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Il Viandante |
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Papa «segue
da 1527» «segue da 1490» Riformati d'Italia quasi contemporaneasmente al sorgere dei cappuccini, dalla stessa Osservanza
nasce - non si distacca - questo ramo i cui membri, prima sparsi nelle
case di Recollezione comandate dal Generale Francesco
Licheto, crescono di numero in pochi anni animati dallo stesso
desiderio di un ritorno alle origini del Francescanesimo. |
ANNO 1528
– Aldana, Francisco de (1528-battaglia di Alcazarquivir, Marocco
1575) poeta spagnolo, generale nelle Fiandre;
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Carta del capitan Francisco de Aldana ad Arias Montano (Epistola del capitano Francisco de Aldana ad Arias Montano). – Bañez, Domingo (Valladolid 1528-Medina del Campo, Valladolid 1604) teologo spagnolo, in polemica con Luis de Molina; Commento alla Summa teologica di san Tommaso. – Belleau, Rémy (Nogent-le-Rotrou, Eure-et-Loir, Chartres 1528-Parigi 1577) poeta francese, umanista, membro della Pléiade; Bergerie (1565, La pastorale, adattamento dell'Arcade di I. Sannazaro) 1566, molta fortuna ha la sua traduzione dello pseudo-Anacreonte; Les amours et nouveaux échanges des pierres précieuses (1576, Gli amori e nuove metamorfosi delle pietre preziose, loro virtù e proprietà) La reconnue (1578, postumo, La riconosciuta, imitata da Plauto). – Beyer, Absalon Pedersson (Skirdal 1528 ca-Bergen 1575) umanista e teologo norvegese; Intorno al regno di Norvegia (scritto in danese, lingua ufficiale del tempo, ma stampato solo nel 1781). – Bry, Theodor de (Liegi 1528-Francoforte ? 1598) incisore in rame, svolse la sua attività a Francoforte; [Padre di Johann Theodor e Johann Israel, pure incisori.] – Estienne, Henry [il Giovane] (Parigi 1528-Lione 1598) tipografo, editore, libraio, latinista e grecista; [Figlio di Robert I (1503-1559), fratello di François [il Giovane] (1537-1582) e padre di Paul (1567-1627).] 1559, continua, assieme al fratello, lo splendore della stamperia paterna di Ginevra; gli si deve una lunga serie di classici pagani e dei primi anni del cristianesimo, comprendente le editiones principes di Anacreonte, Plutarco e Diodoro Siculo; Thesaurus linguae Graecae (1572, la sua realizzazione migliore) Francofordiense emporium sive Francofordienses nundinae (1574, opuscolo scritto in occasione della fiera del libro di Francoforte; poche pagine di encomio per la fiera stessa, dedicate al senato e ai consoli di Francoforte) Apologiæ pour Hérodote (?). – Feyerabend, Sigmund (1528-90) editore tedesco; 1560, dopo aver cominciato incidendo punzoni e fregi, lavorato ad Augusta, Magonza e Venezia, si stabilisce a Francoforte dove diviene presto il capo di una casa editrice, in rapida espansione, cui assicura i servizi di alcuni fra i migliori illustratori del tempo: Virgil Solis (1514-62) e Jost Ammann (1539-91), la cui popolarità contribuisce ad aumentare la familiarità del pubblico con i testi in Fraktur che accompagnano le loro xilografie. – Fonseca, Pedro da (Proença-a-nova 1528-Lisbona 1599) religioso e filosofo portoghese, gesuita Cursus conimbricensis Institutiones dialecticae (1564) Isagoge philosophica (1591) Commentari alla Metafisica di Aristotele (in 4 voll; 1577-89, I e I, 1604-12, postumi III e IV). – Lotichius, Petrus Secundus (Niederzell 1528-Heidelberg 1560) umanista tedesco, allievo di F. Melantone, si dedicò allo studio della medicina e delle letteraure classiche; compie un viaggio in Italia ed insegna all'università di Heidelberg; Elegiarum liber et carminum libellus (comprende 4 libri di elegie, 2 di carmina e 6 di egloghe). – Requesens y Zúñiga, Luis de (Barcellona 1528-Bruxelles 1576) politico spagnolo, di famiglia aristocratica, militò prima sotto le bandiere di Carlo V, venne poi destinato da Filippo II a vari incarichi diplomatici; protettore dei gesuiti; 1563, ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede; 1572-73, governatore di Milano, entra più volte in conflitto con il vescovo C. Borromeo; 1573, succede al duca d'Alba come governatore dei Paesi Bassi: procede ad una larga amnistia, scioglie il famigerato tribunale speciale, il cosiddetto " Consiglio dei torbidi" e permette la convocazione degli stati generali; ma ogni sua politica conciliatrice termina allorché questi ultimi avanzano la richiesta di ritirare tutte le truppe straniere e di riservare gli impieghi pubblici ai nazionali; la parola passa quindi alle armi; 1574, sconfigge Luigi di Nassau nella battaglia di Mook, ma in seguito ad un ammutinamento dei soldati non pagati (che minacciano di saccheggiare Anversa) non riesce a cogliere i frutti della vittoria. |
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