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Il Viandante |
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ANNO 1867 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
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Papa
Pio IX (1846-78) |
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Bal'mont, Konstantin
Dmitrevic
(Gumnisci, Vladimir 1867-Noisy-le-Grand, Parigi 1943) poeta russo;
Torna su 1921, antisovietico, emigra in Francia; Sotto i cieli del nord (1894) Edifici in fiamme (1900) Saremo come il sole (1903). – Barbi, Michele (Sambuca Pistoiese, Pistoia 1867-Firenze 1941) filologo italiano, allievo di Alessandro D'Ancona all'università di Pisa e di E.G. Parodi il grande maestro degli studi danteschi; insegnante nell'università di Messina e quindi nell'Istituto di studi superiori di Firenze, accademico della Crusca e dei Lincei; può essere considerato il fondatore della moderna filologia italiana: indicò un metodo, non delle norme rigide; Decameron di Boccaccio; Canti popolari italiani (1887, in 10 voll.) Della fortuna di Dante nel secolo XVI (1890, sua tesi di laurea) 1893-1905, direttore del «Bullettino della Società Dantesca Italiana»; Studi di manoscritti e testi inediti (1900) vita nuova di Dante (1907 e 1932) Studi sul «Canzoniere» di Dante (1915) 1920, direttore degli «Studi danteschi»; Dante: vita, opere e fortuna (1933) Problemi di critica dantesca (1934 e 1941) La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni (1938) 1939, senatore del regno; Poesia popolare italiana. Studi e problemi (1939) Con Dante e i suoi interpreti (1941) Opere di A. Manzoni (1942-50, in 3 voll., con F. Ghisalberti) Problemi fondamentali per un nuovo commento alla «Divina Commedia» (1943, postumo). – Benda, Julien (Parigi 1867-1956) filosofo e scrittore francese, polemico tenace contro ogni atteggiamento romantico e contro l'arte emozionale, il bergsonismo e l'irrazionalismo in genere; Dialogues à Byzance (1900, Dialoghi a Bisanzio) Le bergsonisme ou une philosophie de la mobilité (1912, Il bergsonismo o una filosofia della mobilità) La trahison des clercs (1927, Il tradimento dei chierici; 1946, riedizione con un'importante introduzione) La fin de l'éternel (1929, La fine dell'eterno, complemento essenziale all'opera precedente) Discours à la nation européenne (1933, Discorso alla nazione europea, in cui affronta il problema dell'unificazione europea, affermando la necessità di creare una coscienza culturale unitaria). La France byzantine, ou le triomphe de la littérature pure (1945, La Francia bizantina o il trionfo della letteratura pura). – Bennett, Enoch Arnold (Hanley, Staffordshire 1867-Londra 1931) scrittore inglese; Anna of the five towns (1902, Anna delle cinque città) The old wives' tale (1908, Il racconto delle vecchie comari). – Blasco Ibáñez, vicente (Valencia 1867-Mentone 1928) scrittore spagnolo; Arroz y tartana (1894, Riso e Tartana) Flor de majo (1895, Fior di maggio) La barraca (1898, La baracca) 1901, fonda il giornale «El Pueblo»; Cañasa y barro (1902, Canne e fango) 1903, fonda il partito «blasquista»; El intruso (1904, L'intruso) Sangre y arena (1908, Sangue a arena) Los cuatro jinetes del Apocalipsis (1915) Mare nostrum (1917) La condannata (?, ed. Bietti, 1934) L'esplosione (?, ed. Bietti 1934) . – Brandão, Raul (Foz do Douro 1867-Lisbona 1930) scrittore portoghese, autore anche di diari di viaggio; Impressões e paisagens (1890, Impressioni e paesaggi) Os pobres (1906, I poveri) Humus (1917) O maior castigo (1923, Il maggior castigo) O gebo e a sombra (1923, Il gobbo e l'ombra). – Christomanos, Costantinos (Atene 1867-1911) commediografo e regista teatrale greco che, nonostante la rapida conclusione (1905) del suo "teatro d'arte" per scarsità di pubblico, esercitò una grande influenza nei campi della regia e delle tecniche di recitazione. – Dauthendey, Max (Würzburg 1867-Malang, Giava 1918) scrittore tedesco; Reliquiem (1899, Reliquie) Die geflügelte Erde (1910, La terra alata) Die acht Gesichter am Biwasee (1911, Le otto VIsioni sul lago di Biwa). – Galantara, Giuseppe (Montelupone, Macerata 18 ottobre 1867 – Roma, 10 gennaio 1937) giornalista e disegnatore italiano. – Garcia Sarmiento, Félix Rubén o Rubén Darío (Metapa, a nord del Nicaragua 18 gennaio 1867 - León 6 febbraio1916, di cirrosi epatica) poeta e scrittore nicaraguense; [Relazioni importanti: - (a) Rafaela Contreras, di cui è innamorato, ma l'unione dura pochi anni: quando muore gli lascia un figlio di otto mesi; - (b) Rosario Murillo, matrimonio per forza; - (c) Francisca Sánchez, contadina castigliana, per quattordici anni sua amante devota e unico punto di riferimento affettivo.] Epístolas y poemas (1885, Epistole e poesie) Abrojos (1887, Cardi) Rimas (1888, Rime) Azul (1888, Azzurro) Los Raros (1896, Gli eccentrici) Prosas profanas (1896, prose profane) Cantos de vida y esperanza (1905, Canti di vita e di speranza) El canto errante (1907, Il canto errante) El viaje a Nicaragua (1909, Il viaggio in Nicaragua) Poema del otoño (1910, poema dell'autunno) La vida de Rubén Darío, escrita por el mismo (1914, Autobiografia). – Galsworthy, John (Kingston, Surrey 1867-Hampstead, Londra 1933) scrittore inglese, fondatore e primo presidente del "PEN Club"; 1897-1901, quattro romanzi immaturi e oggi dimenticati; Forsyte Saga (Trilogia, La saga dei Forsyte: The Man of Property (1906, Il possidente) In Chancery (1920, Alla sbarra) To let (1921, Affittasi) Strife (1909, Lotta) Justice (1910, Giustizia) Loyalties (1920, Lealtà) The White Monkey (1924, La scimmia bianca) Swan Song (1928, Canto del cigno) 1932, premio Nobel per la letteratura. – Lòpez, Sabatino (Livorno 1867-Milano 1951) autore drammatico, critico teatrale del «Secolo XIX»; [Padre di Guido.] 1889-1937, scrive numerosissime commedie (in cui si avverte la lezione di H. Becque e G. Giacosa) e drammi ispirati al mondo piccolo e medio borghese; La morale che corre (1904, dramma) Bufere (1907, dramma) La buona figliola (1909, dramma) Il principe azzurro (1910, commedia) Gli ultimi zingari (1919, romanzo) Parodi & C. (1925, commedia) La signora Rosa (1928, commedia) S'io rinascessi (1950, romanzo). – Lucini, Gian Pietro (Milano 1867-Breglia, Como 1914) saggista, narratore, poeta italiano, ammalato fin dall'infanzia di tubercolosi ossea, esponente del futurismo; Spirito ribelle (1888) Il Libro delle Figurazioni ideali (1894) Gian Pietro da Core (1895, rielaborazione di Spirito ribelle) Il Libro delle Immagini terrene (1898) Il Verso libero (1908). – Mayer, André o Marcel Schwob (ChaVille , Parigi 1867-Parigi 1905) scrittore francese, nato in una colta famiglia borghese di origine ebraica, si dedicò giovanissimo a studi di paleografia e linguistica e tradusse opere di Luciano e di Catullo; esperto di letteratura inglese, tradusse opere di D. Defoe, G. Meredith, R.L. Stevenson; Studio sull'argot francese (1889, incentrato soprattutto sull'analisi del linguaggio di F. Villon) Le livre de Monelle (1894, Il libro di Monelle) Les vies imaginaires (1896, Le vie immaginarie). – Natsume, Soseki (Tokyo 1867-1916) romanziere giapponese, laureatosi in lettere, seguì la carriera universitaria; fondatore del circolo «Yoyu-ha» (Più che sufficiente); 1900-03, soggiorna negli USA; Wagahai wa neko de aru (1905, Io sono un gatto) Botcham (1906, Il signorino) Kusamakura (1906, Cuscino di erbe) Gubijinso (1908, Papavero) Sanshiro (1909) Sore kara (1910, E dopo?) Kakoro (1914, Il cuore) Meian (Il chiaroscuro, incompiuto). – Novelli, Augusto (Firenze 1867-Carmignano, Firenze 1927) commediografo italiano, direttore del giornale satirico «Il vero monello», militò nelle file del socialismo fiorentino, ma venne poi espulso per le sue tendenze riformistiche; fondò un teatro stabile scioltosi dopo la sua morte; La capanna del veterano (1882) Un campagnolo ai bagni (1887) L'amore sui tetti (1890) L'acqua cheta (1908, ridotta ad operetta per la musica di G. Pietri) Casa mia, casa mia (1909) Acqua passata… (1910) Gallina vecchia (1912) Il lupo perde il VIzio (1915). – Payró, Roberto Jorge (Mercedes, Bienos Aires 1867-Buenos Aires 1928) scrittore argentino, giornalista di idee socialiste, fondò a Bahia Blanca «La Tribuna» iniziando poi una collaborazione con «La Nación» di Buenos Aires (di cui fu corrispondente durante la prima guerra mondiale) che durò trentasei anni; fu autore di circa venti romanzi e tradusse Zola; El casamiento de Laucha (1906, Il matrimonio di Laucha) Pago Chico (1908) Las divertidas aventuras del nieto de Juan Moreira (910, Le divertenti avventure del nipote di Juan Moreira). – Pekár, Gyula (1867-1937) scrittore e giornalista ungherese, godette di una certa popolarità nei primi decenni del Novecento. – Pessanha, Camillo (Coimbra 1867-Macao 1926) poeta portoghese, dopo gli studi di legge a Coimbra, visse a lungo a Macao insegnando ed esercitando l'avvocatura; studiò letteratura cinese; Clépsidra (1920, Clessidra, raccolta delle sue poesie) China (1944, postumo, Cina). – Pirandello, Luigi (Agrigento 1867-Roma 1936) narratore e drammaturgo italiano. – Reymont, Wladyslav Stanislaw (Kobiele Wielkie, Radom 1867-Varsavia 1925) narratore polacco (fu Novizio in un monastero, attore girovago e impiegato delle ferrovie); scrisse anche oltre ottanta novelle raccolte in 10 volumi; 1893, è a Varsavia; si reca spesso in Italia e in Francia, visita l'Inghilterra, la Spagna e l'America; inizia la sua attività su diversi giornali di Varsavia e di Cracovia; Pellegrinaggio a Jasna Góra (1895, reportage) La commediante (1896) Fermenti (1897) Terra promessa (1899) I contadini (1902-09) Sull'orlo (1907, novelle) Anno 1794: - L'ultima dieta della repubblica (1913) - Nil desperandum (1916) - Insurrezione (1919) Dietro il fronte (1919, novelle) 1924, premio Nobel per la letteratura. – Satta, Sebastiano (Nuoro 1867-1914) poeta italiano, laureato in legge, esercitò con successo l'avvocatura; Versi ribelli (1893) 1908, una grave malattia lo riduce all'immobilità; fonda il quotidiano «La via»; Ninna nanna di VIndice (1909) Canti barbaricini (1910) Canti del salto e della tanca (1924, postumo). – Tardiveau, René o René Boylesve (La Haye-Descartes 1867-Parigi 1926) romanziere francese; Mademoiselle Cloque (1899) Le parfum des îles Borromées (1899, Il profumo delle isole Borromee) La leçon d'amour dans un parc (1902, La lezione d'amore in un parco) Elise (1921). – Toulet, Paul-Jean (Pau 1867-Guéthary, Bassi Pirenei 1920) poeta e narratore francese, figlio di un possidente, trascorse l'infanzia e la prima Giovinezza nell'isola di Maurizio; 1898, è a Parigi dove esordisce nella letteratura; Monsieur de Paur, homme public (1898, Il signor di Paur, uomo pubblico) Le mariage de don Quichotte (1902, Il matrimonio di don Chisciotte) Les tenders ménages (1904, Le unioni tenere) Mon Amie Nane (1905, La mia amica Nane) Contrerimes (1921, postumo, Controrime) Journal et voyages (1934, Diario e viaggi) 1920, muore in seguito all'abuso di alcool e stupefacenti. – Vašek, Vladimir o Petr Bezruc (Opava 1867-Olomouc 1958) poeta ceco; Canti slesiani (1905, raccolta poetica dedicata alla drammatica condizione dei popoli della Slesia, stretti tra il dominio dei polacchi e quello dei tedeschi). |
Bibliofilia 1867 «segue da 1866»
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