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Il Viandante |
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ANNO 1889 |
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Leone
XIII (1878-1903) «segue da 1888» |
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Aiken, Conrad Potter (Savannah,
Georgia 1889-1973) scrittore statunitense; studiò ad Harvard dove fu
alunno del filosofo G. Santayana e compagno
di T.S. Eliot;
Blue voyage (1927, Crociera azzurra) The great circle (1933, Il grande circolo) Time in the rock (1936, Il tempo nella roccia) Brownstone eclogues (1942, Egloghe di Brownstone) The divine pilgrim (1949, Il divino pellegrino, raccolta di giovanili "sinfonie") Ushant (1952, saggio autobiografico) The clerk's journal (1971, Il diario dell'impiegato). – Aseev, Nikolaj Nikolaevic (Lgov, Kursk 1889-Mosca 1963) poeta sovietico; L'usignolo di acciaio (1922) 1923, aderisce al Fronte di sinistra delle arti (LEF) e collabora assiduamente alle riviste «LEF» e «Nuovo LEF»; Canti d'Ottobre (1925). – Baldini, Antonio (Roma 10 ottobre 1889-1962) scrittore italiano. – Barash, Asher (Lopatin, Galizia 1889-Tel Aviv 1952) scrittore israeliano di origine polacca, traduttore in ebraico delle opere di Th. Herzl e le memorie di Ch. Weizmann; 1922-30, collabora alla rivista «Hedim» con Ja'aqov Rabinowitz; 1914, si trasferisce in Palestina Ahavah zarah (1939, Amore proibito) Gannanîm (1944, Giardinieri). – Bravetta, Vittorio Emanuele (Livorno 1889-Roma 1965) giornalista e scrittore italiano, autore in particolare di libri per ragazzi; Odi e canzoni (1910) La crociera della nave eterna (1929) Gran pavese (1938) – Dabrówska, Maria (Rusow, Kalisz 1889-Varsavia 1965) scrittrice polacca, vissuta all'estero fino al 1914 Il sorriso dell'infanzia (1923) Gente di laggiù (1926) Notti e giorni (1932-37, in 4 voll.) Segni di vita (1938) Stella mattutina (1955, racconti) Avventure di un uomo pensante (1970, postumo, incompiuto). – Dawson, Christopher Henry (Hartlington Hall, Skipton 1889-Budleigh Salterton, Devon 1970) storico e filosofo inglese, convertitosi al cattolicesimo nel 1913 L'età degli dei (1928) La nascita dell'Europa (1932) Progresso e religione (1932) La religione e lo stato moderno (1935) Cultura e religione (1948) La religione e l'ascesa della cultura occidentale (1950) La formazione della cristianità (1967). – Drioton, Étienne (Nancy 1889-Mongeron, Parigi 1961) egittologo francese, ecclesiastico; direttore del servizio delle antichità in Egitto dal 1936 al 1952; specialista della crittografia e della religione egiziana antica: lo "scopritore" del teatro dell'Egitto faraonico Il teatro egiziano (1942) Il testo drammatico di Edfu (1948) Pagine di egittologia (1957) L'Egitto faraonico (1959). – Fracchia, Umberto (Lucca 1889-Roma 1930) narratore e giornalista italiano, collaborò alla «Tribuna» e al «Corriere della Sera» dove pubblicò cronache teatrali e resoconti di viaggi; 1910, con Arturo Onofri e altri fonda la rivista «Lirica»; Il perduto amore (1921, romanzo) 1922, laureatosi in legge a Roma, si trasferisce a Milano dove dirige la rivista «Commedia»; Angela (1923, romanzo) 1925, fonda «La Fiera Letteraria», diretta fino al 1927, mentre collabora come critico teatrale a «Il Secolo»; Piccola gente di città (1925, racconti) La stella del Nord (1930, romanzo, forse il migliore) Gente e scene di campagna (1931, postumo, racconti). – Gigli, Lorenzo (Brescia 23 ottobre 1889-?) scrittore e giornalista italiano; insegnante di lettere, redattore letterario della «Gazzetta del Popolo»; Il romanzo italiano da Manzoni a D'Annunzio (1914, Zanichelli, Bologna) 1928-48, direttore della «Illustrazione del Popolo»; vita di Gobineau (1928, Bompiani, Milano) La pellegrina appassionata (1932, dramma, Treves, Milano) [già rappresentato da Tatiana Pavlova nel 1928] Il pinguino innamorato (1933, novelle, Ceschina, Milano) Fulmine nascosto (1943, romanzo, Mondadori, Milano) [tutte opere già esaurite nel 1960] Santorre Santarosa (1948, biografia, Garzanti, Milano) Anime e frontiere (1948, viaggi, Palatine, Torino) Racconti di Lombardia (1954, Società Editrice Internazionale, Torino) [Traduzioni: da Shakespeare, Molière, Diderot, J. Conrad, Huxley, Priestley, Faulkner.] – Gody Alcayaga, Lucila o Gabriela Mistral (vicuña, Coquimbo 1889-Hempstead, New York 1957), poetessa cilena Sonetos de la muerte (1914, Sonetti della morte, con cui vince un premio letterario; nati dal suicidio dell'amato) 1922, intraprende la carriera diplomatica accettando un incarico in Messico; sarà poi console del Cile in vari paesi d'America e d'Europa e in Italia Desolación (1922, Desolazione) Tala (1938, Taglio) Ternura (1945, Tenerezza) 1945, premio Nobel per la letteratura Cantando a Cile (1957, Canzone al Cile) Poesias completas (1962, postumo, Poesie complete) Recados (Messaggi, opera in prosa). – Golssenau, Arnold Friedrich vieth von o Ludwig Renn (Dresda 1889-Berlino Est 1979) scrittore tedesco, di famiglia aristocratica 1911, diventa ufficiale, ma dopo l'esperienza della guerra passa a idee di estrema sinistra 1928, comunista, è caporedattore dell'importante rivista «Linkskurve» Krieg (1928, Guerra) 1929-30, viaggia nell'Unione sovietica (reportage) Nachkrieg (1930, Dopoguerra) 1933, incarcerato dai nazisti, riesce a lasciare la Germania 1936-37, prende parte alla guerra civile spagnola militando in una brigata internazionale (reportage) 1939-47, esule in Messico 1947, rientra nella Repubblica Democratica Tedesca, vive ndo gli ultimi anni a Dresda e a Berlino Krieg, ohne Schlacht (1957, Guerra senza battaglia) Auf den Trümmern des Kaiserreiches (1961, Sulle macerie dell'impero tedesco) Inflation (1963, Inflazione). – Gorenko, Anna Andreevna o Anna Achmatova (Odessa 1889-Mosca 1966) poetessa russa, membro della «Corporazione dei poeti»; tre mariti (il primo: Nikolaj Gumilëv, capo della "Corporazione dei poeti", fucilato perché accusato di aver preso parte a un complotto monarchico), un figlio (Lev, continuamente arrestato), una casa, sempre precaria, nell'ala di servizio di uno dei più bei palazzi di San Pietroburgo [il Palazzo Fontannyj che oggi ospita il museo a lei intitolato], perse due sorelle, uccise dalla tisi, di cui ella stessa è malata; conosce un grandissimo successo nel corso degli anni '10, quando aderisce alla nuova corrente letteraria dell'acmeismo - sorta in opposizione al simbolismo ma anche in antitesi al contemporaneo futurismo. Sera (1912) Rosario (1914) Lo stormo bianco (1917) Schiacciata da una vera persecuzione avviatasi nei primi anni 20, pur potendo contare sull'appoggio di B. Pasternák, si mantiene traducendo versi altrui; Anno Domini MCMXXI (1922) Il salice e Da sei libri (riassunto della sua produzione dopo il 1924) Requiem (1935-40, ciclo poetico, trascritto soltanto nel 1962) Poema senza eroe (1942-62, composto in più riprese e pubblicato solo parzialmente in Unione sovietica). Liriche scelte (1943) 1946, accusata di estetismo e disimpegno politico, viene espulsa dall'Unione degli scrittori sovietici; 1949, per salvare il figlio Lev si piega a scrivere versi di ossequio al regime, alimentando in certa critica posteriore l'erronea convinzione di una sua tardiva conversione al socialismo sovietico; 1955, riabilitata in clima di disgelo post-staliniano, gli viene assegnata una piccola dacia sul golfo di Finlandia dove trascorre i suoi ultimi anni. – Gunnarsson, Gunnar (Fljótsdal (1889-ReykjaVIk 1975) scrittore islandese, trasferitosi in Danimarca nel 1907 ritornò in Islanda nel 1949 La chiesa sulla montagna (1923-26). – Kingsmill Lunn, Hugh o Hugh Kingsmill (21 nov 1889 - 15 maggio 1949), scrittore e giornalista britannico. [Fratello degli scrittori: Arnold Lunn e Brian Lunn.] – Krog, Helge (Oslo 1889-1962) commediografo norvegese, profugo in Svezia durante l'occupazione tedesca della Norvegia Il V maiuscolo (1919) La casa di Jarl (1923) Dalla parte del sole (1927) Opinioni (1927-47, in 3 voll., raccolta di analisi e denunce della situazione politica e culturale europea) Carta azzurra (1928) La conchiglia (1929) In cammino (1931). – Lichtenstein, Alfred (Berlino 1889-VermanDevillers, Reims 1914, caduto sul fronte occidentale) scrittore tedesco, figlio di un industriale 1910, le sue poesie e i suoi "schizzi" sono pubblicati nella rivista «Der Sturm» e poi 1912, in «Die Aktion» 1913, si laurea in giurisprudenza 1914, richiamato allo scoppio della prima guerra mondiale, cade poco dopo. – Locchi, Vittorio (Figline Valdarno, Firenze 1889-capo Matapan, Grecia 1917) poeta italiano, impiegato nell'amministrazione comunale di Venezia; acceso interventista, combatté sul Carso Le canzoni del Giacchio (1914) Strambotti e ballate di L. Giustinian (1916, curatore) La sagra di santa Gorizia (1917, poemetto) 1917, muore durante un'operazione navale I sonetti della malinconia (1919, postumi) Elegie del sereno (1921, postume). – Malmberg, Bertil (Härnösand 1889-Stoccolma 1958) poeta svedese Orfica (1923) Ake e il suo mondo (1924, racconti) L'albero delle illusioni (1932) Gioco di luci (1953) Tastiera (1955). – Marcel, Gabriel (1889-?) drammaturgo e critico letterario francese, esponente del movimento "Philosophie de l'esprit" Journal Métaphysique (1927, Giornale Metafisico, primo documento in Francia di un tipo di spiritualismo che ha preso il nome di "filosofia dello spirito") Essere e avere (1935) Dal rifiuto all'invocazione (1939) Homo viator (1944) Il mistero dell'essere (1952) L'uomo problematico (1955). – Overland, Arnulf (Kristiansund 1889-Oslo 1968) poeta norvegese, figlio di un ingegnere navale, interruppe gli studi universitari per dedicarsi interamente alla letteratura La festa solitaria (1911) I cento VIolini (1912) Avvento (1915) La dura pace (1916, novelle) Amici (1917, dramma) Pane e vino (1919) Bella è la terra (1923, novelle) Il monte azzurro (1927) Le Tavole della legge (1929) Dammi il tuo cuore (1930, dramma) Ti scongiuro (1934) Il fronte rosso (1937) Parole serie al popolo norvegese (1940, per cui viene deportato in un campo di concentramento) SopravViviamo a tutto (1945, pubblicato clandestinamente) Ritorno alla vita (1946) Il pescatore e la sua anima (1950) La spada dietro la porta (1956) Sul monte Nebo (1962). – Pezzani, Renzo (Parma 1889-Castiglione Torinese 1951) scrittore italiano La rondine sotto l'arco (1928, poesia) L'apostolo dell'illusione (1933, racconto per l'infanzia) Il cuore della casa (1935, poesia) Bornisi (1939, poesia, in dialetto parmense) La stirpe prediletta (1940, racconto per l'infanzia) Oc luster (1950, poesia, in dialetto parmense). – Reverdy, Pierre (Narbona 1889-Solesmes, Sarthe 1960) poeta francese, nato in una famiglia di modesti artigiani, visse nella campagna di Carcassonne un'infanzia felice poi turbata dall'improvvisa morte del padre, uomo colto e poeta; compì gli studi presso il liceo di Tolosa; 1910, si trasferisce a Parigi, impiegato come correttore di bozze in una tipografia; Poèmes en prose (1915, Poemi in prosa) 1916, fonda «Nord-Sud» principale rivista del modernismo letterario; La lucarne ovale (196, L'abbaino ovale) Le voleur de talent (1917, Il ladro di talento, romanzo autobiografico) 1921, influenzato da Jacob, si converte al cattolicesimo; 1926, si ritira in una misera casa vicina al monastero di Solesmes dove vive per il resto della sua vita; Le gant de crin (1927, Guanto di crine) Les épaves du ciel (1924, I relitti del cielo) Plupart du temps (1945, Maggior parte del tempo) Main-d'oeuvre (1949, Manodopera) Le livre de mon bord (1948, Il mio libro di bordo). – Rivera, José Eustasio (Neiva 1889-New York 1928) scrittore colombiano, laureato in giurisprudenza Tierra de promisión (1921, Terra promessa) La vorágine (1924, La voragine, romanzo). – Scheiwiller, Giovanni (Milano 1889-1965), editore italiano, padre di Vanni; dopo la parentesi della guerra e del primo dopoguerra, pur avendo idee politiche opposte a quelle di Ezra Pound, gli resta sempre fedele ed inculca anche al figlio Vanni questa fedeltà e tanta ammirazione per un uomo che ha pagato la propria diversità ideologica fino all'internamento in un manicomio criminale per delitto d'opinione; tra i pochissimi editori senza tessera nel ventennio; 1925, fonda la sua piccola casa editrice privata. 1953, il figlio Vanni (1933-?) pubblica il suo primo libro con Pound; 1965, alla sua morte l'attività viene continuata dal figlio che già diciassettenne aveva iniziato a fianco del padre. – Taha Husayn (n. 1889-Il Cairo 1973) scrittore egiziano, traduttore (A. Gide, tragici greci, Aristotele); di famiglia contadina, riuscì a compiere gli studi all'università del Cairo e alla Sorbona di Parigi, benché cieco dalla prima infanzia; fu poi professore di lettere al Cairo, rettore dell'università laica della città e ministro della pubblica istruzione; Intorno alla poesia preislamica (1926-27) Libro dei giorni (1929) Un letterato (1938) In margine alla Siria (1937-46, biografia romanzata di Maometto). – Thórdarson, Thórbergur (Breidabólsstadur, Sudursveit 1889) poeta e saggista islandese, esercitò in gioventù vari mestieri, dedicandosi agli studi come autodidatta; aderì al socialismo; Mezze suole (1915) Lettere a Laura (1924) Nobiltà islandese (1938, romanzo) L'eccentrico (1940-41, romanzo). – Villaroèl, Giuseppe (Catania 26 ottobre 1889-Roma 1968) scrittore e giornalista italiano. Torna su |
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