Crema; 1763, 9 giugno, muore nel convento di Bergamo. – Hagedorn, Friedrich von (Amburgo 1708-1754) poeta tedesco, di famiglia d'origine danese; Versuch einiger Gedichte (1729, Saggio d'alcune poesie) Versuch in poetischen Fabeln und Erzählungen (1738, Saggio di favole e di racconti poetici). – Haller, Albrecht von (Berna 1708-1777) scienziato e poeta svizzero, direttore della rivista «Göttingische Zeitungen von Gelehrten Sachen » (Notizie gottinghiane di materie erudite) dove pubblicò per oltre 30 anni numerose recensioni d'argomento scientifico e letterario; Die Alpen (1729, Le Alpi, poemetto) De partibus corporis humani sensibilibus et irritabilibus (1753) Usong (1771, d'utopico ambiente cinese) Alfred, König der Angelsacksen (1773, Alfredo, re dei degli anglosassoni) Fabius und Cato (1774, Fabio e Catone). – La Valette, Antoine (Martrin, Rouergue 1708-Tolosa 1767) gesuita francese; 1725, entra nell'ordine; 1742, è inviato nella Martinica; 1753, viene nominato superiore generale delle missioni gesuitiche nelle Antille e più tardi prefetto apostolico; nel tentativo di risollevare l'ordine, dà vita ad una serie di spregiudicate operazioni finanziarie, contraendo debiti con alcuni banchieri marsigliesi; la rottura dei rapporti tra Francia e Inghilterra durante la guerra dei sette anni compromette irrimediabilmente il buon esito degli affari intrapresi ed il suo fallimento fa coinvolgere anche la "compagnia di Gesù"; 1761, il suo allontanamento dall'ordine non impedisce la condanna da parte dei parlamenti di Aix -en-Provence e di Parigi; 1764, con questo episodio inizia la polemica che porta all'espulsione dei gesuiti dalla Francia in questo stesso anno. – Perronet, Jean-Rodolphe (Suresnes, Hauts-de-Seine 1708-Parigi 1794) ingegnere e architetto francese, figlio di un ufficiale svizzero, fu allievo a Parigi di J.-B.-A. Beausire; progettò e realizzò numerosi ponti francesi, segnando il passaggio del costruire da pratica empirica a scienza esatta; 1735, entra nel Corps des Ponts et Chaussées con destinazione ad Alençon; 1745, qui diventa ingegnere capo, occupandosi del disegno e della costruzione di strade; 1747, chiamato a Parigi con l'incarico di dirigere l'esecuzione delle carte topografiche di tutte le regioni francesi, dà vita all'Ecole des Ponts et Chaussées divenendone direttore per 47 anni; 1763, è nominato premier ingénieur du roi; Descrizione dei progetti per la costruzione dei ponti di Neuilly, di Nantes, d'Orléans ecc. (1783). – Pitt, William [il Vecchio] – conte di Chatham (Londra 1708-Hayes, Kent 1778) politico inglese; [Padre di William Pitt [il Giovane] (1759-1806).] |
guerra di successione spagnola 1708 «segue da 1707» |