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Il Viandante |
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Papa Alessandro VI (1492-1503)
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ANNO 1502
– Belli, Pierino (Alba 1502-Torino 1575) giureconsulto piemontese
De re militari et bello tractatus (una delle prime opere di diritto internazionale). – Coecke Van Aeist, Pieter (Aalst 1502-Bruxelles 1550, pittore e teorico fiammingo, contribuì a diffondere in patria il linguaggio formale del tardo rinascimento italiano Pubblicò traduzioni da Vitruvio e dal Serlio. – Dudley, John – duca di Northumberland (n. 1502 ca-Londra 1553) politico inglese; [Figlio di E. Dudley , consigliere finanziario di Enrico VIII, e di Elisabeth Grey.] appoggia il partito protestante guidato da Th. Cromwell, e anche dopo la disgrazia di quest'ultimo sa conservarsi la fiducia del re; 1538, è nominato vicegovernatore di Calais; 1542-46, prende parte con successo alle operazioni militari contro la Francia e la Scozia; 1547, alla morte di Enrico VIII è nominato conte di Warwick e lord ammiraglio e s'impone gradualmente come capo dell'opposizione contro il governo del duca di Somerset, protettore del piccolo re Edoardo VI; 1549, dopo aver represso la rivolta agraria di R. Ket presso Norwich, egli riesce a rovesciare il duca; 1552, il duca viene così processato per alto tradimento e giustiziato; pur senza alcun titolo ufficiale egli inizia a governare l'Inghilterra in nome di Edoardo VI favorendo una politica religiosa più decisamente protestante; fa approvare il secondo "Atto di uniformità" che impone l'uso del Book of Common Prayer; 1553, vengono pubblicati i 42 articoli che regolano ulteriormente le questioni religiose; grazie alla sua influenza egli riesce a convincere il giovane re a lasciare la corona alla propria nuora Jane Grey; 1553, 6 luglio, alla morte di Edoardo VI, Jane Grey viene proclamata regina, ma la figlia primogenita di Enrico VIII, Maria Tudor fa subito valere il suo titolo, seguita dalla maggior parte della nobiltà e dalla popolazione; vuole prima tentare la sorte delle armi ma la preponderanza numerica dell'esercito avversario e l'opposizione dei suoi stessi sostenitori nel consiglio privato lo spingono a rinunciare all'impresa; 22 agosto, condannato per alto tradimento, viene giustiziato nella Torre di Londra. – Estienne, François (1502-50) stampatore francese; [Figlio di Henri nonché fratello di Robert I e di Charles; zio quindi di Henri [il Giovane]; 1539, tipografo regio; 1550, muore. – Goes, Damião do (Alenquer, Lisbona 1502-1574) storico portoghese Cronaca del felicissimo re don Manuel (1565-67). – Pizarro, Gonzalo (Trujillo, Estremadura 1502 ca-Jaquijaguana, Cuzco 1548) conquistatore spagnolo; [Fratellastro di Francisco (1475 ca-1541) e fratello di Hernando (1475 ca-1578), che seguì in America nella conquista del Perú, oltre che con gli altri due fratelli Juan e Francisco Martin]. 1536, con il fratello Hernando resiste a Cuzco all'assedio degli indigeni che si sono ribellati; 1537, 8 aprile, viene fatto prigioniero, con il fratello Hernando, da Diego de Almagro, ma riesce a fuggire; 1538, 8 luglio, partecipa alla battaglia di Las Salinas alla fine della quale Almagro viene catturato e ucciso per ordine di Hernando; 1539, è nominato da Francisco governatore di Quito; 1540-42, guida la terribile spedizione ad est della cordigliera delle Ande, alla ricerca del mitico Eldorado durante la quale Francisco de Orellana scopre il corso superiore del Rio delle Amazzoni: dopo aver convinto Orellana a tentare la navigazione del fiume, si spinge a Napo; partito con 350 uomini torna a Quito solo con 90: gli altri sono morti di fame e di malattia o hanno disertato in compagnia di Orellana; poiché nel frattempo Francisco viene assassinato (26 giugno 1541) egli assume con Francisco De Carvajal il comando della rivolta degli encomenderos contro il viceré Blasco Nuñez de Vela incaricato di far applicare le cosiddette "nuove leggi" a favore degli indios; 1544, 28 ottobre, entra a Lima; 1546, 18 gennaio, sconfigge ad Añaquito il viceré; al suo rientro a Lima si attribuisce ufficialmente il titolo di "liberatore e protettore del Perú"; Carlo V gli invia contro Pedro de la Gasca che con abile tattica riesce a sottrargli gran parte dei seguaci; 11 aprile, viene così sconfitto nella battaglia di Jaquijaguana al termine della quale si arrende: lo stesso giorno viene giustiziato. |
«segue da 1501»
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