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Il Viandante |
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ANNO 1881 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
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Leone
XIII (1878-1903) «segue da 1880» |
– Abercrombie, Lascelles (Ashton-upon-Mersey,
Cheshire 1881-Londra 1938) scrittore inglese;
Torna suThomas Hardy (1912, saggio) Speculative dialogues (1913, Dialoghi speculativi) Theory of art (1928, Teoria dell'arte) Twelve idyls and other poems (1928, Dodici idilli e altre poesie) The sale of St. Thomas (1911, La vendita di san Tommaso). – Barreto Lima, Afonso Henriques de (Rio de Janeiro 1881-1922) scrittore brasiliano, mulatto; Recordações de escrivão Isaias Caminha (1909, Ricordi dello scrivano Isaias Caminha) Triste fim de Policarpo Quaresma (1915, Triste fine di Policarpo Quaresma, già uscito a puntate nel 1911) VIda e morte de M.J. Gonzaga de sá (1919, vita e morte di M.J. Gonzaga de Sá) Clara dos Anjos (1948, postumo, Clara degli Angeli, già uscito a puntate nel 1923-24). – Bonsels, Waldemar (Ahrensburg, Holstein 1881-Ambach, Alta Baviera 1952) scrittore tedesco; Die Biene Maja und ihre Abenteuer (1912, L'ape Maja e le sue avventure). – Borgese Freschi, Maria (Firenze 1881-Milano 1947) scrittrice italiana, moglie di Giuseppe Antonio; La contessa Lara (1930) Benvenuto (1945) L'appassionata di Byron (1949). – Brenner, Joseph Chajjim (Novy Mlyny, Ucraina 1881-Giaffa, ucciso dagli arabi nei disordini del maggio 1921) scrittore ebreo di origine ucraina, tra i fondatori (1920) della «Histadruth», la Confederazione del lavoro ebraica D'inverno (1902-03) Intorno al punto (1904) Lutto e insuccesso (1920) La soluzione (1920) Ingiustizia (1920). – Brunati, Giuseppe (Milano 1881-Alassio 1949) scrittore italiano; La parabola dello spirito (1903) Quanto mi pare (1908) 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale fonda il giornale «Il Sabaudo», ispirato ad acceso nazionalismo; Le passioni senza speranza (1930). – Chou Shu-jen o Lu Hsun (Shaohsing, Chekiang 1881-Shanghai 1936) scrittore cinese 1902, vive in Giappone 1906, interrompe gli studi medicina 1918, collabora a «Hsin ch'ing-nien» (Gioventù nuova) 1919, 4 maggio, è la personalità più eminente del movimento 1927, dopo i massacri si dimette dall'insegnamento e si ritira a Shanghai 1930, fa parte della lega degli scrittori di sinistra, pur rimanendo nemico delle "avanguardie culturali" e dei falsi rivoluzionarismi culturali Medicina Villaggio natio Storia vera di A Q. – Guglielminetti, Amalia (Torino 1881-1941) scrittrice italiana; Le vergini folli (1907) Le seduzioni (1908) L'amante ignoto (1911, tragedia) L'insonne (1913) I volti dell'amore (1913) Quando avevo un'amante (1924) Lettere d'amore di G.G. ad A.G. (1951, postumo, carteggio con Guido Gozzano). – Jiménez, Juan Ramón (Palos de Moguer 1881-Portorico 1958) poeta spagnolo Ninfeas (1900, Ninfee) Alma de VIoleta (1900, Anima di VIoletta) Rimas (1902, Rime) 1903-1916: Arias tristes (Arie tristi) Jardines lejanos (Giardini lontani) Elejias (Elegie) Poemas májicos y dolientes (Poesie magiche e dolenti) Melancolia (Malinconia) Laberinto (Labirinto) Estio (Estate) 1916, dopo un viaggio negli Stati Uniti sposa l'intellettuale Zenobia Camprubi (insieme tradurranno Tagore) Diario de un poeta recién casado (Diario di un poeta appena sposato, scritto durante la traversata; più tardi mutato nel titolo in Diario de poeta y mar, Diario di poeta e mare) 1936-39, esule volontario, si trasferisce in America; dopo una sosta a Cuba si sposta, invitato dalle varie università, in Argentina, Uruguay, a Washington, stabilendosi infine a Portorico 1956, riceve il premio Nobel ma perde la sua compagna. – Lima Barreto, Alfonso Henriques de o Lima Barreto (Rio de Janeiro 1881-1922) scrittore brasiliano, alcolizzato e massimalista in politica Recordações de escrivão Isaias Caminha (1909, Ricordi dello scrivano Isaias Caminha) Triste fim de Policarpo Quaresma (1915, Triste fine di Policarpo Quaresma, già uscito a puntate nel 1911) VIda e morte de M.J. Gonzaga de Sá (1919, vita e morte di M.J. Gonzaga de Sá). – Larbaud, Valéry (vichy 1881-1957) scrittore francese, di famiglia ricchissima, proprietaria di una fonte d'acqua minerale assai redditizia; Fermina Márquez (1911, racconto) A.O. Barnabooth (1913, unico suo romanzo) Enfantines (1918, Infantili, raccolta di novelle) Amants, heureux amants (1923, Amanti, felici amanti; cso altri due racconti-saggio: Beauté, mon beau souci - Bellezza, mio caro affanno e Mon plus secret conseil - Il mio più segreto consiglio). – Lehtonen, Joel (Sääminki 1881-Helsinki 1934) scrittore finnico, traduttore del Decamerone del Boccaccio La valle del cerfoglio (1919-20) Lo storpio innamorato (1922) Bosco e giardino (1923) I figli della tirannia (1923). – Martin du Gard, Roger (Neuilly-sur-Seine 1881-Bellême 1958) scrittore francese, nato in una famiglia dell'alta borghesia cattolica, si diplomò in paleografia all'Ecole des Chartes; 1908-13, vive in solitudine dedicandosi a lavori di carattere sociologico, decidendo quindi di impegnarsi nell'attività letteraria ed in particolare nel romanzo storico; Jean Barois (1913, dedicato in parte al "processo Dreyfus") Le testament du père Leleu (1920, Il testamento di papà Leleu, teatro) Les Thibault (1922-40, I Thibault, ciclo di otto romanzi, che delineano un quadro della Francia del 1870; premio Nobel) Souvenirs du colonel de Maumort (Ricordi del colonnello di Maumort, incompiuto). – Monti, Augusto (Monastero Bormida, Asti 1881-Roma 1966) scrittore italiano, professore al liceo Massimo d'Azeglio, ebbe fra i suoi allievi: P. Gobetti, L. Ginzburg, C. Pavese, M. Mila; in gioventù fu amico di G. Salvemini e seguì i fermenti politici e letterari espressi da «La Voce» e da «l'Unità», collaborando pure alla rivista pedagogica di G. Lombardo Radice «nuovi doveri»; 1919, reduce dalla prima guerra mondiale è tra i redattori di «Rivoluzione liberale» di P. Gobetti ed entra nel gruppo antifascista di "Giustizia e libertà"; Scuola classica e vita moderna (1923) La storia di papà (Trilogia: - I Sansôssi (1929) - Quel Quarantotto! (1933) - L'iniqua mercede (1935)) 1935, viene processato e condannato a cinque anni di carcere, successivamente partecipa alla resistenza nelle file del Partito d'azione; Realtà del Partito d'azione (1945) vietato pentirsi (1956, epica storia di un ladro internazionale) I miei conti con la scuola (1965, Vivace resoconto della sua carriera di insegnante). – Papini, Giovanni o Gianfalco (Firenze 1881-1956) scrittore italiano, di modesta famiglia, ottenne il diploma di maestro; 1903, fonda con lo pseudonimo di GianFalco, assieme al suo amico G. Prezzolini (Giuliano il Sofista) la rivista «Il Leonardo» che dopo un primo avvio di chiara impronta nazionalistica (antipositivista, dannunziana, nietzschiana) diventa l'organo del pragmatismo "sui generis" italiano (diverso da quello "logico" di G. Vailati e M. Calderoni); Il crepuscolo dei filosofi (1906, in cui se la prende con sei "fari" del pensiero moderno: Kant, G.W.F. Hegel, Schopenhauer, Comte, Spencer, Nietzsche) Il pilota cieco (1907, Riccardo Ricciardi, Napoli) 1908, collabora a «La Voce» fondata da G. Prezzolini; 1911, fonda «L'Anima»; collabora nello stesso tempo ad altre riviste e periodici; Parole e sangue (1912, Francesco Perrella, Napoli) 1913, fonda con A. Soffici la rivista «Lacerba» e tramite A. Palazzeschi si accosta a F.T. Marinetti e compagni: la rivista si tramuta in una propaggine fiorentina del futurismo milanese; Un uomo finito (1913) Cento pagine di poesia (1915) Giorni di festa (1916) Stroncature (1916) L'esperienza futurista (1919) Storia di Cristo (1921, con cui rende pubblica la sua conversione) Sant'Agostino (1929) Esercizi spirituali di S. Ignazio di Loyola (1929, sua edizione) Dante vivo (1933) 1937, dopo la sua completa adesione al fascismo è nominato accademico d'Italia; Lettere agli uomini di papa Celestino VI (1946) Il diavolo (1953). [Aveva sposato una contadina, andata a servizio a Firenze. La moglie di G. Prezzolini le insegnò a leggere. Era bellissima e intelligente, e gli fu accanto fino alla fine. Enzo Biagi, Quante donne, ERI Roma 1996.] – Paulini, Béla (1881-1932) scrittore, giornalista e illustratore ungherese. – Pea, Enrico (Seravezza, Lucca 1881-Forte dei Marmi 1958) poeta e prosatore italiano, orfano di padre a quattro anni, visse con il nonno, girovago estroso, segnato dalla follia 1899, espatria ad Alessandria d'Egitto dove avvia un commercio di marmi nella "Baracca Rossa" ritrovo di anarchici ed emarginati; qui stringe fraterna amicizia con G. Ungaretti Fole (1910) 1914, tornato definitivamente in Italia, riattiva la tradizione dei "maggi" toscani e gestisce in proprio il Politeama di viareggio 1918, allestisce tra l'altro un suo Giuda che scandalizza il pubblico per il suo contenuto blasfemo che egli stesso poi ripudierà; Moscardino (1922) Il volto santo (1924) Il servitore del diavolo (1931) La figlioccia (1931, racconti) Il forestiero (1931, racconti) La Maremmana (1938) Solaio (1941) Magoometto (1942) Lisetta (1946) Malaria di guerra (1947) Zitina (1949) vita in Egitto (1949) Peccati in piazza (1956). – Pérez de Ayala, Ramón (Oviedo 1881-Madrid 1962) scrittore spagnolo; dopo gli studi in un collegio di gesuiti, seguì i corsi di diritto all'università di Oviedo, dove fu allievo di Clarin; viaggiò molto in Europa e negli Stati Uniti La paz del sendero (1904, La pace del sentiero) Tinieblas en las cumbres (1907, Tenebre nelle vette) Troteras y danzaderas (1913, Vagabonde e ballerine) Trilogia (1916, Prometeo; Luz de domingo (Luce domenicale); La caída de los Limones (La caduta della casa Limones)) El sendero innumerable (1916, Sentiero innumerevole) Le maschere (1917-19, dove attacca J. Benavente y Martinez e sostiene B. Pérez Galdós) politica e tori (1920, dove interviene nel dibattito politico animato da J. Ortega y Gasset) El sendero andante (1921 Il sentiero errante) El sendero de fuego (Il sentiero di fuoco) Belarmino y Apolonio (1921, Bellarmino e Apollonio) Luna de miel, luna de hiel (Luna di miele, luna di fiele) e Los trabajos de Urbano y Simona (I travagli di Urbano e Simona) (1923, due parti di uno stesso romanzo) Tigre Juan (1926) El curandero de su honra (1926, Il guaritore del proprio onore, continuazione del precedente) 1931, ambasciatore della repubblica spagnola a Londra 1936, abbandona l'incarico dopo le elezioni vinte dal fronte popolare va in esilio in Argentina 1954, torna in Spagna. – Salmon, André (Parigi 1881-Sanary-sur-Mer, Varo 1969) scrittore francese 1903, torna a Parigi dopo due lunghi soggiorni in Russia e prende parte ai movimenti d'avanguardia diventando amico di G. Apollinaire, M. Jacob, P. Picasso, P. Fort Poèmes (1903, Poemi) Le calumet (1910, Il calumet) Tendres canailles (1913, Tenere canaglie) Prikaz (1919) Moeurs de la famille Poivre (1919, Costumi della famiglia Poivre) La négresse du Sacré-Coeur (1920, Negra del Sacro Cuore) L'enterpreneur d'illuminations (1921, Imprenditore dell'illuminazione) L'âge de l'humanité (1921, L'era dell'umanità, dopo un terzo viaggio in Russia al tempo della rivoluzione) Cézanne (1923) Modigliani (1926) Henry Rousseau (1927) Chagall (1928) Les étoiles dans l'encrier (1952, Le stelle nel calamaio) Vocalises (1957, Vocalizi). – Vasiliu, George o George Bacovia (Bacau 1881-Bucarest 1957) poeta romeno; Piombo (1916) Scintille gialle (1926) Con voi (1930) Commedie nel fondo (1936) Stanze borghesi (1946). – Verona, Guido o Guido Da Verona (Saliceto Panaro, Modena 1881-Milano 1939) scrittore italiano Colei che non si deve amare (1911) Mimì Bluette, fiore del mio giardino (1916) Sciogli la treccia, Maria Maddalena (1920) Mata Hari -La danza davanti alla ghigliottina (1927, biografia romanzata). – Wodehouse, Pelham GrenVille (Guildford, Surrey 1881-Southampton, New York 1975) scrittore inglese, autore di una novantina di romanzi, oltre a commedie e soggetti per film; compì gli studi al Dulwich College di Londra; 1902, viene assunto dal giornale «The Globe» dove tiene una rubrica umoristica; Love among the Chickens (1906, Amore tra i polli) 1909, soggiorna con frequenza in Francia e negli Stati Uniti; The Man with Two Left Feet (1917, L'uomo con due piedi sinistri, la prima storia di Jeeves e Bertie Wooster) Inimitable Jeeves (1923, L'inimitabile Jeeves) Mister Mulliner (1929) Big Money (1931, Quattrini a palate) Thank you Jeeves (1934, Grazie Jeeves) Blandings Castle (1935, Il castello di Blandings; altra serie) 1940-45, durante la seconda guerra mondiale viene internato in un campo di concentramento nazista; nel dopoguerra, accusato di collaborazionismo coi tedeschi, lasca l'Inghilterra per gli USA (solo dopo molto tempo sarà dimostrata la falsità dell'accusa); 1955, diviene cittadino americano; Much obliged, Jeeves (1971, Molto obbligato Jeeves, l'ultima storia di Jeeves e Bertie Wooster) 1975, poche settimane prima della morte viene creato baronetto. – Zech, Paul (Biesen, Bydgoszcz 1881-Buenos Aires 1946) scrittore tedesco; Waldpastelle (1910, Pastello boschereccio) Das schwarze Revier (1913, Il quartiere nero) Die eiserne Brücke (1914, Ponte di ferro) Golgatha (1919, Golgota) Das Grab der Welt (1919, La tomba del mondo, racconto) Das trunkene Schiff (1924, La nave ebbra, ispirata a J.-N.-A. Rimbaud, messa in scena da E. Piscator nel 1926) Die Geschichte einer armen Johanna (1925, La storia di una povera Giovanna) 1935, emigra in Argentina; Ich suchte Schmied… und fand Malva wieder (1940, Cercavo Schmied… e ritrovai Malva, scritto in Argentina). – Zweig, Stefan (Vienna 1881-Petrópolis, Rio de Janeiro 1942, suicida) scrittore austriaco. |
Italia
«segue
da 1880»
«Cronaca bizantina» 1881,
15 giugno, Angelo Sommaruga
fonda a Roma questa rivista letteraria quindicinale, che si batte per
l'affermazione della letteratura veristica; «La
Cultura» 1881, R. Bonghi fonda questa rivista
letteraria; |
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