– Albertazzi, Adolfo (Bologna 1865-1924) narratore e critico italiano, biografo di Tasso, Foscolo, Carducci;
Il romanzo (1903, storia del romanzo italiano)
L'Ave (1896)
Ora e sempre (1899)
Il romanzo (1902-1904)
In faccia al destino (1906)
Il zucchetto rosso e storie d'altri colori (1908)
Amore e amore (1914)
Il diavolo nell'ampolla (1918)
A stare al mondo (1921)
Il Carducci in professione d'uomo (1921)
Top (1922, Mondadori) .

– Bailly, Charles (Ginevra 1865-1947) linguista svizzero, animatore della "Société genovoise de linguistique" e collaboratore ai «Cahiers F. de Saussure»;
Compendio di stilistica (1905)
Trattato di stilistica francese (1909, in due voll.)
Corso di linguistica generale di Saussure (1916, ne curò l'edizione con A. Sechehaye)
Linguistica generale e linguistica francese (1932, prima parte).

– Bellorini, Egidio (Milano 1865-1946) filologo e storico della letteratura;
Saggio di canti popolari nuoresi (1892)
Note sulle traduzioni italiane dell'Ars amandi e Remedia amoris, anteriori al Rinascimento (1892)
Canti popolari amorosi raccolti a Nuoro (1893)
Il Conciliatore (1904)
Giovanni Berchet (1917)
La vita e le opere di Giuseppe Parini (1918)
Silvio Pellico (1930).

– Berdicevskij, Mikha Joseph o Bin Gorjôn (Medziboz, Ucraina 1865-Berlino 1921) scrittore ebreo russo, influenzato dal pensiero di Nietzsche;
Inversione dei valori (raccolta di saggi)
Il Libro dei Chassidim (1900).

– Berenson, Bernard (Butremanz, VIlna, Lituania 1865-Settignano, Firenze 1959) critico d'arte statunitense, studioso dell'arte del rinascimento italiano, vissuto in gran parte in Italia nella residenza "I Tatti" di Settignano;
The italian painters of the renaissance (1894-1907, I pittori italiani del rinascimento)
The italian pictures of the renaissance (1932, La pittura italiana del rinascimento, ripetutamente aggiornato)
Sunset and twilight (1963, postumo, Tramonto e crepuscolo, contenente i diari degli anni della vecchiaia).

– Bierbaum, Otto Julius (Grünberg, Slesia 1865-Kötzschenbroda, Dresda 1910) scrittore tedesco;
1893, è tra i fondatori della rivista del teatro naturalistico «Die freie Bühne»; 
1894, fonda la rivista  «Pan» con Julius Meier-Graefe;
Stilpe. Roman aus der Froschperspecktive (1897, Stilpe. Romanzo dalla prospettiva di una rana)
1899, fonda la rivista «Die Insel»;
Eine empfindsame Reise im Automobil (1903, viaggio sentimentale in automobile)
Zäpfel Kerns Abenteuer (1905, Le avventure di Zäpfel Kern, curiosa rielaborazione del Pinocchio di Collodi)
Prinz Kuckuck (1906-07, Principe Cuculo).

– Bilac, Olavo (Rio de Janeiro 1865-1918) poeta brasiliano,
Poesias (1888 e 1902, Poesie)
Crônicas e novelas (1904, Cronache e novelle)
Ironia e piedade (1916, Ironia e pietà, saggio)
Tarde (1919, Sera).

– Claussen, Sophus (Langeland 1865-Gentofte, Copenaghen 1931), poeta danese, collaboratore alla rivista «Taarnet» (La torre), traduttore di Ch. Baudelaire, Shelley, H. Heine;
Flauti campestri (1899)
Diavolerie (1904)
Versi danesi (1912)
Favole (1917)
Heroica (1925).

– Ganivet, Angel (Granada 1865-Riga 1898, suicida) saggista e narratore spagnolo;
La conquista del reino de Maya (1897, La conquista del regno di Maya)
Idearium español (1897, Ideario spagnolo)
Los trabajos del infatigable creador Pio Cid (1898, Le fatiche dell'instancabile creatore Pio Cid)
España filosófica contemporánea (1905, postuma, La Spagna filosofica contemporanea)
Granada la Bella (1906, postuma, Granada la Bella).

– Halbe, Max (Güttland, Danzica 1865-Neuötting, Alta Baviera 1944) scrittore tedesco;
Ein Emporkömmling (1889, Un uomo arrivato)
Freie Liebe (1890, Libero amore)
Jugend (1893, Giovinezza)
Mutter Erde (1897, Terra madre)
Der Strom (1904, La corrente)
Scholle und Schicksal (1933).

– Harmsworth, Alfred – visconte di Northcliffe (Chapelizod, Dublino 1865-Londra 1922) giornalista ed editore britannico, collaboratore del «Morning Post» e di altri giornali;
1884, si dedica all'attività editoriale dando vita, con il fratello Harold [poi lord Rothermere], ad un nuovo tipo di giornalismo sensazionale e di carattere popolare;
1896, pubblica il «Daily Mail»;
1903, pubblica il quotidiano femminile «Daily Mirror»;
1908, di tendenze conservatrici, acquista il «Times», il più autorevole quotidiano inglese, aumentando così la sua influenza politica; 
1918, strenuo sostenitore della lotta a oltranza contro la Germania e dell'intervento della Gran Bretagna nella prima guerra mondiale, viene nominato direttore della propaganda alleata nei paesi nemici operando soprattutto a vantaggio delle nazionalità oppresse dall'Austria-Ungheria; in questo quadro favorisce un'intesa fra il governo italiano ed esponenti nazionalistici iugoslavi (patto di Roma).

– Kipling, Joseph Rudyard (Bombay 1865-Londra 1936) scrittore inglese;
[Figlio di Lockwood Kipling conservatore del museo di Lahore.]
1871, viene mandato a Southsea in Inghilterra;
1878, si trasferisce a Westward Ho, nel Devonshire, entrando nello United Services College;
Stalky & Co. (1899, Stalky e soci)
1882, torna in India come giornalista;
Soldiers Three (1888, Tre soldati)
Plain Tales (1888, Racconti dalle colline)
1889, rientra in patria;
The Light that Failed (1891, La luce che si spense)
Barrack-Room Ballads (1892, Ballate di caserma)
The Jungle Books (1894, Il libro della giungla)
The Second Jungle Book (1895, Il secondo libro della giungla)
Capitains Courageous (1897, Capitani coraggiosi)
Kim (1901)
Just So Stories (1902, Storie proprio così; scritto per l'infanzia)
Puck of Puck's Hill (1906, Puck delle colline)
Non professionale (?, sconcertante parabola sul cancro).

– Kranjcevic, SilVIje Strahimir (Segna, Dalmazia 1865-Sarajevo 1908) poeta croato, ex studente di teologia;
Il primo peccato (1893)
1895-1903, dirige la rivista «Speranza di Sarajevo»;
L'ultimo Adamo (1896)
Poesie scelte (1898, raccolta di scritti a partire dal 1885)
Spasimi (1902)
Poesie (1909).

– Lazare, Bernard detto Bernard Lazare (Nîmes 14 giugno 1865 – Parigi 1° settembre 1903) critico letterario, giornalista politico, anarchico e strenuo difensore di A. Dreyfus e degli ebrei perseguitati;
[Nato in una famiglia borghese di origine ebraica.]

– Marr, Nikolaj Jakovievic (Kutais, Georgia 1865-Leningrado 1934) linguista sovietico, le cui analisi di testi antichi georgiani e armeni costituiscono un contributo importante al loro studio, nonostante le sue teorie;
Testi e ricerche di filologia armeno-georgiana (1900 e sgg.)
1902 professore di filologia armena e georgiana a Pietroburgo
Paradigmi fondamentali della grammatica georgiana antica (1908)
Grammatica della lingua lasa (1910)
1919, responsabile dell'Accademia delle Scienze dell'Unione sovietica per la sezione di storia della cultura materiale
Il Caucaso giafetico e il terzo elemento etnico nella formazione della cultura mediterranea (1920)
Le tappe dello sviluppo della teoria giafetica (1926)
1930, vicepresidente della "sezione di storia…", riesce a importare in URSS la sua teoria (le lingue sarebbero prodotti di classe…ecc.) come modello di linguistica marxista, opposta alla linguistica "borghese" occidentale, ed esercita per vent'anni un forte controllo sulla vita accademica e sulle enunciazioni teoriche della linguistica sovietica
1950, Stalin interviene sulla «Pravda» con un articolo dal titolo Marxismo e linguistica che condanna radicalmente sia gli aspetti "marxisti" che quelli "giafetici" della teorie di Marr e sancisce ufficialmente il rigetto di tali dottrine, cadute poi in totale abbandono.

– Merezkovskij, Dmitrij Sergeevic (Pietroburgo 1865-Parigi 1941) scrittore russo;
1890, sposa la poetessa Zinaida Hippius, più tardi importante esponente del movimento simbolista;
Simboli (1893)
Cristo e Anticristo (Trilogia:
- Giuliano l'Apostata o la morte degli dei (1896)
- Leonardo da VInci o la resurrezione degli dei (1901)
- Pietro e Alessio (1905))
Tolstoj e Dostoevskij (dal 1901, saggio apparso a puntate sul «Mondo dell'arte»)
1903, con D.V. Filosofov i due fondano il mensile «La nuova via» dove esordiscono A. Blok e A. Belyj;
1905, dopo il fallimento della rivoluzione, si rifugia a Parigi;
Gogol' e il diavolo (1906, saggi su M.J. Lermontov, F.I. Tjutcev, N.A. Nekrasov)
Paolo I (1908)
1917, tornato in Russia, si trova su posizioni politiche violentemente avverse ai bolscevichi; 
Alessandro I (1918)
14 dicembre (1918)
1919, si stabilisce a Parigi dove diventa uno dei capi riconosciuti dell'intelligencija russa in esilio;
Lo zar Alessio (1920).

– Shiel, Matthew Phipps (Montserrat, Caraibi 1865-1947) scrittore, figlio di un predicatore; venne scoperto a più riprese: 
1928, vengono stampati in pochi mesi trenta romanzi suoi, quattro dei quali usciti lo stesso giorno; 
Religione della Scienza (ultima sua creazione; pochi mesi prima della sua morte, i testi fondamentali e segreti della nuova religione scompaiono misteriosamente; saranno ritrovati nel 1963 da John Gawsworth messi all'asta da Sotheby)
Migliori racconti (1948)
The Purple Cloud (1963, Nube purpurea, ristampa del suo capolavoro)
vedi I Patiti del Giallo

– Silva, José Asunción (Bogotà 1865-1896) poeta colombiano, figlio di un ricco commerciante;
1883, dopo un viaggio a Parigi, scopre la sua vocazione letteraria, ma in seguito la sua esistenza sarà segnata da sciagure: dopo la morte del padre l'azienda familiare finisce disastrosamente);
1895, in un naufragio perde la maggior parte dei manoscritti delle sue poesie; 
1896, il fallimento di una progettata impresa industriale lo porta alla disperazione e al suicidio;
Poesias (1908, postumo, Poesie, raccolta di ciò che rimane della sua produzione).

– Yeats, William Butler (Sandymount, Dublino 1865-Roquebrune-Cap-Martin, Mentone 1939) poeta e drammaturgo irlandese.