© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
ANNO 1887 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA |
Leone
XIII «segue
da 1887» «Washington Post» 1887, dicembre, il giornalista democratico Stilson
Hutchins, fonda questo quotidiano statunitense; |
– Almeida, José Américo de (Areia,
Paraíba 1887-1980) romanziere brasiliano, iniziatore e notevole esponente
della "narrativa del Nord-Est";
Torna suA bagaceira (1928, Rifiuti) Canna spremuta (1928) 1930, partecipa attivamente alla rivoluzione liberale ed è anche ministro sotto Vargas; Coiteiros (1935, Guardiani) Tramonti di sangue (1954). – Angelini, Cesare (Albuzzano, Pavia 1887-Pavia 1976) critico letterario italiano, sacerdote, rettore del Collegio Borromeo di Pavia; Il dono del Manzoni (1924) I doni del Signore (1932) invito in Terrasanta (1937) Manzoni (1942) Notizie di poeti (1942) Carta, penna e calamaio (1944) I frammenti del sabato (1952) vive re coi poeti (1956) Nostro Ottocento (1970) Cronache di letteratura contemporanea (1971) Questa mia bassa (1971) vita di Gesù narrata da sua madre (1976). – Beach, Sylvia (Baltimora 1887-Parigi 1962) editrice e scrittrice statunitense; 1917, si stabilisce a Parigi; 1919, apre la libreria Shakespeare & Company, presto celebre ritrovo di artisti europei d'avanguardia e di espatriati americani negli anni Venti; Ulysses di J. Joyce (1922, prima edizione) Shakespeare & Company (1959, Libro di memorie, testimonianza della "lost generation"). – Bedarida, Henri (Lione 1887-Parigi 1957) critico letterario francese; dopo un quindicennio trascorso come lettore di lingua francese nelle università di Bologna, Firenze e Napoli, fu professore di letteratura italiana a Lione e a Grenoble; Parma e la Francia dal 1748 al 1789 (1927, condotta secondo il metodo di Paul Hazard) 1935, insegna alla Sorbona dove succede a H. Hauvette. – Bekessy, Emery (Budapest 1887-?) giornalista ungherese, autore di molte biografie fra le quali quelle di Roosevelt, Rockefeller, Churchill, Carnegie ecc; Verfluchte Liebe (1907, romanzo) Panopticum der Inflation (1927, saggio di economia) Der grosse russische Kerker (?, sulla politica russa da Pietro il Grande a Lenin) 1940, dopo essersi opposto al nazismo, ripara con il figlio in America; Barabbas, a Novel of the Time of Jesus (1946, Barabba, premio del Religious Book Club) 1947, inviato speciale di parecchi giornali e riviste americane in Europa e particolarmente nei paesi oltre la cortina di ferro). – Benedict, Ruth Fulton (New York 1887-1948) antropologa statunitense La visione nella cultura delle pianure (1922) Il concetto dello spirito tutelare nel Nordamerica (1923) Modelli di cultura (1934) Il crisantemo e la spada: modelli della cultura giapponese (scritto nel 1945, edito nel 1946). – Björling, Gunnar Olof (Helsinki 1887-1960) poeta finlandese in lingua svedese, rappresentante del modernismo svedese attraverso la rivista «Quosego»; fece conoscere in patria l'espressionismo tedesco, il futurismo russo e i poeti americani, da W. Whitman a E. Pound; La croce e la promessa (1925) Kiri-ra! (1930) VIole sul mare (1936) Verde di sole (1946) È l'aria e la luce (1946) Tu passi sulle parole (1955). – Bloomfield, Leonard (Chicago 1887-New Haven, Connecticut 1949) linguista statunitense Introduzione allo studio del linguaggio (1914) Soggetto e predicato (1916) Testi tagalog con analisi grammaticale (1917) Primo libro di tedesco (1923) La lingua menomini (1924) Un insieme di postulati per la ricerca del linguaggio (1926) La linguistica come scienza (1931) Il linguaggio (1933) Gli aspetti linguistici della scienza (1939, "Enciclopedia Internazionale delle Scienze Unificate") Morfofonemica menomini (1939) Guida sommaria allo studio pratico delle lingue straniere (1942) Ojibwa orientale: lineamenti di grammatica, testi e lessico (1958). – Boine, Giovanni (Finalmarina, Savona 1887-Porto Maurizio, Imperia 1917) scrittore italiano; dopo la laurea in lettere all'università di Milano, visse a Parigi, a Ginevra, a Zurigo, a Vienna e a Roma; San Giovanni della Croce (1907, studio apparso sulla rivista «Rinnovamento», di tendenza modernista; condannerà poi il modernismo in un articolo apparso sulla «Voce») Il peccato e altre cose (1914, storia dell'amore tra un intellettuale e una giovane suora) Discorsi militari (1915) Postumi: Frantumi (1918, comprende Ragionamento al sole, L'agonia, La città, Conversione al Codice) Plausi e botte (1918) La ferita non chiusa (1921) Carteggio con G. Prezzolini e con E. Cecchi (1971-72). – Bourdet, Edouard (St. Germain-en-Laye 1887-Parigi 1945) drammaturgo francese; La prisonnière (1926, La prigioniera; ha come tema l'omosessualità femminile) Le sexe faible (1929, Il sesso debole) Fric Frac (1936) 1936-40, amministratore della Comédie française, la rinnova assieme a S. Pitoëff, Ch. Dullin, L. Jouvet, G. Baty. – Brondal, VIggo (Copenaghen 1887-1942) linguista danese, fondatore della rivista «Acta linguistica» (1938) Le parti del discorso (1928) Morfologia e sintassi (1932) Il francese, lingua astratta (1936) Teoria delle preposizioni (1940) Saggi di linguistica generale (1943). – Brooke, Rupert (Rugby, Warwickshire 1887-isola di Skyros, Grecia 1915, morto nella seconda guerra mondiale) poeta, scrittore e critico inglese, il primo a segnalare il genio poetico di Ezra Pound; 1914 and other poems (1915, 1914 ed altre poesie) Poems (1918, postumo, Poesie). – Bruers, Antonio (Bologna 1887-Roma 1957) giornalista e saggista italiano, vicecancelliere dell'Accademia d'Italia e poi dell'Accademia dei Lincei; 1930, viene incaricato da D'Annunzio di riordinare l'archivio del Vittoriale; autore di numerosissimi saggi e di due volumi in versi; Gioberti (1924) La missione dell'Italia nel mondo (1924) Fascismo e santa Alleanza (1938) Beethoven. Catalogo storico critico (1940) La ricerca psicologica (1941) La rivendicazione di A. Vivaldi (1949) La metapsichica (1951). – Brustolon, Bianca (Vittorio Veneto 10 ottobre 1887-10 aprile 1984) autrice di un diario; [Figlia di Pietro († 1918) e di Filomena Marsoni († 1945) ex gestori dell'Albergo "Aquila Nera" (diventato dopo la cessione "Stella d'Oro") sito nel palazzo di stile liberty in piazza Luigi Borro a Vittorio Veneto.] 1917, il giorno dell'invasione comincia a tenere un diario che successivamente trascrive in sedici quadernetti scolastici. Vittorio '17-'18, Un diario (1989, Dario De Bastiani Editore, Vittorio Veneto) [Solo agli inizi degli anni '80, su sollecitazione dei nipoti Giuseppina e Pietro Venier, si decide a dare alle stampe il suo lavoro ma la vita non le basterà per vederlo pubblicato.] – Bucci, Anselmo (Fossombrone, Pesaro 1887-Monza 1955) pittore, pubblicista e letterato italiano, tra i più singolari rappresentanti del "frammentismo"; allievo dell'Accademia di Brera, si formò a Parigi nel clima artistico post-impressionista; collaboratore del «Corriere della Sera»; Paris qui bouge (1909, album di 50 puntesecche) Croquis du front italien (1919, album di 50 puntesecche) 1922, promotore a Milano del gruppo "Novecento"; Il pittore volante (1931) Il libro della Bigia (1942) Marinai (1942, ricordi di guerra). – Caldarelli, Nazareno o Vincenzo Cardarelli (Corneto Tarquinia, Viterbo 1887-Roma 1959) poeta e prosatore italiano, collaboratore della «Voce», «Marzocco», «Lirica» e altre riviste; Prologhi (1916) 1919, direttore della «Ronda» di cui è stato uno dei fondatori; Favole e memorie (1925) Il sole a picco (1929) Prologhi, viaggi, favole (1929) Poesie (1936) Il cielo sulle città (1939) Rimorsi (1944) Poesie nuove (1946) Solitario in Arcadia (1947) Villa Tarantola (1948) 1949-55, direttore de «La Fiera Letteraria»; Il viaggiatore insocievole (1953) Invettiva e altre poesie disperse (postumo, 1964) Lettere d'amore a Sibilla Aleramo (1974, postumo. Sibilla Aleramo). – Csáth, Géza (1887-1919) scrittore ungherese, autore di novelle fluttuanti tra il simbolismo e la secessione; medico di professione, sperimenta la morfina a scopo terapeutico finendo per diventarne dipendente; psichicamente instabile, muore suicida. – D'Amico, Silvio (Roma 1887-1955) studioso italiano del teatro; [Padre del musicologo Fedele (1912).] Enciclopedia dello spettacolo Ibsen (1928, fondatore e direttore) Il tramonto del grande attore (1929) La crisi del teatro (1931) Storia del teatro drammatico (1939-40, più volte ristampata) Il teatro non deve morire (1945) Mettere in scena (1954). – Debeljanov, Dimco (Koprivštica 1887-rive della Struma 1916, in combattimento durante la prima guerra mondiale) poeta bulgaro Versi (1920) Cenere d'oro (1940). – Gogarten, Friedrich (Dortmund 1887-Gottinga 1967) teologo luterano tedesco, uno degli iniziatori con K. Barth della teologia dialettica, elaborò la teologia della secolarizzazione; L'uomo tra Dio e mondo (1952) Destino e speranza dell'epoca moderna. La secolarizzazione come problema teologico (1953) Che cos'è il cristianesimo? (1956) La teologia di Lutero (1967). – Gotta, Salvatore (Montalto Dora, Ivrea 18 maggio 1887-?) scrittore italiano, laureato in giurisprudenza; trasmissioni televisive Ottocento; Pia (1912) Il figlio inquieto (1917, romanzo, inizio del ciclo "I Vela" (una trentina di romanzi), in cui è narrata la storia di una famiglia del Canavese) La più bella del mondo (1919) [? da cui il film La signora di tutti di Max Ophüls (suo primo e unico film italiano) del 1934] Il piccolo alpino (1926, per ragazzi) [da cui il film omonimo di Oreste Biancòli del 1940; da cui lo sceneggiato per la TV in 4 puntate, dal 28 dicembre 1986, Raiuno, col titolo Mino, il piccolo alpino]: Regia: Gianfranco Albano; Sceneggiatura: Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Piero Schivazappa.] Il peccato originale (1929) La damigella di Bard (1936, commedia) [da cui il film omonimo di Mario Mattòli del 1936] I giganti innamorati (?, romanzo) [da cui il film La donna della montagna di Renato Castellani del 1943-45; girato nella zona di Cervinia, fu interrotto dai drammatici eventi dell'8 settembre 1943 e poi montato, contro il parere del regista, dalla produzione; musiche di Nino Rota] Ottocento (1941-1942, in 3 voll.: - Preludio romantico, - La nostra passione, - Il sole sui campi, Baldini e Castoldi, Milano; 1949, Mondadori, Milano) [TV: da cui l'omonimo sceneggiato teLevisivo in onda dal 6 dicembre 1959 sul Programma Nazionale della RAI; Regia: Anton Giulio Majano; Riduzione: Alessandro De Stefani] Domani a te (1950) La Saga dei Vela (1954, in 3 voll., raccolta di parte dei volumi già usciti) Due vite sul mare (1970) Il fiore di Matisse (1971) Signore, salvateci, ci perdiamo (1972) Prendersi e lasciarsi (1973). – Guzmán, Martin Luis (Chihuahua 1887-Città di Messico 1977) scrittore messicano, partecipò alla rivoluzione nelle file di F. Madero; El águila y la serpiente (1928, L'aquila e il serpente) La sombra del caudillo (1929, L'ombra del capo). – Heym, Georg (Hirschberg, Slesia 1887-Berlino 1912, annega nella Havel mentre sta pattinando) poeta tedesco Umbra vitae (1912, raccolta). – Hoboken, Anthony van (Rotterdam 1887-Zurigo 1983) musicologo e collezionista olandese 1919, inizia a dedicarsi a una raccolta di prime edizioni di musicisti, tra cui F.J. Haydn, C.Ph. Bach e J. Brahms Catalogo Hoboken (1951-78, in tre voll., catalogo tematico delle opere di Haydn). – Jeffers, Robinson (Pittsburgh, Pennsylvania 1887-Carmel, California 1962) poeta statunitense; Tamar and Other Poems (1924, Tamara e altre poesie) The Roan Stallion (1925, Stallone roano) Cawdor and Other Poems (1928, Cawdor e altre poesie) Dear Judas and Other Poems (1929, Caro Giuda e altre poesie) Thurso's Landing and Other Poems (1932, Lo sbarco di Thurso e altre poesie) Such Counsel You Gave me, and Other Poems (1937, Il consiglio che mi desti e altre poesie) Two Consolations (1940, Due consolazioni) The Double Axe (1948, L'ascia doppia) Hungerfield and Other Poems (1954, Hungerfield e altre poesie). – Jouve, Pierre-Jean (Arras 1887-Parigi 1976) scrittore francese 1906-08, partecipa all'esperienza unanimista dell'Abbaye, con G. Duhamel, Ch. VIldrac, R. Arcos; 1907-10, fonda e dirige la rivista «Bandeaux d'or» Vous êtes des hommes (1915, Voi siete degli uomini) Danse des morts (1917, Danza dei morti) 1924, si converte al cattolicesimo Les mystérieuses noces (1925, Le misteriose notti) Sueur de sang (1934, Sudore di sangue) La scène capitale (1935, La scena capitale) La vierge de Paris (1947, La vergine di Parigi) Wozzek (1953, saggio, con M. Fano) Lyrique (1956, Lirica). – Jouvet, Louis (Crozon, Finistère 1887-Parigi 1951) attore, regista, direttore teatrale francese; di J. Giraudoux: Sigfried (1928), Amphitrion 38, Judith, Intermezzo, La guerra di Troia non si farà, La pazza di Chaillot, ecc.) Riflessioni di un attore (1939 e 1951). – Karinthy, Frigyes (1887-1938) scrittore, poeta e giornalista ungherese, fra i più popolari del Novecento; fu uno dei primi grandi autori del grottesco e della narrativa satirica; Utazás a koponyám körül (1938, Viaggio intorno al mio cranio) [Romanzo che narra dell'operazione subita dallo scrittore per un cancro al cervello.] – Kassák, Lajos (Érseküjvár, Cecoslovacchia 1887-Budapest 1967) poeta ungherese, di ceto operaio; 1915, dopo aver dato vita alle riviste futuriste «Azione» e «Ma» (Oggi) (1916), sostenendo, al contrario dei futuristi italiani, posizioni di pacifismo e di internazionalismo socialista, si mette da parte per dissenso politico al momento della dittatura comunista di Béla Kun; esula in seguito a Vienna; 1926, rientrato in Ungheria fonda la rivista «Lavoro»; La vita di un uomo (1927, romanzo) 1947-56, gli viene interdetto di pubblicare. [Specialista e attivista rivoluzionario, a causa delle sue critiche alla politica culturale del Partito comunista incorre nella censura sia prima che dopo la destalinizzazione.] – Kiehtreiber, A. Conrad o Albert Paris Gütersloh (Vienna 1887-1974) scrittore austriaco; Die tanzende Törin (1913, la folle danzante) Sonne und Mond (1963, Sole e luna). – Lang, Isaac o Reinhard Goering (Schloss Bieberstein, Fulda 1887-Bucha, Jena 1936, suicida) scrittore tedesco Lyrisches Jahrbuch (1912, Almanacco lirico) Jung Schuk (1913) Seeschlacht (1916, Battaglia navale, scritto nel sanatorio di Davos alla notizia della battaglia dello Jutland) Die Südpolexpedition des Kapitäns Scott (1929, La spedizione al polo sud del capitano Scott). – Löwenhjelm, Harriet (Hälsingborg 1887-Romanäs 1918, tisi) poetessa svedese Poesie (1919 e 1927, postume). – Moore, Marianne (Saint Louis, Missouri 1887-New York 1972) poetessa statunitense; 1921-25, lavora alla Public Library di New York; Poems (1921, Poesie, pubblicata a sua insaputa da R. McAlmon e da Hilda Doolittle) Observations (1924, raccolta di poesie) 1925, dirige «The Dial» fino al 1929, data di cessazione della rivista; Selected Poems (1935, Poesie scelte) The Pangolin and Other Verse (1936, Il Pangolino e altre poesie) What are Years (1941, Che cosa sono gli anni) Nevertheless (1944, Ciò nondimeno) Collected Poems (1951, Poesie scelte, per le quali Th. S. Eliot ha scritto un'introduzione) Favole di La Fontaine (1954, traduzione) Tell Me, Tell Me (1966, Ditemi, Ditemi) Complete Poems (1967, Tutte le poesie). – Muir, Edwin (Deerness, Orcadi 1887-Cambridge 1959) poeta britannico, figlio di un piccolo fittavolo scozzese, passò l'infanzia nelle isole Orcadi e crebbe negli slums di Glasgow 1919, inizia a Londra la sua attività letteraria Latitudini (1924, saggio) Transizione (1927, saggio, per l'analisi della poetica di D.H. Lawrence) Journeys and Places (1937, viaggi e paesi) The voyage (1946, Il viaggio) New Poems (1951, Nuove poesie). – Pastorino, Carlo (Masone, 17 luglio 1887 – Masone, 29 ottobre 1961) scrittore e politico italiano. La prova del fuoco (?) – Puccini, Mario (Senigallia, Ancona 1887-Roma 1957) narratore italiano; da giovane svolse attività editoriale ad Ancona dove stampò fra l'altro le prime opere di G. Papini ed E. Cecchi, quindi a Milano dove aprì una bottega di libri d'arte, Vivace cenacolo, prima della guerra mondiale, di pittori e scrittori da U. Boccioni a C. Carrà, da Medardo Rosso a G.P. Lucini; collaborò a «La Voce», e fu amico di G. Verga, L. Pirandello, F. Tozzi, M. de Unamuno e V. Larbaud; Novelle semplici (1907) La VIottola (1912) FaVille (1914) Piccolo mastro spirituale (1916) Dal Carso al Piave (1918) Davanti a Trieste (1918) Come ho visto il Friuli (1920) Racconti cupi (1922) Dove è il peccato è Dio (1922) Cola (1927, romanzo; poi, 1935, Il soldato Cola, una delle più pure espressioni del verismo italiano secondo Th. Mann) La terra è di tutti (1958, postumo). – Reed, John (Portland, Oregon 1887-Mosca 1920) giornalista e politico statunitense, modello per un'intera generazione di intellettuali di sinistra statunitensi 1910, si laurea ad Harvard; militante dell'estrema sinistra, esordisce come giornalista scrivendo per la rivista socialista «The Masses» 1914, passa al quotidiano «Metropolitan» e pubblica alcuni celebri reportage sulla rivoluzione messicana e sulla sanguinosa repressione degli scioperi dei minatori nel Middle West; è inviato di guerra in Europa dove diventa amico di Lenin e dei bolscevichi, partecipando alla rivoluzione d'ottobre Messico insorto (1914) La guerra in Europa orientale (1916) I dieci giorni che sconvolsero il mondo (1919) 1919, tornato negli Stati Uniti fonda il Partito comunista operaio, ma viene imprigionato e deve alla fine rifugiarsi in Union sovietica per sfuggire all'accusa di tradimento; 1920, delegato della Terza internazionale, muore di tifo: è sepolto sulla Piazza Rossa insieme con gli altri eroi della rivoluzione. – Rosso di San Secondo, Pier Maria (Caltanissetta 1887-Lido di Camaiore, Lucca 1956) scrittore e autore drammatico italiano, di nobile famiglia siciliana, si trasferì giovanissimo a Roma, dove si laureò in giurisprudenza; corrispondente e articolista di vari quotidiani, fu per breve tempo, nel secondo dopoguerra, critico teatrale del «Giornale d'Italia» di Roma; 1907, compie un viaggio in Olanda; La sirena ricanta (1908) Elegie a Marike (1914, racconti) Gli occhi della singora Liesbeth (1914, racconti) Ponentino (1916, racconti) La fuga (1917, romanzo) Marionette che passione! (1918, rappresentata da V. Talli, per interessamento di L. Pirandello) La bella addormentata (1919) L'ospite desiderato (1921) Tre vestiti che ballano (1927) Il ratto di Proserpina (1954). – Sauser Halle, Frédéric o Blaise Cendrars (La Chaux-de-Fonds, Svizzera 1887-Parigi 1961) poeta e narratore francese di origine Svizzera La légende de Novgorod (1909, La leggenda di Novgorod) Les Pâques à New York (1912, Pasqua a New York) La prose du transibérien (1913, La prosa del transiberiano), raccolta poi con Le Panama ou les aventures des mes sept oncles, Il Panamá o le avventure dei miei sette zii) Du monde entier au coeur du monde (1919, Dal mondo intero al centro del mondo) L'or (1925, L'oro) Moravagine (1926) L'ABC del cinema (1926) La plain de l'aiguille (1929, Il piano della guglia) Les confessions de Dan Yack (1929, Le confessioni di Dan Yack) Hollywood, la mecca del cinema (1936) La vie dangereuse (1938, La vita pericolosa) L'homme foudroyé (1945, L'uomo folgorato) La main coupée (1946, La mano tagliata) Bourlinguer (1948) Le lotissement du ciel (1949, La lottizzazione del cielo) Trop c'est trop (1957, Il troppo è troppo). – Saint-Léger Léger, Aléxis o Saint-John Perse (Pointe-à-Pitre, Guadalupa 1887-Giens, Var 1975) poeta francese, nato da un'antica famiglia francese emigrata nelle Antille verso la fine del sec. XVIII; 1889, si trasferisce in Francia dove entra in contatto con alcuni dei più celebri scrittori di questo periodo tra cui F. Jammes, P. Claudel, B. Larbaud, A. Gide, A. , P. Valéry; Eloges (1911, Elogi, raccolta dei sei poemi dell'esordio composti nel 1907) 1914, intraprende la carriera diplomatica; 1916-21, segretario all'ambasciata di Pechino; Anabase (1924, Anabasi, versi scritti durante il soggiorno in Cina) 1925-32, direttore del gabinetto di A. Briand; 1933, segretario generale del ministero degli esteri; 1940, rifiuta il giuramento al governo collaborazionista e va esule negli Stati Uniti dove, con lo pseudonimo letterario di Saint-John Perse, esercita la funzione di consigliere della Libreria del Congresso, a Washington; Exil (1942, Esilio) Poéme à l'étrangère (1943, Poema alla straniera) Pluies (1944, Piogge) Neiges (1944, NeVI) Vents (1946, Venti) Amers (1957, Amari) Chronique (1960, Cronaca) 1960, premio Nobel per la letteratura; Oiseaux (1963, Uccelli) Per Dante (1965, saggio, testo del discorso ufficiale tenuto a Firenze per celebrazioni dantesche). – Sitwell, Edith (Scarborough, Yorkshire 1887-Londra 1964) scrittrice inglese, sorella dello scrittore Osbert (1892-1969), e del saggista Sacheverell (1897); di famiglia aristocratica, figlia di un baronetto, venne educata nella sontuosa dimora, Renishaw Hall, nel Derbysire; autrice di saggi su A. Pope e Shakespeare Whells (1916, Ruote) Façade (1922, Facciata) The Sleeping Beauty (1924, La bella addormentata) Gold Coast Customs (1929, Costumi della Costa d'Oro) I Live Under a Black Sun (1937, Sotto il sole nero, romanzo) Street Songs (1942, Canti della strada) Green Song (1944, Canto verde) Song of the Cold (1945, Canto del freddo) The Canticle of the Rose (1949, Il cantico della rosa). – Spitzer, Leo (Vienna 1887-Forte dei Marmi 1960) linguista e filologo austriaco, allievo a Vienna di W. Meyer-Lübke, si staccò ben presto dall'orientamento del maestro per affiancarsi alle posizioni di H. Schuchardt; La formazione delle parole come mezzo stilistico, esemplificata in Rabelais (1910) Saggi di sintassi e stilistica romanze (1918) Lettere di prigionieri di guerra italiani (1921) La delimitazione del concetto di "fame" in italiano (1921) L'italiano ordinario (1922) 1925, dopo Bonn, insegna a Marburgo; Studi stilistici (1928) 1930, insegna a Colonia; all'avvento del nazismo è costretto ad espatriare e si rifugia dapprima a Istanbul ed in seguito negli Stati Uniti dove insegna a Baltimora; Studi di stilistica e di letteratura romanza (1931) Linguistica e storia letteraria (1948) Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna (1959) L'armonia del mondo (1963, postuma). – Tiborc, Zsigmond (1887-1979) scrittore e giornalista di sinistra ungherese dalla vita instabile; 1919, a causa della sua partecipazione alla Repubblica dei Consigli, viene condannato a tre anni di reclusione. – Trakl, Georg (Salisburgo 1887-Cracovia 1914) poeta austriaco, quarto di sei figli di un ricco commerciante in ferro; nella cattolicissima Salisburgo egli, di famiglia luterana, studia alla scuola cattolica dell'obbligo, pur ricevendo con la sorella minore Margarete ( Grete) lezioni di religione in un istituto protestante; 1897-1905, frequenta il ginnasio dove alla fine dei sette anni non riesce a superare l'esame di maturità; 1905, abbandonata la scuola, inizia tre anni di apprendistato nella farmacia di Hinterhuber non avendo bisogno di un diploma per questa attività; già comincia a fare uso di droga, cui ha facile accesso grazie alla sua professione; all'uso di essa inizia pure la sorella con la quale ha un forte rapporto, divenuto in seguito incestuoso, che peserà su tutta la sua esistenza; Totentag (1906, Giorno dei morti; dramma poi distrutto) Fata Morgana (dramma, pure distrutto) 1908-11, vive a Vienna dove, preso il diploma in farmacia, presta servizio militare nella sanità; torna poi a Salisburgo dove trova e abbandona dopo poche ore vari posti di lavoro; 1912, è a Innsbruck presso la farmacia dell'ospedale militare; qui conosce L. von Ficker, fondatore della rivista «Der Brenner» sulla quale pubblica tutte le sue liriche (fino al 1914) Gedichte (1913, Poesie; una raccolta per l'editore Wolff) 1914, marzo, è a Berlino per assistere dopo un aborto la sorella Grete, sposata nel frattempo Langen, ma presto separata; agosto, riprende servizio come tenente in una colonna della sanità diretta in Galizia; dopo la battaglia di Grodeck si trova ad assistere, da solo e senza mezzi, novanta feriti gravi mentre, all'esterno dell'ospedale da campo, dei contadini ruteni pendono impiccati agli alberi; l'angoscia è tale che tenta di suicidarsi ma viene fermato dai compagni; trascorso un breve periodo di calma apparente, viene internato nell'ospedale psichiatrico di Cracovia dove si uccide con un'overdose di cocaina; poco dopo la sua morte, si suicida anche la sorella Grete; Postumi: Sebastian im Traum (1915, Sebastiano in sogno, il cui manoscritto era stato consegnato all'editore Wolff il 6 marzo 1914) Die Dichtungen (1919, Le poesie; l'edizione più completa delle sue opere a cura di F. Röck) Aus goldenem Kelch. Die Jugenddichtungen (1939, Dal calice d'oro. Le poesie giovanili; scelta di poesie già pubblicate in vari quotidiani). – Valeri, Diego (Piove di Sacco, Padova 25 gennaio 1887-Roma 1976) poeta e saggista italiano. – Wiechert, Ernst (Kleinort, Prussia Orientale 1887-Uerikon, Zurigo 1950) scrittore tedesco, figlio di un guardaboschi; 1905-11, compie gli studi universitari a Königsberg e vi si stabilisce poi come insegnante; Der silberne Wagen (1928, Il carro d'argento, racconti) Die Flöte des Pan (1930, Il flauto di Pan, racconti) Jedermann (1931, Ognuno) Die Magd des Jürgen Doskocil (1932, La serva di Jürgen Doskocil) 1933, si trasferisce in Baviera, ad Ambach, sullo Starnberger See; Die Majorin (1934, La vedova del maggiore) Die Hirtennovelle (1935, Novella pastorale) Wälder und Menschen (1936, Boschi e uomini) Der weisse Büffel (1937, Il bufalo bianco) 1938, caduto in disgrazia del regime nazista per aver difeso il pastore M. Niemöller, è imprigionato per alcuni mesi nel campo di Buchenwald; dopo il rilascio rimane sotto il controllo della polizia segreta; Der Totenwald (1939, La selva dei morti, in cui rivive il periodo vissuto nel Lager di Buchenwald) Das einfache Leben (1939, La vita semplice) Rede an die deutsche Jugend (1945, Discorso alla gioventù tedesca) Die Jerominkinder (1945, I figli Jeromin) Die Totenmesse (1945, La messa dei morti, poesia) 1948, si stabilisce in Svizzera, sul lago di Zurigo; Missa sine nomine (1950) Die letzen Lieder (1952, Postumo, poesia). – Zweig, Arnold (Gross-Glogau, Slesia 1887-Berlino 1968) scrittore tedesco, ebreo, figlio di un artigiano, poté svolgere studi letterari e storici presso diverse università (Breslavia, Gottinga, Tubinga); Novellen um Claudia (1912, Novelle intorno a Claudia) 1914-18, la guerra conosciuta nelle trincee di Verdun muta radicalmente le sue convinzioni: partito come idealista e individualista di cultura conservatrice, ne torna nei panni di "combattente per i diritti dell'uomo e per una migliore organizzazione sociale"; vive a Berlino; Söhne (1923, Figli) Regenbogen (1925, Arcobaleno) 1927, inizia il suo carteggio con Freud; 1933, la minaccia nazista lo induce a rifugiarsi in Svizzera, in Inghilterra, in Francia e da ultimo, in quanto fautore dell'azione sionistica, in Palestina, a Haifa; 1948, rientrato in patria, sceglie la Germania comunista rivestendo alti incarichi nell'organizzazione politico-culturale dello stato; Der grosse Krieg der weissen Männer (La grande guerra degli uomini bianchi; ciclo di romanzi incompiuto: Der Streit um den Sergeanten Grischa (1927, La questione del sergente Grischa) Junge Frau von 1914 (1931, Giovane donna 1914) Erziehung vor Verdun (1935, Davanti a Verdun) Das Beil von Wandsbek 1947, La scure di Wandsbek; insuperato, tra i molti libri affini, come analisi delle componenti che portarono all'affermazione del nazismo). |
Bibliofilia 1887 Italia Febbraio
|