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Il Viandante |
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Papa sopprime l'Ordine del Santo Sepolcro per riunirlo a quello di San Giovanni di Gerusalemme, formando così l'Ordine di Rodi, detto in seguito di Malta. Papa Rodrigo de Borja y Doms o Borgia
(Játiva, Valencia 1431-Roma 1503), nipote per parte di madre, di
Callisto III; «segue
da 1483» |
ANNO 1492
– Aconcio,
Iacopo o Giacomo Aconcio
(Trento 1492/1520-Londra 1566/67) filosofo italiano.
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su– Alciati o Alciato, Andrea o Andreas Alciatus (Milano [a.f.: Alzate (Como)], 8 maggio 1492 – Pavia, 12 gennaio 1550) umanista e giureconsulto italiano. – Arco, Niccolò d' (Arco 1492/93-Cavriana, Mantova 1546/47) poeta italiano; compiuti gli studi a Padova visse quasi sempre nel feudo di Arco; Liriche latine, fra cui notevoli quelle di soggetto amoroso. – Aretino, Pietro (Arezzo 1492-Venezia 1556) scrittore italiano. – Castillo, Bernal Diaz del (1492-1581) soldato di Hernán Cortés Verdadera Historia de la conquista de la Nueva España (inedita sino al 1632, confuta l'opera di Francisco López de Gómara e quella di H. Cortés). – Giannotti, Donato (Firenze 1492-Roma 1573) letterato e politico italiano Della repubblica de' viniziani (1526-33) Della repubblica fiorentina (1531) Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore Paolo III (1533-36) Il vecchio amoroso (1533-36) Milena – Margherita d'Angoulême o di Navarra (Angoulême 1492-Odos-en-Bigorre 1549) scrittrice; [Regina di Navarra, uno dei centri più vivaci del Rinascimento francese, protettrice degli umanisti sospettati di eresia. ] Dialogue en forme de vision nocturne (1525 ca, Dialogo sotto forma di visione notturna) Le miroir de l'âme pécheresse (1531, Lo specchio dell'anima peccatrice) Les Marguerites de la Marguerite des princesses (1547, Le Margherite della Margherita delle principesse) Heptaméron (Eptamerone, postumo 1558, raccolta di 75 novelle). – Medici, Lorenzo de' (Firenze 1492-1519) duca di Urbino; [Nipote di Lorenzo [il Magnifico] e padre di Caterina de' Medici.] A lui è dedicato il Principe di N. Machiavelli. – Petrucci, Alfonso (Siena 1492-Roma 1517) ecclesiastico toscano; [Secondogenito di Pandolfo (1452-1512).] 1511, creato cardinale da Giulio II e vescovo di Massa Marittima, cerca soprattutto d'assicurarsi ampie entrate e d'appoggiare i fratelli Borghese e Fabio nel governo di Siena; 1513, nel conclave capeggia la fazione che elegge Leone X; questi però non sostiene nel governo di Siena i fratelli, ma il cugino di Alfonso, Raffaello; deluso nelle sue aspettative, si ritira a Genazzano e congiura col viceré di Napoli per favorire il ritorno a Siena dei suoi congiunti; 1517, riammesso alla corte papale, viene accusato di cospirazione contro il pontefice e per suo ordine arrestato e ucciso in carcere. – Seripando, Troiano o Girolamo Seripando (Troia in Puglia o Napoli 1492/93-Trento 1563) ecclesiastico italiano; Epistolario Diario (edito solo nel 1903, copre anche gli anni del concilio di Trento). – Tolomei, Claudio (Siena 1492-Roma 1556) letterato italiano, esiliato dalla sua città come partigiano dei Medici, visse per molti anni fra Roma, Piacenza e Padova, al servizio di cardinali e principi; Il Polito (1525, propone una persuasiva riforma ortografica, basata su un sistema di segni più semplice e razionale di quello elaborato da G.G. Trissino) Versi et regole della nuova poesia toscana (1539) 1549, vescovo di Curzola; 1551, quando gli spagnoli sono cacciati da Siena, torna in patria e riveste alte cariche fra cui quella di oratore della repubblica presso il papa; Il Cesano (1555, in polemica con i fautori della pura fiorentinità, teorizza una koinè formata col contributo di tutti i dialetti toscani). – Vitoria, Francisco de (1492-1546) frate domenicano, riteneva legittima l'occupazione coloniale solo nei casi in cui: 1) gli europei scopritori debbano difendere un diritto leso: quali il diritto di libero transito, per cui ogni uomo ha diritto di viaggiare e di stabilire il suo domicilio in ogni luogo della terra; e il diritto di libero scambio dei prodotti del suolo, che deriva dal fatto che i beni della terra sono destinati all'utilità di tutto il genere umano; 2) si debbano salvare gli innocenti sacrificati in barbari riti religiosi, o per costumanze primitive; 3) gli indigeni siano talmente barbari, da non essere in grado di governarsi da sé (quindi per incivilirli); ma con la doppia limitazione che la tutela debba essere esercitata ad esclusivo vantaggio degli indigeni, e che sia strettamente limitata al bisogno. – Vives, Juan Luis o Ioannes Ludovicus Vives (Valencia 1492-Bruges 1540) filosofo e teologo spagnolo, studiò alle università di Valencia e Parigi; successivamente fu a Bruxelles dove conobbe Erasmo da Rotterdam; 1519-21, a Lovanio tiene corsi su autori classici; dopo un soggiorno ad Oxford, durante il quale insegna letteratura latina e diritto nel Corpus Christi College e si occupa dell'istruzione di Maria Tudor, ritorna a Bruges e continua ad occuparsi di studi letterari; con E. da Rotterdam e Guillaume Budé forma il triumvirato della "repubblica letteraria" del sec. XVI; In pseudodialecticos (1520) De institutione foeminae christianae (1523) De officio mariti (1528) De concordia et discordia in humano genere (1529) De disciplinis libri XX (Anversa 1531) Rhetorica sive de ratione dicendi (1533) De anima et vita (1538). – Di Bartolomeo Odasi, Michele o Odasi Tifi († Padova 1492) poeta italiano; Macharonea (1490, incompiuta, primo esempio di "letteratura macheronica", anche se il primato sembra spetti alla Tosontea di un ignoto Coradus. |
La scoperta dell'America In base
alle conoscenze geografiche del tempo si pensa che andando verso
occidente bastino 5000 km di navigazione per arrivare in Giappone, invece
dei 20.000 necessari. «segue
da 1491» Petrolio «segue
da 1400» Monte di Pietà di Bassano 1492, nasce questo pio istituto vicentino. |