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Il Viandante |
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ANNO 1866 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA |
Papa
Pio IX (1846-78) «segue
da 1854» «Nouvelle
Revue de Paris» 1866, Parigi, esce questo nuovo settimanale. «Contemporary
archivi» 1866, Londra, esce questo nuovo periodico. |
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Aakjaer, Jeppe (Aakjaer,
Horsens 1866-Jenle, Skive 1930) scrittore danese, di origine contadina;
Torna suI canti della segale (1906) I figli dell'ira (1904, romanzo, in cui denuncia lo sfruttamento del proletariato rurale danese, sotto l'influsso del radicalismo politico di Georg Brandes) Aperta campagna (1905, poesia) I canti della segala (1906, poesia) 1907, comincia a vive re in una fattoria dello Jütland da lui acquistata assieme a dei contadini; Terra e metallo (1909, poesia) Tempo, vento e sentimento popolare (1921, poesia) Gente in fustagno (?, prosa) Gli abitanti di Fjand (?, prosa) Dove i contadini abitano (?, prosa) Il piacere del lavoro (?, prosa). – Alberti, Arnaldo (Verona 1866-1896) scrittore italiano; Impressioni e ricordi (1892) Racconto al chiaro di luna (1895) Scritti sparsi e inediti (1896). – Andersen, Trygge (Ringsaker 1866-Gran 1920) scrittore norvegese; Ai tempi del giudice distrettuale (1897) Verso sera (1900) Ritorno (1913). – Beer-Hofmann, Richard (Vienna 1866-New York 1945) scrittore austriaco di origine ebraica, esponente del gruppo "Jung Wien"; più dilettante che letterato di professione; Der Tod Georgs (1900, La morte di Georg) Der Graf von Charolais (1904, Il conte di Charolais, ispirato ad un dramma inglese del '600) Die Historie von König David (1918-36, ciclo di drammi biblici rimasto frammentario) 1938, emigra in Svizzera e poi negli Stati Uniti) Paula, ein Fragment (1949, Paola, un frammento). – Benavente y Martínez, Jacinto (Madrid 1866-1954) drammaturgo spagnolo, circa 150 opere; El nido ajeno (1894, Il nido altrui) Gente conocida (1896, Gente conosciuta) La malquerida (1913, La male amata) Los intereses creados (1907, Gli interessi creati) 1922, premio Nobel per la letteratura. – Bernard, Paul o Bernard Tristan (Besançon 1866-Parigi 1947) commediografo e scrittore francese; Triplepatte (1905) Amants et voleurs (1905, Amanti e ladri, romanzo) Monsieur Godomat (1907) Le petit café (1911, Il piccolo caffè) Le prince charmant (1921, Il principe affascinante) Jules, Juliette et Julien (1929) Paris secret (1933, Parigi segreta, romanzo). – Busnelli, Giovanni (Cassina Ferrara, Milano 1866-Roma 1944) teologo e dantista italiano; gesuita, entrò a far parte della redazione di «Civiltà Cattolica»; lasciò importanti studi sulla Divina Commedia; Commento al ConVivio (con G. Vandelli) La conversione di A. Manzoni dal carteggio di lui (1913) Il metodo cartesiano e il metodo aristotelico (1937). – Cosbuc, Gheorghe (Hordou, Transilvania 1866-Bucarest 1918) poeta romeno, redattore della «Tribuna» di Sibín, fondatore delle riviste «Vatra» (il Focolare), con slavici e Caragiale, e «Semanatorul», con Vlahuta; Ballate e idilli (1893) Fili da torcere (1896) Il giornale di un perdigiorno (1902) Canti di eroismo (1904) Noi vogliamo terra (1907, distribuito su volantini durante la rivolta contadina) Dal profondo Sul colle. – Cunha, Euclides Rodrigues Pimenta da o Euclides da Cunha (Fazenda Saudade, Santa Rita do Rio Negro 1866-Rio de Janeiro 1909) scrittore brasiliano, corrispondente militare durante la campagna punitiva contro la città di Canudos (1897), da parte delle truppe regolari brasiliane, dove si era insediato il ribelle Conselheiro; Os Sertões (1902, Brasile ignoto). – Ernst, Paul (Elbingerode, Harz (1866-St. Georges, Stiria 1933) scrittore tedesco; Die Hochzeit (1913, Le nozze) Spitzbubengeschichten (1920, Storie di birbanti) Das Kaiserbuch (1922-28, Il libro dell'imperatore, poema epico). – Ivanov, Vjaceslav IvaNovic (Mosca 1866-Roma 1949) poeta e saggista russo, traduttore dal greco, dal francese e dall'italiano (Petrarca, Dante, G. D'Annunzio), fece della sua casa a Pietroburgo, la famosa "Torre" in via Tavriceskaja, il centro della vita culturale della città sede del nascente "simbolismo"; Astri piloti (1903) Translucidità (1904) Tantalo (1905, tragedia) Cor ardens (1911, in 2 voll.) Dolce mistero (1912) Prometeo (1916, tragedia) Sonetti d'inverno (1920) Corrispondenza da un angolo all'altro (1920, con il filosofo Gersenzon) 1924, si trasferisce in Italia dove rimane fino alla morte Racconto dello zarevic Svetomir (1971, postumo, romanzo incompiuto). – Jorgensen, Jens Johannes (Svendborg, Fionia 1866-1956) poeta danese, traduttore dei simbolisti francesi e di Poe, orientò in senso prevalentemente mistico il loro influsso; diresse la rivista «La torre» l'organo del "simbolismo" danese di cui fu uno dei fondatori; si convertì al cattolicesimo; Impressioni (1892) Confessione (1894) Poesie (1896) Fiori e frutti (1907) San Francesco (1907, tra le opere più diffuse della letteratura danese) C'è una fonte che scorre (1920) Don Bosco (1929) Charles de Foucauld (1936). – KarkaVItsas, Andreas (Lechainá, Elide 1866-Amarusi, Attica 1922) romanziere greco; Il mendicante (1897) Vecchi amori (1900). – Leine, Fritz von der o Hermann Löns (Kulm, Prussia occidentale 1866-Loivre, Reims 1914) scrittore tedesco, di famiglia vestfalica, giornalista; Mein grünes Buch (1901, Il mio libro verde) Mein braunes Buch (1906, Il mio libro bruno) Aus Wald und Heide (1911, Dal bosco e dalla landa). – Meillet, Antoine (Moulins 1866-Châteaumeillant, Cher 1936) linguista francese, profondo conoscitore di un grande numero di lingue è il maggior esponente della linguistica storica nel nostro secolo; allievo, tra gli altri, di M. Bréal e di F. de Saussure, vicino alle scienze sociali francesi del suo tempo (specialmente a E. Durkheim e L. Lévy-Bruhl) ebbe chiara coscienza dell'effetto delle forze sociali sull'evolversi delle lingue; 1891, insegna all'Ecole des Hautes Etudes di Parigi (succedendo a de Saussure); Introduzione allo studio comparato delle lingue indoeuropee (1903) 1905, insegna anche al Collège de France Schizzo di storia della lingua greca (1913) Grammatica dell'antico persiano (1915) Caratteri generali delle lingue germaniche (1917) Linguistica storica e linguistica generale (1921 e 1936) Lo slavo comune (1924) Trattato di grammatica comparata delle lingue classiche (1925, con J. Vendryes) Schizzo di una storia della lingua latina (1928) Dizionario etimologico della lingua latina (1932, con A. Ernout). – Nobre, António (Oporto 1866-Foz do Douro, Oporto 1900) poeta portoghese; Só (1892, Solo) Postumi: Despedidas 1895-1899 (1902, Commiati 1885-1899) Primeiros versos 1882-1889 (1921, Primi versi 1882-1889). – Novaro, Angiolo Silvio (Diano Marina, Imperia 1866-Imperia 1938) poeta e narratore italiano, di agiata famiglia borghese, fratello di Mario (1868-1944); 1929, è nominato accademico d'Italia; Sul mare (1889, racconti) Giovanna Ruta (1891, romanzo) L'angelo risvegliato (1901, romanzo) Il cestello (1910, raccolta poetica per l'infanzia*) Il fabbro armonioso (1919, prosa lirica, dedicata al figlio Jacopo caduto nella I guerra mondiale) Il cuore nascosto (1920*) Il piccolo Orfeo (1929*). – Rolland, Romain (Clamecy, Nièvre 1866-Vézelay, Yonne 1944) scrittore francese, nato in una famiglia borghese di tradizioni democratiche, fu avviato dalla madre (cattolica con ascendenze gianseniste) allo studio della musica; 1880, si trasferisce a Parigi dove frequenta il Lycée Louis-le-Grand e l'Ecole Normale Superieure; ottenuta una aggrégation in storia, viene incaricato di una ricerca presso gli archivi vaticani; 1889-91, il soggiorno romano gli rivela l'arte rinascimentale e barocca, ma soprattutto incontra Malwida von Meysenburg, amica di F. Nietzsche e di R. Wagner che lo inizia al culto della filosofia, della letteratura e della musica tedesche; Storia dell'opera in Europa prima di Lully e Scarlatti (1895, tesi di laurea) Les loups (1898, Morituri) Le triomphe de la Raison (1899, Il trionfo della ragione) Danton (1900) 1900-12, insegna storia dell'arte all'Ecole Normale e poi storia della musica alla Sorbona; grazie a lui si ha a Parigi il primo congresso nazionale di storia della musica; 1901, fonda, insieme con altri studiosi la «Revue d'histoire et critique musicale»; vie de Beethoven (1903, vita di Beethoven) Il teatro del popolo (1903) Jean-Cristophe (1904-12, in 10 voll., già apparso nei «Cahiers de la Quinzaine» di Ch. Péguy) Michelangelo (1905) Musiciens d'autrefois (1908, Musicisti d'un tempo) Musicisti d'oggi (1908) Thêatre de la révolution (1909, Teatro della rivoluzione) vita di Tolstoj (1911) Tragédies de la foie (1913, Tragedie della fede) 1913, lascia la Francia per ritirarsi in Svizzera Au-dessus de la melée (1914, Al di sopra della mischia, articolo pacifista) 1915, premio Nobel per la letteratura; Ai popoli assassinati (1917, indirizzato alla rivoluzione sovietica) Colas Breugnon (1919) 1919, promuove una "Dichiarazione d'indipendenza dello spirito" firmata , tra gli altri, da A. Eintein, S. Zweig, M. Gor'kij, B. Russell, J. Roman e B. Croce; Mahatma Gandhi (1924) Beethoven (1928-1950, in 7 voll., Beethoven. Le grandi epoche creatrici ) Saggio sulla mistica e l 'azione dell'India vive nte (1929-30) L'âme enchantée (1922-34, L'anima incantata, romanzo ciclico in 4 parti) 1938, rientra in Francia dove prende posizione contro il nazismo Le voyage intérieur (1943, Il viaggio interiore) Péguy (1944, in 2 voll, documento studio) Postumi: Journal des années de guerre 1914-19 (1952, Diario degli anni di guerra 1914-19) Epistolario (raccolto tra il 1947 e il 1960). – Russo, Ferdinando (Napoli 1866-1927) poeta italiano, impiegato al Museo Nazionale di Napoli, collaborò al «Mattino» di E. Scarfoglio e al «Mezzogiorno»; fondò e diresse il periodico d'arte «Vela latina»; Gano 'e Maganza (1885) Sunnettiata (1887) 'N paraVIso (1891) 'O cantastorie (1895) 'E scugnizze. Gente 'e mala vita (1897) Canzoni, canzonette e bizzarrie (1898) Scene della mia vita (1901, prose, Libreria Editrice Pierro, Napoli) 'O Luciano d' 'o Rre (1910) Il gran Cortese (1913, saggio) Lucilla Catena (1920, dramma) 'A paranza scicca (1923). – Scantrel, Félix-André-Yves o André Suarès (Vallon-de-l'Oriol, Marsiglia 1866-Saint-Maur-des-Fossés, Parigi 1948) scrittore francese, autore di oltre 75 volumi di vario genere e contenuto, per lo più accolti con scarso interesse dalla critica e dal pubblico; 1883, è già a Parigi; 1887, si laurea in lettere e diventa grande amico di R. Rolland e M. Pottecher; 1892, rientrato a Marsiglia, la morte del padre lo colpisce profondamente, determinando quel pessimismo totale che accompagnerà la sua vita e la sua opera; 1893, parte per un lungo viaggio in Italia; Le voyage du condottière (1910, Il viaggio del condottiero) Trois hommes: Pascal, Ibsen, Dostoevskij (1913) Importanti i due epistolari con P. Claudel (1951) e con R. Rolland (1954). – Tömörkény, István (1866-1917) giornalista e scrittore ungherese d'ispirazione regionalista, la cui opera si concentra sulla vita di campagna e le tradizioni rurali della vecchia Ungheria. – Trombetti, Alfredo (Bologna 1866-Lido di Venezia 1929) linguista italiano; 1904, professore di filologia semitica presso l'università di Bologna, cattedra denominata, nel 1912, di scienza del linguaggio; Nessi genealogici tra le lingue del mondo antico (inedito) L'unità d'origine del linguaggio (1905, volumetto tratto dall'opera precedente) Saggi di glottologia generale e comparata (1908-20, in 3 voll.) La lingua degli ottentotti e la lingua dei wa-Sandawi (1910) Sull'origine delle consonanti enfatiche nel semitico (1911) Due lingua algonchine (1921) Elementi di glottologia (1922) Le origini della lingua basca (1925) La lingua etrusca (1928). – Wells, Herbert George o Reginald Bliss (Bromley, Kent 1866-Londra 1946) scrittore inglese, considerato assieme a Jules Verne il padre della fantascienza; di modesta famiglia, fino a 17 anni fu apprendista in una ditta di tessuti; 1884, è ammesso con una borsa di studio alla Normal School of Science di Londra dove frequenta i corsi del celebre Th. Huxley, seguace delle teorie darwiniane; 1887, lascia gli studi senza superare l'esame finale e insegna in una piccola scuola di provincia; 1891, si sposa con la cugina Isabel Williams; 1893, dopo un attacco di tubercolosi abbandona l'insegnamento e si dedica all'attività letteraria che gli dà rapidamente fama e denaro; 1895, si sposa con Catherine Amy Robbins; ha una relazione con la giovanissima Amber Reeves e con la scrittrice Rebecca West; Love and Mr Lewisham (1900, L'amore e il signor Levisham) Anticipations (1901, Anticipazioni) 1903, entra a far parte della "Società fabiana"; Mankind in the Making (1903, La formazione dell'umanità) A Modern Utopia (1905, Un'utopia moderna) Kipps (1905) 1909, esce dalla "Società fabiana" per divergenze con i dirigenti Tono-Bungay (1909) Ann Veronica (1909) The History of Mr Polly (1910, La storia del signor Polly) The New Machiavelli (1911, Il nuovo Machiavelli) Mr Britling sees it through (1916, Il signor Britling va fino in fondo) 1922, è candidato laburista alle elezioni; 1934, angosciato dalla convinzione che sia incombente la distruzione della Civiltà, si reca negli Stati Uniti e nell'Unione sovietica ed ha lunghi colloqui con F.D. Roosevelt e Stalin; Experiment in Autobiography (1934, Esperimento autobiografico) Mind at the End of the Tether (1945, La mente all'estremo delle sue risorse; ultimo messaggio di un uomo e di un profeta che vede crollare le sue illusioni di fronte allo scoppio della bomba atomica) vedi I Patiti del Giallo. |
«segue
da 1865» 1866 Inghilterra il direttore della Cassel, H. Morley lancia la collana «National Library» (3 pence per l'edizione in brossura e 6 pence per l'edizione rilegata) [l'unica del genere a resistere dopo il successo iniziale.] Stati Uniti Robert Hattersley inventa una macchina da comporre che viene impiegata principalmente da giornali di provincia. New York Olanda Haarlem, la società di stampatori Johann Enschedé & Zonen riceve l'incarico dal governo olandese di stampare i propri francobolli. Francia esce Études sur la reliure des livres et sur les collections de quelques bibliophiles célèbres di Gustave Brunet (Bordeaux I ediz 1866; II ediz. 1891) «segue 1867»
«segue da 1833» «La Nuova Antologia» 1866,
F. Protonotari fonda a Firenze questa rivista
culturale, con periodicità mensile; «segue da 1859»
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