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Il Viandante |
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Papa ritorna ad Avignone, dove muore; fine della "cattività avignonese" o "cattività babilonese", iniziata nel 1309. Gregorio
XI Pierre Roger de Beaufort (Rosiers-d'Egleton,
Corrèze 1329-Roma 1378) |
ANNO 1370
– Bruni, Leonardo o Leonardo Aretino (Arezzo 1370/74-Firenze 1444) umanista italiano, educato nella scuola fiorentina di C. Salutati e M. Crisolora. – Erasmo da Narni o Gattamelata (per la grande scaltrezza e la dolcezza dei modi) (Narni, Terni 1370 ca- signoria di Padova 1443) condottiero italiano; entrato come gregario fra le schiere di Ceccolo Broglio, signore di Assisi, acquista grande fama, passando poi al servizio di Braccio di Montone e, morto costui, agli stipendi di Niccolò della Stella entrambi al servizio della Repubblica Fiorentina; 1427, è assunto dal papa Martino V; 1431, viene impiegato dal successore di Martino, Eugenio IV per pacificare i cittadini di Bologna insorti contro la chiesa 1434, col consenso del papa si pone al servizio degli alleati veneziani contro Milano; 1435, sbaraglia le schiere viscontee di Nicolò Fortebraccio nel Piceno; 1437, quando Gianfranco Gonzaga tradisce Venezia (per passare poi in campo visconteo), egli ottiene la nomina a capitano generale della Serenissima; da questo momento opera in Lombardia e in Veneto dove tiene in scacco le forze viscontee; 1439, con l'aiuto di Francesco Sforza riesce a strappare Verona al condottiero dei Visconti, Piccinino; colpito da attacchi di apoplessia è costretto ad abbandonare le battaglie; vive quindi a signoria di Padova dove Venezia gli assicura fino alla morte il grado di capitano generale e gli conferisce la dignità nobiliare. (Celebre la statua del Donatello a signoria di Padova, davanti al Santo, fatta erigere dal figlio Giannantonio). – Girolamo da Praga o Hieronimus (Praga 1370-Costanza 1416) riformatore religioso boemo, morto sul rogo, diffusore delle idee di J. Wyclif e seguace dell'azione riformatrice di J. Hus. – Lydgate, John (Lydgate, Suffolk 1370 ca-Bury St. Edmunds, Suffolk 1451 ca) monaco benedettino, poeta inglese The Troy Book (1412-20, Il libro di Troia, postumo 1513) Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne, parafrasi The Siege of Thebes (1420-22, Assedio di Tebe) The Fall of Princes (1430-38, La caduta dei principi, imitazione del De casibus virorum illustrium di G. Boccaccio, postumo 1494) The Testament (Il testamento) Dance Macabre. – Mengabotti, Andrea di Jacopo de' o Andrea da Barberino (Barberino in Valdelsa 1370 ca - Firenze 1431 ca) narratore italiano; traduttore e compilatore di romanzi cavallereschi francesi: Guerrin Meschino Aiolfo del Barbicane Storie Nerbonensi Ugone d'Alvernia Rambaldo I Nerbonesi Aspramonte Rinaldino da Montalbano Spagna I Reali di Francia (storia di Francia da Fiovo, figlio dell'imperatore Costantino, fino a Carlomagno). – Pérez de Guzmán, Fernán (1370- ca- Batres, Toledo 1460) scrittore spagnolo, nipote del cancelliere Pedro López de Ayala e zio del marchese di Santillana, fu attivo alla corte di Giovanni II 1431, partecipa alla battaglia di Higuerela dopo la quale viene imprigionato sotto l'accusa, mossagli da Alvaro de Luna, di tradimento al re di Castiglia; liberato per intercessione del papa e di amici influenti si ritira nel suo castello di Batres per dedicarsi alla letteratura Loores de los Claros Varones de España (Lode agli uomini illustri di Spagna) Cancionero generale (1511) Mare delle Istorie (mentre le prime due parti riprendono il Mare Historiarum di Giovanni da Colonna, la terza parte (postuma, 1512) Generazioni e ritratti è pienamente originale: 34 biografie di re e personaggi di corte). – Vergerio, Pier Paolo o Vergerio [il Vecchio] (Capodistria 1370-Budapest 1444) umanista italiano, compì gli studi di grammatica a signoria di Padova, insegnò dialettica nelle università di Firenze e di Bologna; pubblicò l'Africa di F. Petrarca, commentò Seneca e Ippocrate; 1405, si stabilisce a Roma alla corte di Innocenzo VII; Orationes pro sancto Hyeronimo Poetica enarratio (1406, 129 esametri su una gara di poesia latina) Oratio pro reintegranda uniendaque Ecclesia (discorso sullo sisma) Quaestiones de Ecclesiae potestate (discorso sullo scisma) Paulus (commedia di tipo terenziano) De arte metrica (in collaborazione con Francesco Zabarella) De ingenuis moribus et liberalibus studiis (1400-02, prima esposizione della pedagogia umanistica, fondata sull'educazione laica dell'individuo e sulla sua partecipazione alla vita sociale; l'opera, postillata da Guarino Veronese, avrà larga circolazione nell'Europa del Cinquecento) 1414, svolge un ruolo importante al concilio di Costanza, guadagnandosi le simpatie dell'imperatore Sigismondo che lo vuole con sé prima in Boemia e poi in Ungheria. |
Hansa
«segue da 1367»
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