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Papa segretario di Stato: card. Giorgio Spinola; 1722 «segue
da 1716» «segue
da 1721» 1722, gruppi
hussiti boemi e moravi si trasferiscono nel villaggio di Herrnhut (Sassonia)
sulle terre del pietista N.I. Zinzendorf
fondando la comunità evangelica Hernnhuter;
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ANNO 1722
– Boulanger,
Nicolas-Antoine (Parigi
1722-1759) pensatore francese, collaboratore dell'Encyclopédie
Torna suRicerche sull'origine del dispotismo orientale (1761) L'antichità rivelata dai suoi usi (1766). – Du Teil, Jean-Pierre (1722-1794) nobile militare francese del Delfinato; comandate della scuola di artiglieria di Auxonne; pur convinto realista, continua a servire tuttavia nell'esercito repubblicano; 1792, arrestato a Grenoble come sospetto di "federalismo", viene trasferito a Lione e condannato a morte. – Forbonnais, François Véron Duverger de (Le Mans 3 ottobre 1722 - Parigi 19 settembre 1800) economista francese; contribuì alla Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers. – Füchsel, Georg Christian (Ilmenau 1722-Rudolstadt 1773) geologo tedesco Historia terrae et maris ex historia Turingiae per montium descriptionem erecta (1762, rappresenta un fondamentale progresso della stratigrafia; per la prima volta i fossili vengono usati come "indicatori"). – Paisij, Chilendarski (Bansko?, Blagoevgrad 1772-m. 1798) storico bulgaro, diventato proigumeno del monastero Chilendarsk sul monte Athos Storia slavo-bulgara (terminata nel 1762, ma pubblicata a Budapest soltanto nel 1844; segna l'inizio della moderna letteratura bulgara). – Smart, Christopher (Shipbourne, Kent 1722-Londra 1771) poeta inglese, la cui poesia prelude a quella di W. Blake; ebbe un'esistenza difficile e infelice (venne internato in manicomio tre volte e morì in prigione per debiti); fu tuttavia amico di S. Johnson, dell'attore D. Garrick, di O. Goldsmith; Poems on Several Occasions (1752, Poesie di vario argomento) A Song to David (1763, Canto a Davide, considerata una delle più belle poesie inglesi del XVIII secolo, cui deve la su notorietà) The Works of Horace Translated into Verse (1767, Traduzioni in versi di opere di Orazio) Hymns for the Amusement of Children (1770, Inni per divertire i fanciulli) Iubilate Agno (1770 ca, rimasto inedito sino al 1939). – Velickovskij, Paisij (Poltava 1722-Niametz 1794) religioso russo; 1746, dopo aver peregrinato per vari monasteri, arriva al monte Athos; qui sorge una comunità di monaci romeni e slavi, di cui diviene la guida; 1758, viene ordinato prete; 1763, ingranditasi, la comunità si stabilisce in Moldavia, a Dragomirna, dove egli comincia a curare la traduzione in slavo ecclesiastico di testi patristici e la revisione delle traduzioni esistenti; Filocalia (1793, traduzione) 1768-74, la guerra russo-turca lo costringe a trasferirsi, assieme ai suoi monaci, a Sekul (Bucovina austriaca); da questo momento dirige i monasteri di Sekul e di Niametz che contano in tutto 1000 monaci romeni e russi; contribuisce con la sua opera a restaurare in Russia la tradizione esicastica, attua la riforma della vita monastica e pone le basi per la formazione culturale degli starcy (starec). – Viscardi, Pietro o Alessandro da Bergamo (1722-1790) frate cappuccino, padre; 1737, viene ammesso nel noviziato cappuccino di Sovere; 1742, 24 febbraio, viene ammesso alla solenne professione dei voti; 1745, novembre, dopo tre anni di chiericato, viene "posto agli studi"; 1752, compiuti gli studi e superati gli esami finali, viene patentato Predicatore dal Ministro Generale; viene eletto segretario provinciale del p. Basilio d'Ambivère; 1759-61, Superiore nel convento di Almenno; 1764-67, Guardiano a Bergamo; 1770-73, Guardiano a Bergamo; 1774, più volte Definitore Provinciale, nel Capitolo dell'anno viene eletto Custode Generale per intervenire al generale Capitolo in Roma e concorrere col suo voto all'elezione del Supremo Capo dell'Ordine; 1779, Guardiano a Bergamo dove fonda, amplia e arricchisce la Biblioteca Conventuale; 1780, alla morte di p. Paolo da Scanzo, parroco all'Ospedale Maggiore di Bergamo, diventa suo sostituto dedicandosi per dieci anni alla cura dell'istituto; 1790, 15 settembre, muore. Lascia vari manoscritti, tra cui: - Memorie istoriche intorno alla vita del Padre Alberto Gritti-Morlacchi Missionario Cappuccino e genealogia della nobile ed antichissima di lui famiglia - Memorie sulla vertenza de' PP. Cappuccini bramati dalla Direzione dell'Ospital Maggiore di Bergamo alla cura spirituale di quel Pio Luogo e contrastati acremente da M. R. V. G. - Riflessioni sulla dichiarazione della Dottrina Cristiana del card. Bellarmino, detta la dottrina grande - Memorie pittoriche di Bergamo - Biografia di p. Ippolito da Scalve (della famiglia Albricci) - Irriflessioni dell'autore delle Riflessioni delle corti Borboneche sul gesuitismo. "Molti sono i manoscritti di questo Padre ma la maggior parte cincischiati e monchi scelleramente…"] . |
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