– Lelio
LAGORIO
(Trieste, 9 novembre 1925)
uomo politico italiano, esponente del PSI (Partito
Socialista Italiano);
1965
sindaco di Firenze, per pochi mesi, succedendo a Giorgio
La Pira;
1970-78
presidente (il primo) della regione Toscana;
1979
20 giugno, eletto deputato (VIII Legislatura);
1980
4 aprile-27 settembre, ministro della Difesa (II
"governo Cossiga");
[È il primo esponente del PSI
divenuto ministro della Difesa in Italia.]
ottobre-maggio 1981, ministro della Difesa ("governo
Forlani");
1981
giugno-agosto 1982, ministro della Difesa (I
"governo Spadolini");
1982
23 agosto-13 novembre, ministro della Difesa
(II "governo
Spadolini");
dicembre-aprile 1983, ministro della Difesa
(V "governo
Fanfani);
[In qualità di ministro della Difesa:
- Ha ideato e promosso le prime missioni militari italiane all'estero
dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (in Mar Rosso e in Libano).
- Ha accrescciuto i bilanci militari e modernizzato l'organizzazione
dell'apparato militare italiano.
- È stato decisivo il suo contributo nelle azioni di soccorso
e ricostruzione in occasione del terremoto dell'Irpinia (1980 e ss).
- È ministro della difesa quando viene varata a Monfalcone la
prima portaerei della Marina italiana (Nave"Garibaldi"1983).
- Ha ripristinato dopo molti anni la parata militare a Roma per la festa
della Repubblica (1983).
- Ha gestito con fermezza il difficile problema dello schieramento degli
euromissili in Sicilia come risposta al riarmo atomico missilistico
dell'URSS.
- È stato anche Presidente del Consiglio dei ministri europei
della NATO.
- È ministro in carica in occasione della strage di Ustica. (La
sua testimonianza davanti alla Corte di Assise di Roma (6 dicembre 2001)
sul "Caso Ustica" è pubblicata in www.leliolagorio.it
(Documenti).]
1983
12 luglio, rieletto deputato (IX Legislatura);
agosto-giugno 1986, ministro del Turismo, sport e spettacolo
(I "governo
Craxi");
[A lui si deve la tanto attesa riforma del CONI
e la istituzione per legge del Fondo Nazionale per lo Spettacolo
che assicurerà per molti anni l'attività delle istituzioni
della musica, del cinema e del teatro.]
1986
lasciato a sua richiesta il Ministero del Turismo, sport e spettacolo
(1986), viene eletto presidente del Gruppo parlamentare socialista alla
Camera dei deputati e al Parlamento Europeo (1986-1994);
fa parte (1986-88) del ristretto "Comitato Parlamentare per i
Servizi Segreti e per il Segreto di Stato".
[A lui si deve una relazione sull'episodio di Sigonella.]
1987
2 luglio, rieletto deputato (X Legislatura);
1990
eletto vicepresidente (1990-1992) dell'Unione dei partiti socialisti
della Comunità Europea;
[È il primo socialista italiano ad essere eletto
in questa carica.]
Autore di varie pubblicazioni su politica e storia locale, ha anche
diretto la rivista «Città & Regione».
L'Esplosione: storia della disgregazione del PSI (?)
L'Ora di Austerlitz (?, le sue memorie come Ministro della
Difesa).
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