Papa
Benedetto XV
(1914-22)
Boeing
1916, a Seattle,
su iniziativa di W.E. Boeing (1881-1956) nasce questa società aeronautica
statunitense costruttrice dei modelli serie 7x7, B727, B737, B747 (Jumbo),
B757, B767.
Comité Central des Arts Appliqués
«segue
da 1915»
1916, sulla scia della confederazione tedesca Deutscher
Werkbund nasce
questa associazione
in Francia;
«segue 1917»
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Banche
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Banca
d'Italia
- Direttore generale: B.
Stringher (1900 nov - 1928); -
Governatore: Bonaldo Stringher
- Direttore
generale:
1916, cinque grandi
prestiti di guerra vengono emessi tra il 1915 ed il 1918, per un
totale di oltre 13 Mdi di lire.
Ad un drenaggio di capitali di così vaste proporzioni si
affianca l'utilizzazione, da parte degli operatori finanziari, dei
buoni del Tesoro a cadenza annuale e poliennalle che garantiscono
rendimenti interessanti e che vengono emessi per 14,7 Mdi di lire
dal 1915 al 1919.
Il contraccolpo sui bilanci delle banche sarà presto evidente.
Banca
Romana1916,
[nel 1894 le passività della banca sono state assunte dalla
Banca d'Italia; vedi salvataggio
nel 1914]
Banco
di Sicilia
1916,
Banco
di Napoli 1916,
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«segue da 1915»
Federazione
Bancaria Italiana
1915,
Compagnia della
Fede Cattolica
(o di San Paolo)
Presidente:
. nob. gr. uff. ing. Giacomo Salvadori
in Wiesen, dal 1910.
Direttore generale:
. gr. uff. dott. Pier Giuseppe Fabris,
dal 1912.
1916,
Consorzio
delle Banche cattoliche 1916,
Banca
Cattolica Vicentina
- Presidente: conte Alessandro Zileri-Dal
Verme]
[(1863-1937), fratello dell'ex sindaco di Vicenza]
- Vice presidente: ing. Pietro
Sinigaglia,
- 7 Consiglieri:
.
.
. Giovanni Galla,
. Daniele Lazzarotto,
. Enrico Marangoni,
. Leonardo Pagello,
. don Vincenzo Strazzari.
- Sindaci effettivi:
. Giuseppe Roberti,
. Giovanni Rossato,
. Girolamo Scimo.
- Sindaci supplenti:
. Marcello Breda,
. Thom Cevese.
- Probiviri:
. Marino Breganze,
. Gaetano Bottazzi,
. don Attilio Caldana.
1916
Maggio
18, il vescovo di Padova Luigi
Pellizzo, nella cui giurisdizione rientra l'Altopiano di
Asiago, scrivendo a papa Benedetto XV
racconta come la popolazione di Asiago, circa seimila anime, abbia
abbandonato il paese e sia stata fatta fuggire per i boschi; riferisce
altresì che per i paesi dell'altopiano non c'è ormai
più speranza, che possono essere rasi al suolo e che il
tiro può giungere fino a Thiene;
[Il bombardamento di Asiago -
scrive al papa - comincia colla venuta legale
delle prostitute a cui è stata acquistata una villa per
centomila lire non lontana dall'abitato…]
22, le notizie al
papa si susseguono: tutto l'Altopiano di Asiago, 10 parrocchie,
è sgombrato in questi giorni e allo sgombero segue il fuoco:
nulla si può salvare, nemmeno i registri…
… segue poi lo sgombero di Arsiero, Velo ed in Valdastico: oggi
sgombera Schio presso Thiene… sgombera pure tutta la Valsugana:
Borgo, Olle, Telve, Carzano sono sgombrati da giorni, oggi sgombra
Strigno e gli altri paesi finora tenuti dai nostri soldati…
29, l'esodo continua
sui monti: Lusiana, Conco, Fontanelle; in Valdastico, sopra Thiene:
Cogollo, Mason, Piovene; stanno per essere evacuati tutti i paesi
da Thiene a Bassano…
30, il Consiglio
rileva come il 1° semestre sia stato poco propizio, prima
per l'abbondanza dei depositi aggravata dalla diminuzione del
portafoglio senza poter trovare utili impieghi, secondo in dipendenza
dell'offensiva austriaca attorno ai confini di Vicenza che, creando
panico tra i depositanti, ha costretto la banca a tenere ingenti
somme infruttifere in cassa e arrestando nello stesso tempo eventuali
affari da concludersi durante la stagione serica;
[stranamente non c'è traccia nei verbali della banca del
viaggio negli U.S.A. compiuto in questo periodo dal suo presidente,
il conte Alessandro Zileri-Dal Verme,
il quale (come scrive il vescovo di Vicenza Ferdinando
Rodolfi al cardinale Pietro Gasparri)
oltre a curare gli interessi della Federazione
delle banche cattoliche italiane di cui è presidente,
parlando con il segretario del presidente degli Stati Uniti ha
raccolto informazioni di una intesa tra papa Benedetto
XV e il presidente Wilson
per far cessare la guerra.]
Comit
(Banca commerciale italiana)
1916,
Banca
Toscana di Anticipazione e Sconto 1916,
Banco
di Roma
1916
- Presidente: Ernesto Pacelli
(? - dic 1916)
- Vice presidente: ?
(? - dic 1916)
Dicembre
Il banco viene salvato dal dissesto (A.
De Stefani non precisa con quali denari, e per intervento
di chi) ed Ernesto Pacelli viene
estromesso dalla presidenza. Al suo posto viene nominato il terziario
francescano, conte papalino e senatore regio C.
Santucci (uno dei firmatari del manifesto col quale
don L.
Sturzo, nel gennaio 1919, lancerà il Ppi
(Partito popolare italiano)).
Contemporaneamente viene nominato Vice presidente il
sen. conte Giovanni Grosoli Pironi,
anche lui terziario francescano, conte papalino e senatore regio
(un altro dei firmatari del manifesto col quale don
L. Sturzo, nel gennaio 1919,
lancerà il Ppi (Partito popolare italiano).
[Il sen. conte G.
Grosoli Pironi «uomo in
cui coesistono in singolare convivenza il misticismo religioso
e la leggerezza bancaria» e che «ama
attribuire alla volontà del Signore disinvolture e disavventure,
le quali, però, si riflettono sull'istituto di credito
cui è preposto» è anche presidente
della Società editrice Romana
(proprietaria dei maggiori giornali cattolici:
- «Corriere d'Italia», di Roma,
- «Italia», di Milano,
- «Momento», di Torino,
- «Avvenire d'Italia», di Bologna,
- «Messaggero Toscano», di Pisa.) ]
[A.
De Stefani, Baraonda bancaria, 1960.]
Banca
italiana di Sconto
1916
Milano,
Credito Italiano
1916,
Banco
Ambrosiano
1916,
Banco
Lariano
1916,
Como,
BNL (Banca nazionale del lavoro)
1916,
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Casse
di Risparmio
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«segue
da 1915»
Cassa
di Risparmio di Venezia
1916,
Cassa
di Risparmio di Vicenza
1916,
Cassa
di Risparmio di Milano 1916,
Cassa
di Risparmio delle Province Lombarde
1916,
Monte
dei Paschi
(Cassa di Risparmio)
1916,
«segue 1917»
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Banche
Popolari
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1916
Banca Popolare di Vicenza
- Presidente: Giuseppe
Roi,
- vicepresidente: Luigi Federico Tretti,
- Consiglieri:
. Ettore Boeche,
. Domenico Curti,
. Mario Farina,
. Bernardo Girotto,
. Luigi Meschinelli,
. Giuseppe Orefice,
. Paolo Sartori,
. Ettore Serafini,
. Angelo Valmarana,
. Pietro Verlato,
. Angelo Zampieri,
- Collegio Sindacale:
. Silvio Gentilini, [effettivo]
. Giovan Battista Cebba, [effettivo]
(sarà podestà durante il fascismo)
. Gaetano Zilio Grandi, [effettivo]
. Paolo Bon, [supplente]
. Cesare Turin, [supplente]
Direttore: Pasquale Galata
(?-?)
Succursale
- Bassano (agenzia dal 1881; succursale dal 1912).
Periodo di Guerra
Del Ministero delle Armi e Munizioni diretto dal generale Alfredo
Dallolio è soprattutto la ripartizione Mobilitazione
industriale a gestire i rapporti con l'industria privata che finisce
in buona parte per essere dichiarata «ausiliare». Il
non ricorso alla requisizione è dovuto alla necessità
di mantenere la struttura industriale più agile e più
adattabile alle esigenze che il dilatarsi del conflitto pongono,
senza dimenticare i vantaggi, per gli industriali, della dichiarazione
di ausiliarità:
- requisizione della manodopera per la produzione bellica;
- militarizzazione delle maestranze con la conseguente soppressione
di ogni forma di sciopero e agitazione operaia;
- determinazione dei salari e delle condizioni lavorative. [La vastità
della mobilitazione è racchiusa nelle cifre degli stabilimenti
che nel corso dei quattro anni vengono a dipendere dal Ministero:
alla fine del 1915 sono in tutto il paese 221, al termine della
guerra saliranno a 1976; soltanto in Veneto ed Emilia i valori passano
nel 1916 e 1917 da 58 a 135.]
«segue
1917»
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Casse Rurali
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1916
Federazione Italiana
delle Casse Rurali
1916,
«segue
1917»
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-
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La Lockheed
e il supermercato delle armi |
1916
Allan e Malcolm Loughead,
fondano a Santa Barbara la Loughead Company
e con l'aiuto di un giovane progettista molto brillante, Jack
Northrop, costruiscono un nuovo aeroplano, chiamato
F-1; esso viene però rifiutato dalla Marina e finisce
con l'essere usato da case cinematografiche per filmare avventure
aeronautiche.
«segue 1917»
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Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il
supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977. |
– Kula, Witold
(Varsavia 1916-88) storico dell'economia polacco
1950, insegna storia dell'economia all'università di Varsavia
1960, studioso della storia della Polonia
Teoria economica del sistema feudale. Proposta di un modello
(1962)
1965-68, vicepresidente dell'Associazione internazionale di studi di
storia economica
1968-70, presidente
Le misure e gli uomini (1970)
Problemi e metodi di storia economica (1972)
1986, membro dell'Accademia azionale polacca delle scienze.
– Rostow, Walt Whitman
(New York 1916) economista e storico statunitense, maggiore
dell'esercito nella seconda guerra mondiale, consigliere della Casa Bianca;
1949-50, docente di storia americana
alle università di Oxford e di Cambridge;
1950-65, docente di storia economica al MIT e
all'università del Texas;
Il processo della crescita economica (1952)
Gli stadi della crescita economica (1960)
Politica e stadi della crescita (1971)
Paesi ricchi e paesi poveri (1987)
Rassegna di mezzo secolo: idee, politica, azione (1988).
– Rusconi, Edilio
(Milano 1916-96) giornalista ed editore italiano;
Comune solitudine (1943 e 1973)
Casamento 84 (1944)
Il cuore e una città (1947)
Giorni sul fiume e altri racconti (1948)
1945, reduce dalla prigionia in Germania, assume la direzione del
settimanale «Oggi», pubblicato dalla Rizzoli
che gli dà un piccolo compenso per ogni copia venduta; ne vende così
tante da mettere insieme una fortuna;
1956, lascia il giornale e fonda la società Rusconi
editore editrice di
periodici;
1957, dirige il settimanale «Gente» di impostazione affine al
precedente e di grande successo, pubblicando poi altri settimanali e
mensili;
1975, fonda la Rusconi Libri per la
produzione libraria.
– Simon, Herbert Alexander
(Milwaukee, Wisconsin 1916-Pittsburgh, Pennsylvania 2001) economista statunitense, laureato a Chicago,
docente di scienza dell'amministrazione all'università di
Carnegie-Mellon negli Stati Uniti e direttore del dipartimento di
direzione industriale della stessa università;
Il comportamento amministrativo (1947)
Modelli umani (1957)
Organizzazione (1958)
Direzione d'impresa e automazione (1960)
Le scienze dell'artificiale (1969)
Modelli di scoperta (1977)
1978, premio Nobel per le scienze economiche per le sue ricerche
pionieristiche nel campo dei processi decisionali all'interno delle
organizzazioni economiche;
Modelli di razionalità limitata (1982)
Analisi dei protocolli (1984)
Scoperte scientifiche (1987)
Modelli della mia vita (1991).
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Italia
Maggio
La ricchezza nazionale italiana è di circa 80 miliardi, ciò che ci dà
un capitale totale all'incirca uguale a quanto l'impero britannico possiede
come rendita; pur tuttavia per questa guerra si spendono 800 milioni al
mese (v. Luzzati);
Settembre
D.L. n. 1149 del 3 settembre:
Bonomi prevede concessioni di acque pubbliche
"a stabilimenti di industrie elettrosiderurgiche, elettrometallurgiche
ed elettrochimiche, creati o da creare per il munizionamento militare,
purché utilizzino almeno 2000 HP di forza", e soprattutto li autorizza
a saltar la coda se la stessa concessione è già stata chiesta da altri;
Novembre
20, un nuovo decreto Bonomi
fissa in termini ancora più chiari un principio a cui gli elettrici sono
ostili: la priorità della domanda non è titolo preferenziale se il progetto
del secondo richiedente presenta "uno speciale e prevalente motivo
di interesse pubblico"; al tempo stesso il decreto garantisce ai
concessionari 50 anni di tranquillità;
i due decreti Bonomi
e la "valanga di carta-moneta che affluisce nelle casse (degli
industriali) per le forniture di guerra hanno il risultato di scatenare
la corsa alle concessioni e la scalata alle aziende elettriche;
Zanussi
1916, a
Pordenone la famiglia Zanussi fonda questo
gruppo industriale che produce elettrodomestici (Rex,
Castor);
«segue 1970»
L'Universelle
1916, Roma,
questa tipografia (in seguito acquistata da Vallecchi)
stampa:
- Bollettino dei consumi,
- Bollettino del Commissariato generale per i combustibili nazionali,
- Bollettino del comitato centrale di mobilitazione nazionale.
Per la propaganda all'estero è curata la Rassegna quotidiana
della stampa straniera.
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