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Il Viandante |
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Papa 1496, Nicolò Copernico si iscrive all'Università di Bologna, dove inizia a ipotizzare che la Terra sia in movimento intorno al Sole. Il periodo italiano (Bologna, Roma, Padova e Ferrara) è fondamentale per la preparazione del De revolutionibus orbium coelestium pubblicato nel 1543. |
ANNO 1496
– Baïf, Lazare de (La Flèche 1496-Parigi 1547)
umanista francese, ambasciatore a Vienna;
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su[Padre di Jean-Antoine.] fu in rapporto con umanisti ed eruditi come P. Bembo e Sturm e diffuse la cultura greca e latina in Francia, traducendo, tra l'altro, Plutarco e Sofocle; De re navali (1536, pure di interesse archeologico). – Barros, João de (Viseu 1496-presso Pombal 1570) letterato e storico portoghese, ricoprì importanti cariche nell'amministrazione delle colonie portoghesi in India; Crónica do imperator Clarimondo (1522, Cronaca dell'imperatore Clarimondo) Rópica pnefma (1532, dialogo filosofico di stampo umanistico) Décadas da Asia3 (1552, 1553, 1563, Decadi dell'Asia; sull'espansione portoghese in oriente; storicamente non attendibili, valgono come uno dei più perfetti esempi di prosa cinquecentesca). – Beolco, Angelo o Ruzzante (Padova 1496 ca-1542) autore teatrale e attore italiano "el pavan fo prima de pava" Pastoral (1518/20) L'Anconitana (1522 oppure 1529/34, commedia "cittadina" in 5 atti) La Betìa (1524/25, "mariazo" in 5 atti) Trilogia di atti unici (1528/29: Parlamento de Ruzante che iera vegnù de campo, Bilora, Menego) La Moscheta (1529, in 5 atti) Orazioni (1521 e 1529) La Fiorina (1531/32) La Piovana (1532) La Vaccaria (1533) Littera (1536, all'amico M. Alvarotto). – Marot, Clement (Cahors, Quercy 1496-Torino 1544) poeta francese e traduttore; [Figlio di Jean (1450-1526).] Au roi, pour avoir été dérobé (Al re per essere stato derubato) Le temple de Cupido (1515, Il tempio di Cupido) Au roi, pour le délivrer de prison (1527, Al re, perché lo liberi dalla prigione) Adolescence clémentine (1532, Adolescenza clementina, versione espunta) L'Enfer (L'inferno, in circolazione dapprima manoscritto poi pubblicato nel 1539 ad Anversa, nel 1542 a Lione a cura di E. Dolet). – Menno Simonsz (Witmarsum, Frisia olandese 1496-Wüstenfeld. Holstein 1561) riformatore olandese, fondatore dei mennoniti, esplicò la sua attività missionaria nei Paesi Bassi e nella Germania del nord 1534, prete cattolico, passa al gruppo anabattista organizzato da Obbe Philips (gli obbeniti) divenendone "anziano" Il fondamento della giusta dottrina cristiana (1539-40). – Muzio, Girolamo o Giustinopolitano (Padova 1496-La Panereta, Firenze 1576) letterato italiano, la cui famiglia era originaria di Capodistria (l'antica Giustinopolitano), fu cortigiano e diplomatico al servizio dei signori di Ferrara, Pesaro e Urbino; Egloghe (1550) Vergeriane (1550, contro P.P. Vergerio) Mentite ochiniane (1551, contro B. Ochino) Le lettere cattoliche (1571, sui mali della chiesa) Battaglie per la difesa dell'italica lingua (1582, postumo, che, d'accordo con G.G. Trissino, si schierano per una lingua che risulti dalla sintesi di varie parlate regionali). – Rich, Richard (Saint Lawrence Jewry, Londra 1496 ca-Rochford, Essex 1567) politico inglese, compì gli studi legali al Middle Temple di Londra dove conobbe Tommaso Moro; 1529, entra alla camera dei comuni; 1533, è nominato avvocato generale e in questo ufficio dirige i processi contro chi rifiuta di accettare gli "Atti di successione e di supremazia" emanati da Enrico VIII; è uno dei più zelanti esecutori della volontà del sovrano ed ha grande influenza nei processi che portano alla condanna di J. Fisher e di Tommaso Moro (1535); 1536, diventa cancelliere del tribunale incaricato di occuparsi delle rendite delle terre dei monasteri incamerati dalla corona e speaker (presidente) dei comuni; 1547, dopo la morte di Enrico VIII è nominato lord cancelliere e appoggia Edward Seymour, duca di Somerset, nell'attuare una svolta puritana nel paese; 1549, non esita ad accusare il duca e a farlo condannare quando si afferma la linea accentratrice di J. Dudley, duca di Northumberland; 1551, si dimette dalla carica di cancelliere ma la sua influenza rimane molto forte; 1553, si pronuncia per Maria Tudor, abbandonando la regina Jane Grey cui ha giurato fedeltà pochi giorni prima; pur non avendo parte attiva nel governo durante questo periodo, appoggia vigorosamente il tentativo di restaurare il cattolicesimo distinguendosi particolarmente nella persecuzione degli eretici nella contea di Essex in cui risiede. – Soto, Hernando de (Barcarrota, Badajoz 1496-lungo le rive del Mississippi 1542) conquistatore ed esploratore spagnolo; 1514, comincia le sue esplorazioni nell'America latina con Pedrarias de Ávila; 1532, con F. Pizarro prende parte alla conquista del Perù; 1538, è nominato da Carlo V governatore di Cuba 1539, da Cuba sbarca in Florida, iniziando l'esplorazione degli attuali Stati Uniti meridionali; raggiunge il fiume Ohio e l'Arkansas; muore sul Mississippi durante il viaggio di ritorno. – Venier, Sebastiano (1496-1578) capitano generale da mar della Repubblica di Venezia; 1571, 7 ottobre, battaglia di Lepanto: pur 75enne, è al comando di una nave capitano che fiancheggia l'ammiraglia Realdi don Giovanni d'Austria; 1577, viene eletto doge. |
«segue
da 1495» «segue da 1486» Monte di Pietà 1496, 11 settembre, il Consiglio
comunale di Udine decide di destinare 100 ducati all'anno per dieci
anni "pro solutione pauperarum ad excludendum pravas extorsiones
et usuras"; |