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Papa
Pio X «segue da 1910» Congregazione «segue da 1903» |
– Alepudhelis, Odysseus o
Odysseus Elytis(Iraklion, Creta 1911-Atene
1996) poeta greco;
Torna su1935, esordisce sulla rivista «Lettere nuove»; Orientamenti (1939) Sole primo (1943) Il canto eroico e funebre per il sottotenente caduto in Albania (1945) Dignum est (1959) Sei rimorsi più uno per il cielo (1960) Monogramma (1971) Maria Nefeli (1978) 1935, premio Nobel per la letteratura; Bandiera ombra (1982) Diario di un invisibile aprile (1984, trentacinque poesie sotto forma di diario) Il piccolo navigatore (1985) Strada privata (1991). – Anceschi, Luciano (Milano 20 febbraio 1911-Bologna 1995) critico e saggista italiano. – Arguedas, José Maria (Andahuaylas, Apurimac 1911-Lima 1969, suicida) scrittore peruviano; 1929, si trasferisce a Lima; Agua (1935, Acqua, racconti) 1937, viene incarcerato per le sue idee di sinistra; Yawar fiesta (1941 e 1958, Festa di sangue) Canzoni e racconti del popolo quechua (1948) Racconti magico-realistici e canzoni di feste tradizionali nella valle del Montero (1953) 1957, gli viene conferita la cattedra di etnologia nell'università di San Marcos; Los rios profundos (1959, I fiumi profondi) El Sexto (1961, Il Sexto) Todas las sangres (1964, Tutte le stirpi) El zorro de arriba y el zorro de abajo (1971, La volpe di sopra e la volpe di sotto; postumo, romanzo-saggio incompiuto). – Bazin, Hervé (Angers 1911-1996) scrittore francese; Vipera in pugno (1948) La testa contro i muri (1949) La morte del cavallino (1950) Alzati e cammina (1952) Colui che ho osato amare (1956 In nome del figlio (1958) 1973, presidente dell'Académie Goncourt; Un fuoco divora un altro fuoco (1978) 1980, «premio Lenin» per la pace; La scuola dei padri (1991). – Bertolucci, Attilio (San Prospero, frazione di San Lazzaro, Parma 18 novembre 1911-Roma 2000) poeta italiano, direttore della collezione "Fenice" dell'editore Guanda di Parma, collaboratore di «Paragone», «Nuovi Argomenti» e «l'Approdo letterario»; [In agosto, con la famiglia, va sempre a Casarola, a 1000 metri sull'appennino parmense, dove c'è la casa in cui la famiglia di suo padre ha abitato dal 1600] Sirio (1929, Minardi, Parma) Fuochi in novembre (1934, Minardi, Parma) Lettera da casa (1950) La capanna indiana (1951, premio Versilia, Sansoni, Firenze; 1955) Poesia straniera del '900 (1958, Garzanti, Milano) Viaggio d'inverno (1971) La camera da letto (1984, in due voll., poema in 29 canti, "romanzo famigliare"; 1988, premio Viareggio) Al fuoco calmo dei giorni. Poesie 1929-1990 (1991, antologia) Verso le sorgenti del Cinghio (1993) La lucertola di Casarola (1997, Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei 1992). – Bishop, Elisabeth (Worcester, Massachusetts 1911-Boston 1979) poetessa statunitense, viaggiò a lungo in Europa, Africa, Sud America; North and South (1946, Nord e sud) Poems (1955, Poesie) A Cold Spring (1956, Una fredda primavera) Brazil (1962) Questions of Travel (1966, Questioni di viaggio) The Ballad of the Burglar of Babylon (1968, Ballata dello scassinatore di Babilonia) Complete Poems (1969, Poesie complete) Geography III (1976, Geografia III). – Bo, Carlo (Sestri Levante, Genova 25 gennaio 1911-Genova 2001) critico letterario italiano, esponente della cultura cattolica, tra i principali teorici ed interpreti dell'ermetismo; collaborò a giornali e riviste («Il Frontespizio», «Milano Sera», «La Fiera Letteraria», «La Stampa», «L'Europeo», ecc.) Premi: Amici dei latini 1988, Guidarello (1988, per il giornalismo) Carmen d'Andrea (1989, per le traduzioni), Hemingway (1989) e altri; Jacques Rivière (1935) 1938, insegna letteratura francese all'università di Urbino; Delle immagini giovanili di Sainte-Beuve (1938) Otto studi (1939) Studi di letteratura francese (1940) 1941, professore ordinario di lingua e letteratura francese nell'università di Urbino, poi rettore; Poesie di F.G. Lorca (1940) Lirici spagnoli (1941) La poesia con Juan Ramón (1941) Lirici del Cinquecento (1941) Bontempelli (1943) Bilancio del surrealismo (1944) Antologia del surrealismo (1944) In margine a un vecchio libro (1945) Mallarmé (1945) Diario aperto e chiuso (1945) L'essenza e la poesia (1945) Nuovi studi (1946) Saggi per una letteratura (1946) Carte spagnole (1948) Madame Bovary (1948) Inchiesta sul neorealismo (1951) Nuova poesia francese (1952) Della lettura e altri saggi (1953) Riflessioni critiche (1954) Nuova poesia francese (1955) Scandalo della speranza (1956) L'eredità di Leopardi e altri saggi (1964) Siamo ancora cristiani? (1964) La religione di Serra (1967) Voltaire e dopo Voltaire (1968) Aspettando il vento (1976) Don Mazzolari e altri preti (1980) Lo stile di Maritain (1981) Sulle tracce del Dio nascosto (1984) 1984, luglio, senatore a vita; Solitudine e carità (1985) Della lettura (1987) La verità degli umili (1990) Letteratura come vita (1994, in cui rovescia la formula dannunziana "vita come letteratura"). – Cajoli, Vladimiro o V. Incauda (Montevarchi, Arezzo 9 febbraio 1911-Roma 1979) scrittore italiano, laureato in lettere; Pensione per soli studenti (1929, commedia, rappresentata a Pistoia) 1939, vice direttore de «Il Ferruccio»; Deserto delle aquile (1940, poema drammatico, censurato e così rimasto in bozza presso Mondadori) Ad occhi spalancati (1942, antologia, Mondadori) [opera irreperibile perché "epurata" e mandata al macero dai liberatori: conteneva ritratti e scritti di gerarchi.] 1944, redattore della «Nuova Antologia»; 1945, redattore di «Mercurio»; [ha pubblicato racconti in «Cosmopolita» e nella «Fiera Letteraria»; saggi e recensioni nella «Nuova Antologia», in «Mercurio», «Atene e Roma», «Rivista d'Arte», «Leonardo», «Scenario», «Illustrazione toscana», «L'uomo e il libro», «Ulisse», «Leggere», «La Fiera Letteraria», «Il Messaggero», «Il Secolo XIX» ecc.] Uomini, donne e figli (1945, romanzo, Leonardo-Sansoni) [opera irreperibile. Nel 1959 l'editore, stanco di sopportare le spese di magazzinaggio, mandò al macero le rimanenze: circa il 90% dell'edizione. La J del suo cognome viene introdotta dal disegnatore del frontespizio di quest'opera e dopo la guerra l'autore manterrà il cognome modificato.] 1949-57, capo redattore di «Idea»; vi esercita la critica radiofonica e televisiva, con lo pseudonimo di V. Incauda e, dalla stessa data, anche la critica teatrale; I figli di Medea (1959, teledramma, vincitore del Concorso Nazionale Originali Televisivi) [suscita uno scandalo di proporzioni inaudite; vedi «La Fiera letteraria» del 13 settembre che ha pubblicato il testo il 25 giugno] 1960, comincia la sua collaborazione all'«Approdo Radiofonico», alle rubriche culturali della RAI, al «Terzo Programma»; Adunanza di condominio (1960) Cronaca drammatica (1962) Il calcolo delle probabilità (1962) Dopo la trsmissione (1963) Vacanze di Natale (1963) Un impegno dimenticato (1963) TV: Vivere insieme (sceneggiatura della serie televisiva a episodi, tra cui I Polli di Enrico IV) Qualcuno è solo (1965). – Cayrol, Jean (Bordeaux 1911) scrittore francese, deportato a Mauthausen; Les phénomènes célestes (1939, I fenomeni celesti, versi) Poèmes de la nuit et du brouillard (1943, Poemi della notte e della nebbia, versi) Je vivrai l'amour des autres (1946-47, Vivrò l'amore degli altri) Le vent de la mémoire (1952, Il vento della memoria) Midi Minuit (1966, Mezzogiorno Mezzanotte) Kakemono Hotel (1974) Pour tous les temps (1955, Per ogni tempo, versi Poesia-diario (1969-80, versi) Storie del cielo (1978) Esposti al sole (1980) L'uomo nel retrovisore (1981) C'era una volta Jean Cayrol (1982) Chi sono? (1984). – Cederna, Camilla (Milano 1911-Milano 1997) giornalista italiana; 1945-55, tra i fondatori e collaboratrice dell' «Europeo» a Milano; 1958-80, inviato speciale dell' «Espresso» di Roma; Noi siamo le signore (1958) La voce dei padroni (1962) Fellini 8½ (1963) Signori e signore (1966) Le pervestite (1968) Maria Callas (1968) Pinelli. Una finestra sulla strage (1971) Sparare a vsta. Come la polizia del regime Dc mantiene l'ordine pubblico (1975) Il lato debole (1977) Giovanni Leone. La carriera di un presidente (1978) Milano in guerra (1979) 1980, passa a «Panorama»; Nostra Italia del miracolo (1980) Il mondo di Camilla (1980) Casa nostra. Viaggio nei misteri d'Italia (1983) Vicino e distante (1984) De gustibus (1986) Il meglio di Camilla Cederna (1987) Il lato forte. Il lato debole (1992). – Chong Pisok (1911) scrittore coreano; La moglie libera (1953) Lo spirito del fiore (1959) Il nemico delle donne (1960) Come scrivere un romanzo (saggio). – Costa, Orazio (Roma 1911-Firenze 1999) regista teatrale italiano, fondatore del Teatro stabile di Roma nel 1948 (direttore fino al 1954); Poverello (1950) Il mistero Romeo e Giulietta (1977) Vita Nova (1981) Il divorzio di Alfieri (1982). – De Céspedes, Alba (Roma 11 marzo 1911-Parigi 1997) scrittrice italiana, figlia di madre italiana e di padre figura politica cubana di primo piano; sposa un diplomatico ed ha un figlio, il conte Antonio Antamoro; vissuta a lungo a Cuba, dove fra l'altro diventa amica di Fidel Castro, viaggia molto, soggiornando a lungo a Parigi dove si è trasferita da Roma, alla fine degli anni Sessanta; L'anima degli altri (1935, Maglione, Roma) Io, suo padre (1936, Carabba, Lanciano) Prigionie (1936, poesie, Carabba, Lanciano) Concerto (1937, Carabba, Lanciano) Nessuno torna indietro (1938, Mondadori, Milano) Fuga (1940, Mondadori, Milano) 1944, Roma, assieme a Gino De Sanctis fonda «Mercurio», rivista mensile di cultura; Dalla parte di lei (1949, suscita le ire della gerarchia cattolica, Mondadori, Milano) Quaderno proibito (1952, Mondadori, Milano) 1953-61, dirige su «Epoca» la rubrica Dalla parte di lei, come il suo omonimo romanzo; Invito a pranzo (1955, Mondadori, Milano) Prima e dopo (1955, Mondadori, Milano) Il rimorso (1964) La bambolona (1967) [Da cui il film omonimo di F. Giraldi, 1969, con Ugo Tognazzi e Isabella Rei.] Nel buio della notte (1976, Sans autre lieu que la nuit). – Estang, Luc (Parigi 1911-92) scrittore francese, saggista: Bernanos e Saint-Exupéry; Al di là di me stesso (1938, poesia) 1940-55, direttore de «La Croix» al quale già collabora; Transumanza (1943, poesia) Cura d'anime (1949) Le fontane del grande abisso (1954) Poemi del mare (1956, poesia) L'interrogatorio (1956) L'orologiaio (1959) La felicità e la bellezza (1961) Di una notte nera e bianca (1965, poesia) Il guinzaglio del tempo (1977, poesia) I deicidi (1980) Corpo a cuore (1983, poesia) Le donne di M. Legouvé (1983) Il lupo muore in silenzio (1984) Colei che fingeva in sogno (1989). – Fabbri, Diego (Forlì 1911- Riccione, Rimini 1980) drammaturgo italiano; [Padre del regista Nanni.] La drammatica di Betti (1940, saggio) Il teatro di C.V. Ludovici (1941, saggio) Il teatro di Rosso di di San Secondo (1941, saggio) Semi di un teatro vitale (1942, saggio) Gherardo Gherardi e Sergio Pugliese (1943, saggio) Cristo tradito (1949) Inquisiszione (1952, Milano) Il seduttore (1952, Milano) Processo di famiglia (1954, Modena) Ambiguità cristiana (1955, Bologna) Processo a Gesù (1955, Firenze) Veglia d'armi (1957, Firenze) Delirio (1957, Firenze) Tutto il teatro (?, 5 voll., Vallecchi, Firenze) TV, sceneggiature: 1964, Le inchieste del commissario Maigret (con Romildo Craveri) 1965, Questa sera parla Mark Twain; 1967, Questi nostri figli (da Pane vivo di François Mauriac) 1969, Il segreto di Luca (con Ottavio Spadaro) 1960, La fine dell'avventura; 1969, I fratelli Karamazov; 1972, I demoni; 1972, Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico (sulla vicenda di Ettore Majorana; con Sergio Amidei, Leandro Castellani, Mirko Tebaldi) 1972, Processo ad un atto di valore (da Quei tre minuti a Capo Matapan di Giuliano Caprotti; con Marcello Baldi e Mimmo Calandruccio) 1973, Un attimo, meno ancora (con Dino B. Partesano) 1974, Malombra; 1974, Un certo Marconi; 1975, Delirio (sceneggiatura e regia del figlio Nanni) 1975, Tommaso D'Aquino; 1976, Rosso veneziano; 1977, Supermarina - Commissione d'inchiesta speciale SMG 507 (sulle vicende del comandante del sommergibile italiano Alessandro Volta). – Frassineti, Augusto (Faenza 30 dicembre, 1911-Roma 1985) scrittore italiano, laureato in filosofia, collaboratore di «Botteghe Oscure», «Paragone», «Palatina», «Il Caffè», «Italia socialista», «Avanti!», traduttore di Rabelais, Diderot, Béroalde de Verville; Misteri dei Ministeri (1952, Guanda, Parma) Assunzione obbligatoria al lavoro degli Invalidi di Guerra (1952, Giuffrè, Milano) Misteri dei Ministeri e altri Misteri (1959, Longanesi, Milano) Una traduzione da Keats (1959, Quaderni di «Marsia», Roma) L'unghia dell'asino (1961) Un capitano a riposo (1963) Vita vita vita (1966) Il tubo e il cubo (1966) Tre bestemmie uguali e distinte (1969) Tutto sommato (1985) Il giorno prima non c'era (1986) Lo spirito delle legge (1989). – Frisch, Max (Zurigo 1911-1991) scrittore svizzero; Homo Faber (1957) Die cinesische Mauer (1946, La muraglia cinese, commedia, rimaneggiata nel 1955 e nel 1972) Don Juan oder die Liebe zur Geometrie (1953, commedia, Don Giovanni o l'amore per la geometria, commedia) Biedermann und die Brandstifter (1958, Biedermann e gli incendiari, commedia) Stiller (1954) Andorra (1961, commedia) Wilhelm Tell für die Schule (1971, Guglielmo Tell per la scuola) Diario della coscienza 1966-1971 (1972) Montauk (1975) Trittico (1978, teatro) L'uomo nell'Olocene (1979) Barbablù (1982) Svizzera senza esercito? Una chiacchierata rituale (1988). – Ghigi, Otello (Venezia 1911-?) artista italiano; Il dimostrante e Triste ganzega (1963, racconti) . – Goldberg, Lea (Kovno, Lituania 1911-Gerusalemme 1970) poetessa israeliana di origine lituana, traduttrice di L. Tolstoj, F. Petrarca, H. Mann, ecc.; Anelli di fumo (1935). – Golding, William (St. Columb Minor, Cornovaglia 1911-Falmouth, Cornovaglia 1993) romanziere inglese; Lord of the Flies (1954, Il signore delle mosche, da cui il film di Peter Brook nel 1963 e quello di Harry Hook nel 1990) The Inheritors (1955, Eredi) The Two Deaths of Cristopher Martin (1956, Le due morti di Cristopher Martin) Free Fall (1959, Caduta libera) The Pyramid (1967, La piramide) Scorpion God (1971, I racconti del Dio Scorpione) Oscuro visibile (1979) Riti di passaggio (1980, Trilogia) 1983, premio Nobel per la letteratura; Diario egiziano (1985) Distanza ravvicinata (1987) Calma di vento (1987) Farfalla di ottone (1988, teatro) Fuoco sottocoperta (1989). – Goodman, Paul (New York 1911-North Stratford, New Hampshire 1972) scrittore statunitense, erede della grande tradizione anarchica e pacifista di H.D. Thoreau fu l'antesignano del movimento antimilitarista e di liberazione gay; The structure of Literature (1954, La struttura della Letteratura; sua tesi di dottorato) The imperial city (1959, La città imperiale, romanzo) Growing up absurd (1960, La gioventù assurda, bestseller) The lordly Hudson (1962, Il maestoso Hudson, poesia) Drawing the line (1962, Tracciando la linea, attacco alla "sociolatria" americana) The community of scholars (1962, La comunità dei dotti) Making do (1963, In sostituzione, romanzo, sul tema del rapporto tra omosessualità, società e piccola comunità "liberata") The facts of life (1965, I fatti della vita, teatro) Like a conquered province (1967, La società vuota, studio dell' "ambiguità morale dell'America") The open look (1969, Lo sguardo aperto) Communitas (1970, con il fratello Percival) Speaking and Language (1971, Il parlato e la lingua). – Habe, Hans (Budapest 1911-) scrittore ungherese, frequentò il ginnasio a Vienna e l'università ad Heidelberg; 1932, quando prende tra le sue mani il famoso «Der Morgen», stampato a Vienna, è il più giovane direttore di quotidiani europei; 1939, si laurea a Vienna con una tesi sulla letteratura tedesca; si arruola nell'esercito francese; 1940, catturato dai tedeschi, riesce a fuggire; 1942-46, decorato dai francesi con diverse medaglie, da soldato semplice diventa maggiore della U.S. Army per imprese compiute in Europa (anche a Salerno); nel dopoguerra, avuto l'incarico di ricostruire la stampa tedesca, dirige la «Neue Zeitung»; Thousand Shall Fall (?, da cui il film The Cross of Lorraine (La croce di Lorena) del 1943, di Tay Garnett) Off Limits (?) . – Heilmann, Luigi (Portalbera, Pavia 1911-Bologna 1988) linguista italiano; Il problema delle cerebrali indiane (1938) Camito-semitico e indoeuropeo (1949) La parlata di Portalbera (1950) La parlata di Moena nei suoi rapporti con Fiemme e Fassa. Saggio fonetico e fonematico (1955) Orientamenti strutturali nell'indagine linguistica (1955) Per una dialettologia strutturale (1959) Aspetti della ricerca linguistica in Italia (1976) Linguistica e umanismo (1983). – Jebeleanu, Eugen (Cimpina 1911-Bucarest 1991) poeta romeno, traduttore dall'ungherese, dal tedesco e dallo spagnolo; 1928, pubblica i suoi versi sulla rivista «Bilete de papagal», collaborando poi alle riviste d'avanguardia «Cuvintul liber» e «Azi» Eremo soleggiato (1929) Cuori sotto le sciabole (1934) Ciò che non si dimentica (1945, poema antifascista) Poemi di pace e di lotta (1950) Nel villaggio di Sahia (1952) Balcescu (1952) Secolo XX (1956, saggio) Il sorriso di Hiroshima (1958, premio Etna-Taormina 1971) Annibale (1973). – Jenni, Adolfo (Modena 3 maggio 1911-?) letterato e critico di nazionalità svizzera (di padre svizzero-tedesco e di madre italiana), cresciuto a Parma; laureato in lettere a Bologna, diventa presto insegnante di letteratura italiana all'università di Berna; Miti e atmosfere (1937, prose, Formiggini, Roma) Poesie (volume di poesie rifiutate dall'autore) Poesie (secondo volume di poesie rifiutate all'autore) Regina (1938, romanzo, Guanda, Modena) Annate (1942, prose, Guanda, Modena) Le bandiere di carta (1943, poesie, Collana di Lugano) La sestina lirica (1945, saggio, Lang, Berna) Il "Purgatorio" nel complesso della "Commedia" (!946, saggio, Lang, Berna) Il recinto (1947, prose, Guanda, Modena) 1949, premio Veillon; Il tempo che passa (1950, prose, Guanda, Modena) Cose di questo mondo (1957, con una Nota sulle Situazioni, Guanda, Parma) "Sagagità dell'ingegno" nel Manzoni (1957, saggio, La Nuova Italia, Firenze) Addio alla poesia (1959, Guanda, Parma) 1959, premio Schiller; [Numerosi saggi critici su Tasso, Manzoni, rapporti culturali italo-svizzeri ecc, in riviste come «Giornale storico della letteratura italiana», «Letterature moderne», «Lettere italiane» ecc. il più ampio dei quali è un vero opuscolo: Matilde Dembowski Viscontini in Svizzera, e il Foscolo a Berna, Estratto dall'Archivio Storico Lombardo, 1958.] – Kukrit, Pramoj (Bangkok 1911) romanziere, giornalista e politico thailandese, compì i suoi studi a Oxford in Inghilterra; diresse il giornale «Siam Rat»; Gli Unni (1952) I quattro regni (1953) Bambù rosso (1954) Jocko (1964). – Lagercrantz, Olof (Stoccolma 1911) scrittore svedese, aristocratico per nascita; L'uccello morto (1935) La sola estate (1937) Trudi (1939, novella) Poesie dalla torbiera (1943) Il grido dell'uccello nella nebbia (1947, racconti) 1951-75, responsabile del «Dagens Nyheter» il più importante quotidiano svedese Diario (1954) Linee (1962) Scrivere come Dio. Dall'inferno al paradiso (1964, studio dantesco) Il mio primo cerchio (1982, ritratto metaforico dell'aristocrazia svedese e del suo declino) L'arte di leggere e scrivere (1985) In viaggio con «Cuore di tenebra» (1987, sul romanzo di J. Conrad). – La Tour du Pin, Patrice de (Parigi 1911-74) poeta francese; Quête de joie (1933, La ricerca della gioia) Une somme de poésie (1946, Summa di poesia) Le second jeu (1959, Il secondo gioco) Piccolo teatro crepuscolare (1963) Una lotta per la vita (1970). – McLuhan, Herbert Marshall (Edmonton 1911-Toronto 1980) saggista canadese, insegnante nelle università del Wisconsin, di St. Louis e di Toronto dove ha diretto il Center for Culture and Technology; La sposa meccanica: il folklore dell'uomo industriale (1951) La galassia Gutenberg: nascita dell'uomo tipografico (1962) Gli strumenti del comunicare (1964) Guerra e pace nel villaggio planetario (1968) Dal cliché all'archetipo (1970, con Wilfred Watson; 1987, postumo) postumi in Italia: Confidenze (1931-1979) Il punto di fuga (1988) L'uomo e il suo messaggio, le leggi dei media, la violenza, l'ecologia, la religione (1992). – Micheli, Silvio (Viareggio 6 gennaio 1911-?) scrittore italiano, di chiara impronta neo-realista; disegnatore progettista meccanico (di motori e di aerei) 1937, vince un grosso premio di poesia, ma comprende anche subito che il poetare non è la sua strada; 1943, a Massa Apuania la guerra e la politica lo spingono alla macchia; Pane duro (1946, romanzo, scritto nel 1941-42, premio Viareggio, Einaudi, Torino) Un figlio ella disse (1947, romanzo, Einaudi, Torino) Paradiso maligno (1948, romanzo, Einaudi, Torino) Tutta la verità (1950, romanzo, Einaudi, Torino) Ho portato una sposa dal nord (1951, romanzo, «Milano-sera», Milano) Lo zio cantoniere (1955, racconto, premio Pozzale, «Avanti!», Milano) Giorni di fuoco (1957, Editori Riuniti, Roma) Il facilone (1959, romanzo, Vallecchi, Firenze) "L'Artiglio" ha confessato (1960, Vallecchi, Firenze) Capitani dell'ultima vela (1972) Una famiglia viareggina nei mari del mondo (1972). – Miles, Josephine (Chicago 1911) scrittrice statunitense; Lines at Intersections (1939, Linee alle intersezioni) Kinds of Affections (1967, Tipi di affezione) Il vocabolario della poesia (1946, saggio) Local Measures (1946, Misure locali) La continuità del linguaggio poetico (1951, saggio) Prefabrications (1957, Prefabbricazioni) Poems 1930-60 (1960) Stile e proporzione (1967, saggio) Kinds of Affections (1967, Tipi di affezione). – Milosz, Czeslaw (Szetejni, Lituania 1911-2004) scrittore statunitense di origine polacca, il "poeta del catastrofismo"; 1931-34, membro del gruppo letterario «Zagary» operante a Vilna; Poema del tempo impietrito (1933) Tre inverni (1936) 1945, addetto culturale a Washington; Salvezza (1946) 1951, si stabilisce a Parigi e poi negli USA; Luce del giorno (1953) La mente prigioniera (1953, saggio) La presa del potere (1954, per cui gli è conferito il Prix Litteraire Européen) Trattato poetico (1957) Europa familiare (1959, saggio) 1960-80, insegna all'università di Berkeley; Il re Popiel e altri versi (1962) Storia della letteratura polacca (1969, tradotta in italiano nel 1984) Città senza nome (1969) Visioni del golfo di San Francisco (1969, saggio) 1970, assume la cittadinanza statunitense; Obbligazioni private (1972, saggio) Dove sorge e dove tramonta il sole (1974) La terra di Ulro (1977, saggio) Campane d'inverno (1978) Il giardino delle scienze (1979, saggio) Salmi (1979, versioni dalla Bibbia) 1980, premio Nobel per la letteratura; L'inno delle perle (1982) Terra smisurata (1984) Cominciando dalle mie strade (1985, saggio). – Múgica, Rafael o Gabriel Celaya (Hernani 1911-Madrid 1991) poeta spagnolo; Cantos iberos (1955, Canti iberici) Episodios nacionales (1962, Episodi nazionali) Exploración de la poesia (1964, Esplorazione della poesia, saggio) Baladas y decires vascos (1965, Ballate e detti baschi (1965) Gli specchi trasparenti (1968) Iberia sommersa (1978). – Nadeau, Maurice (Parigi 1911) saggista francese, direttore delle riviste «Les lettres nouvelles» e «La quinzaine littéraire»; Storia e antologia del surrealismo (1945) Letteratura presente (1952) Il romanzo francese del dopoguerra (1963) Gustave Flaubert scrittore (1969). – Petroni, Guglielmo (Lucca 30 ottobre 1911-?) scrittore italiano; 1924, tredicenne, abbandona la scuola per lavorare nel negozio del padre; più tardi comincia a dipingere, la sua segreta passione; 1933, lo studio dove dipingeva viene completamente distrutto sia dal fuoco… che dai pompieri; si dedica alla letteratura; è tra gli iniziatori di «Letteratura» diretta da Bonsanti, collabora al «Selvaggio» diretto da Mino Maccari e a «l'Italiano» di Leo Longanesi che si pubblicano a Roma; anche se il suo insediamento letterario avviene a Firenze e tra gli amici fiorentini; gli viene assegnato il premo letterario "La Cabala" (forse l'unico esistente) [Nella commissione, tra gli altri, Ungaretti, F.T. Marinetti, M. Bontempelli, Sibilla Aleramo, Ugo Betti.] Versi e memorie (1935, Guanda, Modena) [Versi a memoria secondo Dizionario Rizzoli, Versi e memoria secondo La Nuova Encicl. della Letter. Garzanti] Le lettere da Santa Margherita (1937, su «Letteratura»; 1946, in volume, Astrolabio, Roma) Personaggi d'elezione (1937, Letteratura, Firenze) 1938, incoraggiato da C. Malaparte si trasferisce a Roma per aiutarlo nella redazione di «Prospettive»; più tardi con Muscetta, Alicata, Trombadori, Socrate cura la redazione della «Ruota»; 1943-44, durante gli ultimi anni di guerra abbandona ogni attività letteraria facendo poi parte dei gruppi di resistenza romani; viene arrestato e imprigionato prima in via Tasso e poi nel Terzo braccio di Regina Coeli; condannato nell'ultima seduta del tribunale militare tedesco di Roma, viene poco dopo salvato dall'arrivo degli Alleati; 1944, torna al suo lavoro letterario; Il mondo è una prigione (1949, racconto lungo, Mondadori, Milano) [scritto nel 1945, appare soltanto nel 1948 sul n. 1 di «Botteghe Oscure». Pietro Pancrazi ne parla sul «Corriere della Sera» prima ancora che venga stampato da Mondadori. È considerato il migliore libro sulla Resistenza.] La casa si muove (1950, romanzo, Mondadori, Milano) Rivolta e comunione (1953, AILC, Roma) Tre racconti d'amore (1954, Fabbri, Milano) Noi dobbiamo parlare (1955, romanzo, Mondadori, Milano) Poesie (1959, premio della Critica, Neri Pozza, Venezia) [Tutte le sue opere, dal dopoguerra in poi, sono state prima pubblicate su «Botteghe Oscure» (dichiarazione dell'autore nel 1960).] Il colore della terra (1964, romanzo) La morte del fiume (1974, romanzo) Poesie (1928-1978) (1978) Il nome delle parole (1984, romanzo). – Pietra, Italo (1911-?) giornalista italiano, laureato in legge; sottotenente degli Alpini, va in Etiopia, sul fronte occidentale e in Albania; 1942, è chiamato al SIM (Servizio informazioni militari) che lo manda in missione a Casablanca; novembre, deve andarsene per lo sbarco americano in Marocco; 1943, 8 settembre, si rifugia nell'Oltrepo Pavese e poi entra nella Resistenza; con il nome di battaglia di "Edoardo" comanda le truppe partigiane della zona; 1945, aprile, è il primo ad entrare in Milano; 1947, socialista, è tra i protagonisti della scissione di Palazzo Barberini che vede la nascita del Psli il partito dei socialdemocratici guidato da G. Saragat; è molto legato a Enrico Mattei, capo dell'ENI, proprietaria del «Giorno»; 1960 1° gennaio- giugno 1972, direttore del «Giorno»; succede a Gaetano Baldacci; 1972, quando la DC diventa di fatto proprietaria del giornale, viene sostituito alla direzione. – Pietra, Italo (Godiasco, Pavia 3 luglio 1911 – Ponte Nizza, Pavia 5 settembre 1991) giornalista e scrittore italiano; 1936, partecipa come sottotenente di complemento degli Alpini nella div.ne "Pusteria" alla campagna d'Abissinia; 1940, allo scoppio della II Guerra Mondiale combatte con il grado di tenente sul fronte greco-albanese nel 1º Rgt alpini, in cui è decorato due volte al valore militare; 1943, 8 settembre, in seguito all'armistizio, partecipa, con il nome di battaglia “Edoardo”, alla Resistenza nell'Oltrepò, divenendo prima ispettore delle brigate garibaldine, poi comandante delle diverse divisioni della zona; 1945, 27 aprile, entra a Milano come capo delle brigate partigiane dell'Oltrepò; collabora a «Iniziativa socialista», «Mercurio», «Critica sociale», «L'Avanti!»; per molti anni è inviato dell' «L'Illustrazione Italiana» di Livio Garzanti e del «Corriere della Sera»; [Memorabile rimane il suo reportage tra le chiese vuote della Cecoslovacchia comunista… e, nel 1958, quelle piene della Polonia comunista.] 1960- giugno 1921, direttore de «Il Giorno»; 1974 maggio-giugno 1975, direttore de «Il Messaggero»; Intervista molti leader mondiali, da Indira Gandhi a Maometto V del Marocco. I grandi e i grossi (1973) Il Paese di Perpetua (1975) Moro, fu vera gloria? (1983) I tre Agnelli (1985) 1991, 5 settembre, stimato anche all'estero, muore dopo lunga malattia a Ponte Nizza, suo paese da sempre. [Scoprì e lanciò molti giornalisti divenuti poi famosi: . Alberto Arbasino, . Natalia Aspesi, . Bernardo Valli (il quale raccontava di averlo incontrato in Algeria mentre dava lezioni di guerriglia), . Vittorio Emiliani (al quale commissionò un'inchiesta sui porti), . Giampaolo Pansa, . Giorgio Bocca, . Tiziano Terzani.] – Sacidanad Hiranand o Ajñey Vãtsyãnan (Kasiya, Uttar Pradesh 1911-87) poeta, romanziere e saggista indiano di lingua hindi; Sekhar: una biografia (1940 e 1944, in due voll.) Fila di sette (1943) Per un istante, sul prato (1949) Isola nella corrente (1951) Il cacciatore impazzito (1954) La porta oltre il cortile (1961) Perché io lo conosco (1970) Prima intesso il silenzio (1974). – Nekrasov, Viktor Platonovic (Kijev 1911-Gentilly, Parigi 1987) scrittore sovietico, partecipò come ingegnere militare alla seconda guerra mondiale; Nelle trincee di Stalingrado (1946, l'autore era presente alla battaglia; premio Statale nel 1947) Il soldato semplice Ljutikov (1948) Nella città natale (1955, due edizioni in Italia: tradotto da Strada per Einaudi e da Zveteremich per Feltrinelli) Sen'ka (1956) La seconda notte (1960) Kira Georgievna (1961) Sovietico in Italia (1962) Dalle due sponde dell'Oceano (1962) 1962, viene espulso dal partito e allontanato dall'URSS; si stabilisce a Parigi dove fa parte della redazione di «Kontinent»; Nella vita, nelle lettere (1971) Taccuino di un sognatore (1975, autobiografia) Uno sguardo e altre cose (1979) Una piccola storia triste (1986). – Nencioni, Giovanni (Firenze 1911) linguista e critico italiano, ha diretto il Centro di studi di grammatica italiana dell'Accademia della Crusca, di cui è presidente; La lingua latina nell'antico Egitto (1943) Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio (1946) 1952-74, docente di storia della lingua all'università di Firenze; Fra grammatica e retorica (1953) La lingua di Michelangelo (1965) Per un grande vocabolario storico della lingua italiana (1967, con M. Barbi e G. Pasquali) 1974-81, docente di storia della lingua all'università di Pisa; Di scritto e di parlato (1983) Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello (1983) Francesco de Sanctis e la questione della lingua (1984) Trittico manzoniano (1987) La lingua dei Malavoglia e altri scritti di prosa, poesie e memoria (1988) Saggi di lingua antica e moderna (1989). – O'Nuallain o O'Nolan, Brian o Flann O'Brien (Strabane, Londonderry 1911-Dublino 1966) scrittore irlandese, studiò all'University College e negli anni Trenta cominciò a scrivere articoli e racconti su riviste; At Swim-Two-Birds (1939, Una pinta d'inchiostro irlandese) 1940-65, con lo pseudonimo di Myles na nGopaleen, scrive sull' «Irish Times» fortunate locandine umoristiche; The Hard Life: An Exegesis of Squalor (1962, La vita dura) The Dalkey Archive (1964, L'archivio di Dalkey) Postumi: The Third Policeman (1967, Il terzo poliziotto) The Best of Myles (1968, Il meglio di Myles). – Patchen, Kenneth (Niles, Ohio 1911-Palo Alto, California 1972) scrittore statunitense; Before the Brave (1936, Davanti ai coraggiosi) The Journal of Albion Moonlight (1941, Il diario di Albion Moolight) The Teeth of the Lion (1942, I denti del leone) Sleepers Awake (1946, I dormienti si svegliano) The Memoirs of a Shy Pornographer (1946, Le memorie di un pornografo timido, romanzo) The Famous Boating Party (1954, La famosa gita in barca) Hallelujah Anyway (1966, Hallelujah comunque). – Petroni, Guglielmo (Lucca 1911-Roma 1993) poeta e narratore italiano, formatosi nel gruppo fiorentino di «Letteratura» collaborando anche al «Selvaggio» e all' «Italiano»; Versi e memoria (1935) Le lettere da Santa Margherita (1937, a puntate su «Letteratura», in volume nel 1946) Personaggi d'elezione (1938) 1938, si stabilisce a Roma; 1940-43, è redattore della «Ruota» insieme con M. Alicata, C. Muscetta, G. Briganti, A. Trombadori; 1944, arrestato nel 1944 e tradotto nel carcere di Via Tasso è liberato all'arrivo delle truppe alleate; Il mondo è una prigione (1948, apparso sui quaderni di «Botteghe oscure», fra i migliori libri sulla resistenza) La casa si muove (1952) Noi dobbiamo parlare (1955) Il colore della terra (1964) La morte del fiume (1974, premio Strega) Il nome delle parole (1983) Scritti lucchesi (1986) Terra segreta (1987, tutti i suoi versi). – Pietra, Italo (Godiasco 1911-Ponte Nizza, Pavia 1991) giornalista italiano, collaborò al «Corriere della Sera»; 1960-72, dirige «Il Giorno»; I grandi e i grossi (1973) 1974-75, dirige «Il Messaggero»; Il paese di Perpetua (1975) Moro, fu vera gloria? (1983) Mattei, la pecora nera (1987) E adesso Craxi (1990). – Rattigan, Terence Mervyn (Londra 1911-Hamilton, Bermuda 1977) commediografo inglese, abile prosecutore della commedia "brillante" borghese in auge sin dalla fine dell'Ottocento; French without Tears (1936, Francese senza lacrime) While the Sun shines (1943, Sinché brilla il sole) The Winslow Boy (1946, Il cadetto Winslow, resoconto di un celebre caso giudiziario) Separate Tables (1955, Tavole separate) Ross (1962, rievoca le amare esperienze di T.E. Lawrence). – Rinser, Luise (Pitzling, Alta Baviera 1911) narratrice tedesca, insegnante, dopo la guerra visse a Monaco e a Rocca di Papa; Gli anelli di vetro (1941) 1944, è incarcerata sotto l'accusa di disfattismo; Diario dal carcere (1946) Nel cuore della vita (1950) Daniela (1953) 1954-59, moglie del compositore Carl Orff; L'asino nero (1974) Giocattoli di guerra. Diario 1972-78 (1978) Miriam (1983) Cantare nel buio (1985) Storie dalla fossa dei leoni (1986) Debito d'argento (1987) Luna crescente (1988) L'amore di Abelardo (1991). – Roussin, André (Marsiglia 1911-Parigi 1987) autore drammatico francese; La petite hutte (1947, La capannina) Le uova di struzzo (1948) Nina (1950) Il marito, la moglie e la morte (1954) Lorsque l'enfant paraît… (1957) La mamma (1958, ispirato al Bell'Antonio di V. Brancati) La veggente (1963) La locomotiva (1966) Non si sa mai… (1969) La claque (1972) 1973, entra a far parte dell'Académie Française; La scuola dei colori (1974) Il sipario rosso (1982) Sipario grigio e abito verde (1983) La morte della gattina (1987). – Sábato, Ernesto (Rojas, Buenos Aires 1911-?) scrittore argentino. – Tarassov, Lev o Henri Troyat (Mosca 1911) scrittore francese di origine russa, fuggito con la famiglia durante la rivoluzione russa; 1920, si stabilisce a Parigi dove si laurea in giurisprudenza; Faux jour (1935, Falsa luce) Le vivier (1936, Il vivaio) L'araigne (1938, Il ragno) La fosse commune (1939, La fossa comune) Dostoevskij (1940) Lermontov (1945) Trilogia: Tant que la terre durera (1947, Finché la terra durerà) Le sac et la cendre (1949) Etrangers sur la terre (1950, Stranieri sulla terra); Les semailles et les moissons (1953-59, La seminagione e il raccolto) La lumière des justes (1960-63, La luce dei giusti) Tolstoj (1965) Una famiglia a pezzi (1966) Gli eredi dell'avvenire: - Le cahier (1968) - Centoun colpi di cannone (1969) - L'elefante bianco (1970) ) La vita appassionata di Gogol (1971) Il moscovita (1973-75) La malandra (1974) Grimbosq (1976) La Grande Caterina (1977) Pietro il Grande (1979) Alessandro I. La sfinge del Nord (1981) Il pane dello straniero (1982) La derisione (1983) Maria Karpovna (1984) Turgheniev (1985) Flaubert (1988) La moglie di David (1990) La governante francese (1991) Maupassant (1991) Nicola II, l'ultimo zar (1991) Zola (1992) Verlaine (1993) Baudelaire (1994) Il venditore di maschere (1994). – Yang, Jiang (Wuxi 1911) scrittrice cinese, trascorse un periodo in Giappone e in seguito studiò, in particolare le letterature romanze, in Francia; 1935-38, studia in Inghilterra; Anni '60, docente di letteratura inglese presso la sezione di letteratura occidentale all'Accademia delle scienze di Pechino, viene rimossa dall'incarico durante la rivoluzione culturale; Don Chisciotte di Cervantes (1978, traduzione) Sei capitoli di ricordi della scuola quadri (1980) Il tè dell'oblio (1983, raccolta che comprende anche i racconti Memorie degli anni Bingwu e Dingwei (1966) e il Manto dell'invisibilità (1967) ) Il bagno (1988, sulla vita e le relazioni di un gruppo di intellettuali negli anni '50). |
«segue da 1905» «La Voce» «segue da 1910»
«segue
da 1909» Mondadori «segue da 1907» 1911, Secondo manifesto politico futurista:
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