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Il Viandante |
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Papa 1501, tenta di allargare la censura a tutta la Cristianità: "Pasquino" 1501, Roma: scavando nel rione Parione per preparare le fondamenta
di una nuova costruzione, viene trovato un troncone di statua, un gruppo
scultoreo mutilo di età ellenistica, raffigurante Menelao con il corpo
di Patroclo (o, secondo altri, Aiace con il corpo di Achille);
1501, Amerigo
Vespucci, al servizio del Portogallo, costeggia la costa meridionale
dell'America, scendendo fino alla latitudine di 50° sud. Si convince
che le terre scoperte da Colombo sono un
nuovo continente. |
ANNO 1501
– Beccadelli, Ludovico (Bologna
1501-Prato 1572) prelato e umanista bolognese;
amico di G. Della Casa, P. Bembo e più ancora del G.G. Morone, di M. Cervini (Marcello II); 1535, entra al servizio del cardinale Gaspare Contarini e, in seguito, del cardinale R. Pole, vicario generale a Reggio Emilia; 1545, segretario del Concilio di Trento; 1549, vescovo di Ravello; 1550-54, nunzio a Venezia; 1555-64, arcivescovo di Ragusa in Dalmazia; 1561-63, prende ancora parte al Concilio di Trento; 1564, rinuncia all'arcivescovato di Ragusa; Vite di P. Bembo, di G. Della Casa, di F. Petrarca ecc.. [a.f.: solo di Gaspare Contarini e di R. Pole.] – Cardano, Gerolamo (Pavia 24 set 1501 - Roma 20 set 1576) matematico italiano; [Figlio di Fazio, nobile giurista (e noto cultore delle matematiche, consultato anche da Leonardo da Vinci) originario dell'odierna Cardano al Campo, nei pressi di Gallarate, e da Chiara Micheri.] vive a Milano, Gallarate, Bologna; viene arrestato per eresia; Oroscopo di Cristo Ars magna (1545) [Teorema di Cardano.] – Froben, Hieronymus (1501-1563) stampatore tedesco; [Figlio di Johannes.] Opere di sant'Agostino (1529, in 10 voll.) Errata et Addenda (1529, primo errata corrige) [In effetti lo avrebbe preceduto Aldo Manuzio in occasione di un'edizione di Aristotele in cui manca un'intera linea, ma Erasmo da Rotterdam qui riempie ventisei pagine con circa centottanta correzioni «in modo che i possessori dei suoi scritti potessero correggere le loro copie e gli stampatori di future edizioni valersi dei suoi emendamenti». I Froben sono eredi ed esecutori testamentari di Erasmo da Rotterdam, loro consigliere editoriale. La loro "marca" è costituita da due serpenti che, attorcigliati attorno ad un bastone retto da una o due mani, inquadrano una colomba.]. – Pembroke, William Herbert (n. 1501-Hampton Court, Londra 1570) politico inglese; 1543, quando sua cognata Caterina Parr diventa la sesta moglie di Enrico VIII, acquisisce grande influenza a corte; 1547, alla morte del re, sostiene E. Seymour, duca di Somerset, protettore di Edoardo VI; 1549, contribuisce a sedare alcune rivolte nell'ovest; 1551, creato conte, appoggia la candidatura al trono di Jane Grey; 1553, 10-19 luglio, proclamata regina,Jane Grey è affiancata a Edoardo VI, re d'Inghilterra; quando l'opposizione contro di lei si fa troppo forte, egli l'abbandona; la regina Maria I Tudor lo tratta con sospetto, ma egli ne riguadagna la fiducia non opponendosi alla restaurazione del cattolicesimo; 1554, favorisce il suo matrimonio con Filippo II di Spagna che lo utilizza in missioni diplomatiche; 1556, governatore di Calais, comanda le truppe inglesi accorse a soccorrere gli spagnoli nelle Fiandre; 1558, all'ascesa di Elisabetta I sostiene il ritorno del protestantesimo; coinvolto nel progetto di matrimonio tra il duca di Norfolk e Maria, regina di Scozia, nega recisamente di aver tramato per tradire Elisabetta I , che però lo relega a Hampton Court. – Ridolfi, Niccolò (Firenze 1501 – Roma 31 gennaio 1550) ecclesiastico italiano; [Figlio di Piero Ridolfi e di Contessina de' Medici (1478-1515) (figlia di Lorenzo [il Magnifico]), era nipote di papa Leone X.] 1517, 1° luglio, da preposto di Prato viene nominato cardinale a sedici anni; 6 luglio, riceve la diaconia dei Santi Vito e Modesto; 1520 24 ago-31 gen 1550, amministratore apostolico della diocesi di Orvieto; 1524 11 gen-11 ott 1532 (rinuncia con riserva), viene eletto arcivescovo di Firenze; 14 mar-31 gen 1550, amministratore apostolico della diocesi di Vicenza; 1526 16 apr-7 ago 1528, amministratore apostolico della diocesi di Forlì; 1531-37, a Firenze, nel periodo della reggenza del duca Alessandro de' Medici e del card. Ippolito de' Medici, al sorgere dei contrasti tra i due si schiera con gli altri cugini cardinali dalla parte di Ippolito de' Medici; 1532 16 nov-6 giu 1533, amministratore apostolico della diocesi di Viterbo; 1533 7 feb-19 dic 1548, amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Salerno; 1534, torna a Roma, dove opta per la diaconia Santa Maria in Cosmedin (fino 31 mag 1540); 1538 4 ago-17 mag 1546, amministratore apostolico della diocesi di Imola; 8 ago-25 mag 1548, amministratore apostolico della diocesi di Viterbo; 1540, 31 maggio, opta per la diaconia di Santa Maria in Via Lata; 1543 8 gen-25 mag 1548, torna a Firenze di nuovo come arcivescovo e di nuovo si dimette; 1550, è considerato tra i papabili nel conclave che elegge Giulio III; 31 gennaio, muore avvelenato durante le sedute. [Si dice per mano di G.F. Lottini segretario del G.A. Sforza di Santa Fiora.] |
«segue da 1500»
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