– Albrecht
MERTZ von QUIRNHEIM
(Monaco di Baviera 25 marzo 1905 – Berlino 21 luglio 1944)
militare tedesco;
[Figlio di Hermann Mertz
von Quirnheim (?-?), capitano dello S.M. bavarese, e
di ? (?-?).
Coniuge:
. Hilde Baier (?-?), sposata
nel 1943.
Nipote di Walter Hohmann.
cognato di Wilhelm Dieckmann (?-13 set
1944, giustiziato).]
trascorse la sua giovinezza nella capitale bavarese prima che suo padre
diventi capo del Reichsarchiv (Archivio Imperiale) e la famiglia
si trasferisca a Potsdam in Prussia;
da bambino fa amicizia con Hans-Jürgen
von Blumenthal e da giovane conosce i fratelli Werner
von Haeften e Hans Bernd von Haeften,
attraverso legami familiari;
[Questi saranno tutti futuri compagni di cospirazione.]
1920
marzo, Berlino, (Kapp-Putsch): tentativo di un
colpo di stato di estrema destra da parte di Wolfgang
Kapp;
1° aprile, A.
Hitler controlla il DAP (Deutsche Arbeiter
Partei) e lo ribattezza NSDAP (Nationalsozialistische
deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei
lavoratori);
1923
9 novembre, Monaco, fallito putsch di A.
Hitler;
dopo la maturità, si unisce alla Reichswehr;
1925
inizia la sua amicizia con C.
von Stauffenberg;
[Sarà comunque Albrecht
von Blumenthal a introdurlo nella cerchia dei cospiratori nel
1943.]
1930
crolla la grande coalizione sotto il socialdemocratico Hermann
Müller;
29 marzo-30 maggio 1932, il presidente P.L.
von Hindenburg nomina Heinrich
Brüning, leader del Zentrum,
cancelliere della Germania;
1931
H.
Himmler e R.W.
Darré creano lo SS RuSHA
(Rasse-und Siedlungshauptamt (Ufficio delle SS
per la Razza e il Reinsediamento);
1933
30 gennaio, A.
Hitler č nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
20 luglio, stipula del Reichskonkordat, il Concordato
tra la Santa sede e il Terzo Reich;
1934
H.
Himmler intanto mira a controllare direttamente tutte le
forze di polizia del Paese. Mentre durante la Repubblica di Weimar ogni
Lander aveva una sua polizia politica, i due amici ora centralizzano
queste polizie creando la GESTAPA (Direzione della Polizia
segreta di Stato).
[L'organizzazione ricalca il meccanismo burocratico
utilizzato dalla già esistente polizia segreta prussiana.]
20 aprile, H.
Göring, spinto da H.
Himmler e dal ministro dell'Interno W.
Frick, pone il primo al comando della GESTAPA
che a sua volta controlla le SS (Schutzstaffel);
H.
Himmler mette la GESTAPA sotto il comando
di R.
Heydrich che la ribattezza Gestapo (Geheime
Staatspolizei - Polizia segreta dello Stato);
[Il compito della Gestapo è
quello di investigare e combattere «tutte
le tendenze pericolose per lo stato». Ha autorità
di investigare sui casi di tradimento, spionaggio e sabotaggio, oltre
ai casi di attacchi criminali al partito nazista e allo stato. Il potere
della Gestapo più spesso abusato è lo Schutzhaft
(custodia protettiva), di fatto il potere di imprigionare chiunque senza
procedimento giudiziario, tipicamente nei campi di concentramento. Le
persone imprigionate devono addirittura firmare il loro Schutzhaftbefehl
(documento che dichiara che la persona viene imprigionata). Normalmente
la firma viene estorta con la tortura.
Per il momento (e prima del 1939) il comando della Gestapo
è sottoposto all'autorità degli ufficiali della Sicherheitspolizei
und SD.
Gli ufficiali locali della Gestapo sono conosciuti
come Gestapostellen e Gestapoleitstellen; questi ufficiali
rispondono direttamente ai comandanti locali, conosciuti come Inspektor
der Sicherheitspolizei und SD i quali, a loro volta, rispondono
ai propri comandanti del Referat N della Gestapo
e ai locali comandanti in capo delle SS e
della polizia. ]
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
La connessione tra A.O. (Auslandsorganisation
- dipartimento estero) [Gau n. 43 sotto il Gauleiter E.W.
Bohle] e il governo del Reich è ormai molto stretta;
[Non è garantita solo dalla doppia posizione di
E.W.
Bohle, ma dall'avvenuta incorporazione, lo stesso anno, del
personale diplomatico e consolare tedesco nell'A.O., in modo
che il servizio estero tedesco si occupi effettivamente degli interessi
del Reich e di quelli del partito.]
15 settembre, vengono promulgate le Nürnberger
Gesetze (Leggi di Norimberga);
[Insieme di tre leggi promulgate dal Reichstag
dal NSDAP, convocato a Norimberga in occasione del 7º
Raduno.
Tutte e tre le leggi sono pubblicate il giorno successivo sul Reichsgesetzblatt
Parte I Nr. 100 con la postilla "am Reichsparteitag der Freiheit"
(in occasione del raduno della libertà);
Le leggi comprendono:
- la "legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco"
(RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla cittadinanza del Reich" (RGBl. I S. 1146);
- la "legge sulla bandiera del Reich": viene promulgata anch'essa
alla stessa data e nella definizione delle "leggi di Norimberga",
anche se orientamenti dell'epoca tendono a non comprenderla.
Tutte e tre le leggi saranno annullate il 20 settembre 1945
dalla Legge n. 1 della "Commissione
alleata di controllo".]
1936
viene istituito il Reichsamtes für Wirtschaftsausbau
(Ufficio per l'espansione economica del Reich) come parte del piano
quadriennale per raggiungere l'autosufficienza economica nazionale e
promuovere la produzione industriale in particolare per il riarmo;
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A.
Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
il comando della Gestapo passa ora (1939-41)
direttamente sotto il comando del RSHA (Reichsicherheitshauptamt
- Direzione generale per la Sicurezza del Reich) all'interno del quale
viene denominata, a livello burocratico, Amt IV;
– Dipartimento A (nemici)
(A1) Comunisti (-)
(A2) Controsabotaggio (-)
(A3) Reazionari e Liberali (-)
(A4) Omicidi (-)
– Dipartimento B (sette e Chiese)
(B1) Cattolici (-)
(B2) Protestanti (-)
(B3) Massoni (-)
(B4) Ebrei (-), comandato da Adolf Eichmann
e responsabile delle deportazioni dall'Europa occupata verso i campi
di sterminio nel contesto della soluzione finale della questione ebraica
- eufemismo utilizzato dai nazisti per indicare la Shoah del popolo
ebraico.
– Dipartimento C (amministrazione e affari di partito)
È l'ufficio centrale di amministrazione dell'intera struttura
della Gestapo, responsabile delle schede di
tutto il personale;
(C1), ?
(C2), ?
(C3), ?
(C4), ?
– Dipartimento D (lavoratori stranieri)
(D1) Boemia e Moravia, Jugoslavia e Grecia (-)
(D2) Governatorato Generale in Polonia (-)
(D3) Stranieri nemici emigranti (-)
(D4) Territori occupati settentrionali e occidentali (-)
(D5) Territori occupati orientali (-)
– Dipartimento E (contro-spionaggio)
(E1) Nel Reich (-)
(E1) Formazione politica (-)
(E1) Ad ovest (-)
(E1) In Scandinavia (-)
(E1) Ad est (-)
(E1) Nel sud (-)
– Dipartimento F (polizia di frontiera e di confine)
(F1) Polizia di frontiera (-)
(F2) Passaporti (-)
(F3) Carte d'identità (-)
(F4) Polizia degli stranieri (-)
(F5) Ufficio centrale di identificazione (-)
Le guardie di frontiera della Germania rispondono direttamente alla
Gestapo, con l'obiettivo di contrastare l'emigrazione
e l'immigrazione da e per il Reich. Dopo l'inizio della seconda guerra
mondiale, gli ufficiali della polizia di confine vengono posti sotto
l'autorità militare.
15 marzo, le truppe tedesche entrano in Cecoslovacchia;
23 agosto, Mosca, viene firmato il "patto Hitler-Stalin"
[o "patto Molotov-Ribbentrop"]
[Patto di non aggressione di durata decennale stipulato
fra la Germania nazista e l'Unione Sovietica, e firmato rispettivamente
dal ministro degli Esteri sovietico Vjaceslav
Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim
von Ribbentrop.]
[Per circa 2 anni e fino al giugno 1941, questo patto
stabilisce la non aggressione reciproca tra Germania e Russia, e la
spartizione della Polonia e dei Paesi Baltici.]
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
Allo scoppio della guerra, viene nominato ufficiale di S.M. presso
la divisione organizzativa dello stesso.
Mentre Inizialmente egli aveva accolto favorevolmente la presa del potere
di A.
Hitler, inizia ora a prendere le distanze dal nuovo governo
man mano che diventa più consapevole della sua brutalità.
17 settembre, le truppe dell'Unione Sovietica, invadono a loro
volta il territorio polacco;
La campagna in Polonia si conclude con la divisione del paese tra la
Germania nazista e l'Unione Sovietica staliniana.
19 settembre, il Commissario di Primo Grado della Sicurezza
di Stato (Ministro per gli Affari Interni e capo della Polizia segreta
sovietica), Lavrentij Berija, riunisce
il Consiglio dell'NKVD (Narodnyi Komissariat
Vnutrennic Del - Commissariato del popolo per gli affari interni)
per i prigionieri di guerra e gli internati (presieduto dal Capitano
della Sicurezza dello Stato, Pëtr K. Soprunenko),
ordinando l'apertura dei campi di detenzione per i prigionieri polacchi.
[Trattasi di:
- Juchnovo (stazione ferroviaria di Babynino),
- Juže (Tali?y),
- Kozel'sk,
- Kozelšcina,
- Oranki,
- Ostaškov (Isola Stolbnyj, sul Lago Seliger, vicino a Ostaškov),
- Putivl' (stazione ferroviaria di Tëtkino),
- Starobielsk,
- Vologod (stazione ferroviaria di Zaenikevo),
- Grjazovec.]
1940
5 marzo, secondo un'informativa preparata da Lavrentij
Berija direttamente per Stalin,
alcuni membri del politburo dei Soviet – Stalin,
Vjaceslav Molotov, Kliment
Vorošilov, Anastas Mikojan e lo
stesso Lavrentij Berija – firmano l'ordine
d'esecuzione degli attivisti "nazionalisti
e controrivoluzionari" detenuti nei campi e nelle prigioni
delle parti occupate di Ucraina e Bielorussia;
3 aprile-19 maggio, massacro di Katyn
[in russo Katynskij rasstrel, in polacco: Zbrodnia
katynska.
L'espressione si riferirà inizialmente al massacro dei soli ufficiali
polacchi detenuti del campo di prigionia di Kozielsk, che avviene appunto
nella foresta di Katyn', vicino al villaggio di Gnëzdovo, a breve
distanza da Smolensk. In seguito invece l'espressione denoterà
invece l'uccisione di 21.857 cittadini polacchi.]
[Circa 22.000 prigionieri di guerra
provenienti all'incirca:
- 6.000 dal campo di Ostaškov, (guide, gendarmi, poliziotti e secondini);
- 4.000 da Starobel'sk, (ufficiali);
- 4.500 da Kozel'sk, (ufficiali);
[In questi campi solo 8.000 dei circa 15.000 prigionieri di
guerra sono ufficiali.]
- 7.000 dalle parti occidentali di Ucraina e Bielorussia,
vengono assassinati dai sovietici.
Solo 395 prigionieri si salvano: sono portati
al campo di Juchnov e quindi a Grjazovec. Anche le mogli e i figli degli
ufficiali polacchi ammazzati sono arrestati. Deportati via treno con
un viaggio di otto settimane verso i gulag della Siberia, pochissimi
sopravvivranno alle durissime condizioni di vita e di lavoro.
La scoperta del massacro sarà annunciata il 13 aprile 1943 da
«Radio Berlino», che ne attribuirà la responsabilità
ai sovietici (in seguito, i tedeschi saranno accusati di aver compiuto
la strage dal pubblico ministero Roman Rudenko
durante lo svolgimento del "processo di Norimberga",
sebbene la responsabilità sia in realtà dei sovietici).
Stalin, per ritorsione, decideràe
la rottura delle relazioni diplomatiche con il governo polacco in esilio
a Londra. Anche dopo la sua morte di Stalin,
nel 1953, l'URSS negherà le accuse in tutte le maniere possibili,
forte delle confessioni tedesche rese a Norimberga, fino al 1990, quando
riconoscerà l'NKVD come responsabile
del massacro e della sua copertura.]
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
viene creato l'ufficio centrale di comando della
Gestapo;
6 aprile, inizia l'invasione della Grecia e della Jugoslavia;
13 aprile, Belgrado viene occupata dalle truppe tedesche;
27 aprile, Atene viene occupata dalle truppe tedesche;
28 aprile, l'operazione balcanica si conclude con l'evacuazione
delle forze britanniche;
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia "Operazione
Barbarossa";
In questo periodo il suo sostegno al trattamento più umano dei
civili nell'Europa orientale occupata dai nazisti scatena una disputa
tra Alfred Rosenberg, ministro del Reich
per i territori orientali occupati, ed Erich Koch,
commissario del Reich per l' Ucraina.
1942
20 gennaio, Conferenza
di Wannsee (sobborgo berlinese);
[Vengono formalizzati i dettagli della "
Soluzione finale della questione ebraica ", politiche che culmineranno
nella Shoah.];
promosso tenente colonnello e poi a capo di
S.M. del 24° Corpo d'armata sul fronte orientale, egli
rafforza i suoi legami con la resistenza attraverso suo cognato Wilhelm
Dieckmann;
1943
24 agosto, A.
Hitler solleva dal suo ufficio il Reich Protector
(protettore del Reich) di Boemia e Moravia, K.
von Neurath, nominando al suo posto il ministro dell'Interno,
W.
Frick, e nominando H.
Himmler (fino al 29 aprile 1945), Reichsminister des
Innern (ministro dell'Interno del Reich);
L'SS- Oberstgruppenführer und Generaloberst der Polizei
(colonnello delle SS e colonnello generale della polizia) capo della
ORPO (Ordnungspolizei - Polizia d'ordine), K.
Daluege, viene ritirato dal Protettorato di Boemia-Moravia;
il sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Interni, J.
Pfundnter, viene sollevato dalle sue funzioni; mentre allo
stesso tempo il Reichsarbeitsführer (Direttore del Servizio
del Lavoro del Reich), K.
Hierl, riceve il titolo di ministro del Reich (ministro senza
portafoglio) e viene posto sotto l'autorità diretta di A.
Hitler, non sotto il Ministero degli Interni.
Il decreto sancisce l'ascesa di H.
Himmler al potere supremo sulla politica interna e segna
la decadenza di W.
Frick. È una degradazione; W.
Frick diviene un semplice prestanome del Protettorato, dove
il potere è stato conferito a K.H.
Frank.
8 settembre, l'Italia
firma l'armistizio;
lo stesso anno viene promosso colonnello e sposa Hilde
Baier;
settembre, viene coinvolto nel complotto per assassinare A.
Hitler;
[Lui, il suo superiore gen. F.
Olbricht e Oberst C.
von Stauffenberg, progettano l' "Operazione
Valchiria", un piano d'azione da attuare non appena A.
Hitler fosse stato ucciso.]
Nel frattempo, egli succede a C.
von Stauffenberg come capo di S.M. presso l'ufficio generale
dell'esercito a Berlino.
1944
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, "Operazione Valchiria":
Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro A.
Hitler;
Immediatamente dopo l'attentato, egli esorta il gen. F.
Olbricht ad attivare l'l' "Operazione
Valchiria", anche se non possono essere sicuri che A.
Hitler sia morto.
Più o meno nello stesso periodo, tuttavia, comincia ad arrivare
la notizia che A.
Hitler è sopravvissuto al tentativo di assassinio.
Nel giro di poche ore, lui, C.
von Stauffenberg, F.
Olbricht e W.
von Haeften sono arrestati, processati sommariamente dal
col.gen. Friedrich Fromm – un silenzioso
sostenitore che li ha traditi quando ha visto che il complotto è
fallito – e portati nel cortile del Bendlerblock (quartier
generale dell'esercito).
[In seguito anche Friedrich Fromm
sarà arrestato e giustiziato dal regime nazista per la sua tacita
complicità.]
21 luglio, prima dell'una di notte, i quattro vengono giustiziati
da una squadra improvvisata di dieci uomini del battaglione delle guardie
del Grossdeutschland nel cortile del ministero della Guerra,
il Bendlerblock, illuminato dai fari di un camion.
[Egli è il secondo dei quattro ad essere fucilato,
dopo F.
Olbricht. I corpi sono sepolti nel sagrato della chiesa di
Matthäus nel quartiere Schöneberg di Berlino; una pietra a
ricordo dell'evento si trova nel sagrato. Successivamente H.
Himmler ordina che i corpi siano riesumati e cremati e le
ceneri sparse.
Il col.gen. Ludwig Beck invece si suicida,
contravvenendo così all'ordine di A.
Hitler di consegnargli i congiurati vivi.]
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Pochi giorni dopo, i suoi genitori e una delle sue sorelle sono arrestati
dalla Gestapo e suo cognato Wilhelm
Dieckmann sarà giustiziato il 13 settembre 1944.
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