– Agostini, Philippe (1910-?) regista cinematografico francese;
- Les dialogues des Carmélites (1959, I dialoghi delle Carmelitane, dal dramma di Georges Bernanos; messo in scena in Italia negli anni '80 con la regia di Luca Ronconi, sarà adattato per la TV francese nel 1983 da Pierre Cardinal)
- Rencontres (1962, Poker col diavolo).

– Barrault, Jean-Louis (Le Vésinet, Parigi 1910-Parigi 1991) regista, attore teatrale e cinematografico francese
- L'avventura del dottor Melineaux (1937, cinema)
Fedra (1942, teatro)
La scarpetta di raso (1943, teatro)
- Les enfants du paradis (1943-45, cinema)
Riflessioni sul teatro (1949, saggio).

– Hanna, William (Melrose, Nuovo Messico 1910-Hollywood 2001) regista e produttore del cinema d'azione statunitense.

– Kurosawa, Akira (Tokyo 1910-1998) regista cinematografico giapponese;
- 1943, Sugata Sanshiro
- Yoidore tenshi (1948, L'angelo ubriaco)
- 1949, Il duello silenzioso
- Nora inu (1949, Cane randagio)
- Rashomon (1950, Rashomon, da due racconti di Ryumosuke Akutagawa - 1892-1927; Leone d'Oro a Venezia nel 1951)
- 1951, L'idiota, dal dramma di Dostoevskij;
- Ikiru (1952, Vivere)
- Shichi-nin no Samurai (1954, I sette samurai, la cui edizione originale fu ripristinata nel 1980, quella in onda su RAI I nel 1985; rifatto altre due volte in forma di western e SF)
- 1955, Testimonianza di un essere umano o Se gli uccelli sapessero
- Kumonosu-Jo (1957, Il trono di sangue, libero rifacimento del Macbeth - 1605-06 di Shakespeare)
- Donzoko (1957, Bassifondi, dal dramma Na dne - (Bassifondi) del 1902 di Maksim Gor'rkij, noto anche come L'albergo dei poveri; già portato sullo schermo da Jean Renoir in Les Bas-fonds - Verso la vita, nel 1936)
- Kakushi toride no san-akunin (1958, La fortezza nascosta)
- Warvi yatsui hodo yoku nemuru (1960, I cattivi dormono in pace)
- Yojimbo (La guardia del corpo) (1961, La sfida dei samurai)
- Tsubaki Sanjuro (1962, Sanjuro, da un romanzo di Shugoro Yamamoto)
- Tengoku to jigoku (1963, Anatomia di un rapimento, dal romanzo Due colpi in uno del 1959 di Ed McBain)
- Akahige (1965, Barbarossa, dal romanzo omonimo di Shugoro Yamamoto)
- Dodès'ka-dèn (1970, Dodes'ka-den, dalla raccolta di racconti Un quartiere senza stagioni di Shugoro Yamamoto)
- Dersu Uzala (1975, Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure, da due libri di viaggio di Vladimir K. Arseniev, 1° premio al Festival di Mosca e premio Oscar per il miglior film straniero nel 1976)
- Kagemusha (1980, Kagemusha, l'ombra del guerriero, Palma d'oro a Cannes nel 1980)
Qualcosa sul tipo di un autobiografia (1982)
- Ran (1985, Ran, dal Re Lear di Shakespeare)
- Konna yume wo mita (1989, Sogni, in 8 racconti)
1989, premio Oscar alla carriera;
- A chigatsu no kyohshikyokw (1991, Rapsodia in agosto, da un romanzo di Kikoyo Murata)
- Madadayo (1993, Madadayo - Il compleanno, ispirato alla figura dello scrittore Hyakken Uchida - 1889-1971).

– Minnelli, Vincente (Chicago 1910-Los Angeles 1986) regista cinematografico statunitense, marito di Judy Garland e padre di Liza (Los Angeles 1946).

– Polonsky, Abraham (New York 1910-Los Angeles 1999) regista statunitense, di famiglia ebrea russa, laureato in legge; collaboratore di alcune riviste letterarie e di programmi radiofonici, si avvicinò poi al cinema come sceneggiatore
- Golden Earrings di Mitchell Leisen (1945, Amore di zingara; sceneggiatura)
- Body and Soul di Robert Rossen (1947, Anima e corpo, sceneggiatura)
- Force of Evil (1940, Le forze del male, dal romanzo Tucker's People di Ira Wolfert; uno dei film gangster più "politici" della storia del cinema)
A Season of Fear (1959, romanzo sugli anni del maccartismo nei quali venne messo al bando per le sue idee comuniste)
- Tell Them Willie Boy Is Here (1969, Ucciderò Willie Kid, dal romanzo Willie Boy di Harry Lawton)
- Romansa Konjokradice (1971, Il romanzo di un ladro di cavalli, da un romanzo di Joseph Opatoshu).

– Trnka, Jiri (Plzen, Boemia 1910-Praga 1969) pittore e regista ceco,
1936, fonda un teatro di marionette;
1945, direttore della Sezione statale cartoni animati;
- Špalicek (1948)
- L'usignolo dell'imperatore (1949)
- Il principe Bajaja (1950)
- Antiche leggende ceche (1953)
- Le avventure del buon soldato Svejk (1955)
- Sogno di una notte d'estate (1959).

– Zeman, Karel (Ostomef, Moravia 1910-Gottwaldov, Moravia 1989) regista cecoslovacco del cinema d'animazione;
1930-36, dopo un breve periodo come vetrinista a Praga, emigra in Francia dove svolge l'attività di disegnatore pubblicitario; tornato in patria, lavora presso un teatro di marionette e, con H. Tyrlová, durante la seconda guerra mondiale mette in pratica nuovi mezzi di animazione e inventa il grottesco personaggio Pam Prokouk, un pupazzo di ferro e di legno, poi protagonista di una serie di umoristici cortometraggi a sfondo sociale;
- Sogno di Natale (1945, premio a Cannes nel 1946)
- Ispirazioni (1949),
- Re Lávra (1950),
- Il tesoro dell'isola degli uccelli (1952),
- Viaggio nella preistoria (1954),
- Vynález Skázy (1958, La diabolica invenzione, da Face au drapeau e altri romanzi di Jules Verne; titolo inglese: The Fabolous World of Jules Verne)
- ?? (1961, Il barone di Münchhausen, dal racconto di R.E. Raspe riscritto da G.A. Bürger, già filmato nel 1943 da Josef von Baky)
- Cronaca di un pazzo (1964),
- I figli del capitano Grant (1967),
- L'astronave rubata (1968),
- La pazza guerra (1971),
- Le mille e una notte (1974),
- La storia di Giovanni e Maria (1980).