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ANNO 1633
– Caumont,
Antoine Nompar de – duca di Lauzun
(Lauzun, Aquitania 1633-Parigi 1723) cortigiano e uomo d'armi francese,
iniziò la carriera agli ordini del visconte
di Turenne;
Torna su1655, succede al fratello nel comando dei "cento gentiluomini del re" e comincia così ad entrare nelle grazie del re Luigi XIV, che lo nomina governatore del Berry e crea per lui il grado di colonnello generale dei dragoni; 1670, anche per intrigo di Jouvois e della marchesa di Montespan entra in contrasto col re il quale ha appena mandato a monte i suoi progetti di matrimonio con Anna Maria Luisa d'Orléans [la Grande Demoiselle]; 1671, viene così fatto arrestare dal re e rinchiuso nella prigione di Pinerolo; 1681, è liberato grazie all'intercessione della Grande Demoiselle, alla quale poi si ricongiunge, che a tal fine deve però cedere al duca del Maine, figlio della marchesa di Montespan, il principato di Dombes e altre terre; 1684, se ne separa; 1685, passa in Inghilterra alla corte di James II; 1688, allo scoppio della rivoluzione riceve da James II l'incarico di condurre in Francia la regina Mary e il principe di Galles; 1692, è creato duca; 1694, sposa la sedicenne figlia del maresciallo di Lorges. – Greiffenberg, Catharina Regina von (Seisenegg, Bassa Austria, 1633-Norimberga 1664) poetessa tedesca; appartenente alla piccola nobiltà austriaca di fede protestante, dovette lasciare, dapprima per periodi brevi e poi definitivamente, i suoi possedimenti nella Bassa Austria, data la pesante atmosfera controriformistica esistente nei territori asburgici anche dopo il 1648; a Norimberga fu vicina alla cerchia dei «Pegnitzschäfer» (Pastori della Pegnitz) e grazie al letterato e poeta Siegmund von Birken poté avere rapporti con il meglio della cultura tedesca del tempo; Geistliche Sonnette, Lieder und Gedichte (1662, Sonetti spirituali, canzoni e poesie). – Halifax, George Savile (Thornhill, Yorkshire 1633-Londra 1695) politico inglese, figlio di uno dei più attivi sostenitori della causa "realista"; perpetuo e acerrimo nemico dell'influenza francese; 1660, eletto alla camera dei comuni; 1668, nominato visconte Halifax, entra a far parte della camera dei lord; 1672, ambasciatore straordinario presso Luigi XIV, si mette in luce come uno dei capi del partito moderato detto del Trimming; 1680, pari d'Inghilterra e membro del consiglio privato di Charles II, si oppone alla reazione anticattolica e all' "Exclusion Bill" con il quale si vuole escludere James dalla successione; 1682, creato marchese e nominato lord del sigillo privato, si dichiara sempre a favore di limitazioni del potere reale; Character of a Trimmer (Carattere di un opportunista; difesa dell'atteggiamento moderato in politica) [Per lui la moderazione non è un espediente, è una virtù morale: essere moderati significa essere nel giusto, in equilibrio tra la rigida imposizione di principi astratti e la facile tolleranza refrattaria a ogni principio.] 1685, viene allontanato dalla carica in seguito all'avvento di James II al trono; 1688, appoggia la chiamata al trono di Willem d'Orange stadhouder delle Province Unite e dei Paesi Bassi; 5 novembre, "rivoluzione gloriosa", Willem III d' Orange salpa dal porto olandese di Hellevoetsluis e fa vela verso l'Inghilterra; 1689, 13 febbraio, a nome del paese chiede solennemente a Willem d'Orange [William III] e Mary [Mary II] di accettare la corona, ponendo fine a un periodo di incertezze legali, costituzionali e sociali che solo la sua mente lucida ha saputo controllare; di nuovo ha la carica di lord del sigillo privato, a cui rinuncia nel 1690; Massime di governo (1692). – Magliabechi, Antonio (Firenze 1633-1714) erudito italiano, nominato da Cosimo III bibliotecario della Palatina di Firenze; Molto importante la corrispondenza epistolare con i maggiori eruditi dell'epoca. – Marchetti, Alessandro (Pontorno, Firenze 1633-Pisa 1714) scienziato e poeta italiano; Exercitationes mechanicae (1669) Della natura delle comete (1684, lettera a F. Redi) Raccolta di rime (postume 1755). – Matos Guerra, Gregório de (Bahia 1633-Pernambuco 1696) poeta brasiliano, detto "bocca dell'inferno", il primo vero poeta del Brasile coloniale; 1681, dopo gli studi di legge in Portogallo, torna in Brasile dove la sua attività di poeta satirico gli costa la prigione e poi l'esilio in Angola. – Pepys, Samuel (Londra 1633-Clapham, Londra 1703) scrittore inglese, attivo amministratore al ministero della marina, presidente della Royal Society Diary (1660-69, Diario, stenografato; decifrato e pubblicato in parte solo nel 1825; totalmente nel 1970). – Ramazzini, Bernardino (Carpi 1633-Padova 1714) medico italiano, considerato l'iniziatore di uno studio sistematico dei problemi di quella che oggi si chiama "medicina del lavoro"; 1659, dopo aver compiuto gli studi di filosofia e di medicina, si laurea a Parma; trascorso poi un periodo di perfezionamento nella pratica a Roma, ottiene la condotta di Canino e di Marta nel ducato di Castro; 1682, si trasferisce a Modena, nella cui università gli viene affidata la cattedra di medicina; 1700, accetta l'incarico della Repubblica Veneta a coprire la stessa cattedra all'università di Padova; qui continua ad insegnare fino alla morte nonostante la debole salute ed una cecità quasi completa. De morbis artificium diatriba (1713). – Vauban, Sébastien le Prestre de (Saint-Léger-de-Foucheret, Nivernese 1633-Parigi 1707) militare e ingegnere francese, di famiglia borghese, percorse rapidamente le tappe di una brillante carriera; scrisse numerose memorie sui più svariati argomenti (problemi di navigazione, colonie, questioni internazionali, attacco e difesa delle fortificazioni); 1655, ingegnere ordinario del re; 1666, è incaricato di potenziare le difese naturali del territorio francese con una costellazione di roccaforti di cui ne costruisce ex novo più di una trentina e ne ristruttura moltissime altre; 1676, maresciallo di campo; 1678, commissario generale delle forze armate; 1698, ispira i provvedimenti per il censimento della popolazione; 1703, maresciallo di Francia; 1707, redige il progetto della Dîme royale (opera fondamentale nel campo della finanza pubblica). |
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